Eccoci
qui,
posto
prima perché domani non ci sarò molto probabilmente o sarò tanto immersa nello
studio da non avere tempo di starmene a pc, quindi ne approfitto ora :).
Grazie
ai lettori silenziosi, sono contenta che a qualcuno piaccia questa piccola storiella.
Sophief88: eccoti a te il capitolo successivo, so che
sono piccoli, ma vi voglio tenere col fiato sospeso :P, spero mi perdonerai. Aspetto
di sapere che ne pensi :)
Doddola93: no, non me ne rendo conto!!! Spiegami, perché
io davvero non capisco come sia possibile! Mi fai meravigliare ogni volta che
leggo le tue recensioni! Ti adoro tesoro mio!!! Ma proprio tanto!!!
Vampiretta Cullen: non sai che risate mi hai fatto fare quando
ho letto la recensione. Sei un mito, Malù! Dico sul serio!!! E sei
tenerissima!!! Non sai quanto mi fanno piacere le tue parole…mi risollevano! Non
esiste un mio fan club XD…mmm dici che la lista è lunga??? Mmm…mah!!! Bacione
Vi
saluto e vi auguro un buon fine settimana…aspetto le vostre recensioni :)
Capitolo 2
Marghe
li osservava da lontano, analizzando ogni loro passo, concentrandosi
soprattutto su Robert e Kristen. Quanto la irritava sapere che probabilmente
tra quei due c’era del tenero; no, proprio non riusciva a sopportarlo, non
voleva dividere lui con qualcun’altra; sentiva dentro di sé, stringersi il cuore,
spezzarsi al solo pensiero di vederlo con lei o anche con qualcun’altra.
Si
era innamorata.
Si,
Marghe si era perdutamente innamorata di Robert, senza sapere poi molto di lui,
ma quello che sentiva non era spiegabile a parole, perché i sentimenti non
possono essere razionalizzati, ridotti a mere espressioni, ciò che lei aveva
vissuto in quell’ultimo anno, le aveva fatto capire quante scelte sbagliate
aveva compiuto, quanto ancora aveva da imparare, da vivere, da amare…
Quando
il 23 novembre 2008 era andata al cinema a vedere il fenomeno del momento,
“Twilight”, era partita senza alcun tipo di entusiasmo particolare, trovandosi
poi catapultata in un mondo di cui fino ad allora, aveva ignorato l’esistenza;
quel giorno aveva vissuto un’esperienza strana che l’aveva profondamente segnata:
un fulmine le aveva trapassato gli occhi, insinuandosi e chiudendosi nel suo
petto, nell’istante in cui, Robert era apparso sulla scena, lasciandola
spiazzata, senza parole, priva di tutto ciò che fino ad allora si portava
dentro. Da allora erano passati i giorni, i mesi e ogni volta qualcosa le si
muoveva nel corpo, facendo nascere e solidificare in lei, un sentimento sempre
più forte e incontrollabile. Aveva riconosciuto in lui, quella parte di sé che
le mancava, quell’incastro perfetto che permetteva alle parti del puzzle di
unirsi e completarsi.
Robert
ora era a pochissimi passi da lei, il cuore non aveva smesso un attimo di
battere e gli occhi di fissarlo, Dalia al suo fianco era rimasta in silenzio,
capiva bene come si sentiva l’amica e sapeva che qualsiasi parola proferita in
quel momento, sarebbe rimasta inascoltata.
“Oddio sta per venire qui!” pensò d’un
tratto Marghe, velocemente si girò di spalle, avvertendo forte la voglia di
scappare via.
Paura.
Dalia
la guardò e percependo la sua intenzione, la fermò prendendola per il braccio
“Non farlo! Te ne pentiresti per tutta la vita!” le disse seria. Marghe si
bloccò, assimilando quelle parole, sapendo infondo, che erano veritiere. Per
questo abbassò il capo e tornò a voltarsi in avanti, proprio in quell’istante i
suoi occhi incontrarono quelli di Robert. Gli occhi di Marghe si spalancarono,
la gola si seccò, ogni parola morì sul nascere, rimasero entrambi fissi l’uno
di fronte all’altra, a scrutarsi. Sembrò che il tempo si fosse fermato e che
tutto il caos attorno a loro si fosse dissolto, erano solo Marghe e Robert.
“Alla ragazza che dopo tanto
tempo mi ha fatto sentire me stesso con un semplice sguardo. Uno sguardo
diverso da quello delle altre. Infinitamente grazie. Con affetto, Robert
Pattinson”
Robert
intanto era nella sala in cui sarebbero state proiettate in anteprima, alcune
scene del film, si guardava intorno disperato, non sapendo bene neanche lui
cosa stava cercando “Conosci qualcuno?” chiese d’improvviso Kristen, facendolo
sobbalzare sulla poltroncina “No, no, ma come ti viene in mente!” rispose
frettoloso, agitandosi sul posto “Curiosità. Stai facendo la radiografia a
tutte le persone qui presenti” disse lei “Non è vero!” ribatté lui “Oh si che è
vero. Avanti dimmi chi è” proferì Kristen, portando le braccia al petto
“Gelosa?” domandò lui, avvicinandosi malizioso al suo orecchio “Smettila Rob!
Non qui!” esclamò contrariata lei, lui scoppiò in una fragorosa risata e si
sistemò meglio sulla poltrona, chiedendosi dove fosse quella ragazza capace di
farlo sentire normale.
Per
tutta la conferenza stampa, Robert aveva continuato a scrutare i visi della gente,
restando profondamente deluso nel constatare che lei non c’era. Sbuffò per la
millesima volta, muovendosi nervoso sulla sedia, Kristen gli lanciò
un’occhiataccia e Taylor lo guardava stranito “Robert!” lo chiamò un
giornalista “Ti sei mai innamorato come Edward?” era la centesima volta che gli
ponevano quella stessa domanda e lui puntualmente rispondeva “Ancora no. Finora
non mi sono innamorato per davvero. Nessuna si trova bene al mio fianco, sono
uno noioso” disse guardando di sottecchi Kristen “Non sono un eroe romantico
come Edward. Certo, non ho ancora incontrato la ragazza giusta. Ma so che mi
sposerò, non mi piace il matrimonio, non sono il tipo” mormorò in fine,
sentendosi stranamente a disagio. Era vero: l’amore vero non lo aveva ancora
incontrato, ci credeva, ma non ci aveva mai pensato molto. Era facile alle
cotte, tipo quella che s’era preso per la sua co - protagonista Kristen, ma
nulla di troppo serio o di ufficiale. E mai prima di allora si era sentito
triste per questo e ripensò alla ragazza che lo aveva rapito quel pomeriggio.