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Autore: Justice Gundam    30/01/2010    0 recensioni
Milioni di anni fa, una lunga e terribile guerra si concluse sull'isola di Gorm, un universo parallelo dove fin dall'alba dei tempi ha infuriato la sfida tra Bene e Male. Ora, milioni di anni piu' tardi, la leggenda rinasce grazie a quattro giovanissimi eroi che saranno chiamati a sostenere una lunga e pericolosa missione per fermare i malvagi servi del popolo del Vulcano e di Magor. Una riedizione del cartone animato "Gormiti che miti"...
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Final Evolution-03

Gormiti Il Ritorno dei Signori della Natura: Final Evolution

Una fanfiction di Gormiti Il Ritorno dei Signori della Natura scritta da: Justice Gundam

Ta-daaaan! Eccomi di ritorno! Ho pensato che, visto che mi ci e' voluto un bel po' per aggiornare la mia fanfiction con il secondo capitolo, sarebbe stato meglio che mi sbrigassi con il terzo, visto che ormai sta per accadere quello che molti fan di Gormiti stanno aspettando fin dal primo capitolo - ovvero, l'investitura a nuovi Signori della Natura di Toby e dei suoi amici!

Facciamo un attimo di riassunto: nel capitolo precedente, abbiamo visto il piccolo Razzle arrivare a Venture Falls, dove finalmente ha trovato i Signori della Natura che ormai cercava da milioni di anni! Certo, probabilmente neanche lui si aspettava di trovare quattro scolaretti delle medie... ma non credo che gli sia dispiaciuto! E ora, abbiamo lasciato il nostro piccolo dinosauro preferito a presentarsi a Toby, Nick, Lucas e Jessica, per parlare loro del compito che li aspetta! Quale sara' la loro reazione a riguardo?

Qualunque sia, forse sara' meglio che si sbrighino a prenderla, dal momento che il Popolo del Vulcano e' tornato, ed e' deciso piu' che mai a prendere vendetta per la sconfitta subita nella grande battaglia finale! Magmion ha preso le redini dei Gormiti del Vulcano, e adesso sta preparando un attacco in piena regola!

Quindi, credo proprio che avremo da divertirci! Non vedo recensioni, quindi vi risparmio la parte in cui rispondo a tutti quelli che mi hanno lasciato un commento... e vi lascio direttamente alla narrazione! Buona lettura!

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Capitolo 3 - Occhi della Vita

"Voi siete i nuovi Signori della Natura... i nuovi Gormiti!"

Inutile dirlo, questa parola lascio' completamente esterrefatti i quattro scolari, che gia' erano piuttosto stupiti da quello che stava accadendo... e dopo qualche attimo di imbarazzato silenzio, Lucas si fece avanti, grattandosi una tempia con un indice e ridacchiando in maniera piuttosto imbarazzata. "Ah... ehm... scusa tanto se non siamo particolarmente recettivi, Razzle... ma... ehm... come posso dire... non e' che io e i miei compagni siamo molto aggiornati. I nuovi... Signori della Natura? Gormiti? Scusa tanto se... non ci raccappezziamo granchè davanti a questi termini!"

"Ehm... non per dire, ma Lucas avrebbe ragione..." affermo' Nick. "Beh... non e' che potresti raccontarci cosa sono esattamente questi Gormiti, e che cosa c'entriamo noi con loro? Siamo... un po' confusi a riguardo..."

Razzle sbatte' gli occhi, non essendosi aspettato esattamente quella reazione... ma si ricompose subito, e si schiari' la voce. "Ah-ehm... okay, okay, forse sono stato un po' troppo frettoloso..." affermo'. "Ecco... beh, e' una storia un po' lunga, a dire la verita'... ragazzi, non e' che potremmo discuterne in casa vostra? I... vostri genitori sono gia' usciti, giusto? E'... meglio che la mia esistenza e quella di Gorm rimangano note soltanto a me e a voi..."

Toby, che fino a quel momento era rimasto stupito quanto i suoi amici, inizio' a sentirsi eccitato. Quella situazione era esattamente quello che accadeva di solito nei suoi fumetti e cartoni animati preferiti, con gli eroi che ricevono i loro superpoteri ma non possono rivelarli alle persone comuni. "Wow... ragazzi, non so voi, ma io comincio davvero a pensare che tutto questo sia interessante!" esclamo'. "Lo dicevo io che quel sogno di stamattina voleva dire qualcosa! E andiamo, gente, non vi sentite su di giri anche voi? Se non ho capito male... stiamo per diventare eroi!"

"Non... stai correndo un po' troppo, Toby?" chiese Jessica, ritirandosi di un passo. Ogni volta che Toby si gasava in quel modo, non c'era piu' verso di farlo ragionare... "Insomma, lascia che Razzle ci spieghi cosa voleva dire! E poi... non essere cosi' frettoloso nell'accettare! Potrebbe... non essere tanto piacevole come pensi!" Dopodiche', la bambina bionda si rivolse alla simpatica lucertolina e scosse una mano, come per scusarsi. "Ehm... d'accordo, Razzle, forse e' meglio se vieni dentro e ci spieghi con tutta calma come stanno le cose! Non e' il caso che qualcuno ti veda qui... soprattutto quegli antipatici dei vicini di Toby e Nick!"

