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Autore: lames76    15/02/2010    0 recensioni
Prima storia di tre (si di nuovo un trittico) che portera' ad un cambiamento totale. Questa storia e' la piu' leggera delle tre e si concentra su un "problema" del nuovo membro dell'equipaggio.
Genere: Commedia, Drammatico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Star Trek Ardito'
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"Diario del capitano, supplemento
E’ davvero strana la situazione che si e’ creata a bordo dopo l’arrivo
Del tenente Hawiland. Sembra che tutto l’equipaggio femminile sia
Completamente ‘fuori fase’. Sembrano tutte innamorate cotte di lui
Adesso capisco quella nota del suo Curriculum Vitae che diceva:
Lieve effetto collaterale dovuto alla sua origine biologica... "



"’Lieve effetto collaterale’", mormoro’ Deran, "Dottore mi dia qualche buona notizia..."
Si trovava nell'infermeria, dove aveva fatto ‘ricoverare’ Renae e Sito dicendo al dottor Relok di controllarle e di trovare una ‘cura’ a quella che lui aveva definito: ‘Influenza Hawiland’.
"Come le ho gia’ detto non c’e’ nulla di anormale in loro", rispose il dottore, "Se fosse una vulcaniana forse potrebbe tenere a freno le sue emozioni ma essendo umana..."
"Ma non e’ possibile che non abbia nulla", Nos ormai era spazientito, "Non puo’ essere che tutte le donne a bordo si siano innamorate completamente di lui al primo sguardo!", in effetti ora provava anche un po' di invidia verso il suo nuovo ufficiale. "Ma per lo meno e’ sotto questo effetto anche Sela", penso’ sorridendo tra se’ e se’, "Peccato non poterne gioire pienamente..."
"In effetti e’ una cosa insolita ma non e’ una malattia", continuo’ calmo il dottore, "Anche se porta a qualche problema", tolse di mano all’infermiera Sonya un DiPAD. La ragazza non se ne accorse e continuo’ a guardarsi allo specchio cercando di mettersi a posto i capelli.
"Ho gia’ parlato con il tenente e dice che non puo’ farci nulla", intervenne il capitano, "Suo padre era betazoide e sua madre deltana... o viceversa, e cosi’ ha questa capacita’. Devo dire che mi ha fatto un’ottima impressione e sembra che sia sinceramente dispiaciuto per questa cosa. Mi e’ parso un ragazzo in gamba che vuole fare bene a bordo di una nave ma che non puo’ per questo problema"
"Cerchero’ di trovare una cura", il dottore controllo’ ancora un lettino diagnostico, "Ma il mio staff e’ composto al novanta per cento da esponenti del sesso femminile e quindi..."
"Usi il medico olografico", rispose il capitano piu’ seccatamente di quanto volesse uscendo.
Stava dirigendosi verso l’alloggio di Hawiland quando il suo comunicatore trillo’.
"Haret a Deran", era la voce dell’ingegnere capo e pareva irritata, "Come mai tutte le mie donne ingegnere non sono al loro posto?"
"Meno male che lei e’ ancora ‘sana’", penso’ Nos sollevando gli occhi al cielo.
"E’ una lunga storia Melixa", gli rispose, "Mi raccomando eviti in ogni modo di incontrare il signor Hawiland"
"E perche’? Mi e’ sembrato una persona a posto..."
"Vuole dire che l’ha gia’ incontrato?", il capitano si fermo’ in mezzo al corridoio sbalordito, "E non si sente attratta da lui?"
"Beh e’ un bel ragazzo... ma no, perche’?", ora c’era curiosita’ nella voce della ragazza.
"Le spieghero’ dopo, lei vada subito in infermeria e dica al dottore quello che mi ha appena detto"
"Ma signore..."
"E’ un ordine tenente!", gli disse secco Nos, "Deran chiudo!"
Giunse sul ponte tre e si diresse verso l’alloggio di Hawiland deciso a trovare una soluzione. Purtroppo non pote’ avvicinarsi alla porta del suo alloggio perche’ l’intera area era occupata da una trentina di donne. Cerco’ di farsi strada fino all’ingresso ma fu cacciato via in malo modo.
"Solo perche’ e’ il capitano non mi passera’ avanti!", gli ringhio’ contro una guardiamarina per nulla intimorita dal suo grado, "Faccia la fila come tutte le altre", ruggi’ una romulana.
Lui si allontano’ prima che la cosa degenerasse. Penso’ al da farsi e poi entro’ in sala teletrasporto uno e fece uscire l'addetto.
Sfioro’ il suo comunicatore, "Deran a Hawiland, e’ nel suo alloggio?"
"Si capitano", rispose l’altro.
"Vorrei parlarle"
"Ehm... capitano e’ un po' difficile per me poter uscire da qui...", era imbarazzato.
"Lo so", taglio’ corto il bajoriano ed intanto armeggio’ con i comandi del teletrasporto. Poco dopo il tenente apparve sulla pedana in un turbinio di luci.
"Andiamo", disse semplicemente il capitano uscendo dalla sala.

