Di nuovo Severus/Hermione, che ci volete fare^^ buona lettura!
PS. Buon Compleanno Professore.<3
[Io non trovo affatto
scipito
Il succo dei tuoi quarant’anni;
i tuoi frutti, Autunno, li preferisco
ai fiori di Primavera, banali!
C. Baudelaire, I Fiori del Male, XII]
9 Gennaio 2000*, mattina
Severus Piton ha
quarant’anni. E non è di buon umore, tanto
per cambiare. Percorre velocemente i labirintici corridoi dei
sotterranei di
Hogwarts fino ad arrivare alla sua classe,perché si, alla
fine ha fatto
richiesta per la cattedra di Pozioni, a discapito di tutti gli anni di
tentativi per ottenere quella di Difesa, dopotutto una volta che
ottieni
qualcosa che desideri tutto il divertimento si guasta no?
No, è che mi diverto a
inoltrare la domanda.*
Sbatte la porta entrando nell’Aula, la solita entrata ad
effetto, qualcuno sembra non essere eccessivamente spaventato, qualcun
altro osa addirittura sorridere
timidamente.
Il professore incrocia le braccia e scruta la classe, arcigno, le
parole che
pronuncia sono poco più che un sussurro ma perfettamente
udibili attraverso la
stanza.
<< Sono consapevole che qualcuno di voi sa.
Questo non vi permette di pensare
che oggi possa essere amabile e
indulgente.- si siede alla cattedra – e ora fuori il
materiale.>>
Hermione Granger sta sistemando
l’Infermeria come le ha
detto Madama Chips, mai avrebbe pensato di fare il suo apprendistato
come
Medimaga proprio nell’infermeria della sua scuola, e al
fianco del suo compagno
per giunta, non che lui avesse dato troppi segni di entusiasmo. Sta
ancora
sistemando le scorte quando un ragazzino entra con la mano avvolta
nella
sciarpa.
<< Buon giorno signorina Granger >> dice.
Hermione si gira verso lo studente e sorride, sa che non è
nulla di grave e che il bambino è un tipo piuttosto
distratto.
<< Buongiorno William. Fammi indovinare – gli
dice
prendendogli delicatamente la mano fasciata – incidente a
pozioni? >>
William annuisce e si siede su un letto. E mentre la giovane
donna gli controlla la mano e gli spalma un unguento per medicarla dice
qualcosa che Hermione aveva paura di sentire da quando quella mattina
si era svegliata
nel suo letto a Hogwarts e non aveva trovato il suo uomo accanto a
sè.
<< Il professor Piton oggi è più
terribile del solito,
mi ha fatto agitare e non ho fatto attenzione >>
Male. Andiamo molto
male.
<< Eppure di solito le persone sono felici di
festeggiare il giorno del loro compleanno >> continua
pensieroso.
Hermione sospira e gli porge una boccetta.
<< Metti questa due volta al giorno e cerca di fare
più attenzione >>
E mentre sta uscendo Hermione pensa che quel Tassorosso
assomiglia incredibilmente a Neville.
9 Genneaio 2000, sera
Le lezioni sono finite, il Professore si avvia verso la sua camera alla ricerca di un po’ di tranquillità e di un buon libro che lo aiuti a far passare più velocemente quella giornata. Severus Piton non è mai stato una persona vanitosa, non ha mai pensato alle piccole rughe che si sono fatte largo ad ogni compleanno, non ha mai dato peso ai compleanni che si limitava ad ignorare, fino ai fatidici –anta. Ma per quanto simile alla crisi di mezza età attraversata da tutte le persone normali la sua era particolarmente acuta. Capita quando la tua fidanzata ha vent’anni di meno e ti inizi a sentire inadatto, inadeguato e tanti altri aggettivi che iniziano con “i”. E per quanto si sforzasse di ignorare quel peso sullo stomaco, quello premeva sempre più forte.
Signorina
Granger, che
ci fa qui?
Cerco lei,
professore.
E il motivo
per cui
viene a rubare il mio prezioso tempo sarebbe?
E
l’aveva baciato e,
nonostante ogni reticenza, ogni protesta e giustificazione, era passato
più di
un anno.
E non si ricorda il motivo per cui ha ceduto.
<< Severus?
>>
Era talmente preso dai suoi pensieri da non accorgersi della
porta che si apriva.
<< Sono qui >>
dice dalla poltrona vicino al caminetto <<
ma ti avverto, signorina
Granger, che non sono dell’umore giusto per fare
conversazione o qualsiasi
altra cosa di più…fisico >>.
<< Non è per quello che sono qui. Come ti
senti?
>>
Severus inarca un sopracciglio.
