Note: Rieccoci di nuovo con il nuovo capitolo di
questa “soap-opera” dei Malandrini^^! Spero sia di vostro gradimento. Un bacio.
Something is changed between you and me…
9. Malfoy ’s proposals
Remus camminava svelto verso i Tre Manici di Scopa per prendere una Burrobirra fumante, per scacciare lo stress accumulato quella giornata.
Aprì la porta e si diresse velocemente al bancone.
- Una Burrobirra calda, per favore. – disse. Intanto si guardava
intorno. C’erano tutte persone che sorridevano felici, e alcune si tenevano per
mano. Remus sbuffò.
“Perché proprio a me?!” pensava. Pagò la sua bibita e si sedette
ad un tavolino solitario. Uno dei motti di Remus era “Meglio soli che male
accompagnati”.
Soffiò sulla superficie della Burrobirra, e gli si parò davanti
una ragazza bionda con gli occhi azzurri e freddi come il ghiaccio.
- Lupin… - disse.
- Black, cosa vuoi?- rispose.
- Volevo sapere dov’è mio cugino Sirius… ho visto te e, visto che
tu e lui siete così uniti, ho pensato che avrei potuto trovarlo facilmente… -
disse Narcissa Black.
- Non c’è… e non so neanche dove sia in questo momento, quindi,
per favore, lasciami in pace. -
- Non è da te parlare con insolenza, Lupin, ed esigo che tu non ti
comporti così con una superiore a te… -
- Per quanto ne sappia nessuno è superiore a nessuno!-
- Oh, sì, invece. Tu sei figlio di maghi che sono nati da Babbani,
io invece sono di famiglia purosangue… -
- Si può sapere cosa vuoi da Sirius?-
- In effetti Lucius Malfoy voleva parlargli e ha chiesto a me di
cercarlo…-
- E cosa vorrebbe riferirgli?-
Gli occhi azzurri di Narcissa si strinsero con
espressione malvagia.
- Non sono affari che ti riguardano,
mezzosangue… -
Remus roteò gli occhi, mentre la bella
Serpeverde si girava e usciva, facendo scuotere i suoi stupendi boccoli biondi.
Intanto James si stava dirigendo verso il
castello, e quando arrivò non ebbe alcuna intenzione di dirigersi alla Sala
Grande per pranzare. Era così furioso che non aveva voglia di vedere nessuno,
avrebbe preferito starsene per conto suo nel dormitorio.
Si stese sul letto e pianse tutte le sue
lacrime sul cuscino bianco, poi, senza nemmeno accorgersene, si addormentò
pensando: “Lily… perché vuoi farmi questo…? Io ti amo… ”.
Remus camminò verso il castello ed incontrò
Sirius e Peter.
- Sirius… Peter… dov’è James?- chiese loro.
- Non lo sappiamo… è fuggito via. – disse
Peter.
- Ma ha visto… quella scena tra Lily e
Lestrange?-
- Ci puoi giurare… era completamente uscito
fuori di senno! Ha corso come un pazzo al castello e non ci ha degnati di una parola…
e quegli occhi che aveva, vero Sirius?- disse Codaliscia.
- Già… sembrava che fossero quasi senz’anima…
- aggiunse Sirius.
- Povero Ramoso… ma come può aver preferito
quel Lestrange a James?! Non credevo lei fosse così cattiva! - esclamò Remus.
- E’ strano… io non ho mai visto una Lily
Evans così fuori dal suo carattere… non credevo fosse così… tremenda!- disse
Sirius.
- A proposito, Sirius, quando ero ai Tre
Manici di Scopa Narcissa Black chiedeva di te… -
- Quella smorfiosa… -
- Mi ha detto di riferirti che Lucius Malfoy
vuole vederti… -
Sirius inarcò un sopracciglio.
- E cosa vuole da me quel cretino?!-
- Non ne ho la più pallida idea… - disse Remus
alzando le spalle.
I tre camminarono verso il castello, piuttosto
imbronciati.
Arrivati, Sirius si diresse subito al
dormitorio.
Aprì la porta e vide James addormentato sul
cuscino.
- James… - sussurrò. Si sedette sul letto
dell’amico e lo scosse con dolcezza.
- James… - ripeté, mentre Remus entrava nella
stanza e diceva: - No, Sirius, lascialo riposare!-
Sirius voltò il viso verso Remus e non si
accorse che Ramoso si era svegliato.
