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Autore: Ombrosa    23/12/2009    14 recensioni
Un anno. Dodici mesi.
Dodici capitoli per raccontare la storia di Rose e Scorpius.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- GENNAIO -




Tre ragazzi camminavano per le vie innevate di Hogsmeade. I due ragazzi indossavano sciarpe a strisce verdi e argentate che coprivano i loro pallidi visi fin sotto il naso, mentre la sciarpa della ragazza era a righe blu e bronzo.
- Mi dispiace che siano finite le vacanze. - La voce di Albus era resa fievole dalla pesante lana della sciarpa che gli copriva la bocca. - Ho passato delle giornate perfette: dormire, giocare a Quidditch, mangiare, giocare a Quidditch, mangiare e dormire. - Sospirò ricordando la sua tipica giornata ideale. - Mentre qui riesco solo a studiare! E nemmeno quello mi riesce tanto bene... - Aggiunse con tono depresso, mentre gli tornava in mente la misera T presa in Pozioni.
- Ah. - Rose, la ragazza dai capelli castani e dagli occhi dorati, quel giorno non era la quintessenza della loquacità, a quanto pareva.
Dal ragazzo biondo al loro fianco provenne soltanto un grugnito poco elegante.


- E va bene! Sapete cosa vi dico? - Esclamò Albus irritato. - Me ne vado, non ne posso più dei vostri borbottii e dei grugniti: se avete qualche problema tra di voi cercate di non farmi deprimere più di quanto già non lo sia!
Rose si fermò guardando allarmata Albus che si era già voltato, pronto per andarsene via dai suoi due migliori amici.
- Ed io dovrei rimanere da sola con questo? - Chiese Rose indicando con un cenno il ragazzo dai capelli biondi.
- Questo ha un nome, per tua informazione. - Ribatté Scorpius che non aspettava altro che una buona scusa per iniziare una furiosa lite con la Corvonero. - Ed ha anche un bel nome, se non te ne fossi accorta.
Rose lo guardò per poi scoppiare a ridere. La sua risata era isterica e stridula, completamente irriconoscibile.
- Proprio un bel nome! - Esclamò la ragazza avvicinandosi di un passo. - Scorpione. Non mi sono mai piaciuti gli scorpioni. Sono... brutti. E viscidi. - Finse di ponderare la questione. - Però loro non ti pugnalano alle spalle...


Scorpius era esasperato dalla situazione. Era da una settimana che Rose lo trattava come se fosse uno Schiopodo particolarmente fastidioso o, ancora peggio, non lo calcolava minimamente e lo ignorava quando cercava di parlarle.
- Basta, Rose! - Sbottò a quel punto Scorpius. - Dimmi cosa ti ho fatto, perché io non lo capisco!
- Albus, tu... - Rose si voltò verso il punto dove prima si trovava il suo cugino preferito, ma del ragazzo dagli occhi verde smeraldo non c’era nessuna traccia. - Albus! - Si guardò intorno. - E’ andato via, miseriaccia...
- Non ne poteva più del tuo carattere irritato. -Sentenziò Scorpius come se lei fosse particolarmente tarda.
- Dei tuoi grugniti, vorrai dire! - Lo rimbeccò la figlia di Ron Weasley ed Hermione Granger, incavolata e prossima ad una crisi di nervi. - O del tuo comportamento! Dei tuoi ritardi! O dei tuoi pomeriggi passati con Becky Smith a pomiciare allegramente da Madama Piediburro, anziché stare con i tuoi migliori amici!


Proprio una settimana prima, infatti, Scorpius aveva dato buca ai suoi due migliori amici per uscire con Becky Smith, una ragazza di Tassorosso della quale circolavano molte storie (e in tutte non faceva proprio una bella figura).
Rose ed Albus avevano aspettato ben due ore il loro amico, prima di arrendersi e ritornare al Castello, visto che oramai era troppo tardi per iniziare ad andare verso la cittadina dove si tenevano le uscite.
Da quel pomeriggio Rose aveva iniziato ad evitare Scorpius come se avesse la peste.
Quando lui provava a parlarle faceva finta di non sentirlo.
Se doveva proprio riferirgli qualcosa lo faceva nel modo più sgarbato possibile.
Durante le lezioni gli lanciava delle occhiate fulminanti da far venire i brividi.
Rose non era mai stata particolarmente vendicativa, ma più ripensava a quel pomeriggio e più si sentiva offesa.


Ci fu un attimo di silenzio. Rose stava boccheggiando, come se avesse corso per ore. Scorpius era rimasto sconvolto.
- Sei... sei gelosa. - Disse Scorpius un po’ frastornato, riprendendosi gradualmente.
- Io non sono gelosa! - Sbottò la Corvonero accigliandosi e assumendo il classico cipiglio Weasley.
- E allora cosa saresti, rosellina? - Fece il ragazzo mentre sul suo viso appariva un sorriso stranamente allegro.
Rose dovette rifletterci qualche istante prima di rispondere. Lei non poteva essere gelosa.
Eh no, essere gelosa del proprio migliore amico è del tutto fuori luogo, oltre che immaturo. E patetico.
- Io non sopporto i ritardatari! E tu hai fatto aspettare a me e Albus due ore al gelo! - Si difese lei.
- Certo, arrampicati sugli specchi, tanto lo so che sei gelosa... - La canzonò lui.
- Oh, va’ al diavolo! - Esplose a quel punto la Corvonero, iniziando a camminare a passo di marcia con l’intenzione di andarsene al più presto da quel ragazzo che le faceva esaurire più del dovuto.


Subito Scorpius le fu affianco, le mani nelle tasche della giacca e un sorriso dipinto in volto.
- Che stai facendo? - Sibilò la ragazza guardandolo di sottecchi e arrabbiandosi ancora di più nel constatare che non solo il Serpeverde era tranquillo, ma anche felice e fischiettante.
- Ti sto seguendo. - Rispose tranquillamente lui, come se le stesse raccontando una cosa piuttosto buffa.
- E perché diamine mi segui? - Chiese lei con un tono di voce che sfiorava un tantino la maleducazione.
- Ma come sei suscettibile! - Sì, si era capito, Scorpius si divertiva un sacco a farle perdere le staffe.
- Tu sei un idiota! - Sbottò allora la ragazza mentre i capelli mossi dal vento le frustavano il viso.
- E tu sei carina, oltre che suscettibile. - Rispose lui osservando attentamente la sua reazione.
Rose si fermò immediatamente, i grandi occhi color dell’oro sgranati dalla sorpresa.
Si stava sbagliando, o le aveva appena fatto un complimento?










Salve gente!
Ecco qui il mio primo tentativo di long fiction.
Non so se si possa proprio definire long: ci sarà un capitolo per ogni mese dell’anno sino a formare una storia su Rose e Scorpius (era piuttosto scontato che la facessi su di loro...)

Ringrazio ElseW per il consiglio, anche se forse non intendeva proprio una cosa del genere. Chissà, forse in futuro riuscirò a scrivere una vera long, ma per ora mi accontento di questo.


Consigli, critiche, complimenti sono ben accetti, visto che per me questa è una nuova avventura!


UNA RECENSIONE RENDE UNA PERSONA FELICE!!!


Al prossimo capitolo,

Ombrosa

   
 
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