è il continuo del secondo capitolo xD....
Il
dolore per la perdita dei miei genitori era grande e si poteva
percepire in ogni visione,ma quello costante e più tangibile
era il
dolore provato per la perdita dell'unico viso perennemente ricorrente
nella mia mente Alice la mia dolce sorellina
Quando Aro lasciò la
presa sulla mia mano ero ancora inginocchiato al suolo con lo sguardo
vitreo e una maschera di dolore sul volto«Davvero
Interessante!Edward,Amico mio su alzati».
Carlisle si avvicinò
porgendomi la mano«Sù
figliolo alzati».
Ignorai
del tutto l'aiuto di mio "Padre" e mi ridestai da solo con
la rabbia che mi cresceva
dentro«Interessante?»ringhiai«Cosa ti fa
credere di essere tanto superiore ,per poter gioire di un sentimento
tanto devastante quanto il dolore per la perdita della propria
vita?Cosa ti fa credere di poter essere un essere tanto superiore da
deridere il dolore?»E un rivolo di veleno mi
sgorgò dalle labbra
insieme ad un ringhio gutturale.
In un attimo mi trovai
accerchiato,tutte le guardie meno una che restava in disparte,erano
in posizione d'attacco mentre Renata uno scudo fisico si era
posizionata alle spalle di Aro.
Una mano si poggiò sulla mia
spalla«Tornate al posto vostro»Ringhò
Jane contro le
guardie«Subito!»ordino vedendo che nessuno di essi
si spostava,se
solo avessi provato a torcere un capello ad Aro essa stessa mi
avrebbe fritto il cervello se pur a malincuore.
«Giovane Edward
siamo molto irruenti»Disse Aro tranquillo come se niente
fosse
accaduto.
«Aro irruento o no sta di fatto che tu ti fai beffa del
dolore altrui»
«Oh no questo mai!»rispose quasi
offeso«Sai la
mia piccola Jane mi ha detto che hai approcciato la dieta di
Carlisle»Cambiò discorso come se niente fosse
accaduto.
«Si!»
«Domani ti farò assaporare la prelibatezza
del sangue umano»E nella sua mente affiorarono le immagini
sue
mentre da prima seviziava una giovane fanciulla e poi se ne
nutriva.
«No! Il sangue animale è per me la migior fonte di
nutrimento»sibilai,non avrei mai potuto uccidere un umano,io
sarei
morto se uno di questi vampiri si fosse nutrito di uno solo dei miei
familiari,e chi ero io per infondere il dolore che io stesso non
volevo provare ad un altra famiglia? Nessuno
«Non puoi dirlo,tu
non hai termini di paragone»Rispose seccato dalla mia
impertinenza.
«Aro sta pur certo che sei io ne avessi in questo
momento starei cercando la morte,ovunque essa si trovi»In
quel
momento Carlisle mi rivolse un sorriso paterno che io ricambiai senza
indugiare.
«Edward il sangue umano ti rende più forte,per
questo
tu essendo un neonato lo sei più di Carlisle
perchè hai ancora il
tuo che ti scorre nel vene»mi spiegò
Jane«E
poi presto ci farai l'abitudine,riuscirai a vedere quegli
insignificanti umani come fonte di nutrimento e niente più»detto
questo ricordò di quando di lei e il suo gemello che
torturavano
degli umani ridendo del loro dolore.
Mi scrollai di dosso la sua
mano la quale era ancora sulla mia spalla«Sadica vampira io
non farò l'abitudine a niente,non tratterò mai
gli umani come fonte di
nutrimento»Oh!oh! avevo tutti gli sguardi puntati su di
me,l'avevo
fatta grossa.
«Come?Cosa? io non ho detto niente.Elazar!»La
vampira chiamò l'unico che non sembrava sorpreso del mio
potere,l'unico che era rimasto sul fondo della sala.
L'uomo
interpellato si avvicinò«Mi
spiace»poi
proseguì a voce«Si Jane lui ha un potere,legge
nella mente senza
l'ausilio del tatto come invece accade per
Aro»Spiegò l'uomo
«Ne
sei sicuro?»Chiese Aro scioccato.
