Mia figlia dai capelli verdeazzurri
- Non ti preoccupare, Bibi, la troveremo.
- Lo spero
anch'io, Robin.
Corvina era scomparsa. La finestra in camera era aperta. E
c'era dell'acqua per terra.
- Non capisco per quale motivo Corvina è andata
via! Era così allegra... spero non sia successo nulla. E spero che la bambina
non stia per nascere. Non senza di me, almeno.
Bibi si morse il labbro. In
città non si vedeva, erano tutti a letto, in attesa del giorno di San
Lorenzo, in attesa delle stelle. Erano quasi le tre di notte e si stavano
dirigendo verso l'ospedale. Con passo veloce, Bibi chiese informazioni ad un
infermiera.
- No, nessuna donna dai capelli viola.
- Ne è sicura?
- C'è
una donna dai capelli scuri, ma non viola, penso?
- Pensa o sa?!?
- Senta,
il reparto maternità è da quella parte, signore. Quella donna ha appena
partorito, verifichi lei stesso se è quella che cerca.
Bibi si mise a
correre, seguito a ruota da Robin, mentre Stella, Cyborg ed i Titan Est
cercavano in città.
I due si affacciarono nella sala parto, o meglio, Robin
si affacciò mentre Bibi spalancò letteralmente la porta, tanto che poco ci mancò
che la scardinasse. Vide una donna dai ricci neroblu ce si stringeva al
petto un neonato. Trattenne il fiato poi espirò forte, dando un forte pugno alla
porta e provocandosi un taglio.
- Non è lei.
Robin si scusò e
accompagnò l'amico teso ed arrabbiatissimo fuori dall'ospedale.
- Non è qui,
Bibi.
- Perchè?
- Se lo sapessi non sarei qui a cercarla?
- No, voglio
dire... perchè se n'è andata? Cosa ho fatto?
Robin gli posò un braccio sulla
spalla.
- Nulla, Bibi, nulla. Ma la troveremo, Cyborg, Stella e i Titan Est
sono a cercarla in città. La troveremo
__________
Stava partorendo. E aveva visioni.
- Spinga signorina,
spinga!
Suo padre non dovrà sapere di avere una figlia e tua figlia non
dovrà conoscere l'identità del padre. Viedersi ma non conoscersi. O entrambi
morranno.
- Ancora miss Beamount! E' quasi fuori!
Tu non
hai portato a compimento il tuo destino. Ora tocca a tua figlia.
Raven
C. Beamount piangeva sia per il dolore del parto che per quello del
cuore.
Tuo marito non dovrà star più con te. Al dodicesimo compleanno di
tua figlia il mondo finirà.
- E' nata, miss! E' nata!
Raven posò gli
occhi su sua figlia appena nata e le lacrime caddero copiose.
Aveva i capelli
verdeazzurri e gli occhi oro, al centro della fronte c'era una pietra come la
sua, ma gialla.
- Congratulazioni, miss Beamount. Come la chiamerà?
Raven
rimase un attimo in contemplazione di sua figlia - bellissima - e poi
rispose:
- Melina. Melina Beamount.
Melina non saprà mai chi è suo
padre.
__________
Bibi sospirò massaggiandosi la ferita. Poi sentì un bip.
Cellulare.
- Bibi, sono Stella. L'abbiamo trovata. Ma...
- Dove? E la
bambina?
- E' in città, sta venendo Cyborg con l'auto a prendervi, ma...
-
E' nata?
- Si, ma...
- Sta bene? Stanno bene?
- Si Bibi, ma...
- E'
arrivato Cyborg. Dille che sono subito lì.
- Bibi! Bibi, Corvina ha detto che
non è...
Troppo tardi. Aveva riattaccato. Ed in meno di cinque minuti era
lì.
Nell'appartamento, dove c'era un dottore che aveva assistito
Corvina, di una vecchia signora.
Che non
voleva farlo entrare.
- E' mia moglie! E quella appena nata è mia
figlia!
- Miss Beamount non vuole vederti, mascalzone!
- Miss che?
-
Va' via. Adesso!
- No!
Corvina passò la bimba al dottore e calmò l'anziana
signora, pregandola di lasciarli parlare. Lei acconsentì.
- Cosa succede
Corvina.
Non aveva il tono di una domanda.
- Non è tua figlia.
Corvina
si morse il labbro inferiore nel tentativo di frenare le lacrime.
Bibi
spalancò gli occhi.
- Non è mia figlia.
- Non lo
è.
- Chi è il padre?
- ...
- CHI E'?!?
- Lodarn. Prima che si
scoprisse tutta la verità son stata con lui.
Bibi tacque. Poi strinse i
pugni.
- Io... Corvina, siamo marito e moglie. Non importa, sarà mia
figlia.
Corvina capì l'enorme sofferenza che provava e il sacrificio che
stava compiendo per rimanere calmo.
- Bibi... no. Non è tua figlia. E'
mia figlia... non posso stare con te e lei se non c'è nulla che ci unisce.
Bibi guardò il cielo stringendo al massimo i pugni.
- Come si
chiama?
- Melina.
Bibi sorrise amaro.
- Perchè non mi hai detto nulla?
- Non lo
sapevo.
Silenzio.
- Come hai fatto a scoprirlo?
- Stanotte, lo
sospettavo. Perciò sono andata via. Ho sempre con me una ciocca
dei tuoi capelli, ho fatto il test del DNA. Non è tua figlia.
Silenzio,
di nuovo.
- E'un addio questo?
- Sì. Da oggi io sono Raven C.
Beamount. Addio.
Bibi abbassò il capo e gli sfuggì una lacrima. Corvina
scoppiò a piangere.
Lui uscì dall'appartamento e lei rimase a piangere
con una voglia fortissima di dirgli la verità.
Ma non poteva farlo...
-
Addio, Raven C. Beamount. Arrivederci, Corvina, amore
mio.
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Weee... questo è probabilmente il
capitolo più triste che abbia mai scritto! Non proccuparti AngelOfScarletMoon,
Bibi non muore ;)
Recensite in moooolti(aspetta e spera...
ndvoi),
Elyse