Razzle annui', sorridendo cortesemente, e subito dopo i quattro ragazzi e la lucertolina di Gorm sparirono dietro la porta di casa che Lucas, dopo aver dato un'ultima occhiata all'esterno per assicurarsi che nessuno avesse notato l'inusuale animaletto, chiuse dietro di se'. Dopo essersi guardato attorno per un attimo, stupito dall'aspetto di una tipica casa terrestre moderna, Razzle scatto' verso il tavolo dove Toby e i suoi amici si apprestavano a iniziare i compiti, e si arrampico' agilmente su una delle gambe.

"Hmm... certo che le case della Terra sono un ambiente interessante!" commento' la lucertolina. "La temperatura e' quella giusta, e hanno anche tutto lo spazio di cui c'e' bisogno per vivere in maniera confortevole! Sicuramente e' meglio che dormire in una crepa tra le rocce e sgattaiolare da una fessura all'altra per evitare i predatori! Ah-ehm... comunque, come stavo dicendo... si', immagino di avere corso un po' troppo, e vi devo delle spiegazioni! Quindi... ascoltatemi, perche' quello che vi sto per dire e' molto importante, e riguarda la sopravvivenza non soltanto dell'isola di Gorm... ma della Terra stessa!"

"Della Terra?" chiese Lucas, allarmato. Di solito, non era tipo da credere a qualcosa di cosi' fantasioso... ma una volta che cominci a credere che l'impossibile puo' accadere, le possibilita' diventato fin troppe! "Di cosa stai parlando, Razzle? Spiegaci..."

"Okay..." affermo' la lucertolina, mettendosi in piedi sulle zampette posteriori e schiarendosi la voce. "Allora, dovete sapere che la Terra... cioe', il mondo dove vivete voi... altro non e' che una tra le tante dimensioni che compongono il creato. Esistono molti altri mondi paralleli che esistono in contemporanea con il vostro, e di cui voi molto probabilmente non immaginate neanche l'esistenza... questo perche' essi si trovano su una frequenza dimensionale diversa da quella della Terra."

"Fantastico, la spiegazione e' appena iniziata, e io sono gia' confuso!" esclamo' Toby. "Mondi paralleli... frequenza dimensionale... ditemelo subito se ho bisogno di un vocabolario o di un trapianto di cervello per seguire questo discorso!"

Nick, un attimo piu' informato di suo fratello maggiore, intervenne a spiegare per sommi capi cosa voleva dire Razzle. "Ehm... Toby, io credo che Razzle si riferisse a una cosa che viene spesso chiamata la 'teoria degli universi paralleli'. In pratica, immagina che la Terra sia su una certa frequenza della radio. Mentre stai ascoltando quel canale, su altri canali vengono trasmesse altre cose, ma tu non le puoi sentire perche' la radio non e' sintonizzata su quelle frequenze. Se pero' cambi frequenza, allora senti cose diverse. Un mondo parallelo e' piu' o meno cosi': esiste in contemporanea con il nostro, ma noi non ce ne rendiamo conto perche' non siamo, per cosi' dire, su quella frequenza. E'... piu' o meno cosi' che volevi dire, Razzle?"

"Precisamente! Bravo, ragazzo, vedo che sei informato!" si complimento' Razzle.

Nick, un po' imbarazzato, si sfrego' la nuca con una mano e sorrise. "Beh, che posso dire... io ho la passione per la scienza, e leggo alcune riviste del settore! Heheheee..."

"Comunque, il vostro amico ha spiegato con precisione cosa significa un 'mondo parallelo'." continuo' il piccolo dinosauro. "Quello di cui sto parlando io e' un mondo chiamato Isola di Gorm, un grande isola in uno sconfinato oceano dove, milioni di anni fa in termini di tempo terrestre, si e' combattuta una terribile battaglia tra le forze del Bene e del Male. Gli abitanti di quell'isola, i Gormiti, hanno dovuto difendere se' stessi e le loro case dagli scagnozzi di un essere malvagio e misterioso che tutti conoscono come Magor... Vedete, una volta, e parlo ancora di un'epoca in cui l'uomo non era ancora apparso sulla Terra, gli abitanti di Gorm vivevano pacificamente, sotto lo sguardo vigile del protettore dell'isola, il Vecchio Saggio... ma un giorno, Magor, il rivale del Vecchio Saggio, invidioso del suo operato e della felicita' che stava portando all'isola, decise di rovinare tutto. Dalla sua rabbia, dal suo odio, e dalla lava che scorreva nelle viscere di Gorm, nacquero delle creature mostruose e malvagie, i Gormiti del Vulcano... e il loro campione, Magmion, Signore del Male! Sotto la guida di questo terribile guerriero, i Gormiti del Vulcano razziarono e depredarono tutto quello che si parava loro davanti, senza che nessuno potesse fare nulla per fermarli. I popoli di Gorm erano pacifici e non avevano mai avuto a che fare con minacce di alcun genere... quindi, di fronte ad un nemico implacabile e con il quale non era possibile trattare, si ritrovarono completamente indifesi. E cosi', i Gormiti del Vulcano si impadronirono dell'isola di Gorm... o almeno, lo avrebbero fatto, se non fosse stato per un particolare - nella loro ingordigia, gli invasori avevano distrutto molte delle risorse dell'isola, al punto che cio' che era rimasto non era sufficiente a sostenere nemmeno loro. Magor e Magmion si resero conto che la loro avidita' si era ritorta loro contro, e decisero di ritirarsi nella profondita' oscure del Monte Vulcano, la loro tetra dimora, per permettere all'isola di riprendersi. In tutto questo, il Vecchio Saggio riusci' a salvarsi... e dalle sue lacrime nacque un potente artefatto chiamato l'Occhio della Vita, che avrebbe usato in seguito per ripopolare l'isola. Ma non si fermo' li': questa volta, memore della minaccia che Magor e i suoi guerrieri del Vulcano rappresentavano, uso' l'Occhio della Vita per dare vita a nuovi guerrieri che proteggessero l'isola di Gorm. I Gormiti, i Signori della Natura, potenti creature che rappresentavano gli elementi della natura: la Terra, la Foresta, il Mare e l'Aria. Grazie a questi nuovi protettori, quando Magmion e i suoi uomini tornarono all'attacco, si trovarono di fronte difensori molto piu' determinati, e vennero respinti!"

