Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Brinne    03/12/2009    3 recensioni
"Mettere un piede davanti all'altro e procedere diritti. Questo è lo scopo. Questo è quello che devo fare...quello che si aspettano da me. - Jun smettila, è da questa mattina che sei qui.- Qualcosa di dannatamente sbagliato è interrompere un ninja che si allena: non lo tollera e non lo perdona. - Mamma mi sto allenando, quindi lasciami in pace.- mi voltai verso di lei, scagliando un kunai e guardandolo andare a incastrarsi nel tronco dell'albero difronte a me. Avevo il corpo che doleva e gocce di sudure che facevano bruciare gli occhi, puzzare la pelle." Allooooooooorrraaaaaaaaaaaaaaaaaaa, leggete prima di avere qualsiasi pregiudizio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!E poi fatemi sapere se devo darmi all'ippica :D
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dunqueeeeeeeeeeeeeeeeeee ringrazio moltissimo mangaka94, yury_chan e Fabyd che hanno commentato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

- Ti ha risposto così?!- era più o meno la centesima volta che Ino mi poneva quella domanda e strabuzzava gli occhi, incredula.
- Sì Ino, te l'ho già detto.- risposi io, atona.
La vidi riprendere la sua marcia su e giù per la stanza e per un momento ebbi la sensazione che avrebbe consumato il pavimento, di quel passo.
- Non è una bella cosa. Ci deve essere sotto qualcosa. Forse ce l'ha con te.-
Sicuramente Ino non era d'aiuto in casi simili.
- Lo so benissimo che c'è qualcosa che non va, è da due ore che cerco di dirtelo.-
Sakura mi passò il pacchetto di patatine, continuando a spostare lo sguardo da me a Ino e quando incontrai i suoi occhi capii che stava architettando qualcosa.
Questa non era una cosa buona. Affatto.
- Secondo me vi fate troppe seghe mentali.- commentò Ten, masticando sonoramente una gomma. - insomma - continuò - Kakashi è un adulto, non c'è nulla di strano se detesta questi balli da poppanti o se non ha voglia di ballare con Jun...in fondo siamo solo ragazzine per lui.-
Sempre schietta la cara Ten.
- I-io credo che K-Kakashi-sensei non v-volesse farti del male, semplicemente non ci ha n-nemmeno pensato mentre lo d-diceva...t-tutti i maschi s-sono così.-
Sempre saggia la timida Hinata.
- Jun, stammi a sentire: hai qualcosa che non va e che lui non sopporta, è evidente!Con tutte noi ha ballato, ma con te non ha proprio voluto saperne. Magari crede che tu sia una marmocchia o robe simili.-
Sempre delicata la dolce Ino.
- Quello che dite non può essere vero. Kakashi non è il tipo che non balla con qualcuno perchè ha qualche difetto.
Penso piuttosto che sia alquanto svogliato e quando stacca la spina la stacca per tutti, senza eccezioni. L'unica cosa da fare è lasciar perdere.-
Sempre razionale la sicura Sakura.
- Lasciar perdere?!Ma siamo impazziti?- sbottai, rischiando di soffocarmi con la patatina che stavo mangiando.
Lasciar perdere? Non potevo lascia perdere, non volevo lasciar perdere!
Vedendo la mia reazione Hinata sorrise come quando, le poche volte che accadeva, stava per fare una frecciatina. E la cosa sconvolgente era che lo faceva con la verità, senza bisogno di inventarsi nulla.
- Jun, a te p-piace Kakashi.-
- Non credo proprio.- risposi, sentendo le mani sudare.
Ten mi stava fissando insistentemente e i suoi occhi nocciola indagavano sul mio comportamento, su ogni mio minimo movimento e sulla vibrazione della mia voce. Insomma, mi stava studiando e quando Ten studiava le persone, le capiva al volo.
Non riuscivo a spiegarmi questo bisogno di far smettere Ten, in fondo non avevo nulla da nascondere...FORSE.
- Jun, Jun, Jun...lui è così grande e inarrivabile...sarà difficile, ma magari ce la farai.-
- C-che stai blaterando Ten?-
Ino socchiuse gli occhi e si avvicinò pericolosamente a me nell'esatto momento in cui chiusi la bocca.
- Hai balbettato!Oh!Ten e Hina hanno ragione: hai preso una cotta per un sensei.- sogghignò. - Sarà divertente.-
La guardai, aprendo e chiudendo la bocca senza emettere alcun suono.
- Divertente?Ino questa è una cosa seria!-
- Allora ti piace, l'hai ammesso.-
- Non mi piace, dico solo che è mooolto attraente.-
- Chi è attraente?- dalla porta spuntava la faccia ghignante di mio padre, il quale spostava lo sguardo da me alle altre e aspettava una risposta. Illuso.
- Tu, papino.- risposi, sapendo benissimo di aver raggiunto una tonalità di rosso che l'arte non era ancora riuscita a realizzare.
- Vabbè ognuno ha i suoi segreti! Comunque, c'è giù Shizune e vuole vederti.-
Shizune. Ci mancava solo lei.
Non fraintendetemi, io rispettavo molto quella donna e mi andava abbastanza a genio, ma quando ci si metteva...
- Ti ha detto cosa vuole?- chiesi, decidendo se scappare o meno dalla finestra.
- No, nada de nada.-
Detto ciò, sparì.
- Beh Jun, allora noi andiamo. Ci vediamo domani!-  
Le salutai e poi chiusi la finestra una volta che furono uscite.
Presi un bel respiro e scesi.
Personalmente, odiavo quando persone di un certo rango come Shizune venivano a trovarmi in casa e, puntualmente, i miei genitori si sedevano vicino a noi e ascoltavano i nostri discorsi.
Come sarebbe successo di lì a poco.
- Ciao Jun.- Shizune mi sorrise e, nel momento in cui non vidi traccia di ricatti, mi rilassai.
- 'Giorno.- mi sedetti di fronte alla donna, attendendo.
Con l'angolo dell'occhio intravidi mia madre e mio padre cominciare ad avvicinarsi, facendo finta di nulla.
Sbuffai senza darlo a vedere.
- Jun, Tsunade-sama ha deciso che devi allenarti.-
Per un secondo credetti di avere qualche problema, ma poi compresi che Shizune aveva davvero pronunciato quelle parole. "Devi allenarti".
Io devo allenarmi?
Io che mi alleno da mattino a sera, devo allenarmi?
Roba da pazzi.
- Io mi alleno giorno e notte.-
- Lo so, infatti non è a questo che mi riferisco, ma al fatto che non impari nuove tecniche da molto tempo. E Konoha ha bisogno di nuove armi.-
Mi voltai verso mio papà, il quale si era corrucciato in volto.
- Shizune, mia figlia ha appreso tutte le tecniche del clan, non ce ne sono altre.-
-  So anche questo.- rispose, spostando lo sguardo su mio padre.
- E allora?- intervenni, nervosa.
- E allora, Tsunade crede che tu debba "creare" una nuova tecnica...un po' come il Rasen Shuriken di Naruto.-
Se Shizune non fosse stata così seria, sarei scoppiata a riderle in faccia.
Mi stava paragonando a Naru?Al Jiinchuriki di Konoha?
- Naruto ha più energia, più Chakra e...ed è Naruto!-
- Questo lo bene anche io, ma l'Hokage ha una grande fiducia in te.-
- A Ino, Sakura, Ten e Hinata non lo avete chiesto?-
La donna scosse la testa.
- Ok ma io non ho la più pallida idea di cosa fare. Papà, mi aiuterai?-
- Certo.-
- No. Tsunade-sama ha già trovato il tuo sensei.- ci interruppe Shizune.
- Un altro sensei? E perchè?- chiese mio padre.
- Perchè ritiene più saggio che sia qualcuno al di fuori del clan ad allenarla.-

