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Autore: pai80    28/11/2009    7 recensioni
Tonks scopre di aspettare un bambino. Dopo il litigio con Remus, resta sola e l'unica cosa che può fare è riflettere.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Titolo: Waiting for you
Categoria: Harry Potter
Genere: Malinconico, Introspettivo
Personaggi: Ninfadora Tonks, Remus Lupin/Ninfadora Tonks
Rating: G/Verde
Lunghezza: One-Shot (1.262 parole)
Riassunto: Tonks scopre di aspettare un bambino. Dopo il litigio con Remus, resta sola e l'unica cosa che può fare è riflettere.
Avvertimenti: One-Shot
Disclaimer: Se i personaggi fossero miei, ora sarei milionaria e avrei già ristrutturato casa, nonché realizzato tutta una serie di sogni. Putroppo, o per fortuna, i personaggi appartengono a J.K.Rowling che ne detiene i diritti. La storia non è stata scritta a scopo di lucro (come se qualcuno potesse lucrare con questa cosa XDD)





Oramai sono passati parecchi giorni da quando hai saputo del nostro piccolo.
Da quando l'hai saputo e te ne sei andato.

Sai, non appena ho avuto la certezza della sua presenza, sono rimasta impietrita; la prima reazione è stata il panico, non sapevo cosa fare e mi mancavi: sei la sola persona sulla quale posso fare totale affidamento per poter parlare di qualsiasi cosa, e il non poterti dire nulla per giorni, restando sola con questa novità per così tanto tempo, mi stava mandando al San Mungo, nel reparto di Allock per intenderci.
Avrei voluto chiamarti via camino, ma non disponi ormai più di un ufficio, inviarti il mio Patronus o un gufo, ma analizzando ogni sistema la risposta era sempre la stessa: la tua vita veniva prima di tutto e non potevo certo rischiare di mettere in pericolo la tua missione, compromettendo la tua incolumità e quella della squadra, solo perché avevo bisogno di parlarti, per quanto questa notizia avesse davvero una grande priorità.

Sai, penso proprio che al lavoro sospettino qualcosa. Non posso fare a meno di pensare in ogni momento della giornata al nostro piccolo e questo continua a riflettersi sul mio rendimento lavorativo. Oltre alla mia solita goffaggine - i rapporti sulla mia scrivania sono devastati oramai giornalmente dall'inchiostro che fuoriesce dal calamaio ogni qualvolta io mi distraggo e accidentalmente lo rovescio - l'avere la testa sulla nuvole non aiuta di certo... ma tu lo sai, mi conosci.
Inoltre sono talmente felice per la notizia e abbacchiata per la tua assenza e i malori che oramai non ho più stabilità di forma e i miei colleghi lo stanno notando.
In fondo, come dargli torto? Non capita tutti i giorni di vedere i capelli di una persona che passano dal marrone, al rosa, al verde in sequenza periodica, nemmeno se si ha una collega di nome Tonks nell'ufficio accanto. A meno che questa collega non aspetti un bambino e sia appena stata abbandonata dal marito, chiaro.

Col passare delle ore, il panico ha lasciato spazio allo stupore e in seguito ad una felicità inaspettata. Non vedevo l'ora di correre da te per potertelo dire, ma non potevo, e non volevo nemmeno rendere partecipe qualcuno della notizia prima di te. Certo, forse parlarne e analizzare la situazione con una persona esterna ai fatti avrebbe aiutato la mia salute mentale - tu sai quanto io sia fragile in certi frangenti - ma non mi sembrava giusto tradirti. Dopotutto tu sei la persona che ha contribuito a tutto questo, nonché la persona più importante della mia vita.
Io che avevo pensato con gioia a come avresti preso la notizia, abbracciandomi e confermandomi quanto mi amavi e con gli occhi resi lucidi dall'emozione mi dicevi di amare già quel bambino.
Troppo melensa, eh?
Eh dai, sono una donna incinta, Remus! Insomma, almeno una volta nella vita dovrò avere qualche istinto femminile! Quindi per una volta lasciami immaginare quanto saremo felici, a come mi abbraccerai passeggiando per i parchi Babbani, guardando i bambini che giocano, e come mi coccolerai accarezzando con dolcezza il pancione pensando a quanto bello sarà il nostro piccolino.

Probabilmente è stato proprio per questa serie di motivi che mi si è spezzato il cuore alla tua reazione: il mio caro dolce Remus, colui che riesce a voler bene a qualsiasi essere vivente pur avendo subìto una quantità di disprezzo che nessuno avrebbe mai voluto provare, non voleva saperne niente di questo bambino. Il suo bambino.

