E con ficco di neve tutto ebbe inizio…
Era la prima nevicata dell’inverno, tutti erano assorti a guardare quei candidi fiocchi cadere e in particolare lei era incantata nell’osservare con quanta leggerezza ed eleganza quei fiocchi bianchi riuscissero a scendere e mentre li guardava pensava a quanto sarebbe stato bello essere come loro, così eleganti, belli, leggeri, e invece lei era l’esatto opposto: sgraziata, brutta, impacciata, o almeno così lei credeva…
Nell’aula, in attesa dell’arrivo del professore, lui invece non era alla finestra, lui il suo spettacolo lo vedeva ogni giorno, non aveva bisogno di quelle palline bianche ed insignificanti che stavano cadendo dal cielo, lui il suo spettacolo lo aveva davanti agli occhi, era affacciata ad una finestra intenta a guardare fuori, era così bella, dolce, elegante…non poteva esistere altra persona così perfetta come lei…
All’uscita della scuola lui la chiama e lei si gira sentendo quella voce che a lei tanto piace sentire, soprattutto quando pronuncia il suo nome…lo guarda e mentre sono una di fronte all’altro scende tra loro un grosso fiocco di neve…
-Guarda com’è bello, hai visto Tsubasa? Quanto sa essere leggero ed elegante questo fiocco…
- Dici? A me non sembra niente di eccezionale, l’unica cosa che attira la mia attenzione, che mi affascina e mi fa rimanere immobile ad osservarla…sei tu Sanae!
E con un fiocco di neve lei capì che forse non era così brutta, sgraziata ed impacciata come credeva di essere, o forse lo era, ma aveva poca importanza, perché il ragazzo che lei amava da sempre la trovava bella, degna di essere amata e questa era la cosa più bella che potesse accadere….
Ed ora quella neve che continuava a scendere lenta e copiosa non era più oggetto di invidia da parte sua ma semplicemente una candida e romantica cornice al loro amore.