Sirius riguardò verso il viso di James e gli
sorrise confortandolo.
- Come stai?- disse Sirius.
James si mise seduto a gambe incrociate,
tirando su il naso.
- Così, così… -
Rimasero per qualche secondo in silenzio.
- Ascolta, James, lo so che quello che hai
visto davanti ai tuoi occhi è stato un duro colpo per te, perché tu ami Lily da
quando l’ hai vista e perché credi che lei non meriti uno come Lestrange più di
te… - cominciò il ragazzo dai capelli corvini. – ma ora hai capito che devi
lasciarla perdere sul serio… in realtà è LEI che non merita te, perché ci
scommetto che lei ha capito che la ami, ma preferisce Lestrange facendo finta
di non sapere dei tuoi sentimenti, lasciandoti soffrire. E’ così che vuoi
andare avanti? Vuoi starle dietro per il resto della vita? Rispondi, James!-
finì Sirius alzando un po’ la voce alla fine del discorso.
Remus si avvicinò a lui e gli toccò una
spalla, come segno di abbassare il volume della voce.
James non si scompose e si limitò a girare il
viso in basso, incupito.
- Ok. Va bene. Non vuoi parlarne. Ma dimmi che
te la lascerai indietro, James, perché sono stanco di vederti soffrire come un
cane per quella, chiaro?-
James rimase impassibile.
- MA PORCO CANE, JAMES! TI VUOI SVEGLIARE?!
VUOI ANCORA SOFFRIRE?! DIMENTICALA! NON E’ QUESTO IL MODO DI COMPORTARSI!-
disse Sirius scattando in piedi.
- Sirius, smettila, non puoi urlare così! Dopo
quello che ha visto non ha voglia di parlarne, e tu che sei uno dei suoi
migliori amici dovresti capirlo e farlo riposare in pace!- intervenne Remus
alzando la voce anch’egli.
- Ora basta!- urlò una voce dietro di loro.
Peter era sulla soglia con le mani sui
fianchi.
- Siete patetici! Non avete nessun rispetto!
Non potete urlare come dannati quando il vostro amico sta male!-
- E’ quello che stavo spiegando a Sirius!-
disse Remus.
James, infuriato, si alzò dal letto e lasciò
la camera.
- Complimenti, Sirius, sei un genio!- disse
Remus.
- Ehi, io volevo solo aiutarlo! Mi sta a cuore
il suo problema, ma mi da fastidio che non mi risponda e faccia il moribondo
per una delusione d’amore!-
- Se solo tu sapessi cos’è una delusione
d’amore, Sirius! Quella cosa che fai provare tu ogni volta che le tue
puttanelle vedono un’altra nel tuo letto!- esclamò James rientrando.
Il sorriso di Sirius scomparve. Si diresse
verso l’uscita della Sala Comune.
- E ora dove vai?- esclamò Peter.
- Non lo so… - rispose Sirius.
Il ragazzo si ritrovò nel corridoio della
scuola e si diresse da qualche parte, senza conoscere la propria meta. Andò in
Guferia, un luogo perfetto per rilassarsi. Entrò nella stanza e si affacciò al
balcone con la guancia appoggiata al gomito della propria mano.
- Ehilà, Black!- disse una voce.
Sirius is girò e vide il volto di Lucius
Malfoy. Strinse i suoi occhi con odio.
- Che vuoi?-
- Ti ho visto passeggiare da queste parti e ti
ho seguito… -
- Chi ti ha dato il permesso?-
- Oh, nessuno, credimi. Ma sono stato
costretto a seguirti perché da tempo desideravo parlarti… in privato. -
- E se devi dirmi qualcosa fallo subito,
perché non ho intenzione di restare ad ascoltarti a lungo!- disse Sirius iroso.
- Ehi, ehi, ehi, quanta stizza… cosa ti
prende? Calmati. Fa’ un respiro profondo… - disse Malfoy con un ghigno.
Il biondo si avvicinò al balcone e si appoggiò
alla ringhiera, incrociando le braccia.
- Allora?!- fece Sirius.
- Ho mandato Narcissa a trovarti stamattina,
ma lei non ti ha trovato e ha visto solo il tuo amico Lupin, e gli ha detto di
riferirti che voglio parlarti. Lui te ne ha parlato?-
- Sì… -
- Ecco, vedi… si tratta di una proposta… credo
che appena l’ascolterai ti salteranno i nervi… ma se esamini bene le cose
vedrai che ci potrebbero essere molti punti a tuo favore… -
- Dimmi, di grazia. -
Lucius cominciò a gironzolare per la stanza,
parlando.
