Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: P3tit Fl3ur    16/12/2009    4 recensioni
Questa è una fic su un ragazzo e una setta oscura. Se volete saperne di più e se ho suscitato la vostra curiosità leggetela.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

4.  Libertà e prigione

Finalmente eravamo all’interno della reggia di Sitael. Ora tutta la missione dipendeva dalla nostra recita nei panni di due sguatteri. La guardia che ci aveva fatto entrare ci affidò ad un’anziana donna che ci condusse negli alloggi della servitù.

-Forza muovetevi non ho tempo da perdere. Sistemate i vostri bagagli e sbrigatevi a raggiungere la cucina. Lì vi verranno affidati i vostri incarichi-disse freddamente senza sorridere.

-Certo. Grazie ancora per l’ospitalità-dissi con riverenza.

-Smettetela di ringraziare e tacete. Agli sguatteri non è permesso parlare intesi?-mi rimproverò la donna.

 

Dopo di che ci lasciò davanti ad una porta malconcia. Entrando ci ritrovammo in una piccola stanza buia e sporca dove l’unica cosa che c’era era un pagliericcio secco. Sistemammo i nostri zaini sotto ad esso e ci avviammo in silenzio, mano nella mano per farci forza a vicenda verso la cucina.Qui ci accolse una cuoca di nome Chaetel, grossa e sporca di resti di cibo che mi porse un grembiule altrettanto sporco.

-Tu resterai qui assieme a me e mi aiuterai a mantenere la cucina pulita-mi disse.

-Scusi un attimo se non sono indiscreto la mia compagna dove lavorerà?-chiesi con un po’ di timore, stringendo la mano di Mehiel.

-Lei sarà la dama di compagnia del re in persona. Sua maestà l’ha chiesto espressamente in persona. Quindi tu ragazza vieni con me. Avrai bisogno di un bagno e di abiti puliti-disse la donna anziana che ci aveva mostrato le stanze.

-Sarà un onore per me servire il nobile padrone di questa reggia che mi ha gentilmente accolta-disse Mehiel.

-Finalmente abbiamo una ragazza che conosce le forme di cortesia nel parlare. Sua maestà ne sarà lieto. Bene seguimi perché c’è molto lavoro da fare-rispose la vecchia.

Quando Mehiel se ne fu andata incominciai a pulire il bancone della cucina, sotto lo sguardo attento Chaetel. Quel lavoro mi occupò tutta la giornata e arrivata la sera mi diressi stanco e affamato nella stanza che condividevo con Mehiel.

 

Quando arrivai la trovai distesa e addormentata sul pagliericcio, avvolta nel mantello che si era portata dietro. Avrei voluto parlare con lei della giornata, ma vedendola dormire così beatamente decisi di non svegliarla. Prima di coricarmi mangiai un pezzo di pane raffermo che ero riuscito a infilarmi di nascosto nella tasca dei pantaloni. Quando mi sdraiai, sfiorai involontariamente Mehiel, che muovendosi si appoggio alla mia spalla. Quella era la prima notte che dormivamo vicini e soprattutto abbracciati.

 

La mattina successiva, quando mi svegliai trovai Mehiel già alzata che si stava sistemando i capelli in una morbida treccia su un lato.

-Già alzata? Ma come fai? Io ho ancora sonno, ma se non mi alzo e non vado in cucina Chaetel mi ammazza-le dissi ancora con la voce impastata dal sonno.

-Oh ciao non ho sentito che eri sveglio. Comunque il mio incarico non è molto impegnativo. Per lo meno riesco a ottenere delle informazioni utili alla nostra ricerca. Sai sembra proprio che sua maestà sia un dongiovanni-mi disse in modo ironico.

-Ehi guarda che non era quello che dovevi fare. Mica devi sedurre il re!-dissi urlando.

-Stai tranquillo o svegli tutti! E poi se serve per la missione lo devo fare anche perché se non lo faccio vado nei casini-mi confessò lei.

-Mi stai dicendo che per compagnia intendono che tu seduca il re?-chiesi timoroso della risposta.

-Si-sospirò.

-Ti prometto che non ti accadrà nulla di male. E se ti farà qualcosa di male se la vedrà con me-

-No. Qualsiasi cosa succeda tu non farai niente. Non possiamo compromettere la missione-

-Ok mi arrendo però sta attenta-

-Certo anche tu-

Detto questo i due ragazzi dopo un abbraccio si avviarono in cucina lui e nella sala del re lei. Un altro giorno era iniziato.

