E se io ti dicessi che mi sono innamorato di te?

 

prologo 

 

 

plic... plic.... plic....

settembre.

solo metà settembre e già iniziava a piovere, che palle.

possibile che capitassero tutte a lui?

beh almeno era arrivato, non ce la faceva più a stare seduto in quello scomodo sedile di quello stupido autobus.

 

- Resembool, signori siete pregati di scendere dall' autobus e di ritirare i vostri bagagli -

 

scesi dall' autobus e presi il mio borsone dallo scompartimento laterale.

mi guardai intorno, al telefono mi aveva detto che sarebbe stato davanti alla fermata ma io.....

oh eccolo la!

è proprio la copia sputata di mio padre, si vede che sono gemelli.

 

- tu sei Hohenhaim -

 

la mia non era una domanda, ma una semplice affermazione, a cui lui rispose comunque.

 

- si sono io, e tu devi essere Envy! vieni saliamo in macchina, abbiamo ancora un pò di strada da fare prima di arrivare a casa! -

 

evviva.

presi il borsone e salii in macchina.

 

Hohenhaim Elric.

fratello gemello di mio padre Homar Elric (ovviamente è inventato)

sembrava un tipo a posto rispetto a mio padre, che ora stava allegramente dietro le sbarre di una qualche prigione per non so quale losco affare.

e visto che non avevo altri parenti li a Central mi hanno affidato a mio zio.

volete sapere di mia madre dite?

a saperlo dove se ne era andata!

i miei si erano separati quando avevo 7 anni, mia madre aveva tentato di ottenere l' affidamento, ottenendo solo l'allontanamento da me perchè non ritenuta idonea alla mia custodia dato i suoi precedenti come prostituta.

ho pochi ricordi di lei, ma non sono brutti, nemmeno quelli con mio padre a dire la verità, ma io mi limitavo a vivere una normale vita da teppistello quale sono.

 

il tragitto in machina non fu tanto lungo per la gioia del mio fondoschiena.

Hohenhaim era un vero chiaccherone, per tutto il viaggio non aveva fatto altro che parlare.

la casa dove avrei abitato sino alla maggiore età -cioè 21 anni- era posta poco lontano dalla spiaggia.

una vecchia casa quasi completamente in legno, il tetto rosso mattone e le mura morroncine, una veranda con la staccionata bianca e delle sedie a dondolo e un tavolino.

Resembool era un piccolo villaggio, appunto vicino al mare, ma non sembrava male, anche se l' umidità della pioggia  mi rendeva appiccicoso come una big-bable masticata.

 

- su vieni entra, ti mostro la casa.

allora questo è il salotto, li a destra cè la cucina, a sinistra una piccola biblioteca, e ai piani superiori le stanze da letto e il bagno. -

 

salendo le scale ci dirigemmo verso quella che sarebbe stata la mia camera.

era piccola ma confortevole, c' era un armadio, il letto con accanto un comodino in noce scura, una sedia, una finestra e la scrivania, anche quello di noce.

le pareti di un' acqua marina spento si intonavano perfettamente con il pavimento di indovinate cosa? si esatto di legno!

fra un pò mi sarebbe uscito anche dalle orecchie.

 

- bene ora ti lascio sistemare le tue cose, ovviamente puoi sistemare la stanza come meglio credi, e se hai bisogno di qualcosa chiedi pure. -

 

- ok grazie -

 

quando rimasi solo misi i miei vestiti nell' armadio e iniziai a tapezzare le pareti con tutti i poster che avevo.

tra i quali quelli del mio gruppo preferito Green Day.

poi mi sdraiai sul letto adesso avevo solo voglia di dormire e risvegliarmi direttamente il giorno dopo.

 

worf worf   ca-clack.

 

ma a quanto pare qualcosa mi avrebbe impedito di realizzare tale cosa.

 

woaaarf  - buona bella a cuccia, eih vecchio siamo a casa! -

 

-  Edward! si può sapere dove eri finito? e poi vedi di portare rispetto a tuo padre! -

 

-si si va bene scusa -

 

woarf rrrg woarf

 

ah dimenticavo, Hohenhaim aveva un figlio di un anno e mezzo più piccolo di me.

