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Autore: NEPTUNE 87    17/03/2010    10 recensioni
Usagi Tsukino 20 anni iscritta alla facoltà di lettere all'università. E' l'inizio di una nuova giornata, ma partita come il piede sbagliato, cosa succederà in questa storia alla nostra eroina? Ma tutto il male verrà per nuocere?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Un raggio di sole penetra dalle persiane semi chiuse e comincia a darmi il buongiorno.

Si il buongiorno, a dir la verità non è che sia molto felice di iniziare una nuova giornata, soprattutto dopo tutto quello che è successo ieri sera.

Ancora mi chiedo come abbia potuto dire certe cose e con che coraggio!! Eppure sembrava un così bravo ragazzo, pieno di attenzioni, maturo.. invece si è rivelato per quello che è: un uomo che non sa prendersi le sue responsabilità e non sa ammettere di aver sbagliato.

Che tristezza che mi viene solo a pensarci, mi fa una rabbia!! Oggi è meglio se non lo incontro se no, non so davvero cosa può succedere.

Speravo davvero ieri sera di poter chiarire tutto e riuscire a perdonarlo, ci ho pensato sul serio, invece lui è stato così.. così… nah non ci sono parole per descrivere il suo comportamento, mi ha mandato così in bestia…

Chissà se almeno manterrà la sua promessa e il suo “ultimatum”, tanto poi non è che serva a molto, io la mia decisione l’ho presa ieri sera e non ci sarà niente che potrà farmi cambiare idea: lui ed io non potremmo mai più tornare insieme.

Fa male, fa malissimo anche solo pensare ad una cosa del genere, il mio cuore soffre e non sembra capirlo. Però per una volta nella mia vita devo dar retta a quello che mi dice la testa: non posso continuare a vivere così, in qualche modo se voglio dimenticarlo e continuare ad avere una vita normale, devo cercare di ignorarlo, non devo pensarci più.

So benissimo che non sarà facile, ogni giorno i suoi occhi si affacciano nella mia mente, ogni giorno una banalissima frase o un banalissimo luogo mi ricorda il nostro amore, i nostri momenti passati insieme, ma ora basta, devo reagire in qualche modo.

L’unica cosa che per ora conta sono le mie amiche e il mio studio, in qualcosa devo pur realizzarmi e cosa c’è di meglio dello studio che oltretutto mi distrae dai miei pensieri più tristi?
Certo, non che sprizzi di gioia a vedere tutti quei bellissimi mattoni di carta stampata che mi aspettano, ma almeno mi danno la sicurezza che mi intristisco su loro e sui loro concetti assurdi e pesanti da ricordare.


Dopo una doccia veloce, mi vesto e decido di andare a studiare in biblioteca all’università, così da incontrare le mie amiche a cui devo tantissimo in questo periodo. Sono veramente delle ragazze speciali, senza dire una parola mi sono accanto; sanno quando chiedere alcune cose e quando invece comprendono che non è aria e che è meglio parlare del più e del meno.

Devo molto alle ragazze, loro mi sono sempre state accanto e ora, in un momento così difficile, ancora più del solito. Sono state loro a propormi di andare a studiare in biblioteca, oddio forse quella più propensa all’idea era Ami, le altre, come me, avrebbero preferito andare a fare un po’ di shopping, comunque è stato un loro modo di coinvolgermi in un’attività diversa dalle solite, immagino anche per evitare che io stia in casa a intristirmi e a guardare la mia vita scorrere lenta e senza un motivo per viverla.

Le mie amiche sono davvero speciali.

 

Esco velocemente di casa, tanto per cambiare sono in ritardo come sempre, e quando mai sono in anticipo? Credo che se mai capiterà un giorno, quello sarà l’ultimo sulla Terra.

Appena mi trovo in strada, ecco che il mio incubo peggiore appare davanti ai miei occhi: lui Mamoru. Ha mantenuto la sua promessa e ora si trova sotto il mio appartamento a fare “ il cane da guardia”.

Appena mi vede arrivare si desta dal torpore in cui si trova e tenta in tutti i modi di attirare la mia attenzione e fare in modo che io lo saluti.

Questa volta però non ci casco nei suoi trucchetti, lo voglio ignorare, o almeno cerco di darlo a vedere, anche perché non vederlo è quasi impossibile, visto che è appostato sotto il mio palazzo.

Mi chiedo perché dovevo innamorarmi dell’uomo sbagliato: accidenti a me!!!

-Usagi, Usagi ti prego parliamo ancora una volta: questa volta voglio dirti tutto!-

Le parole di Mamoru mi scivolano addosso, ormai non gli credo più, mi dispiace per lui ma quando si è tirata troppo la corda, questa prima o poi si spezza e la mia è già rotta da giorni, ho sperato con tutto il cuore che ieri saremmo riusciti a ritrovare i capi di questa corda e poterla riannodare, ma non è stato possibile, quindi ora basta.

