
Impossible is nothing - Imprevisti
Hogsmeade
<< Ho bisogno del Mantello, Harry.>> dissi, arrivata di fronte al mio migliore amico, ansimante. << Che mantello?>> chiese lui sospettoso. << Quello di tuo padre, sciocchino!>> gli risposi, sorridendo. Lui me lo porse, con un dolce sorriso sulle labbra. << Ma.. A cosa ti serve? Non vorrai sequestrarmelo!>> esclamò, spaventandosi. << Non ti deve interessare a cosa mi serve e no, non te lo sto sequestrando!>> risposi io, un po’ aggressiva. Harry non si aspettava questo cambio repentino e rimase deluso. Annuì e abbozzò un sorriso triste. Odiavamo litigare tra noi. Così mi chinai su di lui e posai le mie labbra sulle sue, in un gesto di affetto profondo tra amici. Ovviamente veniva frainteso da chi non ci conosceva di persona, ma noi sapevamo che era per dimostrare la nostra immensa amicizia ed era un bacio privo di malizia. << Scusami, ho incontrato il furetto che mi ha irritata un po’>> mi giustificai. Lui sorrise comprensivo e mi fece cenno di sedermi. Mi appollaiai sul bracciolo della poltrona dove sedeva e mi cinse la vita con le braccia, per abbracciarmi. Poco dopo entrò Ginny, che stava con Harry, che la baciò appassionatamente. Ginny sapeva dei nostri ‘baci’ e non le scocciava. Quando finirono di salutarsi in un modo poco casto e soprattutto senza parole, agguantai la mia migliore amica per un braccio e la trascinai nella mia camera da Caposcuola. Uno dei vantaggi era proprio questo, avere la camera singola fantastica e spettacolare. Il letto a due piazze a baldacchino aveva le coperte rosse con i cuscini dorati, le tende erano di raso cremisi decorati con dei fili dorati che creavano forme astratte. Le due poltrone di pelle rossa erano ai due angoli della parete dove era appoggiato il letto. Per terra un tappeto dai colori caldi e accoglienti copriva il pavimento di mattonelle fredde. L’armadio di ciliegio era pieno di vestiti sobri e ordinati. Mi sedetti sul letto e feci cenno a Ginny di fare lo stesso. Le raccontai ciò che era successo con Malfoy e quello che avevo sentito. Lei fece un sorriso sadico e sussurrò: << Stavolta a quelle Serpi le becchiamo con le mani nel sacco.>> Poi aggiunse che dovevamo recarci subito a Hogsmeade per comprare un vestito adatto, un paio scarpe, una maschera e per farmi acconciare i capelli. Sorrisi della comprensività della rossa e uscimmo dal buco del ritratto della Sala Comune dicendo che dovevamo andare in Biblioteca ai ragazzi. Munite di galeoni e mantello, ci coprimmo con quest’ultimo e andammo al passaggio della strega orba, utilizzato da Harry al terzo anno. Sbucammo nella cantina di Mielandia, un fantastico negozio di dolci, e quando ci fu via libera uscimmo nell’aria fresca dell’autunno che si avvicinava velocemente. Vedemmo una bella boutique con dei vestiti splendidi in vetrina. Entrammo dentro e trovammo una signora che ci chiese se poteva esserci utile. Le rispondemmo cordialmente di no e incominciammo a gironzolare per il negozio, alla ricerca di un bel vestito. Mi avvicinai a un reparto dove c’erano i vestiti bianchi con gli accessori blu e trovai quel che cercavo. << Ginny!>> chiamai. La rossa comparve subito accanto a me. << Guarda, questo è perfetto!>> gli sussurrai, senza staccare gli occhi dal vestito. << Fantastico. È proprio nel tuo stile. Provatelo!>> esclamò lei contenta, mentre andava a cercare qualcosa per se.
Spero che il capitolo vi piaccia. Volete scoprire com'è fatto il vestito e come va avanti la storia? RECENSITE!
Volevo ringraziare:
BabyFairy; giuggiolotta143; kakka; kiamilachan; _Giuli95_ per i preferiti,
123cilvia; Ale 93; cino nero; Enza85; kias7 ;Veive per le seguite
e sempre _Giuli95_ per i complimenti. Baci rosso-oro, Nes.