 

ÓzÎ

 

Finalmente il tormento della missione non c’era più. Avevamo portato vittoriosamente a termine la missione data. Ora potevamo tornare a casa. Prima però avevamo una tappa importante da fare. Dovevamo trovare qualcuno che ci aiutasse a curare Hariel e Leuviah. Così ci avviammo sulla strada del ritorno sperando di trovare qualche paesello non notato mentre raggiungevamo il tempio.

 

Finalmente dopo varie ore di cammino intravedemmo una casupola dispersa nella natura. La raggiungemmo speranzosi di trovare qualcuno che ci potesse offrire un aiuto e ospitalità. Arrivati alla porta bussai un po’ timoroso.

-C’è nessuno? Avremmo bisogno di aiuto! Ci sono due ragazze ferite!-chiesi rivolto alla porta.

-Chi è che osa disturbare il riposo di una vecchia?-domandò una voce proveniente dall’interno della capanna.

-Siamo in cerca di aiuto. Ci sono due ragazze che sono ferite che hanno bisogno di cure. La prego ci faccia entrare-implorai.

-E va bene entrate. La porta è aperta-disse la voce che arrivava dall’interno.

Così aiutando Hariel a camminare, seguito da Ehyiah che scortava Leuviah entrai nella casa.

-Grazie tante non so come ringraziarla-dissi rivolto alla vecchietta che stava seduta su una sedia a dondolo in un angolo dell’unica stanza di cui era composta la casa.

-Non ringraziare. So chi siete e so quello che è successo quando queste due ragazze sono rimaste ferite. Però vi aiuto a curarle ma poi dovrete andarvene. Io non voglio assassini nella mia umile casa-disse con tono fiero e serio.

-Ok va bene. Comunque sappiate una cosa. Abbiamo solo quindici anni e siamo entrati nella setta per volere dei nostri genitori-risposi.

-Questo non cambia la violenza che avete compiuto nei confronti dei sacerdoti del tempio. Erano innocenti. Se dovevate prelevare il libro sacro potevate almeno risparmiare loro la vita-

-Purtroppo no. La setta ci impone di non lasciare tracce del nostro passaggio in un luogo. Comunque nemmeno noi volevamo uccidere degli innocenti, ma se non lo facevamo ci capitava una sorte peggiore. Non si resta impuniti se si viola il volere di Nith-Haiah-

-Già come avevo sospettato. Sempre quel povero vecchio che comanda ai ragazzini di uccidere persone innocenti per mantenere segreta la sua dannata setta segreta-

-Conosce il sommo Dominatore?-chiedemmo in coro.

-Certo ragazzi. Sono stata la sua insegnate quando era poco più di un novello!-

-Ma quanti anni?-chiese senza pensare Ehyiah.

-Beh ragazzo molti più di quelli che dimostro-rispose la vecchia.

-Mi scusi se non sono indiscreta potrebbe raccontarci la sua storia?-chiese gentilmente Hariel.

-Certo. Però prima è meglio risanare le tue ferite e quelle della tua amica-

Detto questo prese delle bende e un unguento e incominciò a disinfettare le ferite delle due ragazze.

-Ehi voi due venite qua. Questo disinfettante brucerà quindi cercate di distrarre le ragazze dal dolore che sentiranno-chiese a me e ad Ehyiah.

-Certo arriviamo subito-rispondemmo in coro.

-No fa lo stesso non c’è problema sopporteremo il dolore-dissero le due ragazze.

-Questo non è il momento di fare le eroine. Stringete le mani dei ragazzi e cercate di pensare ad altro. Credetemi-disse loro la vecchia.

-Va bene. Grazie per l’aiuto ragazzi-

-Siamo sempre disponibili ad aiutare le amiche-

-Per fortuna l’amicizia e l’amore sono ancora presenti tra i futuri Dominatori. Allora non tutto è perduto-disse la vecchia tra lo stupore generale.

-Che cosa intende dire?-chiedemmo in coro.

-Dopo risponderò a tutte le domande. Ora abbiamo qualcosa da fare.

-Certo-

Detto questo tenendo la mano ad Hariel e Ehyiah a Leuviah ci preparammo all’urlo di dolore delle nostre due amiche.

 

Eccomi qui!! Voglio ringraziare dolceGg94 e SuperEle46 che stanno seguendo la storia e l’hanno commentata! Grazie ragazze!!

Beh attendo ancora commenti anche se negativi! Spero che questo capitoli vi piaccia!

A presto

Morkia94

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: P3tit Fl3ur