«Certo».
«Allora Edward
dimmi a cosa sto pensando ora?»Aro aveva un espressione
estasiata.
«Semplice!Ti chiedi per quale arcano motivo Carlisle
non ti abbia riferito il mio dono,perchè Elazar non ti abbia
subito
detto che ne possedevo uno,ma vi è un pensiero
più forte di tutti
che tu ora tenti di celarmi in malo modo aggiungerei,tu...tu vuoi che
io mi unisca alla tua guardia che metta a tua disposizione il mio
potere».
«E non lo faresti?»Chiese speranzoso,voltandosi
verso
una vampira con lo sguardo interrogativo la quale fece un cenno di
diniego«Non
so cosa li leghi ma è un qualcosa di troppo forte da poter
spezzare»Una
vampira che rompe i legami,c'era un potere non in loro possesso?Si il
mio,ghignai.
«No mi spiace,vedi l'uomo che ho al mio fianco anche
se mi ha trasformato nel mostro che ora sono per me è tutta
la mia
famiglia,è un amico,un fratello ma sopratutto un padre e io
non
posso perdere per la seconda volta la mia famiglia»e in quel
momento
fui colto dalla veridicità delle mie stesse parole
«Aro»Carlisle
richiamò la sua attenzione«Vi sono estremamente
grato per la vostra
ospitalità datami in questo decennio,ma è
arrivato il momento per
me..anzi noi di andare via.Tra tre giorni alle prime luci dell'alba
lasceremo Volterra».
«Sei sicuro di questa tua
scelta?».
«Certo»Rispose Carlisle pragmatico.
«Va bene
amico mio»E con un cenno della mano ci congedò.
Eravamo in un
corridoio quando Carlisle parlò anzi
pensò«Edward
hanno ha loro disposizione una vampira capace di spezzare i legami e
legarti a loro,non credo l'abbiano usata visto che tu sei
quì con me
e presto partiremo»Disse
sorridendomi.
«Oh bhè l'hanno usata ma lei niente ha potuto su
quello che ci unisce,credo che il suo potere abbia dei limiti
cioè
non funziona sui legami di reale affetto ma solo su quelli di
convenienza»Risposi quando ormai eravamo difronte alle nostre
stanza.
«Edward è notte!»Disse d'un tratto
Carlisle.
«Davvero?»risposi ironico facendolo sorridere.
«Si
si! comunque credo sia ora di portare Alice al
sicuro».
«Dove?».
«Conosco
una coppia che l'anno scorso ha perso una bambina di 3 anni a causa
di un incidente,è una famiglia benestante e che si
prenderà cura di
lei.
tra due settimane si trasferiranno a ithaca,con la
bambina»Rispose
mostrandomi la coppia nei suoi ricordi.
«Così lontano?»Chiesi
spalancando gli occhi.
«Noi
ci trasferiremo a Hanover,molto vicino non disperare».
«Va
bene! l'importante è che la mia bambina stia bene».
«Ne
parla come se fosse figlia sua,è un ragazzo con sani
principi».
Sorrisi«L'ho
accudita per quattro anni,non ho mai voluto sostituire i miei
genitori ma ho dovuto darle io tutto l'affetto e le attenzioni che
richiedeva e in un certo senso la sento la mia bambina».
«Capisco,ora
vado ci vediamo tra due giorni»
«Perchè due giorni?»
«Semplice
perchè loro vivono nella capitale Roma»
Con un sospiro annuii e
Carlisle sgattaiolò dalla finestra,lo seguii con lo sguardo
finché
non svanì nel fitto della foresta,passai ore ed ore a
contemplare il
cielo che pian piano si schiarì lasciando spazio al sole
caldo
tipico dell'italia.