- Tu ed io facciamo parte di due famiglie
purosangue, lo sai… e questo è il nostro ultimo anno di scuola… e dovremmo
trovarci un’occupazione al più presto possibile. Mio padre… mi ha raccontato di
una specie di lavoro a cui noi potremmo partecipare… io ci ho pensato su e ho
intenzione di provare. Lui e tuo padre sono molto amici e mi hanno detto di
riferirti che anche tu potresti intraprendere questa… “carriera”. -
- Di che si tratta?-
- Beh, non è nemmeno un lavoro in realtà. Ma
una cosa che dà molta soddisfazione. So che tu sei assolutamente contrario agli
ideali delle nostre famiglie, e probabilmente non accetterai, ma ti consiglio
di provare. -
- Vuoi dirmi che sottospecie di “carriera” è
?!- disse Sirius evidenziando la parola “carriera”.
- Ma quanto ti scaldi! E va bene, volevo solo
tenerti sul filo del rasoio, cosa che adoro fare. – cominciò Lucius con una
risatina maligna. – Beh, ultimamente c’è in giro un uomo molto ambito che ha
gli ideali giusti, e i nostri padri sono convinti che una persona come lui al
potere potrebbe risolvere molti problemi… primi tra cui, i mezzosangue… -
Sirius si accigliò.
- Che cosa vuoi insinuare?-
- Voglio insinuare che questa persona di cui
non ricordo il nome potrebbe portare all’apice del mondo magico la gloria che
noi famiglie nobili abbiamo sempre voluto. I nostri padri stanno aiutando
quest’uomo a trovare seguaci, ed io e te potremmo essere i primi. -
- Io non farò mai parte di una schiera di
imbecilli che seguono gli ideali di mio padre e di questo… fantomatico uomo che
vuole conquistare il mondo… -
- Quanto sei ingenuo, Black. Come al solito
non capisci nulla. Perché non ragioni? Ascolta… è un uomo molto potente, si
dice che sia potente quasi quanto Silente… conosce più Magia Oscura di chiunque
altro! Se sei dalla sua parte nessuno ti potrà far male! Se invece rimani sul
solito punto fermo, lui ti attaccherà e ti ucciderà… è un avvertimento. -
- Io non lascerei mai i miei amici mezzosangue
e non, solo per salvarmi la pellaccia, sai?-
- Ascoltami bene, Black. A me non frega
assolutamente niente di te, sai benissimo che non ti sopporto. Ma io faccio ciò
che dice mio padre, e lui mi ha ordinato di dirti questo. Ero sicuro che non
avresti accettato e… - Lucius si bloccò perché Sirius si avvicinò a lui con
aria minacciosa e lo fece indietreggiare.
- A me non frega un cazzo dei miei genitori!
Tu sei solo un burattino nelle mani dei tuoi! Non agisci da te stesso! Sei solo
uno schiavetto!- disse.
Lucius lo guardò con odio e disse: - Io quello
che dovevo fare l’ ho fatto. Ora sta a te decidere, anche se a quanto pare una
decisione tu l’ hai già presa. – Detto questo, aprì la porta con fare altezzoso
e uscì, lasciandola aperta.
Sirius strinse i pugni.
- Lily, io non sono sicura che tu abbia fatto
la cosa giusta! Cioè, lo so che hai una motivazione ben precisa e ragionevole,
ma pensa se Potter avesse visto con i suoi occhi tutto questo!- esclamò Gwen
stesa sul proprio letto, mentre Lily scriveva sulla propria scrivania.
- Gwen, lo sai che sono uscita con Rodolphus
per un motivo validissimo. E se non fosse stato per quello che mi ha detto
Lestrange avrei preferito uscire con Potter… -
- Lo so! Ma hai baciato quell’essere davanti
ad uno dei suoi migliori amici! E per di più me lo hai fatto scappare via… -
- Ma io non volevo! -
- Uff… lasciamo perdere… che stai scrivendo?-
- Sto facendo i compiti… -
- Ma se è Sabato?! -
- Lo so che è Sabato… -
- Io li faccio sempre la Domenica… -
- Senti, mi va di studiare. Piuttosto perché
non li fai anche tu?-
- Avrò tutto il tempo domani… - disse la
bionda alzandosi ed avvicinandosi alla scrivania. Con una mossa svelta prese il
foglio su cui stava scrivendo la rossa.