- Capitano Yamato?!-
Quando vidi apparire dagli alberi Yamato mi sbalordii. Non sapevo nemmeno il motivo, ma rimasi meravigliata.
- Ciao Jun.- sorrise.
- Mi allenerà lei?- chiesi, quasi speranzosa.
Il Capitano Yamato mi aveva infuso una specie di sicurezza, forse dovuta alla sua gentilezza e al suo sempre pronto sorriso.
- Non esattamente.-
Nel sentire quella voce alle mie spalle non riuscii a interpretare le mie emozioni: ero spaventata o felice?   
Sicuramente avevo sognato di aver lui come sensei.
Ma di solito i sogni non si realizzano.
Ma di solito stavo sulle palle alla normalità, quindi...
- Kakashi-sensei?-
Era bello. Una sorta di dio. Un dio con la maschera.
- Già.-
Ok, così non funzionava: non potevo rischiare di fare la figura da deficiente, dovevo riprendermi. E in fretta.
- Ma cos'è, una specie di allenamento stile Naruto?-
- Più o meno.- rispose Yamato, sorridendo.
Kakashi si buttò per terra, appoggiando la schiena ad un albero e fissandomi.
- Ehm...in che cosa consisterà l'allenamento?-
Non guardarti le punte dei piedi, non guardarti le punte dei piedi!
Improvvisamente i miei sandali avevano suscitato il mio interesse e nell'osservarli mi chiesi come avessi fatto per così tanto tempo a portare quegli obrobri.
- Shizune dovrebbe avertelo detto: devi creare una nuova tecnica.-
Una parola.
- Una nuova tecnica? E come diavolo faccio?-

- Hai come sensei Kakashi?- chiese Sakura.
- Esatto.-
- Ah l'amore...-
- Smettila Ino.- Guardai Ten con un muto ringraziamento e lei si limitò ad annuire.
- Sentite, non è questo il punto...cioè, lo è...insomma, se non riesco a fare questa nuova tecnica lui mi considererà una nullità.- spiegai io, con l'angoscia nel cuore.
Eravamo a casa di Ten ed era circa l'ora di cena. In quei giorni avevo passato pochissimo tempo a casa, ma tanto i miei genitori erano in missione, quindi non c'erano problemi.
All'improvviso Hinata  saltò su dalla sedia, avvicinandosi a me.
- Ho trovato.-

Ebbene?????? Lo so, lo so, vi ho fatto aspettare e non è bellissimo questo chappy, ma recensiteeeeee


 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Brinne