-Stupeficium!-

…

Oh porca..

L’aveva fatto davvero?

Aveva davvero appena schiantato Draco Malfoy sul campo da Quidditch, mentre lui si allenava?

-Coff..-

Draco cercò di rialzarsi in piedi, una mano a pulire il rivolo di sangue che gli colava dalla bocca.

-Granger, ma che diavolo..-

Lui la guardava con gli occhi sgranati, la bacchetta a mezz’aria, pronto a colpire.

No, non c’era bello ad usare la magia.

Lei era una Sanguesporco, una babbana.

Beh, avrebbe usato metodi babbani.

Marciò velocemente verso il biondino, fino ad arrivargli davanti.

-Ti sei divertito, si, ieri sera?- gli gridò contro, colpendolo con uno schiaffo.

La mano lo colpì in pieno viso, stampandogli il bel quadretto che erano le cinque dita della ragazza.

-Sei solo uno stronzo, un lurido stronzo!-

La castana si preparò a colpirlo di nuovo e con tutta la forza che aveva in corpo gli tirò un calcio, proprio lì.

Draco emise un gemito di dolore e si contorse fino a cadere a terra, esangue –più del solito, certo- e con una gran voglia di ucciderla.

Tutto, tutto. Ma non i gioielli di famiglia.

-Incarceramus!-

Hermione lo bloccò a terra, così che lui fosse abbastanza dolorante ed abbastanza cosciente da ascoltarla.

-Ascoltami bene, furetto. Non si tradisce una babbana, mai. Non si tradisce Hermione Granger, mai. Te la farò pagare talmente cara da rimpiangere di avermi mai sfiorata, hai capito? Ti è piaciuta la Greengrass, vero? Potevi almeno evitare di strusciatici contro a cena, porco!-

In tutto quel frangente Draco era rimasto bloccato a terra mentre lei sfogava tutta la sua rabbia, e la guardava con uno sguardo tra lo sconvolto e il divertito.

-Gelosa, Zannuta?- riuscì a mormorare.

-Zitto, Malfoy, zitto! Prima che io ti schianti per davvero!-

Era il giorno del loro anniversario, porcamiseria.

E lui cosa aveva fatto?

Il giorno prima si era strusciato in pubblico con un’altra.

Ok, forse non proprio strusciato, ma..

Ok, magari avevano solo parlato un po’ troppo vicini..

Ok, magari lei poteva non avere nessuna prova, ma..

Ok, c’era forse una remota possibilità che si fosse sbagliata, ma..

Cazzo, neppure un mazzo di fiori?

Un anno che lei lo sopportava, che lo assecondava, che stavano insieme, e neanche una misera scatola di cioccorane a forma di cuore?

Un anno che i suoi baci la mandavano in estasi, un anno senza poter resistere alla sua presenza..e lei era lì, a picchiarlo.

L’avrebbe pagata anche per questo.

Draco emise un flebile suono che Hermione non captò, e che la costrinse a chinarsi verso di lui.

-Liberami..-

-Diffindo-

-..e ora girati-

Hermione non capì, ma fece comunque come lui le aveva ordinato.

Dopo un anno, forse, poteva anche fidarsi.

Per aria erano sparsi libri di qualunque genere e materia, a formare una immensa scritta colorata:

“Ti amo, Mezzosangue..”

-Daphne mi ha solo aiutato ad incantarli..-

Hermione non sapeva cosa dire.

Era..stupefacente.

Si girò verso di lui, che era ancora buttato a terra, e lo guardò con gli occhi pieni d’amore, mentre in cielo i libri si muovevano a formare un armoniosissimo “Anch’io”, guidati dalla bacchetta di un innamoratissima Mezzosangue Zannuta.

-Comunque sia, non provare a tradirmi, Malfoy. Mai..o i tuoi gioielli faranno davvero una brutta fine..-

Gli occhi di Hermione luccicavano.

-E tu non potrai giocarci più, zannuta!-

-Porco!-

-Ti amo-

-Ti amo anch’io..-

Un anno di loro, semplicemente.

Isa’s Corner:

Stupida, lo so. Ma mi ha fatto davvero ridere. Ci vuole proprio, in questo periodo! Spero vi piaccia e che la commentiate..tutto qui! J