"Allora, fini' tutto bene, giusto?" chiese Toby.

"Purtroppo, se la storia finisse cosi', io non sarei qui a chiedere aiuto a voi..." rispose Razzle scuotendo la testa. "Quando Magmion e il suo degno compare Lavion, il Signore della Lava, vennero sconfitti e imprigionati nel Monte Vulcano, Magor, infuriato, lancio' una maledizione contro i Gormiti: da quel momento in poi, i Gormiti si sarebbero combattuti tra loro per la supremazia. E il periodo di pace in cui tutti speravano non arrivo' mai."

"E quindi, cosa successe? Iniziarono nuove rivalita' tra i vari popoli, giusto?" chiese Jessica.

"Esatto." rispose Razzle. "Qualche generazione dopo, nacquero nuovi campioni trai vari popoli - Elios dell'Aria, Kolossus della Terra, Carrapax del Mare e Barbataus della Foresta. Si sarebbero dovuti scontrare in un torneo per determinare il dominatore di tutta l'isola... ma proprio quando il vincitore stava per essere proclamato, il popolo del Vulcano torno' all'attacco, guidato dal suo nuovo leader Orrore Profondo. Per fermarlo, i popoli di Gorm riscoprirono l'alleanza e l'unita', e riuscirono ad opporsi alla sua avanzata... almeno finche' non si verifico' il Grande Tradimento..."

I ragazzi, che stavano ascoltando con notevole interesse la storia raccontata da Razzle, restarono sbalorditi. "Cioe'? Uno dei popoli di Gorm si vendette al popolo del Vulcano?" chiese Nick.

Razzle annui' cupamente. "Esatto, ragazzo mio. Il popolo dell'Aria, per l'esattezza." rispose. "Orrore Profondo riusci' a manipolare Elios, il signore dell'Aria, e a convincerlo a passare dalla parte di Magor. Questo provoco' un grave scisma tra i popoli, e indeboli' l'alleanza che si era stabilita. Magor conferi' al popolo dell'Aria un potere chiamato Magica Leggerezza, trasformandoli in guerrieri molto piu' feroci e potenti di quanto non avrebbero potuti essere altrimenti. Gli altri popoli dovettero correre ai ripari... e il Vecchio Saggio, temendo per l'isola e per i suoi Gormiti, invio' Carrapax, Kolossus e Barbataus in missione per ottenere dei nuovi poteri che consentissero loro di combattere ad armi pari con i nuovi nemici. E cosi', gli scontri andarono avanti, finche'..." Si interruppe, raccogliendo i pensieri e riprendendo un po' fiato.

"Finche'?" lo esorto' Lucas. "Cosa successe su Gorm?"

"Si apri' un'epoca di grandi cambiamenti, per dire poco!" rispose Razzle, quasi con orgoglio. "Gli scontri si fecero sempre piu' violenti, e nonostante i loro nuovi poteri, i popoli alleati del Vecchio Saggio vennero messi sempre piu' in difficolta' da Magor e dai suoi fedeli. Finche' una notte, Barbataus, Kolossus, Carrapax e il Vecchio Saggio, aiutati anche da un Gormita dell'Aria che aveva rifiutato le vie del Male, non si incontrarono nella foresta... e grazie ad un potentissimo incantesimo, le loro lacrime evocarono il popolo della Luce, un popolo superiore proveniente da una dimensione di luce pura! Si puo' dire, in pratica, che fossero degli angeli protettori... ed erano guidati da un amico del Vecchio Saggio, il Sommo Luminescente! Questi eroici guerrieri unirono le loro forze a quelle dei Gormiti del Bene... ma sfortunatamente, anche Magor si accorse di questo, e cerco' di correre ai ripari! Non solo creo' due nuovi e terribili campioni, Armageddon e Devilfenix... ma riusci' addirittura, con un atto di tracotanza e follia mai visto prima di allora, ad invocare Obscurio, Signore del Male e leader del popolo delle Tenebre, acerrimo nemico del Sommo Luminescente. Come potete immaginare, nuovi guerrieri si unirono ad entrambe le parti... l'Antico Thorg della Terra, Nobilmantis del Mare, Grandalbero della Foresta... e alla fine, tutti i popoli si riunirono nella Valle del Destino, per la battaglia finale!"

"Wow! Lo dicevo io che questa storia si faceva interessante!" commento' Toby, ormai rapito dalla storia.

