Un giorno Spinoza incontrò un brigante.
-O la borsa o la vita!-
-In base alla proposizione XXII della Parte Quarta della mia
Ethica ordine geometrico demonstrata,
“Non si può concepire alcuna virtù anteriore a questa, allo sforzo cioè di
conservare se stessi”, poiché infatti lo sforzo di conservare se stesso è
l’essenza stessa di una cosa, come afferma la Proposizione
-E quindi...?- domandò il brigante, che si era perso in mezzo a quel lungo e arzigogolato discorso.
-E quindi vi do la mia borsa in maniera tale da salvarmi la vita.- rispose il filosofo e consegnò la sua borsa al brigante.
-Oh, finalmente!- esclamò questi felice afferrandola e aprendola per controllarne il contenuto. Tuttavia ebbe un’amara sorpresa. -Ehi, ma qui ci sono solo lenti e occhiali!- gridò furioso mentre frugava nella borsa con il capo chino.
-Certo- rispose Spinoza -io faccio il tornitore di lenti per
guadagnarmi da mangiare.- E colpì il brigante in testa con l’Ethica ordine geometrico demonstrata così forte che il colpo fu causa sufficiente dello svenimento del manigoldo.
Spinoza gli tolse dalle mani la sua borsa e se ne andò borbottando:-È pur vero
che in base alla proposizione XLVI della Parte Quarta “Chi vive sotto la guida
della ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare con l’Amore, cioè con la
Generosità, l’Odio, l’Ira, il Disprezzo, ecc., di un altro”, ma quando ci vuole
ci vuole. Necessariamente.-
Ringrazio i commentatori:
NerinB: Quei due arriveranno tra un bel po’ (e saranno terribili!).
Livin Derevel: Grazie, credo sia dovuto alla mia adorata professoressa di filosofia...
May90: Sì, Pascal era un bravo matematico, ma poteva evitare di fare il teologo!
Suikotsu: Anche tu avresti reagito così, eh?
Riccardo: Eh, già povero...
Hi Fis: Che dire dopo tutti i complimenti che mi hai fatto? Spero di mantenere sempre lo stesso livello. Per risponderti, seguirò più o meno l’ordine cronologico nella successione dei filosofi.