Ecco il nuovo capitolo ^^ ringrazio ancora la mia accanita lettrice per la fedeltà XDXD

"Che vuol dire che mi piace???"
Kevin guardava l'amica ad occhi sgranati, incapace di comprendere cosa le stava dicendo
"Ma non ha alcun senso!"
"e invece si" ridacchiò la ragazza "è elementare"
"e da cosa  l'hai capito?" chiese il ragazzo che ormai cominciava a diventare rosso simil mantello di vincent valentine
"dal fatto che, al contrario del solito, non ti sei pavoneggiato per aver battuto il bestione, ma ti sei preoccupato per lei. non l'hai mai fatto, neanche con me."
"s-si...ma..che c'entra?" il castano ormai era rosso acceso, fluorescente
"c'entra c'entra...e a giudicare dalla tua reazione ho colto nel segno" Tifa continuava a ridere"dovresti vedere che faccia che hai"
"grazie per il sostegno..."il ragazzo sbuffò e incorciò le braccia
"oh ma dai...non hai bisogno di aiuto, sono sicura che te la caverai benissimo"
"sarà..." sospirò poi l'occhio gli cadde sull'orologio che aveva al polso "E' TARDISSIMO!! scusa Tifa devo lasciarti. Ci vediamo probabilmente domani"
"il solito...vedi di non scordarti la testa domani" la ragazza lo salutò mentre lui corse via a perdifiato.
La ragazza tornò a casa dopo un'altra mezz'ora di lavoro, anche se veramente non aveva avuto molto da fare. Si buttò sul letto senza neanche spogliarsi e sopirò. Non era certo questa la vita che aveva in mente, quando ancora era a Nibelheim; non avrebbe certo sperato di finire a lavorare in un bar dei bassifondi, una zona di certo non bella. Eppure se ci pensava bene, non gli pesava tanto. Lo stava facendo per Cloud, per il suo miglior amico di infanzia, forse non solo amico. E poi cos'altro avrebbe potuto fare a Nibelheim, uno dei posti più noiosi del mondo?
Tifa si alzò e si spogliò, rimanendo solo in intimo. Andò nel suo angolo cucina e swi preparò qualcosa di caldo che le potesse conciliare il sonno. "in fondo non mi sono poi trovata così male" pensò "certo, non vivo in una reggia, ma mi sto ambientando, e ho incontrato già nuovi amici"
Amici...in realtà avrebbe dovuto dire amico,dato che finora solo Kevin era riuscito a instaurare un bel rapporto duraturo con lei, e non era neanche tanto difficile immaginare perchè: gli uomini con lei ci provavano soltanto, mentre le ragazze della sua età erano impegnate  a parlare di trucco, moda etc. E invece lei non aveva mai avuto interesse per quelle cose simili, tuttaltro. A lei piaceva particolarmente combattere per esempio, non si curava di truccarsi come le altre e non ne sentiva il bisogno..
Si coricò al letto stanca morta, pensando che domani avrebbe avuto la giornata libera, in quanto il bar era chiuso. Sospirò non sapendo come avrebbe passato la giornata il giorno successivo
"sarebbe tutto più facile se tu fossi qui..." dise prima di addormentarsi.
La porta della sala riunioni si aprì di scatto e un ragazzo corse dentro a perdifiato, sedendosi sulla sedia, esausto.
"complimenti per la puntualità" rise la rosa accanto a lui
"non è colpa mia, chi ha costruito questo posto era fissato coi labirinti"sospirò cercando di riprendere fiato "almeno sono arrivato prima del capo, non saprà mai che sono arrivato tardi" disse sorridendo
"Ah, finalmente sei arrivato" la solita, calma, voce di Tseng risuonò alle spalle del castano, che sobbalzò dalla paura
"Possiamo cominciare allora" il capo si avvicinò verso lo schermo che era posizionato sul muro "ma è un gatto?"disse sottovoce Kevin, cosa che provocò la risatina di Cissnei
"Sappiamo per certo che alcuni infliltrati sono riusciti a impradonirsi di informazioni top secret di proprietà della ShinRa Co. Abbiamo scoperto la loro identità e che hanno ricevuto l'incarico da qualcun altro. Si incontreranno fra due giorni al cimitero con il mandante per consegnargli le informazioni. Dovrete pedinarli e riuscire a scoprire chi ha interesse a ricevere quelle informazioni. Una volta scoperto, avete il compito di impedire che legga quelle informazioni, Domande?"
Seguì un breve silenzio
"bene, potete andare."
i due ragazzi uscirono dalla stanza
"allora? che ne pensi? la nostra prima missone da squadra" disse la rossa sorridendo al compagno di squadra
"già, non vedevo l'ora! finalmente una cosa seria" disse felice all'idea di poter finalmente dimostrare quello che valeva
"anche io. comunque..."la ragazza arrossì leggermente "grazie per ieri sera, sei stato gentile"
Al ricordo della sera precedente, il ragazzo arrossì"oh beh...non devi ringraziarmi, non ho fatto nulla di speciale"
"sarà come dici...a io voevo ringraziarti perchè è stato un bel gesto" gli diede un bacetto sul,la guancia" ora scappo, ho un appuntamento con un..amico, ci vediamo domani" la ragazza corse via dalla struttura, laciando un Kevin completamente rimbambito da quel piccolo bacio.
Dopo un'ora, mentre si trovava sul treno epr tornare a casa, Kevin ripensò a quello che era accaduto prima
"perchè ho reagito così? in fondo è un bacio sulla guancia, di quelli che si danno fra amici, innocuo...lo so..eppure sono rimasto immobile, a fare la figura del perfetto idiota. E meno male che Reno torna domani perchè come minimo mi avrebbe rinfacciato quella cosa fino alla pensione.Forse Tifa ha ragione...forse mi piace..AAAhH quanto sono complicate queste situazioni!! ecco perchè non guardo romanticherie in tv." il ragazzo scese del treno e fece al contrario il tragitto che faceva ogni mattina per andare al lavoro. Tutto come al solito tranne che per una cosa di cui Kevin non si rese conto subito: infatti era arrivato ormai a casa e stava per entrare a casa quando una voce lo bloccò
"ah era ora...ti aspetto da mezz'ora. Ma quando cavolo esci dal lavoro"
Lì per lì non credette alle sue orecchie, poi si girò e vide che stranamente le sue supposizioni erano esatte
"Tifa? Ma  che ci fai qui?"