Torno alla carica con qualcosa di breve breve. Ma mi mancavate!
Buona lettura.
Tigro vuole un biscotto.
“Mami!”
Un bimbetto riccio si
arrampicò sulla sedia esordendo in un meraviglioso sorriso da angelo.
“Dimmi tesoro.” La
madre gli rivolse un’occhiata distratta intenta a preparare l’impasto per la
pizza
Kevin le rivolse uno
sguardo timido e depositò il suo pupazzo
di Tigro sul tavolo, appoggiandoci il musetto vispo.
“Tigro vuole un
biscotto.” Dichiarò con voce candida ed un faccino adorabile, mentre gli
occhioni particolari luccicavano di vivacità.
La madre scosse la
testa intenerita e gli scoccò un bacio sulla punta dei capelli fini.
“Siamo sicuri che sia
Tigro a volere il biscotto e non tu?” domandò con un sorriso furbo inarcando
appena un sopracciglio.
Il bambino fece
spallucce e ricambiò il sorriso, inclinando il capo verso destra.
“Siamo sicuri mami!”
dichiarò con fare innocente sollevando le manine per aria, il pupazzo di Tigro
al riparo sulle sue ginocchia.
“Posso prendergli un
biscotto allora?”
La donna annuì
continuando a trafficare con l’impasto per la pizza.
“Va bene, ma solo uno.
Fra poco è ora di cena.”
Il piccolo le rivolse
un sorriso carico di gioia e scivolò giù dalla sedia, il fido pupazzo stretto
al petto.
“Tigro ti dice grazie
mami!” dichiarò allegramente dirigendosi verso la credenza.
“Non c’è di che Tigro!”
Denise
scosse il capo
divertita e si voltò appena in tempo per individuare un ometto
dai capelli ricciolini sfuggire in corridoio con un biscotto al
cioccolato fra i
denti: il visetto colmo di vivacità e birichineria.
“E bravo il mio ometto!” scherzò ridacchiando fra sé, tentando di combinare qualcosa con
quell’impasto di pizza sempre più informe.
***
“Mami?”
TIC. La luce della
lampada inondò il volto del piccolo Kevin di luce.
Il bambino aveva gli
occhietti assonnati, i capelli scompigliati ed il fido peluche stretto fra le
minuscole braccia.
“Che
cosa c’è amore?” Denise si stropicciòi
capelli ed accarezzò la testolina scura del piccolo che
fece un passo in avanti, rivolgendole un’occhiata timida.
“Hai fatto un brutto
sogno?”
Prontamente il bambino
scosse il capo, stringendosi ancor di più al pupazzetto di peluche.
“Tigro l’ha fatto
mamma.” Spiegò con una vocina esile e candida.
“E Tigro vuole dormire
con te.”
La donna osservò il
visetto splendidamente pitturato di birbanteria del suo primogenito e scosse il
capo divertita, mentre il piccolo si accoccolava al pupazzo con tenerezza.
“Oh ma povero il nostro Tigro.” mormorò con espressione triste accarezzando il peluche con fare
docile.
“Grazie per averlo
portato qui Kevin. Io e Tigro ci faremo una bella dormita adesso.”
Raccolse il pupazzo
dalle mani del bimbo e lo adagiò sul cuscino, sotto lo sguardo confuso del
piccolo.
“Tigro però vuole che
ci sto anch’io con lui. Sennò ha troppa paura.” Spiegò in tono pratico il
piccolo Kevin, il visino lucido di serietà.
Denise rise all’aria grave
del bambino.
“Uhm se la metti così…”
mormorò sollevando le coperte leggermente, giusto da permettere ad un minuscolo
ometto di insinuarsi sotto di esse.
“Salta su piccolo
imbroglione!”
Il visetto di Kevin si
illuminò radioso ed il bimbo si arrampicò con agilità nel lettone di mamma e
papà.
“E adesso vedi di
dormire. Va bene?” domandò dopodiché la donna accogliendo il bimbo tra le sue
braccia e depositando un bacio sulla sua fronte. Kevin annuì socchiudendo
appena gli occhi.
“Tigro è al sicuro
adesso, perché ci sei tu mami. Vero?” le piccole braccia si avvolsero a
circondare il pupazzo con affetto.
La donna rimase per
qualche secondo immobile ad osservare quel bambino, il suo piccolo angelo,
cospargere di ingenuità e tenerezza il tepore del suo cuore.
“Si amore mio.” Gli
sussurrò in un orecchio stringendo a sé bambino e pupazzo con amore.
“Tigro è al sicuro adesso. Perché c’è la sua mamma.”
Nota dell'autrice.
Piccolo capitoletto su Kevin, perchè era da un po' che non scrivevo su di lui.
Spero che vi sia piaciuto,anche se breve,ma la scuola è una brutta bestia e purtroppo in questo periodo sto attraversando gravi problemi di famiglia.
Ma mi mancavate e in questo periodo ho bisogno di concedermi tutte le distrazioni di questo mondo, perciò ho deciso di pubblicare.
Purtroppo non riuscirò a ringraziare le sei splendide persone che hanno recensito lo scorso capitolo, ma spero di riuscire a farlo al più presto. Vi nomino comunque, perchè vi adoro: coco2, Jonas_princess,carly4e,lyan,jeeeeee,Maggie_Lullaby. Grazie a tutte! <3Un ringraziamento doppio a coloro che hanno seguito la mia ultima long fiction: Amazing, il miracolo di Haiti. Grazie,davvero <3
Un bacione e spero che non vi siate dimenticati di me (lo so ormai compaio solo di tanto in tanto).
Laura