Decisi di rinunciare
quando lo sguardo mi tese LA trappola;
c’erano
occhi
ovunque
[sugli
scaffali e sulle mensole;
persino oltre
gli specchi!]
Rimbalzava, il pensiero;
come ossessionato da se stesso.
Scavava ,
spalava sangue ed ossa,
come se il ricordo potesse
davvero essere riesumato.
Il
passato si decompone facilmente.
[In verità Dipende.]
Frammenti.
[Minacciosi
pensieri!]
Ci gioco come
fossero costruzioni;
vorrei far
crollare il castello di carte; rovinosamente.
Almeno
una volta.
[Lei]
mormora
esagitata folli
piani di distruzione di massa.
Lo
senti,
il suono della
rabbia incoerente?
Lo
senti,
il pianto della
chimera morente?
Paradossalmente
l’intero
mondo sa della mia vita;
ed
io soltanto ancora
non
so niente.
[Niente].
Tramonta il
sole all’orizzonte.
Ed ero stanca
d’accumulare
memorie,
avrei voluto seppellirle e
dormire,
ma c’erano
occhi ovunque!
[Sempre;
sempre.]
Sentivo il peso delle
assenze ingiustificate.
Mentendo per
interesse
dis - appariva
nella nebbia;
Ottenimento Distillato [ed] Ostinato
delle sue subdole egoistiche
intenzioni.
Vano
tentennamento nelle vane illusioni
dell’essere io
troppo ingenua e mortale.
Dis
– appaio allo sguardo fugace
dello specchio
e
finalmente
[muoio].
Per
rinascere ancora
[ancora]
[un giorno a
caso].