"Ehm... gia', immagino che sia molto avvincente!" affermo' Razzle. "E... anch'io, come cantastorie, non me la cavo certo male! Comunque, tornando a noi... Prima della battaglia finale, il Vecchio Saggio si ritiro' nelle caverne di Roscamar, dove Kolossus aveva superato un'importante prova per ottenere i suoi nuovi poteri, e aveva cercato di raccogliere le energie per compiere il Rituale dell'Antico Risveglio, con il quale sperava di conferire maggiori poteri ai suoi protetti. Nel corso di tale rituale, l'Occhio della Vita si schianto' su Gorm, scindendosi in quattro Occhi della Vita piu' piccoli, e i vari popoli si trasformarono, ottenendo nuovi poteri."

Razzle si fermo' per un attimo per riprendere fiato... e continuo' a raccontare. "Quella fu la causa della catastrofe finale." affermo' la lucertolina. "Nel corso dello scontro finale, nella Pianura delle Nebbie, Devilfenix, Armageddon e Obscurio cercarono di impadronirsi dei quattro Occhi della Vita, nonostante Magor li avesse avvertiti che non sarebbero stati in grado di controllare l'enorme potere sprigionato. E anche il Sommo Luminescente e i Gormiti alleati del Vecchio Saggio cercarono di usare tutta quell'energia nonostante il Vecchio Saggio li avesse avvertiti della pericolosita' di una simile mossa. I risultati furono tanto spettacolari quanto devastanti... e la collisione tra le due emanazioni di energia si rivelo' troppo potente per essere controllata dalle due fazioni! Nel mezzo del campo di battaglia si formo' una gigantesca sfera, la Bolla Magica... in realta' un gigantesco passaggio dimensionale che risucchio' al suo interno i signori dei popoli di Gorm, compresi Obscurio e il Sommo Luminescente! Anche Magor venne risucchiato dalla porta dimensionale... e il Vecchio Saggio, per proteggere gli Occhi della Vita, entro' nella Bolla Magica assieme a lui. E cosi', dopo secoli di battaglie, la guerra termino'... e gli unici signori di Gorm rimasti, a quel punto, furono i quattro signori dei Gormiti originali - Poivrons, Geios, Tarasau e Noctis. Vedendo che ormai i loro popoli erano stremati, gli antichi signori decisero di porre fine agli scontri, e di ricostruire assieme cio' che era stato distrutto. Il Popolo dell'Aria, memore del rancore che gli altri popoli di Gorm nutrivano nei loro confronti, si impegno' per rimediare al male che avevano fatto... ma il Popolo del Vulcano, pur in numeri ridotti, era riuscito a sua volta a sopravvivere agli sconvolgimenti provocati dalla Bolla Magica... e Magmion e Lavion, desiderosi di vendetta ma impossibilitati a prendersela in quel momento, guidarono i loro uomini alla sicurezza del Monte Vulcano, dove sono rimasti da allora per riorganizzarsi."

"Cavoli, allora non e' finita..." disse Toby. "Ma... dopo essere entrato in quella Bolla Magica... che fine ha fatto il Vecchio Saggio?"

Razzle si gratto' il mento con uno dei suoi piccoli artigli. "Beh, e' una domanda un po' difficile... tuttavia, sappiate che durante quel viaggio, il protettore di Gorm ha cambiato aspetto e ha viaggiato per numerosi mondi paralleli... e alla fine, e' giunto sul vostro pianeta, diversi milioni di anni fa, quando ancora i dinosauri dominavano la Terra! E' stato allora che ha cominciato a cercare qualcuno in cui scorresse la Linfa Magica... ovvero, il potere che avrebbe permesso agli Occhi della Vita di rinascere, e di riportare Gorm allo splendore di un tempo. Ed e' qui che.. beh... sono entrato in gioco io!"

"E' qui che... A... Aspetta un momento, Razzle! Vuoi dire che... che... Ugh... Ma... quanti anni hai, per l'esattezza?" chiese Nick, sbalordito quanto i suoi amici. Quello che la lucertolina aveva appena detto implicava che Razzle fosse veramente molto antico...

Razzle, da parte sua, reagi' con assoluta nonchalance, come se una cosa del genere fosse naturale! "Beh, non posso dirvelo con esattezza, visto che sono passati cosi' tanti anni... ma posso dirvi con sicurezza che ho piu' di cento milioni di anni."

Questo dettaglio, che Razzle aveva menzionato senza alcuna particolare enfasi, fece quasi schizzare gli occhi fuori dalle orbite ai quattro ragazzi! "Che... che... CHE COSA?" esclamo' Lucas, quasi a squarciagola. "Vuoi... vuoi dire che tu... tu... hai piu' di cento milioni... di anni? Ma... ma... ma... come... com'e' possibile? Nessun essere vivente puo' vivere tanto a lungo! Anche... le sequoie giganti raggiungono al massimo i quattro-cinquemila anni!"

"Beh, io non sonoesattamente una lucertola come tutte le altre, questo lo avrete capito..." rispose Razzle, sapendo di dire un'ovvieta'. "Per cercare la Linfa Magica, il Vecchio Saggio aveva bisogno di qualcuno che potesse interagire con gli abitanti del pianeta in cui si trovava, dal momento che non aveva piu' un corpo fisico e tangibile. Per puro caso, sono capitato io... o meglio, l'uovo da cui stavo per uscire! Il Vecchio Saggio mi ha donato la parola e la ragione, oltre che il potewre di percepire la Linfa Magica... e io, dopo aver accettato questa missione, ho cominciato a viaggiare per il mondo alla ricerca dei prescelti che avrebbero ereditato i poteri delle quattro tribu'. Ho viaggiato per molto tempo... e ho avuto modo di incontrare molte delle persone che, in seguito, avrebbero fatto la storia del vostro pianeta! Il faraone Chefren, Sinchi Rocca, Alessandro Magno, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Ferdinando Magellano..."