Ho già pensato anche a come dirlo a mamma. Penso che i miei genitori siano il nostro scoglio più grande per quanto riguarda le persone a noi più vicine. Eh sì, hai già rubato la loro bambina, ma sono convinta che il nuovo arrivo possa appianare molte divergenze. Dopotutto i genitori non possono non voler bene ai figli, e dato che lo stesso fanno i figli a loro volta, per deduzione i nonni devono adorare i nipoti, giusto? Giusto.

Oh sì, hai urlato tanto che quello che avevamo creato non era un bambino e che ti sei pentito di aver ceduto alle mie avances - anche mentre discutevamo non ho potuto non sogghignare tra me al solo pensiero di come potessero essere questi miei grandiosi tentativi di accalappiarti agli occhi degli altri - sposandomi e rendendomi una reietta agli occhi del mondo. Ma dovrai ricrederti, sappilo.
Remus, Remus, tu pensi che questo bimbo peggiorerà le cose? In realtà agli occhi del mondo non cambierà nulla finché la gente continuerà ad avere pensieri così bigotti nei confronti dei diversi. Tu sei l'esempio lampante che, con le dovute precauzioni, i licantropi non sono pericolosi e non vanno quindi allontanati dalla società. Tu dici che questo bambino erediterà il tuo problema... beh, vogliamo paragonarlo al mio? Okay, il mio non rischia di ammazzare nessuno, ma hai idea di che esperienza avvilente sia essere trasparenti davanti ai tuoi compagni di scuola? E diventare di colpo di colori assurdi perché sei imbarazzata o turbata? Credimi, anch'io ho avuto i miei problemi. Quando ero piccola i Metamorfomagi non erano così diffusi e i bambini, si sa, sono sinceri, e nella loro innocenza rischiano di colpire le parti più fragili. Ma non per questo dobbiamo rinunciare a questo bimbo. Pensa se fosse davvero come me... Ammettilo, sei disperato proprio per quello, non osi pensare di dover sopportare ben due persone che si trasformano in modo assurdo a tavola mentre siamo a cena.

Remus, sto impazzendo. Dove sei finito? Dopo la litigata dell'altro giorno, te ne sei andato come una furia sbattendo la porta e non sei più rincasato. Ti prego, dimmi che non sei tornato al branco sperando di espiare non si sa bene quale tua colpa.
Ne stai parlando con qualcuno? Sono convinta che chiunque sceglierai come confidente non potrà non dirti di tornare da noi, perché tutti quelli che ti conoscono, sanno che saresti un padre fantastico, basta vedere l'affetto che hai sempre dato ad Harry.

Dannazione a te e alla tua conoscenza dei miei metodi di ricerca! Possibile che ti ricordi tutti gli incantesimi che uso per rintracciare le persone e li stia rifuggendo appositamente? Per Morgana e Merlino! Sono un Auror, non mi puoi evitare così, anche se sono decenni che fai parte dell'Ordine! Io dovrei riuscire a trovarti.
La risposta è affermativa, lo so, mi stai evitando, ma non posso fare a meno di cercarti, sei una parte di me.
Ti prego torna.
Ho bisogno di te, il nostro bambino ha bisogno di te.

Certo, per questo nostro bambino non sarà facile con una madre Auror e un padre impegnato in missioni altrettanto pericolose con l'Ordine, ma so che insieme ce la potremo fare. Noi possiamo tutto insieme, ti ricordi? Me l'hai detto tu quando mi hai chiesto di sposarti. Sembrano passati secoli da quel giorno e ogni singola giornata è stata fantastica, e sappi che non me ne sono mai pentita.
Questo nostro piccolo sarà un'ulteriore motivazione per continuare imperterriti nella lotta contro Colui Che Non Deve Essere Nominato, Voldemort, come continua a ricordarci Harry.
Harry... come prenderà la notizia? Spero decisamente meglio di te. So che per te è come un figlio e non vorresti mai farlo soffrire, ma il nostro piccolo non ti separerà da lui, non lo lascerà in debito di affetto semplicemente perché tu hai un amore infinito da dare, che in ogni istante doni a me, a Harry e alle persone che ami che ti circondano. Non devi preoccuparti per gli altri, devi guardare dentro di te e cercare di accettare la bellissima persona che sei.

Noi siamo qui ad aspettarti.



* The End *



Vorrei ringraziare davvero tanto Emily Doe per avermi aiutato in questa pazzia, mi ha sopportato e seguita passo-passo per... non so nemmeno quanto e senza di lei questa storiella non sarebbe mai stata resa pubblica. Per qualsiasi rimostranza... beh vi direi di scaricarla a lei, ma dato che ha già sentito me per troppo tempo... sfogatevi pure sulla sottoscritta. Apprezzo la sincerità.

   
 
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