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Autore: DreamGirl91    04/02/2010    4 recensioni
Murtagh è prigioniero a Uru'Baen nel castello di Galbatorix... ma una frase del re lo farà ritornare con la mente a tempi più felici. E forse il ricordo di una persona speciale sarà la chiave per riconquistare la libertà [Murtagh/Nasuada] POSSIBILI SPOILER DI "BRISINGR" NEI PROSSIMI CAPITOLI
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Murtagh, Nasuada
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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FATE&CHOICES

Sentì una forte fitta al cuore quando Murtagh scese elegantemente dal suo drago e volse gli occhi verso di lei, incrociando il suo sguardo. Per un solo, folle momento, pensò di essere tornata nella cella di Murtagh, prima dell'assassinio di suo padre, prima che lui fosse rapito dai Gemelli, prima che diventasse schiavo del re. Si riscosse, sentendo addosso gli sguardi degli altri, specialmente quello di Saphira. Murtagh si avvicinò a lei esitante, lanciando sguardi preoccupati attorno a sé, come se temesse un attacco da parte di qualcuno da un momento all'altro.
"Io... ehm..." iniziò, impacciato, chiaramente molto a disagio. Nasuada lo guardò con espressione imperscrutabile, senza lasciar trapelare nemmeno una del mare di emozioni contrastanti che aveva scatenato nel suo cuore il ritorno di lui. Seppe che anche gli altri lo stavano guardando come lei, in attesa. "Ti ringrazio di averci concesso l'occasione di conferire con te nel tuo accampamento."
Poi fece qualcosa di totalmente inaspettato. Si inchinò a lei, le prese la mano e gliela baciò.
"Grazie, mia Signora."

4. Fidati di me

Nasuada non capì esattamente che cosa successe dopo. Si sentiva stordita... quella situazione aveva un qualcosa di surreale, al punto che si chiese se stesse ancora sognando. Eppure quello non era un sogno, ed era davvero Murtagh il bel giovane che la seguiva silenziosamente insieme a tutti gli altri nella sua tenda. Possibile che lui e Castigo fossero davvero riusciti a liberarsi da Galbatorix?
Murtagh, dal canto suo, era dannatamente felice. Era andata molto, molto meglio di quanto avesse sperato. Lui e Castigo avevano permesso a Eragon e Saphira di controllare le loro menti, così che i due credessero alla loro buona fede... e lui era anche riuscito a nascondere l'amore per Nasuada (non voleva sbandierare i suoi sentimenti ai quattro venti. Prima di tutto ne avrebbe parlato con Nasuada al momento opportuno, dopo aver riconquistato la sua fiducia, poi avrebbe anche potuto considerare l'idea di farlo sapere anche ad altri), senza nemmeno far insospettire Saphira o Eragon. E adesso camminava dietro la regina dei Varden, così vicino a lei che gli sarebbe bastato allungare una mano per sfiorarla. Gli sembrava un sogno. Un bellissimo sogno.
Nasuada entrò nella sua tenda, seguita da Murtagh, Arya, Eragon e Jormundur. I due draghi, Saphira e Castigo, fecero capolino con le teste all'interno della tenda, per loro era impossibile entrare. La regina dei Varden sentì vagamente Jormundur suggerire che sarebbe stata una buona idea mandare un messaggero a re Orrin per informarlo delle novità, e lei annuì debolmente. Jormundur, senza aspettare un'ulteriore risposta, uscì con un inchino dalla tenda per occuparsene di persona. Nasuada si sedette e tentò di concentrarsi, di ricomporsi. Doveva essere presente a se stessa, quella che stavano per affrontare era una discussione importante!
"Murtagh, Castigo..." iniziò con il suo migliore tono 'da comandante'. Aveva imparato che non era solo la saggezza, o il valore, a fare un buon capo, ma anche l'atteggiamento. "Chiedete di unirvi ai Varden, quando fino a ieri eravate i più pericolosi alleati di Galbatorix. Certo comprenderete la nostra perplessità. A che cosa si deve questo improvviso cambio di bandiera?"
"Mia Signora," rispose immediatamente Murtagh guardandola negli occhi con tanta intensità che Nasuada dovette lottare contro se stessa per rimanere impassibile. "Essere alleati di Galbatorix non è mai stata una nostra scelta, e penso che tu lo sappia. Lui conosceva i nostri veri nomi, non avevamo alcuna scelta: dovevamo obbedirgli. Ma ora i nostri veri nomi sono cambiati, siamo liberi. E vogliamo combattere con voi, contro il re."