"Caspita! Hai detto niente..." commento' Jessica.

"Ehm, gia'... immagino che sia cosi'..." rispose il messaggero del Vecchio Saggio. "Comunque, come stavo dicendo... grazie ai poteri conferitimi dal Vecchio Saggio, io ero in grado di non invecchiare mai, e cosi' ho potuto continuare senza problemi il mio viaggio. Pero'... nonostante io abbia incontrato molte personalita' eccezionali, che avrebbero in seguito plasmato il destino della Terra... non ho mai trovato la Linfa Magica. Almeno, fino ad oggi..."

A Toby e ai suoi compagni non ci volle molto per intuire il resto. "Fino ad oggi, eh?" chiese. "Questo significa... che i prescelti in cui scorre la Linfa Magica... saremmo noi! Giusto, Razzle?"

"Noi? E... per quale motivo..." inizio' a dire Nick... ma Razzle lo interruppe voltandosi verso Toby e facendo un cenno affermativo!

"Esatto! Vedo che sei perspicace, ragazzo mio!" esclamo' Razzle. "Si', ragazzi... siete proprio voi! Voi siete stati scelti per diventare nuovi Signori della Natura ed ereditare i quattro frammenti dell'Occhio della Vita! Voi... avete adesso l'opportunita' di diventare i nuovi Gormiti, e salvare entrambi i mondi! Sia la Terra che Gorm!"

"Sia la Terra che Gorm?" chiese Jessica, perplessa. "In che senso, Razzle?"

"Vedete... la Terra e Gorm si trovano in una posizione un po' particolare... per cui cio' che accade su Gorm puo' ripercuotersi anche sul vostro pianeta!" rispose il piccolo dinosauro. "Adesso, sarebbe un po' complicato spiegare tutto il meccanismo, tanto piu' che non l'ho capito bene nemmeno io... ma mi basti dire che le guerre tra i vari popoli di cui vi ho raccontato hanno provocato ogni genere di cataclisma sul pianeta Terra dell'epoca! Uragani, terremoti, tsunami, piogge di meteoriti... non avete notizie di questi sconvolgimenti perche' sono avvenuti talmente tanto tempo fa che nessuno avrebbe mai potuto documentarli... ma e' una realta'! Immaginate cosa succederebbe se dovessero ripetersi al giorno d'oggi?"

I ragazzi rabbrividirono all'idea. In effetti, se eventi simili si fossero ripetuti al giorno d'oggi, le vittime avrebbero potuto essere innumerevoli. Ma questo pensiero convinse definitivamente Toby ad accettare la proposta di Razzle: il biondino fece un passo in avanti e serro' drammaticamente un pugno davanti a se'. "E va bene... allora e' deciso! Razzle... io ci sto! Diventero' un Signore della Natura e impediro' che questo accada! Conta su di noi!"

"A... Aspetta un momento, Toby!" esclamo' Nick. Era sempre stato un vizio di Toby, quello di parlare a nome di tutti... "Non... non e' che voglio tirarmi indietro, sia chiaro, e capisco che dev'essere una cosa molto importante... ma non ti sembra di stare correndo un po' troppo? Voglio dire, hai pensato a cosa comportera'? Io... io credo che diventare Signori della Natura non sara' esattamente una passeggiata... e sicuramente non e' come i nostri videogiochi!"

"Appunto! Hai mai pensato a che conseguenze avra' sulle nostre vite?" chiese Jessica. "Non puoi accettare senza stare tanto a pensare!"

"E se non lo facciamo noi, scusate... chi puo' farlo?" ribatte' Toby, rifiutandosi di retrocedere.

Razzle sospiro', incrocio' le braccia sul petto e guardo' verso il terreno. In effetti, Nick e Jessica avevano detto una cosa molto sensata... "Su questo... non posso darvi torto, ragazzi miei." disse. "Diventare Signori della Natura cambiera' molto le vostre vite. E poi... non voglio certo obbligarvi ad accettare. Mi rendo conto che farvi questa richiesta, adesso, sia da pazzi. Pero'... insomma, vi voglio dire di pensarci bene. Non e' una decisione che si debba prendere cosi', alla leggera."

"Andiamo, ragazzi, non vorrete mica rifiutare?" li esorto' Toby. "Insomma, mettetevi anche nei panni di Razzle! Ci ha cercato per milioni di anni, per portare a termine la sua missione! Non possiamo semplicemente voltargli le spalle e lasciar perdere dicendo che non e' affare nostro!"

Lucas, che ormai si stava convincendo, volle aggiungere qualcosa. "E se e' vero che quello che accade su Gorm ha delle conseguenze anche sulla Terra... allora non possiamo neanche dire che non e' affare nostro! Vediamo se indovino... il Popolo del Vulcano ha finalmente deciso di prendersi la sua rivincita e attaccare di nuovo Gorm, non e' vero?"

