Only a friend
Migliore amico. Solo quello. Dovrei esserne fiero, e invece trovo che sia un titolo riduttivo. Troppo limitante.
Per tutti i membri della scuola, siamo migliori amici. Ghiacciolo è il tuo ragazzo, io il tuo migliore amico, e tutto sembra a posto.
Non per me.
Perché sei molto di più ai miei occhi. Anche se è sbagliato. Anche se sono abbastanza vecchio da poter essere tuo nonno. Anche se sei troppo giovane, e ingenua, e innocente.
Perché quando sei triste è me che cerchi.
Perché quando sei confusa, ferita, solo io posso avvicinarti.
Perché sei l’unica che non fugga davanti alla mia natura selvaggia, i modi burberi e queste lame d’adamantio.
Perché nelle notti di cattivo tempo, quando i tuoni rimbombano, è in camera mia che ti rifugi, ignara degli sguardi che ti rivolgo, dell’incertezza che anima le mie mani nel tentativo di non stringerti possessivamente a me.
E quando torni da lui, cercando nei miei occhi risposte che non posso darti, fingo che sia tutto okay. Che non abbia la bruciante voglia di torcere il collo a quello smidollato che non osa neanche abbracciarti, terrorizzato com’è dai tuoi poteri.
Stronzo immaturo che corre da quell’altra bimba. Più docile, meno pericolosa. Capace di passare attraverso i muri ogni volta che ti avvicini. E lui finge che ci sia solo tu. Osservo tutto da lontano, un paio di volte gli rinfresco la memoria, ma non gli spacco mai la faccia. Perché tu tieni a lui, credi di amarlo.
Cerchi di compiacerlo, pensi che la sua pazienza sia lodevole, pensi di essere fortunata ad averlo. Non ti accorgi che il fortunato è lui?
Tu meriti di più. E purtroppo io non sono meglio di quell’individuo. Non ho niente da offrirti. Non conosco il mio passato, potrò costruire un futuro assieme a te? Non so, a me basta tu sia presente. Con me. Nient’altro. Voglio crederlo.
Eppure so che non potrò mentirti eternamente. Fingere che la situazione sia accettabile. Indossare la maschera del migliore amico.
Gli amici non si abbracciano come amanti. Non si amano come amanti.
Sposto una ciocca dal tuo viso addormentato, aspettando che ti svegli.
Mi sorriderai, stiracchiandoti, per poi andare da lui.
Ma so che tornerai da me.
Pensi di provare un’adolescenziale infatuazione nei miei confronti, ma i tuoi occhi dicono altro. L’intensità del tuo tocco rivela ben altro. Il battito veloce del tuo cuore risuona nel mio. Quando sarai pronta, ti mostrerò cosa significhi davvero amare.
Torna da me, affinché possa spogliarmi di queste limitanti vesti d’amico.