"Quindi voi sostenete che i vostri nomi siano cambiati?" chiese Arya decisamente scettica. "E appena avete capito di essere liberi, la prima cosa che avete pensato è stata di venire qui per schierarvi dalla parte dei Varden e combattere contro il re?"
"Capisco quanto sembri assurdo. Ma ciò che dovete capire è che venire qui non è stata una decisione presa su due piedi. Io avrei sempre voluto tornare qui e combattere per liberare Alagaesia, e appena ne ho avuto l'occasione l'ho fatto. E Castigo starebbe ovunque purché sia con me, e al sicuro dal re. E quale posto migliore per sfuggire a Galbatorix dell'accampamento dei Varden?"
"Mi dispiace ma non regge." replicò Arya ostile. "Non ricordo che ti sia mai importato particolarmente il destino di Alagaesia, e mi sembra poco credibile anche la storia del drago codardo che va a nascondersi dai Varden."
Murtagh sentì montare la rabbia. D'accordo, Arya non si fidava di lui, non si era mai fatto illusioni in proposito dato che l'elfa era sempre stata molto diffidente di natura... ma prendersi gioco di Castigo era troppo.
"Castigo non
ha conosciuto altro della vita se non guerra, crudeltà e sottomissione, se vuole un po' di pace questo non lo rende certo un codardo!" esclamò, suonando più aggressivo di quanto non volesse. "E nessuno ha mai detto che abbiamo intenzione di nasconderci, noi combatteremo!"
"Murtagh, calmo." intervenne Eragon prendendogli un braccio. Era evidente che capisse perché si fosse così scaldato quando Arya aveva parlato di Castigo, avrebbe sicuramente fatto lo stesso se si fosse trattato di Saphira. "Va bene quello che hai detto, ma ammetterai che è difficile da credere."
Murtagh lo guardò incredulo.
"Difficile? Difficile? Eragon, io e Castigo abbiamo lasciato che tu e Saphira controllaste ogni più piccolo pensiero nelle nostre menti, che cos'altro dobbiamo fare per convincerti che non stiamo mentendo?"
Eragon non rispose. Murtagh si chiese se fosse perché non aveva argomenti con cui controbattere o perché si era perso (di nuovo) a contemplare gli occhi verdi della bella elfa. Dovette fare appello a tutta la sua forza di volontà per evitare di alzare gli occhi al cielo. Perché aveva anche solo osato sperare in un aiuto da parte di suo fratello, quando c'era Arya di mezzo? Il giovane sbirciò per un secondo Nasuada. Lo stava scrutando con interesse, ma la sua espressione non lasciava trapelare niente. Murtagh non avrebbe saputo dire se lei gli credesse o meno, benché pregasse con tutte le sue forze che almeno lei fosse disposta a dargli un'occasione. Se non altro, non era così apertamente ostile nei suoi confronti come l'elfa.
"Saphira," interloquì improvvisamente la regina dei Varden. "Da quanto ho potuto capire Murtagh e Castigo hanno accordato a te e Eragon il permesso di controllare le loro menti, sbaglio?"
-E' così, Nasuda.-
"E presumo che ad occuparti di questo sia stata tu, vero?" era risaputo che i poteri di un drago superassero di gran lunga quelli di un umano, anche di un Cavaliere.
-Sì.- confermò ancora Saphira.
"Qual è la tua opinione su questa faccenda?"
Saphira spostò lo sguardo su Murtagh e lo squadrò per qualche istante prima di rispondere.
-Io non posso dirti che cosa fare, né se credere alla loro buona fede o no, ma ti dirò una cosa: ho setacciato ogni più piccolo, insignificante ricordo nella mente di Murtagh e Castigo e non c'è niente che mi faccia anche solo sospettare che la loro sia una messinscena. Non racconterò mai a nessuno ciò che ho visto nelle loro menti, perché non credo di averne il diritto. Tutto ciò che devi sapere è che io credo alle loro parole. Sta a te decidere.-
Murtagh si sentì profondamente grato verso Saphira. Incrociò il suo sguardo e le fece un cenno, tentando di trasmettere tutta la riconoscenza che provava verso di lei in quel momento. Lei dovette capire, perché gli rispose piegando quasi impercettibilmente il capo.
Nasuada considerò le parole della dragonessa per qualche secondo.
"D'accordo Saphira," disse poi. "Ti ringrazio. Arya, Eragon... voi che cosa ne pensate?"