- Ehi, ridammelo!- disse Lily tentando di
rubare il foglio a Gwen, invano.
Quando Gwen smise di leggere rimase a bocca
aperta.
- Io… non ci posso credere… - disse poggiando
il foglio sul tavolo.
Lily si fece subito rossa in viso.
- Tu scrivi “J. P.” da tutte le parti del
foglio e stai con quel lurido di Lestrange?!-
- Lo sai perché sto con lui!-
- Lily, tu vuoi Potter! -
- … lo so… - disse sottovoce.
- Perché non glielo dici?-
- Lo sai benissimo il perché!- disse Lily
scoccando un’occhiata furente all’amica.
Gwen andò incontro a una Lily in lacrime e
l’abbracciò.
- Vedrai che tutto passerà… -
La settimana seguente, Sirius e James avevano
parlato e si erano scusati a vicenda.
- Sirius, io… non volevo ferirti comportandomi
da idiota… - disse il ragazzo con gli occhiali.
- Invece dovresti perdonarmi tu… sono stato
egoista perché non ho rispettato i tuoi sentimenti in quel momento… -
James sorrise al suo amico.
- Certo che ti perdono, Felpato, vecchio mio.
– disse abbracciandolo.
- E io perdono te, Ramoso caro… - ricambiò
Sirius.
I tre si staccarono e James abbassò il capo.
- James… non voglio discutere ancora, ma pensi
ancora a lei?- disse Sirius.
- Sì… ma si sta allontanando dalla mia testa
lentamente… ho deciso di lasciarla andare con Lestrange. Lei vuole lui, e lui
vuole lei. E’ così che deve andare. -
- Mi dispiace… lei non ha mai capito nulla di
te. Vedrai, ce ne sono migliaia molto più belle di lei, dentro e fuori. – disse
Sirius sorridendogli.
James gli sorrise a sua volta. Gli amici veri
si incontrano solo una volta nella vita. E James non avrebbe mai perso Sirius.
Passarono altre due settimane e durante
queste, Terence si vedeva spesso con le sue due amiche Lily e Gwen. Erano
diventate molto unite tutte e tre, e soprattutto Terence era riuscita a
sciogliere il ghiaccio con loro. Era molto più aperta e aveva rivelato loro che
il suo comportamento era stato modificato a causa della morte della madre, alla
tenera età di undici anni. Le due si mostrarono subito solidali con lei e le
dedicarono sempre più attenzioni. Si riunivano spesso in biblioteca, per
studiare oppure semplicemente per chiacchierare di nascosto da Madama Pince, la
bibliotecaria. Terence in particolare, si dirigeva in biblioteca per scrivere
il suo libro, ma pur sempre in compagnia di Gwen e Lily, che a volte la
aiutavano se si bloccava in qualche punto.
A volte però Terence si abbatteva.
- Orsù, non fare così! Sta venendo una
meraviglia!- esclamò Gwen.
- Gwen ha ragione, Terence. Sta venendo su un
libro fantastico… pieno di colpi di scena! Sembra davvero un romanzo di Agatha
Christie!- disse Lily.
- Beh, non esageriamo… - fece Terence.
- E chi sarebbe questa Agatha Christie?- disse
Gwen.
- Una famosissima scrittrice babbana di
gialli! E’ il mio mito!- disse Lily entusiasta.
- Ah, beh, non la conosco… -
Intanto, dietro di lei era comparso un ragazzo
dai capelli castani e gli occhi castano – verdi. Era Remus Lupin. Entrò di
soppiatto per non farsi sentire né vedere da Gwen, e si nascose dietro uno
scaffale. Lily e Terence risero sotto gli sguardi interrogativi di Gwen.
- Che cosa avete da ridere?- disse lei
abbozzando un sorrisino.
- Niente… - disse Lily facendo la parte
dell’indifferente.
- Dài, ragazze! Perché ridevate cinque secondi
fa?-
- Beh, se cammini un po’ per la stanza vedrai
qualcuno nascosto dietro gli scaffali, intento a prendere libri… - disse
Terence sorridendole maliziosamente.
Gwen si girò e cominciò a camminare fra gli
scaffali, facendo finta di voler trovare un libro da leggere. Remus ascoltò per
filo e per segno tutto quello che Terence aveva detto, e si fiondò a prendere
un libro, per poi utilizzarlo per coprirsi il viso. Peccato che Gwen lo avrebbe
individuato anche fra mille sosia coperti dalla copertina di un libro.
