James Sirius
Harry leggeva il giornale nel piccolo divano a due posti, di fronte al camino acceso da un allegro fuoco di legna scoppiettante.
 Ginny entrò nella stanza. I capelli sciolti cadevano morbidi sulle spalle. Gli occhi brillavano luminosi.
Si avvicinò, gli tolse il giornale dalle mani, lo chiuse  e lo poggiò sul tavolino accanto. Si mise a cavalcioni sulle cosce del marito, lentamente, molto lentamente gli tolse gli occhiali che andarono a far compagnia al giornale. Gli fece un sorriso meraviglioso.
< ciao! – mormorò ad un orecchio. – ho due notizie da darti una bella e una brutta...quale vuoi per prima?> soffiò. Harry le cinse i fianchi attirandola a se cercando il contatto con il corpo della moglie.
 < dammi prima quella brutta...> la baciò delicatamente sul mento per poi depositarne un'altro sulle labbra
 < sono in aspettativa...> mormorò rimanendo abbracciata. La  scostò dolcemente guardandola negli occhi e sollevando le sopraciglia
< perchè?!....> non capiva. Erano sposati ormai da cinque anni e pensava che niente e nessuno avrebbe fatto capitolare la famosa e bellissima Ginny Weasley Potter.
< da tre mesi sei papà...- sorrise radiosa. Harry spalancò la bocca per lo stupore. La strinse a se. Sorrise. Le accarezzò la schiena lentamente, facendo scorrere le dita. La sentì rabbrividire. – questa era quella bella!> sussurrò
< no, non è bella, è meravigliosa!... – sorrise – sei la mamma più bella del mondo!> mormorò felice.
 < esagerato!... – ridacchiò – decidiamo il nome?...scegli il primo!>
< se è un maschio sarà James se è femmina...>
< Lily....> finì la ragazza ridendo.
< allora... dai tu il secondo...> la strinse ancora un pò respirando il suo profumo di fiori
< Sirius..... James Sirius...- mormorò. Harry la guardò sconcertato. – non guardarmi così... non ti va?> chiese preoccupata
< certo! È che non me lo aspettavo!> rispose ancora un pò sconvolto
< sai ho fatto una promessa!... – il ragazzo sollevò le sopraciglia – ti ricordi quando papà è stato ricoverato all'ospedale?...- chiese con un filo di voce. Il ragazzo annuì con il capo. – eravamo tutti qui... qualche notte dopo, quando tu facevi lo sciopero della fame io ero preoccupata e non riuscivo a dormire... così scesi in cucina e trovai Sirius.
Iniziammo a parlare e ad un tratto mi disse
"tu lo sai vero che diventerai la signora Potter?"
era così serio che gli scoppiai a ridere in faccia.
"figurati... no, lui sta con una... è molto preso... e poi anche io sto con un altro..." – si guardarono un attimo – mi ha chiesto se aveva i capelli rossi,  se era Hermione. Gli  ho risposto la verità e gli ho raccontato di Cho. Lui ha riso, beh diciamo che ha latrato... – ridacchiarono – mi ha detto
"Ginny te lo dico io, i Potter sposano le rosse! La madre di Harry era rossa, la nonna era rossa e le altre presumo fossero rosse. È scritto nel loro DNA!" ridemmo, lui convinto di quello che aveva detto, io dell'assurdità.
"promettimi una cosa... il primo bambino che nascerà si chiamerà James, dagli Sirius come secondo nome... io e il mio migliore amico ancora insieme!..." io risi ancora, mi alzai a andai via, ma prima di uscire dalla cucina dissi
"te lo prometto!" lui sorrise tranquillo
"questa conversazione non è mai esistita..." era in imbarazzo
"conversazione? Abbiamo mai parlato io e te?"
ridacchiai
"si, piccola perderà completamente la testa esattamente come ha fatto il padre con Lily!" > risero insieme al ricordo di Sirius.
Il dolore era ancora presente ma faceva compagnia alla loro felicità.
< che dire? Aveva ragione no?> ridacchiò Harry prendendola di peso e adagiandola dolcemente sul letto...



Due parole per ringraziare coloro che hanno recensito le mie storie, e coloro i quali le hanno semplicemente lette, spero che anche questa sia di vostro gradimento! Una notizia che forse vi è sfuggita ... le prime due, che ho trascritto in caratteri piccoli e tutto attaccato, sono state corrette. Ciao a tutti!