Sospirai.Da un giorno all'altro la mia vita
era cambiata,ero passato dall'essere "un semi adulto" che
deve occuparsi di una bambina all'essere un vampiro eterno
adolescente che ora si apprestava a dire addio alla normale
quotidianità,dire addio all'ultima persona che lo teneva
legato alla
sua umanità l'unica persona che l'avesse mai fatto sentire
completo
fino ad ora ,e proprio quella persona,quella stupenda bambina ora era
in viaggio tra le braccia di Carlisle per essere affidata alla sua
nuova famiglia.
Una nuova famiglia,per fortuna il dio aveva
riservato una vita normale per quella bambina,almeno lei avrebbe
vissuto una vita felice se pur breve.
Distratto dalle mie
riflessioni non mi accorsi di avere una vipera legata al
collo«Jane
toglimi le tue zampe di dosso!»sibilai.
«Zampe?io non vedo
animali in questa stanza,di conseguenza niente
zampe»Sorrise«Quando
è arrabbiato diventa più bello,è un
angelo..... un angelo della
morte».
«La
mia bellezza da angelo della morte non ti salverà dalla mia
furia se
non ti stacchi dal mio collo».
«come siamo nervosi».
«Ecco
proprio per questo lasciami solo»passarono circa due minuti e
la
vipera non dava segno di voler abbandonare la mia
camera«Ora»Ringhiai
acquattandomi in posizione di attacco.
«Va bene»E finalmente
uscì dalla mia stanza.
Avrei avuto qualche altra ora di
pace,almeno finchè un altra delle guardie di Aro non fosse
venuta
per scocciarmi.
Tre colpi sulla porta e poi si spalancò«Edward,Aro
vorrebbe vederti»Era Alec il gemello della vipera,cavolo ma
quei due
cospiravano contro la mia sanità mentale?.
«Andiamo»dissi
sbuffando e lo seguì.
Nella stessa stanza dove il giorno
precedente era riunito tutto il corpo di guardia dei volturi
più i 3
capi e le 3 mogli ora vi era solo Aro.
«Volevi vedermi?»
«Si!
Vedi è da quando Carlisle ieri ha lasciato il castello per
quello
che lui definiva un affare"personale" che sei rinchiuso
nella tua stanza,e mi chiedevo se non ti stessi annoiando».
«Un
pò,ma lo stare da solo mi permette di riflettere»
«Bhè sai noi
quì disponiamo di un castello enorme con varie stanze
adibite per
varie necessità e passatempi».
«Avete anche una sala delle
torture?»Chiesi sarcastico.
«No! non ci avevo mai pensato,ma se
vuoi...»
Oh mio dio sembrava quasi dispiaciuto nel rendersi conto
che il castello non disponeva di una sala torture«Oh no!
stavo solo
facendo del sarcasmo»
«Va bene,comunque c'è una stanza adibita
alla pittura,una alla musica,una per la lettura non chè un
enorme
biblioteca e comunque puoi visitare ogni ala del palazzo»E
per ogni
stanza che elencava mi mostrava mentalmente ogni angolo di esse.
«Lo
terrò presente,Grazie».
«Di nulla,ora se non ti spiace tornerei
al mio studio.Conpermesso»E con tali parole si
congedò
«Prego»Sussurrai conscio che mi avesse sentito
Decisi
di seguire il suo consiglio,mi recai presso le stanze che mi aveva
mostrato.
La prima stanza che visitai fù la biblioteca,era enorme
occupava due piani dell'ala Est del palazzo.
Aveva il soffitto a
volta con stupendi affreschi e tutte le pareti era ricoperti da
scaffali in legno di cilegio finemente decorati,occupati da enormi
volumi.
Sfiorai delicatamente il dorso di alcuni pregiati libri
tutti finemente rilegati e le robuste coperine in pelle,per ogni
sezione vi era un colore:il libri di medicina erano spessi e dalla
copertina Rossa,quelli di letteratura erano di un Verde smeraldo e i
libri d'arte erano Blu ,ognuno di essi era perfettamente
custodito.