- Ehilà!- fece lei abbassando la copertina del
libro davanti agli occhi di Remus.
- Ehi, ciao Gwen… che piacere vederti… -
rispose lui.
- Che cosa ci fai qui, tutto solo, soletto,
senza il tuo gruppo di amici?- disse lei sedendosi sul tavolo.
- Cercavo un libro da leggere… -
- Sei ancora arrabbiato con Lily per la
faccenda tra lei e Lestrange?-
lo interruppe Gwen.
- Oh… beh, sì. Cioè, non le voglio male, ma avrebbe
fatto male a James se… se avesse visto quella scena del loro bacio davanti ai
suoi occhi… -
- E tu gli hai parlato del loro bacio?-
- No… non ho avuto il coraggio… - disse Lupin.
- Beh, quando lo saprà credo che la prenderà
piuttosto male… e mi dispiace… a proposito! Mi è dispiaciuto molto l’altra
volta ad Hogsmeade quando hai mollato tutto e mi hai lasciata da sola… -
- Perdonami per l’altra volta, Gwen, ma ero
molto arrabbiato. -
- Oh, non preoccuparti, è tutto passato… lo
sai che ci tengo alla nostra amicizia e non la distruggerei mai per una cosa
così… dopotutto la nostra amicizia sta per evolversi in qualcosa di più… -
Remus alzò il capo per guardare il viso di
Gwen. Amicizia?! E chi ha mai parlato di amicizia?! Loro due non erano amici…
erano conoscenti e basta!
Remus era convinto che Gwen fosse una ragazza
simpatica e tutto, ma non voleva illuderla e farle credere che lui provasse
qualcosa di più per lei…
- O… ok… - disse Lupin senza il coraggio di
dirle che per lui non era così..
- Che libro è?-
Remus sbirciò il titolo del libro preso a
caso.
- Ehm… “Come cucinare un dolce canterino”, di
Strega Morgana Cocker… - disse Remus con gli occhi stralunati, cercando di
apparire indifferente.
- Ooooh… strano, non è proprio il tuo genere…
-
- Infatti! Appunto, volevo leggere qualcosa di
nuovo… sai, volevo fare un dolce speciale… -
- Sei bravo a cucinare?!-
- Beh, sì… in teoria sì… - mentì lui.
- Allora perché qualche volta non mi prepari
qualcosa di buono? Io adoro i dolci, se fatti da te, poi… - disse lei
arrossendo.
Remus si morse le labbra. Cosa diamine le
aveva detto?
- Ehm, io… ci proverò, ma adesso devo proprio
andare!- disse lui alzandosi dalla sedia e dirigendosi fuori.
Si era completamente dimenticato che il libro
era rimasto sul tavolo.
Gwen se ne accorse e lo sventolò in aria.
- Ehi, hai dimenticato il libro!- disse lei.
Remus non sentì quello che aveva detto Gwen e
proseguì per la sua via.
Alla fine non aveva preso nemmeno un libro per
rilassarsi.
Si diresse imbronciato verso la Sala Comune,
dove James, Sirius e Peter stavano giocando a SparaSchiocco.
- Credo che domani dovreste darmi lezioni di
arte culinaria, ragazzi!- disse Remus indispettito dirigendosi verso il
dormitorio maschile.
I tre
amici si guardarono in faccia e scoppiarono in una sonora risata. Quella notte
avrebbero dovuto dirigersi fuori dal castello di Hogwarts. Il motivo? La luna
piena.
Note: Et voilà! J ’ai finis! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto
^___^. Ora vi do le risposte alle recensioni.
Cip_Ciop_4ever:
Oh, grazie! So che siete Cry90 e
_ChibiCia_ insieme… beh, una recensione in due! Vi ringrazio entrambe, spero
che vi possa piacere anche questo capitolo qui, e quelli successivi ^___-.
Amy March: Ciao Amy!!! Non preoccuparti, la tua sorellona Jo ti farà vedere
prestissimo come la suspence salirà in gran stile Rowling come al mio solito
(Se, se … -_______-) … Grazie, grazie ancora per la tua recensione!
Ellie: Ehilà, bellissima! Sono contenta che ‘sto chap ti sia piaciuto^^.