Razzle annui'. "Esatto. Dopo tanto tempo, finalmente hanno recuperato i poteri di un tempo, e hanno deciso di attaccare di nuovo! Adesso, i popoli di Gorm vivono in pace, e non credo che molti di loro si aspettino che Magmion, Lavion e i loro scagnozzi siano sul punto di tornare in scena... quindi, e' altamente probabile che vengano colti di sorpresa e non riescano a combatterli! E in ogni caso... le lotte che scoppieranno provocheranno delle conseguenze sulla Terra, come vi ho gia' spiegato. E' necessario evitare che questo accada... ma venite con me. Vi faro' vedere qualcosa che... penso potrebbe convincervi di piu'!"

"Hey, Razzle, dove stai..." inizio' Nick, quando Razzle guizzo' agilmente verso un ripostiglio chiuso e ne indico' la porta, facendo cenno ai ragazzi di aprirla. Ancora un po' spaesato, il ragazzo con gli occhiali fece come il piccolo dinosauro gli aveva chiesto e apri' il ripostiglio come aveva fatto tante altre volte. "Ooookay, Razzle, ma non capisco cosa c'entri lo sgabuzzino. Che cosa ci puo' essere di... Eh? E... E quello da dove viene? Non c'era prima!"

"Di cosa stai parlando, Nick? Che cosa non c'era?" chiese Toby mentre accorreva dal fratello minore. Nick indico' qualcosa sul muro dello sgabuzzino... uno strano pannello che luccicava debolmente nella semioscurita', decorato con delle spie di vari colori e dalle forme strane! Sicuramente non era qualcosa che i Tripp avevano messo li'...

"Quello..." spiego' Razzle, mentre tutti i ragazzi si riunivano attorno a lui. "...e' cio' di cui vi stavo parlando. Questo è l'ingresso al Tempio degli Elementi... che vi presentero' tra un attimo!"

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Isola di Gorm, nello stesso momento. Una gigantesca roccaforte scavata nel fianco di un'alta montagna, nel bel mezzo del territorio del popolo della Terra. La piu' grande testimonianza del lavoro che questo popolo rude e operoso aveva compiuto durante il periodo della rinascita di Gorm, la citta'-fortezza del popolo della Terra era qualcosa di davvero magnifico, pur nella sua mancanza di raffinatezza. Abitazioni rudimentali ma funzionali, grandi guglie di roccia che svettavano dai fianchi della montagna, e strade di pietra levigata che si inerpicavano lungo i fianchi della montagna dicevano molto su quanto i Gormiti avessero dovuto lavorare per creare una citta' come quella. E ora che Gorm sembrava godere del suo periodo di massimo splendore, la citta'-fortezza era brulicante di vita e di attivita', con Gormiti della Terra di tutti i tipi che si avvicendavano sulle sue strade e lungo le immense gradinate scolpite.

Ma i Gormiti della Terra e il loro attuale signore Gheos erano lontani dall'immaginare quale minaccia stesse per abbattersi su di loro...

In quel momento, due dei piu' fedeli sudditi di Gheos erano impegnati a fortificare una sezione delle monumentali mura che cingevano la parte piu' interna della citta', trasportando dei mattoni di granito grandi come automobili con la sola forza delle braccia, e fissandoli al lavoro gia' fatto con una malta dall'aspetto di un denso fango grigio. I due Gormiti in questione, Trematerra e Schienacciaio, erano concentrati sul loro lavoro, e sembrava che nulla avrebbe potuto distrarli.

"Uff... e con questo, abbiamo quasi finito!" esclamo' Schienacciaio, dopo aver appoggiato il blocco di granito che stava trasportando nel punto dove doveva essere fissato. Era un Gormita alto e possente, come quasi tutti quelli del popolo della Terra, e ricordava per certiaspetti un grosso rospo umanoide, con la pelle rocciosa di colore giallo vivo, e una corazza d'acciaio sulla schiena, dalla quale fuoriuscivano aculei affilati. Era considerato il simpaticone dei guerrieri della Terra, e soprattutto, quello che piu' di ogni altro si prodigava per i cuccioli Gormiti, tenendo loro compagnia e divertendoli nei momenti liberi. "Pero' non capisco come mai dobbiamo fare questi lavori... insomma, adesso l'isola di Gorm e' in pace, e anche con gli altri popoli abbiamo riallacciato dei buoni rapporti."

"Non sottovalutare il possibile pericolo, Schienacciaio. Lo sai che, anche se e' passato molto tempo dalla battaglia finale, ancora c'e' il rischio che il popolo del Vulcano torni all'attacco. Un giorno potrebbero benissimo ricostituire le loro forze e aggredirci. Dobbiamo essere pronti per allora... e in ogni caso, lo sai che la prudenza non e' mai troppa." rispose il suo amico Trematerra: piu' alto e piu' longilineo di lui, aveva una testa allungata simile a quella di un tapiro, con la stessa pelle rocciosa giallo-marroncina di molti altri Gormiti della Terra, e grosse placche d'acciaio che rivestivano la schiena, le braccia e la testa, formando una corazza apparentemente impenetrabile. Le sue lunghe braccia quasi toccavano terra, dandogli un'andatura simile a quella di un gorilla. Era conosciuto come un Gormita tranquillo e silenzioso, che pero' diventava terrificante quando si arrabbiava!

"Beh, non posso darti torto..." ammise Schienacciaio, mentre con della malta grigia fissava il blocco di roccia al resto della muraglia gia' eretta. "Comunque, sono gia' passati secoli dalla battaglia finale, e per fortuna non e' successo niente di preoccupante. A parte qualche diverbio di tanto in tanto con altri popoli, ma sono tutte cose che si sono risolte."