La biblioteca era illuminata da ampi balconi(fino ad
ora avevo intravisto solo lucernari e finestre),in un angolo della
biblioteca vi era un camino in pietra e un divano bianco per spezzare
i colori scuri della stanza,dove mi accomodai con un libro di
poesie.
Ne lessi alcune per pura curiosità per poi deporre il
libro al proprio posto.
Uscii da quella stanza totalmente
innamorato di quei libri.
Giunsi alla stanza adibita alla
pittura,o almeno così credevo visto che sulla porta vi era
raffigurata una giovane fanciulla dai capelli castani intenta a
dipingere....bha che fantasia,mentre stavo per entrare in quella
stanza un suono attirò la mia attenzione.
Era una melodia
malinconica che mi attirava ad essa come un canto di sirene,era la
stanza più nascosta nel castello preceduta da un corridoio
buio che
effettivamente incuteva terrore e angoscia anche ad un
vampiro.
Rimasi diversi minuti con la mano sulla porta ad
ascoltare quella melodia che poteva essere scaturita solo da un animo
estremamente sensibile al dolore,decisi di entrare in religioso
silenzio per non recare disturbo,ma quello che vidi mi
lasciò
totalmente esterefatto....
La piccola Didyme,moglie di Marcus con
indosso un vestito rosa pallido era seduta sullo sgabello in velluto
verde dinanzi ad un piano a coda bianco aveva un espressione assente
e sulle sue labbra non vi era il un sorriso maligno di tutti i
volturi ma un espressione di puro dolore,mi avvicinai.
«Ciao
piccolo Edward»Sussurò quando le fui vicino.
«Ciao,non volevo
disturbarti.Ho sentito la musica e volevo vedere chi
suonasse»Risposi
anch'io con un sussurro mentre le sue dita scorrevano sui tasti
d'avorio.
«Non preoccuparti,non mi rechi disturbo»
«Cosa
suonavi?»
«Non saprei,è una musica che mia madre suonava
prima
che l'uccidessi»Rispose con un sorriso triste sulle labbra.
Dal
canto mio non riuscì a proferire parola,più volte
aprì e chiusi la
bocca tentando di dire qualcosa di confortante ma nessuna parola mi
sembrava adatta.
«Vieni ti mostro il resto delle stanze»Disse
facendo tornare la sua maschera d'indifferenza sul suo viso
angelico.
«Grazie»
Passai
tutto il resto del giorno in sua compagnia visitando l'intero
castello compresa la stanza della pittura,il tempo volò
finchè non
sentì un dolce profumo e la mia gola iniziò ad
ardere,c'era un
umano.
«Didyme
scusa ma ora vorrei andare a caccia»Dissi mentre con i
pensieri mi
vedevo affondare i canini in quella dolce e tenera carne fino a
sentire il calore del loro sangue attenuare il fuoco nella mia
gola.
Mi guardava«Aro non sarà felice di questa cosa,ma
va corri
giovane amico».
Iniziai a correre fuori dal castello«Mi spiace
ma io non sono un mostro»sussurai consapevole che potesse
sentirmi,avevo detto mi spiace?ma perchè dovrebbe
dispiacermi non
essere un mostro? forse mi dispiaceva ma non per me ma per loro che
pur di sopravvivere lasciavano orfani mariti,mogli,figli,madri e
padri.
Quella sera restai fuori dal castello fino
all'alba,cacciavo qualsiasi animale trovassi tutto pur di dimenticare
quel dolce profumo zuccherino,tutto pur di dimenticare la sensazione
scaturita dal profumo degli umani,al solo ricordo di quel dolce
profumo la gola riprese a bruciare e il veleno a sgorgare senza
sosta,ma io...io dovevo resistere perchè Carlisle riponeva
tutta la
sua fiducia in me e la mia piccola Alice non avrebbe mai dovuto avere
un fratello mostruoso.
Per mia fortuna ogni qual volta mi trovassi
ad ispirare profumo umano il pensiero di Alice mi aiutò,se
solo
avessi ucciso un solo essere umano credo che non avrei mai e poi mai
raggiunto l'auto controllo di"mio padre" per poter rivedere
anche solo da lontano la mia piccola Alice.