Gwen è un po’ peperina, infondo un po’ ingenua, ma infine simpatica (Spero di
averlo fatto capire, altrimenti come scrittrice sono una schiappa^^”)! Il
triangolo no! Non l’avevo considerato… scusa, mi vengono certi scatti a volte…
Dunque, parlando del triangolino equilatero Lily/James/Rodolphus… non posso
dirti niente, mi spiace^^”! Vabè, un bacio!
Kagomechan91: Aloha! Scusa, uno dei miei soliti momenti di pazzia che conosci
meglio di me^^”. Dunque, Lily la pagherà molto cara, ma anche James… per tutto
quello che succederà dopo. NO COMMENT, NO SPOILER, ok? Hai ragione su Remy,
quel tesoro… beh, vedrai, si farà valere più in là… Però io devo stare attenta
quando mi mettete frasi tipo “Terence e a
Sirius...x ora è la coppia ke dà meno problemi... ”, per farmi rivelare
qualcosa su di loro con queste frasi a doppio senso^^”… non dico niente su di
loro, perché mi sto affezionando a loro…
Lunatika: Eh, Lunatika, Lunatika… l’arroganza di Lily non è quella che
credi… capirai più avanti… intanto se vuoi capire meglio dovresti leggere con
attenzione questo capitolo qui… ma non dico più niente^^! Grazie, comunque per
la tua recensione e per la tua fedeltà!
Blacky: Eheheh, Gwen piace anche a me^^. Lily SEMBRA un’idiota patentata…
leggi fra le righe, come dice la saggia Rowling… ovviamente anche io avrei preferito
quel bonazzo di James, la fotocopia di quel GRANDISSIMO bonazzo di Harry (e
dico GRANDISSIMO per via di quegli occhi spettacolari)… Vabè, un bacione, la
tua Karmen!
Mary: Ehhhh… diciamo che hai sfiorato solo per un millimetro la mia idea
e ciò che ho intenzione di combinare… succederà un cataclisma di cose! Lascio
aperti tutti i dubbi e i misteri ancora… la suspence mi piace da morire… un
bacio alla mia Auror!
Lily2000: Posso assicurarti che Lily HA una più che eccellente e ottima
scusa, come hai detto tu… rimarrai sorpresa credo… Riguardo ad Harry ed il suo
lato Serpeverde ereditato da Voldemort e pure un po’ da Lily… concordo
pienamente! Cioè, Lily ha un’ottima scusante per aver fatto questo a James, ma
ha molta ambizione da Serpeverde, seppur scolastica… no, dài, non è cattiva,
solo un po’ acida, ma vedrai… si scioglierà come un Fior di Fragola (Uhmmm!!!
Che buoni!!!)!
Mia: Eheheheh, cara Mia, ho messo apposta come scenario il cafè di
Madama Piediburro! Proprio per ricordare un po’ Harry e Cho… e in effetti ci
sono un po’ di somiglianze fra questa coppia e l’altra… vedrai prossimamente,
comunque. Ti ringrazio per la recensione, un bacione colmo d’affetto!
Phoenix: TESORA MIAAAAAAAA!!!! SEI TORNATA, SEI PROPRIO TU! Oddio, quanto
mi mancano i tuoi insulti al povero Furetto Stupratore… credo che dovrai farne
dei nuovi a un personaggio, che ovviamente non dico, prossimamente… La dolce
Lily (a-ehm) esagera sì, ma per una giusta causa… la suspence si rialza. Senti,
ma tu sei innamorata proprio di Remus Lupin, eh? Un po’ gelosetta di Gwen a
quanto vedo… però hai ragione, è simpatica pure lei! E Terence… beh,
rappresenta un po’ il cuore delle ragazze in generale, perché infondo siamo un
po’ tutte come lei… Vabè, un baciotto! Ah, a proposito, mi ha fatto morire il
tuo ultimo insulto al Dracuzzo!!!
Mirwen: Eggià… il povero Prongs ha sofferto come un cane… come gli ha
spiegato il fedele Padfoot… ma non avercela troppo con Lily… in futuro capirai
perché… Baci!
SiriaBlack: Ciao Siria! Ti ringrazio tantissimo, sono contenta che ti piaccia
questa mia ff^^! Eccoti qui accontentata, il nuovo capitolo! Un bacio, da
Karmen.
Un abbraccio a
tutti i lettori e uno ancora più forte ai recensitori… lasciatemi un
commentino… baci, KarmensitaJ.