Capitolo cinque
"Cosa, cosa cosa???" esclamò Dolce, balzando in piedi "Un angel....cosa?"
"Un angel heart" rispose ducatamente Aiko, sforzandosi di reprimere un risata.
"Un angel HEART???!!!" continuò Dolce, con gli occhi sbarrati per la sorpresa.
"Dai Dolce, calmati...." mormorò Uriè imbarazzata, tirando l'amica per la maglia.
"Mmh..." la ragazza acconsentì a lascirsi cadere di nuovo sulla sedia, ma gli occhi le rimasero incollati sulla piccola Aiko.
Aiko sorrise e prese la lettera tra le mani. "Vedete...Noi angel heart siamo molto differenti da voi semplici angel.Noi possiamo toccare sia angel che devil, siamo liberi dal V.E.T.O.E il nostro compito non è tentare o custodire gli umani, anzi, noi dobbiamo farli innamorare"
"Innamorare?'" chiese Raf, perplessa.
"Proprio così" affermò Aiko, allegra "E la mia nuovissima coppia è.." lesse qualcosa dal foglio "...Ginevra e Andrea!"
***
"Ancora non ci credo che dovrò ritrovarmi quella piccola rompiscatole anche qui!!" borbottò Sulfus, guardando Aiko che origliava la conversazione tra Andrea e Ginevra.
"Sei il solito antipatico!" sbottò Raf, lancandogli un'occhiataccia.
"Senti da che pulpito arriva al predica!"
"Sei proprio un bambino, Sulfus!!!"
Il ragazzo stava per ribbatere, quando una voce squillante alle loro spalle lo interruppe.
"Raf!!! Sulfus!!!!" esclamò Aiko avvicinandosi "Non potete crederci!!!"
"A cosa?" chiese Raf, spaesata.
"Ginevra deve andare a casa, ma non vuole che Andra la riaccompagni!!!!" la piccola angel non cercò neanche di nascondere il suo disappunto.
"E a noi che importa?" borbottò Sulfus.
"Mmmm" Aiko si sfiorò il mente pensierosa, stringendo un po' gli occhi.
"Aiko...Qualunque cosa tu abbia in mente dubito che potremmo farla, sai.." disse Raf. Quando Aiko assumeva qual espressione, di solito non prometteva nulla di buono..
" Voi no ma io si" ridacchio con un ghigno degno di un devil dipinto sul suo bel visin angelico
Si guardo un attimo in torno finche non individuo chi stava cercando "Urie!" urlo volandole incontro
"Si?" le chiese la ragazza, ingenuamente.
"Devi farmi un favore..a cui non puoi proprio dirmi di no!!! Per favore, per favore!!!"
***
"Sei peggio di un devil!!" esclamò Raf, sgranando gli occhi.
Aiko, di fronte a lei, gongolava compiacimento da tutte le parti. "Sono un genio...sono un genio..!" cantilenava.
"E' astuta, devo ammetterlo" borbottò Sulfus, ghignando.
Dopo aver pregato..anzi, scongiurato Uriè di usare i suoi poteri, per far venire giù una bel temporale, la piccola Aiko aveva fatto in modo che l'ombrello di Ginevra, scomparisse misteriosamente...
...e adesso l'ignara ragazza si trovava a braccetto con Andrea , dopo che questi si era offerto di riaccompagnarla a casa.
"Però devo ammettere che formano un bel quadretto" sorrise Raf.
"Già" si unì Sulfus, ricambiano il sorriso.
Aiko li guardò di sottecchi... A quanto pare la sua missione sembrava procedere meglio di quanto sperasse.
Scuste se è molto corto, comunque ringraziamo tutti qelli che leggono, hanno messo la ff tra le storie seguite o preferite e in particolar modo Lione94, sherry92, marrion e Kasumi97 che hanno recensito.
Al prossimo capitolo^^