 

scesi svogliatamente le scale per conoscere il mio cuginetto.

come entrai nella cucina (incredibilmente non di legno nd me) un enorme cane nero mi venne incontro facendomi le feste.

ho gia detto che amo i cani?

comunque, dopo che accarezzai il cane mi voltai verso....un nano?

 

- zio questo nano è tuo figlio? -

 

vidi Hohenhaim sgranare gli occhi terrorizato, ma che avevo.....

 

- CHI AVRESTI CHIAMATO NANETTO DA GIARDINO COSì PICCOLO CHE POTREBBE STARE NEL PRESEPE? EH? -

 

dire che mi accigliai era poco, ma gli risposi x le rime era troppo buffo quel piccoletto arrabbiato.

 

- tu tappo! -

 

- COME TI PERMETTI PALMA DEL C***O? IO...-

 

- EDWARD! ma ti sembra il modo di rivolgerti a tuo cugino? -

 

lo vidi sgranare gli occhi allibito, altro che colorado e i fichi d’india (se scrive così?? ndme)

 

- coooosaaaa?? questa palma sarebbe  mio cugino?!  starai scherzando spero! -

 

- no Ed non scherzo e vedi di essere gentile!! -

 

oooh ma che carino con il broncio un vero amore

forse la mia permanenza in quel villaggio sarebbe stata più divertente del previsto.

gli andai incontro porgendogli la mano e mi presentai.

 

- comunque il mio nome è Envy, piacere di conoscerti Edward-chan!! -

 

- 1 per me non è un piacere 2 non chiamarmi Edward-chan, non sono un bambino!! -

 

mi disse scostandomi malamente la mano.

che tipetto...

ghignai divertito, ma si in fondo il tappo mi piaceva, era moolto divertente.

 

-aaah be ragazzi come inizio non è stato dei migliori, ma poteva andare peggio.

io ora devo andare a lavoro, Edward perchè non fai visitare a Envy il villaggio? così  potrete conoscervi meglio! -

 

- no non posso, devo andare dalla signora Ess per sistemargli il giardino! -

 

- potrebbe venire con te, sai che la signora Ess adora avere ospiti! -

 

lo vidi impronciarsi di nuovo e poi sospirare, non ero molto contento nemmeno io!

chi era questa signora Ess?

 

- va bene ho capito.  vieni con me tu andiamo.-

 

detto questo uscimmo da casa diretti da questa signora Ess, bè durante il tragitto avrei potuto punzecchiare un  pò il piccoletto, era troppo divertente vederlo arrabiato.

 

e si stare li non era poi così male.

 

 

 

fine prologo.

 

sualvueeee. se siete arrivati a leggere fino a qui vuol dire che avete letto fino alla fine!!

allora vorrei precisare alcune cose.

questa è una AU, ambientata ai giorni nostri è una Shonen-ai, aimè i personaggi non mi appartengono e la storia non è stata scritta a scopo di lucro. e sicuramente sarà molto OOC!!!!

 

come avrete notato a presentare questo prologo è stato envy e  non cè la presenza di Alphonse Elric!

Edward non ga perso la gamba e il braccio e  qua trisha non sarà la mamma di Ed.

ci saranno quasi tutti i personaggi sia del manga che dell' anime (1 serie) è un pò misto.

e cm gia detto nn ci sarà Alphonse Elric, ma gia dal primo capitolo entrerà in scena Heideric!!

qua Edward ha 16 anni e envy 17 e mezz, quasi 18, ci saranno diversi paring tra le quali Roy/Ed ma non faccio spoiler.

 

bene per ora è tutto  un commentino nn mi uccide sapete? (anche perkè sono gia morta XP)

vi prego commentate!! e sono gradite critiche e consigli.

sopratutto consigli per migliorare il mio metodo di scrittura!!

ciaaooooooo 

 

Chiby Rie-chan