Sentii un profumo
familiare,Pino e Sandalo«Elazar cosa vuoi?»Chiesi
ancora scontroso
verso quell'uomo,sapevo che non avrebbe potuto tener nascosto il mio
dono dopo la mia mancanza ma mi aspettavo un poco di aiuto non
so,qualsiasi cosa.
«Edward volevo parlarti».
«Dimmi».
«in
primis volevo chiederti scusa,ma sai non potevo tenergli nascosto il
tuo potere dopo che tu avevi risposto ad un pensiero di
Jane»era
realmente dispiaciuto per aver tradito la fiducia di Carlisle,mi
sentii in dovere di rassicurarlo«Non temere non hai tradito
la
fiducia di Carlisle,lui sa benissimo che se avessi potuto avresti
mantenuto il segreto.E poi l'errore è stato mio non tuo di
conseguenza non hai nulla di cui scusarti».
«Prima che ti lasci
andare vorrei dirti una cosa,ti prego da amico di prenderti cura di
Carlisle,sai sono quasi due secoli che è da solo e non
è un bene,è
un uomo pieno d'amore da dare e ha bisogno di qualcuno che riempia le
sue giornate.Passa tutto il suo tempo nel tentare di migliorare
questa non vita,sfrutta la sua eternità nel tentare di
curare le
malattie che tutti i giorni uccidono gli umani,e ogni volta che
qualcuno di essi muore inevitabilmente sta male,ti prego prenditi
cura di lui perchè nei miei 5 secoli non ho mai conosciuto
nessuno
compassionevole e umano come lui.E' diverso da tutti noi,il suo corpo
è quello di un Vampiro ma la sua anima e il suo cuore sono
del tutto
umani se non più umani e puri di quegli degli stessi esseri
umani»
Mancavano poche ore al ritorno di Carlisle e io ero
disteso sul mio soffice letto che pensavo a quello che mi ero detto
con Elazar,quando un potente odore mi colpì come uno
schiaffo in
pieno viso e io scattai contro il muro mentre tentavo di non
respirare.
Voltai lo sguardo sulla fonte di quel dolce profumo e
vidi una ragazza dai capelli biondi e gli occhi verdi con indosso un
abito rosso sangue dalla larga gonna dinanzi alla mia porta,tentava
di nascondere la paura con un sorriso anche se mi guardava
affascinata,la gola ardeva e il veleno tant'era che mi scorreva a
rivoli dalle labbra.
«Jane mi ha detto di venire da te,dice che
hai bisogno di compagnia»disse d'un fiato con il cuore che
batteva
veloce per la paura
«VA VIA E NON TI VERRà FATTO DEL
MALE»urlai
con l'unica scorta d'ossigeno che avevo.
La ragazza in risposta
sgranò gli occhi e con lacrime di paura fuggì via
dalla mia
stanza,ma dal corridoio sentii le sue urla e una sadica risata
provenire da Jane.
Risposte alle 2 recensioni
|
|||||
|
Ringrazio i 6 preferiti:
1 - Amalia89
[Contatta] 2 - chiara84 [Contatta] 3 - giovanninaxD [Contatta] 4 - marty_95 [Contatta] 5 - nanita89 [Contatta] 6 - Synie [Contatta] |
Le 11 persone ke mi hanno inserite tra le seguite:
1 - acqua1879 [Contatta]
2 - alibella [Contatta]
3 - aly93 [Contatta]
4 - bigia [Contatta]
5 - biviana [Contatta]
6 - blu_ice [Contatta]
7 - Martina97 [Contatta]
8 - Meskina [Contatta]
9 - rebecca73 [Contatta]
10 - stezietta w [Contatta]
11 - vitti [Contatta]
Un kiss a tutte e grazie
P.s rikordo sempre ke : I personaggi che ne seguiranno non sono miei ma appartengono alla splendida scrittirice mayer