Pochi istanti dopo erano entrambi seduti in uno spartano alloggio nella Los Angeles degli anni ’50 del XX secolo. Naturalmente sul Ponte Ologrammi uno. La stanza era disordinata, cuscini fuori posto, bicchieri non lavati nel lavandino, l’unica cosa a posto era una scacchiera che mostrava una partita iniziata.
"Scusi il disordine, ma il mio alter ego olografico non ha molto tempo per le pulizie", si difese Nos, poi porse all’altro un bicchiere pulito e gli verso’ da bere.
"Mi dispiace tanto capitano, ma non e’ colpa mia", comincio’ a scusarsi Richard.
Il bajoriano lo blocco’ subito, "Lo so!"
"Ma se lo sa perche’ siamo venuti qui?"
«Rilevata apertura dell’uscita», disse la meccanica voce del computer.
Deran sorrise e poi ordino’, "Computer attivazione Protocollo Hawiland, autorizzazione Deran Ro-Csi-Omega-otto"
Il ragazzo si alzo’ confuso, ma il capitano gli fece segno di stare in silenzio.
«Rilevata chiusura dell’uscita», disse ancora il computer, «Protocollo Hawiland attivato»
"Computer uscita", ordino’ Nos e la porta del ponte ologrammi si materializzo’ di fronte a loro. Il capitano trascino’ l’imbambolato tenente fuori della porta e solo quando questa si chiuse gli parlo’, "Adesso le spiego. Questo e’ stato solo un diversivo. Ho notato che l’atteggiamento delle sue ‘conquiste’ diventava sempre piu’ geloso e violento e cosi’ ho deciso di confinarle qui dentro"
"Vuole dire che mi ha usato come esca per intrappolarle?"
"Si", rispose Nos, "Computer quanti membri femminili dell’equipaggio sono fuori dal ponte ologrammi uno?"
«Cinque», rispose la macchina, «Il tenente O'Connor ed il tenente comandante Sito sono attualmente in infermeria. Il tenente comandante Haret e’ in sala macchine, il comandante Zarton ed il Sub-Commander Sela sono in plancia»
Quando il computer smise di parlare il bajoriano premette il suo comunicatore, "Deran a tutti gli ufficiali superiori. Vediamoci in riunione tra dieci minuti"

Esattamente dieci minuti dopo si trovarono tutti nella sala riunioni. Il capitano sedeva a capo tavola, alla sua destra stavano in ordine, Erika Zarton, Sela e Melixa Haret; alla sua sinistra Richard Hawiland, Relok e Benson. Deran si ritrovo’ ad ammirare il suo primo ufficiale. Infatti, si vedeva lontano un miglio che era tremendamente attratta da Hawiland, ma riusciva a mantenere il controllo sulle sue azioni in modo lodevole. Le altre due donne invece sembravano stranamente immuni al ‘potere’ del tenente.
"Come sapete la nostra situazione e’ piuttosto critica", esordi’ il bajoriano, "Ho convocato questa riunione per permetterci di affrontarla senza ulteriori problemi", si volto’ verso Relok, "Dottore cos’ha da dirci?"
"Il potere del tenente sembra agire in due diverse maniere e senza la sua volonta’", inizio’ a spiegare, "Agisce sia telepaticamente, come una specie di ‘febbre zanthi’ , e sia ormonalmente, grazie a dei feromoni", si accorse che gli altri non capivano e si spiego’ meglio, "In pratica emette un profumo che eccita le donne", consulto’ un DiPAD e poi fini’, "Sembra che non ci sia una cura per nessuna delle due cose, il solo mio consiglio e’ che il tenente segua un corso per bloccare la sua telepatia con l’autocontrollo ed indossi una tuta isolante che impedisca ai suoi feromoni di espandersi nell’aria"
"E come mai io non ne soffro?", era stata l’ingegnere Haret a parlare.
"Lei ha un nonno betazoide e probabilmente per questo e’ in grado di bloccare la sua telepatia", le rispose il dottore, "Per quanto riguarda i feromoni non lo so", si giro’ verso le due mezze romulane, "Il consigliere Zarton e’ immune a tutti e due i fattori perche’ ha il DNA misto, il Sub-Commander Sela e’ immune alla telepatia per lo stesso fattore, ma non e’ immune ai feromoni perche’, ha differenza del consigliere, ha la madre umana, invece del padre"
"Fino a che tutto non si risolvera’ ho assegnato il compito di ufficiale tattico e capo della sicurezza al centurione Salok", disse il capitano, "Erika, tu sarai il sostituto ufficiale scientifico", fini’ guardando il consigliere, stava per alzarsi quando decise di aggiungere qualcosa, "Faremo rotta verso Betazed, forse li’ qualcuno sapra’ trovare una ‘cura’ per il problema di Hawiland"