Trematerra stava per annuire... quando il suo amico si fermo' di colpo, irrigidendosi per l'allarme e voltando la testa alla propria sinistra, verso le zone periferiche della grande citta'-fortezza. "Huh? Schienacciaio, che succede, c'e' qualche..." inizio' a chiedere, solo per bloccarsi di colpo quando vide delle brillanti scie di fuoco levarsi da dietro le mura piu' esterne della citta'! Con sgomento, i due Gormiti della Terra videro i dardi infuocati scendere giu' e abbattersi sulle difese della capitale! Nello stesso momento, un coro di urla di battaglia precedette di pochi istanti l'arrivo, da innumerevoli anfratti tra le rocce circostanti, di una marea di guerrieri del Vulcano assetati di battaglia! Come rigagnoli di lava fusa, i servitori del Vulcano si riversarono fuori dai loro nascondigli e iniziarono ad attaccare, mentre nell citta'-fortezza si diffondeva la confusione per quell'attacco improvviso e inaspettato! In meno di un minuto, l'intera orda di guerrieri di fuoco si era schierata davanti alle porte della citta' e cominciava a premere per fare irruzione!

"I... I Gormiti del Vulcano!?" esclamo' Schienacciaio, sbalordito. "Maledizione, Trematerra, avevi ragione tu! Si sono riorganizzati, e adesso sono ripartiti all'attacco! Dobbiamo difenderci!"

Trematerra mollo' immediatamente quello che stava facendo e si mise in guardia. "Schienacciaio! Tu preoccupati di mettere al sicuro i cuccioli, mentre io resto qui e cerco di aiutare i nostri compagni come posso! C'e' solo da sperare che il nostro signore Gheos sia in grado di organizzare le difese..."

"Va bene, Trematerra! Tu pensa a resistere piu' che puoi! Torno a darti una mano appena posso!" esclamo' Schienacciaio, prima di correre verso la zona piu' densamente abitata della citta', mentre le sentinelle si organizzavano per rispondere all'attacco, e altri proiettili infuocati iniziavano a viaggiare sopra le loro teste!

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"Questo che vedete, e' il sistema di ingresso al Tempio degli Elementi." stava spiegando Razzle ai quattro stupiti ragazzi. "Non dovete fare altro che passare le vostre mani davanti ai sensori per essere riconosciuti. E a quel posto, si aprira' un passaggio segreto che vi permettera' di raggiungere il tempio! Forza, perche' non fate una prova?"

Per quanto i ragazzi fossero un po' esitanti all'inizio, Toby si fece avanti e passo' il palmo della mano sopra i sensori, facendo cosi' accendere una spia blu di segnalazione. Subito dopo, anche Nick, Lucas e Jessica fecero lo stesso... e ogni volta che uno di loro passava la mano vicino ai sensori, un'altra spia luminosa si accendeva. Quando tutte e quattro furono attivate, i ragazzi sentirono il rumore di qualcosa che si muoveva sotto di loro... e un'intera sezione di pavimento sprofondo' letteralmente sotto i loro occhi, rivelando con immensa sorpresa di tutti una lunga rampa di scale che raggiungeva il sotterraneo!

"Cavolo, e... e questo da dove viene?" esclamo' stupefatto Lucas.

"Pazienza, ragazzo mio, pazienza..." lo esorto' Razzle. "Vi spieghero' tutto con calma, piu' avanti. Per adesso... perche' non venite a vedere dentro com'e'? Sono sicuro che vi piacera'!" E con queste parole, la lucertolina inizio' a scendere le scale, quasi scivolando sui primi gradini per l'entusiasmo! I ragazzi, dal canto loro, non erano del tutto sicuri di cosa fosse meglio fare... tranne Toby che, impulsivo ed entusiasta com'era, non esito' a fare il primo passo!

"Ragazzi, questa storia e' sempre piu' eccitante!" esclamo' il biondino, mentre iniziava a scendere le scale. "Avanti, ragazzi, non statevene la' a fare le belle statuine! Quante volte capita una fortuna del genere, nella vita? Seguitemi, io non vedo l'ora di iniziare!"

"Dopotutto, adesso siamo nel ballo... e la cosa migliore da fare e' mettersi a ballare, immagino!" concluse Lucas, iniziando a seguire Toby nel sotterraneo. Nick e Jessica si guardarono in faccia per un breve momento, prima che Jessica alzasse le spalle e sorridesse, come per dire che non ci si poteva fare niente.

"Beh, Lucas e Toby non hanno tutti i torti... e poi, se vuoi la mia, non mi fido a lasciarli fare da soli! Dieci a uno che si ficcano in qualche guaio fin dall'inizio!" affermo' la biondina, per poi iniziare a scendere le scale a sua volta. Nick, l'ultimo rimasto e il piu'esitante dei quattro, sospiro', capendo di non avere molta scelta, e finalmente si decise a scendere a sua volta.

