Angolino dell'autrice
Ed eccomi qui...
Fuori nevica tanto che le strade sono tutte bianche... c'è un gelo polare (e grazie tante -_-) e io sono rientrata da una serata in cui ho rischiato di:
1) Prendere una polmonite coi fiocchi;
2) Fare (o meglio subire) un incidente stradale.
Tutto vero, però... Firenze sotto la neve è troppo bella... anzi, vi dirò: ricoperta da quei piccoli cristalli ha addirittura un che di... magico.
Ed è da questa considerazione che è venuta fuori questa drabble.
Come ho detto non è niente di speciale, soltanto un piccolo omaggio, riflesso diretto di chi vede questa meraviglia e riesce a non pensare ai danni che porta... che riesce a godersi il momento...
Ok, l'introduzione è più lunga della storia stessa, quindi vi lascio qui... Spero vi piaccia...
Questa storia partecipa al contest Quasi inedite – flash contest indetto da Giuns (Chara su EFP) sul forum di EFP.
Buona lettura a tutti! ^_^
Neve
Notte d’inverno.Notte di stelle.
Notte di magie.
Si alza il sipario.
E arriva lei.
Non corre. Non scivola. Lei danza.
Un passo a destra e uno a sinistra.
Una giravolta e un bell’inchino.
«Mamma guarda, una fatina!» Esclama il bimbo, le gote rosse per il freddo e gli occhi lucidi di emozione.
«Non è una fatina, tesoro: quello è un fiocco di neve.» Dice la donna intenerita, prendendolo per mano.
Lui esita ancora un momento. Poi sorride.
«Ciao, Fiocco…» Sussurra infine, prima di voltarsi.
E intanto il “fiocco”, dopo un piccolo occhiolino, va a sdraiarsi insieme ai suoi fratelli.