Erano appena rientrati in plancia che il romulano che occupava temporaneamente la postazione tattica scopri’ qualcosa. Armeggio’ con gli strumenti per un attimo e poi parlo’.
"Capitano riceviamo una di richiesta di soccorso", disse rivolto al bajoriano, "Solo audio"
"Sentiamola", ordino’ Deran.
"Qui nave federale USS BackStep...", alcune statiche impedirono di sentire le parole, "...soccorso per avaria ai...", altri rumori sovrastarono la trasmissione, "...perdendo energia. Chiediamo aiuto immedia..."
"E’ tutto signore", si scuso’ Salok.
"Rotta verso quella nave", ordino’ subito Nos, "Massima curvatura!"
Mentre la nave federale si lanciava piu’ veloce della luce verso la posizione dell’altro vascello tutti i membri dell’equipaggio si spostarono nelle loro postazioni d’emergenza.
"Ho cercato notizie sulla USS BackStep ma il database della Flotta Stellare non contempla una nave con quel nome", spiego’ il consigliere al suo ufficiale superiore.
"Molto strano...", mormoro’ il bajoriano.
"Sara’ sicuramente una trappola!", fu l’unica cosa che disse Sela.
Deran la guardo’ e non pote’ non ammirarla. Si vedeva chiaramente che stava cercando in tutte le maniere di controllarsi, e per ora ci stava riuscendo abbastanza bene, ma era come in preda ad un Pon-Farr e se non riuscivano i vulcaniani a controllarsi in quel periodo, come faceva a farlo una ‘passionale’ romulana?
Entro pochi minuti arrivarono alla loro destinazione e l’immagine del vascello in difficolta’ apparve sullo schermo principale dell’Ardito. Era una nave strana, sembrava un vascello federale di classe Nova ma aveva tre gondole a curvatura e quella in piu’, posizionata in mezzo alle altre due era notevolmente piu’ grande ed emanava una baluginante luce verde.
"Rapporto!", chiese Deran.
"Il loro nucleo di curvatura e’ spento, sembra che un altro motore sconosciuto stia assorbendo tutte le loro energie", spiego’ il consigliere armeggiando con i comandi della postazione scientifica, "Il loro supporto vitale si esaurira’ fra breve"
"Possiamo portarli a bordo?", Nos stava analizzando tutte le possibilita’.
"Non lo so", ammise Erika, "Non sono addestrata a queste operazioni. La postazione scientifica non e’ la mia assegnazione..."
"Maledizione! Un’emergenza era l’ultima cosa di cui avevamo bisogno ora!", penso’ il capitano.
"Molto strano!", esclamo’ Richard Hawiland, "Ci sono particelle temporali ovunque, quella nave sta fluttuando attraverso una instabilita’ temporale mai vista"
"Possiamo trainarla fuori?", chiese Sela cercando di non posare lo sguardo su Richard.
"Forse si’, ma dovremo modificare il generatore del raggio traente", spiego’ ancora l’addetto alle operazioni.
"Faccia in fretta", ordino’ Deran.

Passarono altri lunghissimi minuti ed infine le modifiche furono effettuate e la nave federale/romulana riusci’ a trainare l’altro vascello fuori dal pericolo. Ma la situazione era ancora critica, si rilevavano diversi incendi e cedimenti strutturali sulla USS BackStep e molti membri dell’equipaggio erano feriti, anche gravemente.
"Ci stanno chiamando", avverti’ Salok passando la comunicazione sullo schermo principale.
Sul visore apparve il volto di un uomo sulla quarantina, aveva diverse scottature sul volto che spiccavano rosse sulla pelle bianca. Indossava un’uniforme simile a quella che indossavano i membri dell’equipaggio dell’Ardito, ma il suo comunicatore era diverso. Era un delta standard della Flotta Stellare ma posto sopra quattro ‘barrette’ dorate. Alle sue spalle filtrava del fumo.
"Qui capitano Rasmussen", tossi’ l’uomo, "Grazie per l’aiuto, ma ora dovete allontanarvi al piu’ presto!"
"Come?", Deran era rimasto confuso da quell’affermazione.
"Dovete andarvene o contamineremo questa linea temporale!", ripete’ l’altro.
Una consolle esplose alle sue spalle e si udi’ un urlo di dolore.
"Capitano il loro nucleo di curvatura sta per esplodere", esclamo’ il consigliere.
"Deran a tutte le sale teletrasporto portate a bordo l’equipaggio dell’altra nave! Infermeria preparate delle squadre mediche!"
"Capitano non capisce...", stava protestando Rasmussen, ma venne interrotto dal raggio dell’Ardito.
"Sala teletrasporto a plancia", riferi’ l’interfono, "Sono tutti a bordo"
Il bajoriano scatto’ in piedi, "Allontaniamoci da qui!"
Mentre la nave federale stava manovrando per andarsene, la USS BackStep esplose e l’esplosione colpi’ anche l’altra nave. Quando la luminosita’ scomparve, non c’era piu’ traccia di vascelli in quella zona di spazio.
   
 
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