"Credo che tu sappia già come la penso, Nasuada." disse l'elfa sbrigativa. "Io non mi fido, potrebbe essere tutto un trucco di Galbatorix. E il fatto che Saphira non abbia trovato niente di compromettente nelle loro menti non vuol dire necessariamente che non ci sia. Neanche lei è infallibile."
Saphira sbuffò lievemente. Chiaramente non le era piaciuto il commento di Arya.
"Eragon?" chiese ancora la regina dei Varden.
"Io... non lo so, Nasuada. Mi fido del giudizio di Saphira, ma allo stesso tempo non sono tranquillo."
Perfetto. Eragon era sempre di grande aiuto. Sì, i suoi interventi erano a dir poco risolutivi. Come avrebbe mai potuto fare Nasuada senza il suo apporto fondamentale? Era forse troppo chiedere che per una volta esprimesse un parere che fosse uno?
La regina dei Varden sospirò.
"Io... sono propensa a crederti Murtagh." disse. Il cuore di Murtagh fece una capriola e lui dovette fare uno sforzo immane per non mettersi a saltare dalla gioia. "C'è un problema però. Io sono il comandante dei Varden, e potrai ben capire che devo pensare ai miei uomini. Vederti girare tranquillamente per l'accampamento potrebbe portare non poco scompiglio."
"Hai ragione." disse velocemente Murtagh. "Ecco perché credo che tu debba mettermi agli arresti, come aveva fatto Ajihad l'ultima volta. Almeno finché non ci sarà modo di dimostrare la mia lealtà."
-Potrebbe essere un buon compromesso.- gli diede man forte Saphira. -Potremmo assegnargli una tenda e legare Castigo lì accanto, così potrebbero rimanere qui, ma senza creare troppa confusione e ansia tra i Varden.-
Nasuada sembrava incerta.
"Io..."
-Perfavore.- disse una voce profonda nella testa di Nasuada. La giovane sussultò. Ci mise un secondo a capire che a parlare era stato Castigo, che fino ad allora era rimasto in silenzio a seguire la discussione. -Permettici di rimanere. Se anche ci cacciassi, noi non torneremmo mai dal re. Mai. Saremmo costretti a scappare, a nasconderci sempre, nel terrore che Galbatorix riesca a riprenderci, senza alcun aiuto. Se invece rimanessimo qui, saremmo ragionevolmente sicuri e potremmo aiutarvi a sconfiggere il re. E' quello che vogliamo anche noi. Farci restare comporterebbe solo vantaggi per tutti. Ti prego, fidati di noi.-
Nasuada non avrebbe saputo dire che cosa fosse esattamente. Forse Murtagh che accarezzava dolcemente Castigo, forse lo sguardo scarlatto del drago, così terribilmente triste e perso, come se non avesse mai conosciuto felicità, forse il suo tono calmo, che tradiva però profonda disperazione e bisogno d'aiuto, ma la giovane seppe che la sua decisione era presa, Varden o non Varden, e che Arya fosse d'accordo o meno. Forse avrebbe dovuto almeno aspettare re Orrin e conferire con lui, o attendere che Eragon superasse il 'breve' momento di confusione e desse un parere, ma non sapeva quando Orrin sarebbe tornato, e dubitava che Eragon riuscisse a decidersi in tempo utile. La sua media per problemi di questo genere era di circa un mese perso a rimuginare completato da una ventina di conversazioni con Saphira sull'argomento, al termine di ognuna delle quali era certo di aver preso la sua decisione, decisione che puntualmente finiva per rimettere in discussione non più di una decina di minuti più tardi. E comunque in quel momento, Nasuada non riuscì a pensare a niente di tutto ciò.
Mentre incrociava gli occhi scuri di Murtagh, quel suo sguardo così intenso, ci fu solo una cosa che riuscì a dire:
"Mi fido."
Murtagh sentì un grande calore diffondersi nel petto a quelle parole. Lei gli credeva. Lei si fidava di lui.
"G-grazie," balbettò. "Non so davvero come mostrarti la mia riconoscenza... mia Signora."
Lei lo scrutò attentamente per qualche istante.
"Non c'è bisogno che tu dica nulla." disse semplicemente. "Fai solo in modo che non me ne debba pentire."
Murtagh sorrise. No, Nasuada non avrebbe mai dovuto pentirsi della sua generosità.