I ragazzi e Razzle scesero per una lunga e stretta rampa di scale, fino a raggiungere una grande sala scavata nella roccia, con le pareti ricoperte di pietre lisce dal cui centro si sprigionava una strana luminescenza. Era uno spettacolo incredibile a vedersi - la sala era grande quasi quanto la casa dei Tripp, il pavimento e i muri di roccia naturale che rilucevano di suggestivi colori verdi scuro e blu, e ad un lato della stanza si trovava una enorme libreria i cui scaffali erano stipati di volumi, tutti conservati quasi alla perfezione nonostante molti di essi sembrassero parecchio antichi. Poco distante, si trovava quello che sembrava essere un computer fantascientifico: una grande macchina con lo schermo che emanava una tenue luce bianca, la tastiera fatta di tasti di cristallo, e una postazione per l'utente che sembrava fluttuare a pochi centimetri da terra per magia! L'illuminazione soffusa era data da una sorta di enorme "buco" di forma perfettamente circolare posto al centro della stanza, abbastanza grande da farci passare un'automobile, e circondato da quelle che sembravano essere quattro postazioni, in corrispondenza di ciascuna delle quali era posta una grossa sfera luminosa che risplendeva di uno dei quattro colori che i ragazzi avevano visto sul pannello d'ingresso: blu scuro, verde, giallo oro e azzurro cielo. C'era un'atmosfera magica nella stanza... e, stranamente, non aleggiava in essa il terribile odore normalmente associato ad una stanza chiusa, come doveva esserlo stato quella da chissa' quanto tempo.

"Sempre piu' fico!" esclamo' Toby, che per primo era entrato nella stanza, e si stava guardando attorno meravigliato. "Non posso crederci, abbiamo persino una base segreta sotto casa nostra! Wow, me la sento sempre piu' addosso, questa storia dei Signori della Natura!"

"E... Effettivamente... non si puo' negare che questa stanza sia impressionante!" commento' Nick. La sua iniziale ritrosia stava lasciando posto alla meraviglia. "E... quindi, Razzle... questa stanza sarebbe... la base da cui partiremo... per andare a Gorm?"

Il piccolo dinosauro incrocio' le zampe anteriori sul petto, e disse di si' con la testa, non senza un cenno di orgoglio. "Gia', il Tempio degli Elementi... rimasto sepolto e occultato in un'altra dimensione finche' non e' arrivato il momento di designare i nuovi Signori della Natura! Cioe' fino ad adesso! Da questo momento in poi, questo posto diventera' il nostro ritrovo, ed e' da qui che partiremo per raggiungere Gorm!"

"Ehm... ma questo non creera' dei problemi?" chiese Jessica. "Voglio dire, se qualcuno di noi si trovasse lontano da questo posto al momento di intervenire su Gorm..."

Questa volta, Razzle storse il naso, rendendosi conto che la domanda della ragazzina era piu' che sensata. "Hm. Domanda legittima, Jessica... e purtroppo, devo ammettere che a questo non avevo proprio pensato..." ammise. "In tal caso, temo che l'unica sia intervenire senza gli assenti..."

Stava per aggiungere altro, quando un suono acuto, simile a quello di una sirena dei pompieri, venne emesso dal computer al lato opposto della sala. Immediatamente, tutti e quattro i ragazzi scattarono sull'attenti e si guardarono intorno, e Razzle corrugo' la fronte per la tensione. Sapeva che questo non poteva voler dire che una cosa...

"Ragazzi, sembra proprio che il momento di intervenire sia arrivato prima del previsto..." affermo' Razzle. "Non credevo, sinceramente, che il Popolo del Vulcano avrebbe attaccato in questo momento!"

"Cosa? Il Popolo del Vulcano si sta gia' muovendo?" esclamo' Lucas. "Che... che stanno facendo?"

Razzle corse alla massima velocita' a lui possibile verso il "computer" posto sull'altro lato della sala, e sposto' alcuni dei "tasti" di cristallo sulla plancia di controllo. Immediatamente, alcune immagini cominciarono ad apparire sullo schermo... immagini di una immensa citta'-fortezza scavata nella roccia, verso la quale sciamava un intero esercito di mostri che sembravano uomini fatti di fuoco! Fiamme incandescenti solcavano i cieli e bombardavano le mura della metropoli di pietra, e le esplosioni si mescolavano alle grida di battaglia! Era un conflitto in piena regola!

"Accidenti, non credevo che sarebbero stati cosi' audaci!" esclamo' Razzle, e per la prima volta i ragazzi sentirono un tono di allarme nella sua voce. "Il Popolo del Vulcano ha deciso di attaccare direttamente la citta' di roccia, la capitale del Popolo della Terra! Non credevo che avrebbero fatto una mossa simile... e significa che il Popolo del Vulcano e' diventato piu' forte di quanto mi aspettassi!"

"Ne sei sicuro, Razzle?" chiese Nick, mentre lui e il resto della banda si avvicinavano al computer. "Non e' che magari si sono montati la testa e hanno, come si dice, fatto il passo piu' lungo della gamba?"

Il piccolo rettile scosse la testa. "No, non credo proprio. Magmion, l'attuale Signore del Vulcano, non e' uno stupido... se ha deciso di far attaccare la citta' di roccia, e' perche' sa che i suoi uomini possono farcela... o anche soltanto per lanciare un messaggio al resto dell'isola! In ogni caso, quell'esercito di guerrieri di fuoco e' molto pericoloso! Geios e i Gormiti della Terra avranno delle serie difficolta'!"

"E allora... cosa stiamo facendo ancora qui?" rispose Toby, stringendo una mano a pugno. "Noi siamo i nuovi Signori della Natura, no? Facciamo onore al nostro nome... e andiamo a dare una lezione ai Gormiti del Vulcano!"

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CONTINUA...

  
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