<< In infermeria c’è talmente poco
lavoro da dover
andare alla ricerca di pazienti? Nel caso ti fosse sfuggito il fatto di
essere
seduto in poltrona con un bicchiere di vino in mano e un buon libro, e
di non
essere sdraiato su un letto bianco, è un chiaro indizio
della mia buona salute
>> risponde sarcastico senza alzare gli occhi.
Hermione sospira scuotendo la testa
si siede davanti a lui.
<< Ti ho sopportato quando eri costretto a letto per
le ferite, ho resistito a tutte le frecciatine, le battute sarcastiche,
le
insinuazioni quando ancora tentavo di attirare la tua attenzione e
ancora non
eri Severus ma Piton. Posso sopravvivere al tuo umore nero, vorrei
sapere a
cosa è dovuto >>
Piton chiude il libro e unì le punte delle dita davanti a
lui.
<< Che giorno è oggi Hermione?
>> chiede con
tono condiscendente.
<< Il tuo compleanno >>
<< No, è il 9 di Gennaio. Comunque quanti anni
sono
passati dal giorno della mia nascita? >>
<< Quaranta >> quel gioco inizia a
stancarla.
<< Eccellente signorina Granger, assegnerei 5 punti a
Grifondoro se ne potessi togliere subito 10. E quanti anni sono passati
dalla
tua nascita? >>
<< Venti* >>
<< Molto bene Hermione. Ti rimane solo da fare una
semplice sottrazione e scoprirai il motivo del mio malumore
>> sogghigna
sorseggiando il vino.
La ragazza lo guarda in silenzio per un momento, segue il
bicchiere che viene portato alle labbra sottili, il naso prominente che
annusa
l’odore del vino, i neri capelli lunghi che scoprono in parte
il viso quando la
testa si alza per sorseggiare.
<< Avresti potuto dirmi che il problema era la nostra
differenza d’età, senza mettere in scena tutto
questo spettacolino. Ma non hai
detto che non avevi voglia di parlare? >>
<< Mentivo >>. Posa il bicchiere sul
tavolino e
si alza, mette le mani sui braccioli della poltrona su cui è
seduta Hermione,
chinandosi in avanti.
<< Ho tentato di dirtelo già un anno fa, ma tu
non mi
hai voluto ascoltare da testarda Grifondoro quale sei. >>
<< Esatto. Testarda Grifondoro, e non ho intenzione di
farmi deprimere dalla tua pessima crisi di mezza età.
>> dice a un soffio
dalle labbra dell’uomo.
E Severus si ricorda perché alla fine aveva ceduto e aveva
accettato di mettere da parte ogni reticenza, ogni protesta e
giustificazione
per imbarcarsi nella sua futura crisi di mezza età.
Con un ghigno si gira e si versa un altro po’ di vino.
<< Vedo che alla fine il mio regalo ti è
piaciuto
>> gli dice con un sorriso. Piton si volta guardandola
interrogativo.
<< La bottiglia, l’ho fatta mettere questa
mattina
dagli elfi domestici quando sei uscito. Buon compleanno >>
Ora scruta nel bicchiere come se guardasse un veleno
particolarmente complicato.
<< Molto Serpeverde da parte tua. Perché?
>>
Alla ragazza scappa un sorriso, prende il libro abbandonato
e gli mostra la copertina.
<< Perché trovo che sia ora che passi dal Vino del Solitario a quello degli Amanti,
perché preferisco gli aspri frutti dell’Autunno ai
banali fiori della
Primavera.* >>
Già, ora Severus Piton, qurantenne, compagno di una ragazza
vent’anni più giovane di lui, si ricorda
perché per una volta ha ceduto.
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Vi rompo l’anima con “due” note perché i rimandi con gli asterischi rallegrano la vita:
1) La cronologia è presa da wikipedia, per cui prendetevela con lei/lui. In teoria essendo nato nel 1960 nel 2000 dovrebbe avere 40 anni se la matematica non è un’opinione (cosa perennemente smentita dai miei compiti).
2)SWAT, film del 2003 io l’adoro e ci sta a pennello.
3) Sempre cronologia made wikipedia, Hermione è nata nel
1979 però a Settembre, quindi ha ancora 20 anni.
4)Il Vino del Solitario e il Vino degli Amanti sono altre due
poesie dei Baudelaire, rispettivamente la CVI e CVII,
l’ultima frase di
Hermione rispende i versetti della citazione iniziale parafrasando. Se
non si
fosse capito il nostro Sev stava leggendo I Fiori del Male.
Ok, forse ho tirato troppo i personaggi facendoli diventare un po’ OOC, non saprei. Purtroppo Baudelaire è un ispiratore con i contro…fiocchi e ho scritto tenendo il minimo conto del Canon. Quindi boh, rileggendola non mi sembra male ma a voi l’ardua sentenza ^^
*Jillien si mette in ginocchio sui ceci per penitenza*
PS. Buon Compleanno Professore.<3
Per il compleanno de nostro Professore, ovunque sia.