DREAMGIRL91'S NOTES
Ciauuu!! Beh, sono stata veloce stavolta no?? (Sì, ma non ti illudere di essere perdonata per l'attesa infinita dell'ultima volta U.U  N.d.Voi) (ç_ç N.d.Me) xD Non fateci l'abitudine, però! Ovviamente non vi faro MAI MAI MAI più aspettare mesi e mesi, ma non potrò essere sempre velocissima... dipenderà molto dal tempo che riuscirò a passare al pc, tra scuola e attività extracurricolari... cooomunque ho ragione di credere che anche il prossimo aggiornamento sarà abbastanza veloce... strano ma vero, in questo periodo non siamo proprio SOMMERSI di lavoro con la scuola... diciamo... che l'acqua (o in questo caso compiti e roba da studiare) non ci arriva alla gola, ma poco sotto le spalle... il che è un livello ai minimi storici!! xD
Ma veniamo a noi.
Caspita, come l'ho fatta antipatica Arya in questo capitolo!! E dire che il personaggio non mi dispiace... ma in fondo lei è sempre la più diffidente, quindi è giusto che sia ostile verso Murtagh, almeno adesso che è appena arrivato... Eragon invece fa sempre la figura del povero scemo, soprattutto attraverso i pensieri di Nasuada e Murtagh... eh beh, ma loro sono due menti elette... non possono abbassarsi al livello di quella sottospecie di ominide dal cervello poco sviluppato U.U
Se mi sta sulle balle Eragon? Nooooooo, che cosa ve lo fa pensare?? O.o
...
Ok, sì, è vero, mi sta sulle balle xD.
A questo proposito, mi scuso in anticipo se alcuni (TANTI) personaggi della storia risulteranno un po' (TANTO) OOC, è che purtroppo non riesco proprio a fingere di credere che Eragon abbia qualcosa tipo un cervello, o che Murtagh sia meno che perfetto *-* giuro che ci provo, ma proprio non ce la faccio xD Coooomunque siete autorizzatissimi a lamentarvene a manetta nelle recensioni (se sarete così buoni gentili e simpatici da lasciarmene una anche piccola piccola *-*).
Aaaaaaaanyway, passiamo "ad personam":
Ifigenia: ci credo, con tutto il tempo che ci ho messo ad aggiornare...!! Però stavolta sono stata veloce, visto?? :D Sono felice che ti sia piaciuto l'ultimo capitolo, spero che questo non sia da meno! Hai ragione, è proprio triste che non sia una coppia gettonata, eppure sono così teneri insieme... :( a me piacciono molto di più di Eragon e Arya, coppia che ritengo non brutta ma un po' noiosetta... la colpa è ovviamente di Eragon, Arya è troppo per lui! xD
angela90: dì la verità, non ci speravi più eh?? XD Eh beh, dopo un anno...!! Putroppo in questo capitolo Murtagh non è ancora riuscito a parlare con la sua Nasuada... ma d'altronde è appena arrivato, diamo tempo al tempo... Murtagh/Nasuada 4ever!! :DDD Grazie del commentino!! ;)
Amaerize: Evvai!! Una nuova fan di questa coppia splendida!! Anche io adoro l'idea che Murtagh ami Nasuada sìsì *-* ho deciso che Paolini dovrà farli mettere insieme alla fine perché io voglio che sia così, e ovviamente ciò che penso io è legge U_U xD vaaaaaaaabbé, divagazioni e scemenze a parte, sono contenta che la storia ti piaccia... e spero che continui a piacerti!!
Martyx1988: Grazie, carissima^-^ sono felice di essere tornata, anche a me sarebbe spiaciuto molto lasciare questa ficcy incompiuta, è un lavoro al quale sono molto affazionata e che mi ha coinvolto molto fin dall'inizio! Hai visto?? Finalmente il nostro dolcissimo, simpaticissimo (e fighissimo xD) Murtagh, il nostro Cavaliere preferito, è insieme alla sua amata! :DDD Sono contenta che la mia umile fic ti piaccia... e spero che continui a piacerti!
Grazie mille a chi ha aggiunto questa storia ai preferiti (scusate, la scorsa volta l'ho dimenticato!!): Amaerize, ambretta peperina, angela90, Ifigenia, ivi_leto, Martyx1988 e Mielikki.
E ultimo, ma non ultimo, grazie anche a chi ha solo letto. Spero che la storia vi sia piaciuta!
Arrivederci al prossimo capitolo, che sto amorevolmente trascrivendo al computer e che arriverà il prima possibile!
Baciooo!!
DreamGirl91 :)))

  
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