1) Keep in mind your task

Si chiedeva perché dicesse logicamente che Byakuran andava fermato, che era pericoloso, ma poi non aspettava altro che le Cervello si allontanassero per poter rimanere da solo con lui.

Si chiedeva cosa dovesse fare quando, dopo aver organizzato un sabotaggio nella base, lo chiamava con una scusa solo per sapere cosa stesse facendo.

Odiava arrossire davanti al suo tocco, odiava surriscaldarsi per un complimento e odiava dover ascoltare con interesse i suoi discorsi psicotici.

Odiava…odiava veramente tanto non potergli dire che la sua idea di giustizia era sbagliata e che le sue attenzioni gli facevano compagnia più di quanto avrebbero dovuto.

Odiava sapere dentro di se che il sorriso che non poteva mostrare era più intenso della giustizia che lo muoveva…

Non si riconosceva quando sussultava davanti alla sua testa bianca e quando si ritrovava a fissarlo senza neanche rendersene conto.

Si odiava quando rammentava a se stesso il proprio compito e, sempre fedele ad una vita che aveva scelto con gioia e dignità, ricordava al suo fegato, ai suoi polmoni, al suo cervello e al suo cuore che il suo obbiettivo principale, quello finale a cui sapeva che sarebbero arrivati, era distruggerlo.

-Il vostro vero nemico è…Byakuran-

-Byakuran non si fermerà a raccogliere la 7^3 e prendere il controllo del mondo, ha chiamato il suo piano “politica 7^3”…se riuscirà ad ottenere ciò che vuole vedrete un inferno ben peggiore di quello che avete vissuto finora. Ogni uomo, organizzazione o città che non farà ciò che dice sarà spazzata via…

L’unico modo per sigillare il potere di Byakuran e batterlo è in quest’ era-