Lo ignoro completamente e proseguo dritta e a testa alta per la mia strada, so bene che se mi fermassi a fissarlo o anche solo ad ascoltarlo i sensi di colpa che provo si desterebbero nuovamente e farei gli stessi errori che mi hanno sempre caratterizzato.

Da oggi in poi voglio cominciare una nuova vita e soprattutto senza di lui.

Proseguo a passo spedito per la mia strada senza nemmeno voltarmi, cammino, ad un certo punto comincio a correre, non so spiegarmi bene perché io lo stia facendo, però più lo faccio e più ho l’impressione che Mamoru si allontani. Ovviamente non soltanto fisicamente, che è normale, ma è come se la sua immagine scomparisse, volasse via lontana da me. Chissà perché questa sensazione? Non so spiegarmela.

Arrivo trafelata alla biblioteca e vedo già tutte le mie amiche che mi stanno aspettando. Le saluto con un cenno della mano.

-Finalmente, ma lo sai che sei in ritardo?- Makoto è la prima a parlarmi.

-Si lo so- rispondo con il fiato corto. –Ecco perché stavo correndo- mento sul motivo della mia corsa, ma in fondo non fa male a nessuno: faccio bella figura con loro e io mi convinco che sia così.

-Ok ok diciamo che sei perdonata, che facciamo vogliamo entrare per studiare un po’?- le parole di Rei risuonano lente e come una condanna. Il tono della sua voce ha qualcosa di grave, come se quella fosse la più brutta delle frasi. Effettivamente studiare non aiuta lo spirito a divenire più allegro, però è un nostro dovere e va fatto, purtroppo.

Lo sguardo di Ami ci reguardisce tutte, ho come l’impressione che una risposta negativa le darebbe molto fastidio.

-Ok entriamo- diciamo in coro per la gioia della nostra amica.

 

Passano velocemente tre ore, senza nemmeno pesare più di tanto. Devo ammettere però che più che studiare, la nostra mattinata è passata a ridere e scherzare e a passarci i bigliettini di commento su vari argomenti, nemmeno fossimo delle liceali che devono stare attente alle prof che le può scoprire.

Comunque mi sono davvero divertita con loro e mi dispiace lasciarle di già.

-Che ne dite se venite tutte a mangiare a casa mia?- faccio una proposta molto strana, sia per me che per loro.

Le mie amiche sanno benissimo che sono una pessima cuoca, anche se ultimamente qual cosina in più riesco a farla, ma nonostante tutto accettano volentieri.

Chiacchierando allegramente ci dirigiamo verso il mio appartamento.

Solo quando sono davanti all’edifico ricordo improvvisamente della presenza di Mamoru, e noto che anche le mie amiche si rendono conto di lui.

-Ma che diavolo ci fa Mamoru qui?- chiede flebilmente Ami

Guardo le altre con occhi sbarrati, sinceramente non so cosa rispondere, loro non conoscono tutti i fatti.

-Lasciate perdere ragazze, vi spiegherò tutto una volta in casa, fidatevi di me-

Le altre sembrano al quanto frastornate, e come dare loro torto, in fondo sanno bene ciò che provo per quel ragazzo e tutto quello che abbiamo passato insieme, non credono sappiano spiegarsi una reazione del genere.

Vedo comunque che il loro passo non si sofferma troppo e dopo aver squadrato l’uomo per due o tre volte, mi seguono e saliamo tutte insieme nell’appartamento.

Una volta giunte in casa, gli occhi delle mie amiche mi guardano con fare minaccioso e interrogativo. Credo sia arrivato il momento di spiegare a loro qualche particolare che ignorano.

-Ragazze, vedete le cose con Mamoru sono peggiorate un po’ dall’ultima volta che ve ne ho parlato-

Le altre mi guardano sbalordite, credo che si aspettassero di tutto, ma non una dichiarazione simile. Loro sono sempre per un lieto fine romantico e favoloso, anch’io credevo fosse possibile, ma ormai ho perso le speranze, anzi le voglio perdere, meglio così per tutti.

-Non guardatemi così, vi giuro che ho provato ad essere comprensiva con lui e a parlargli da persona matura. Purtroppo però la nostra conversazione non ha avuto il risultato sperato.-

-Ma possibile che non siate riusciti a chiarirvi? Eppure lui mi sembrava molto dispiaciuto l’ultima volta che lo abbiamo incontrato, in fondo sembrava un cane da guardia più che un uomo, e se devo dirla tutta, quando un uomo si riduce in quello stato è perché è davvero pentito-

Il discorso di Rei non fa davvero una piega, devo ammetterlo, ma purtroppo le cose a volte non sono sempre così logiche e semplici.

-Già Rei hai ragione, lo speravo anch’io che tutto si sistemasse, ma così non è stato. Ieri abbiamo provato a parlarci a cuore aperto, o almeno per me era così, ma a quanto pare lui non l’ha fatto.

Gli ho chiesto solamente di dirmi il perché mi aveva tenuto nascosto che lui era il ragazzo che aveva causato il mio incidente, solo questo, e vi giuro ragazze se lui mi avesse chiesto scusa e mi avesse detto che aveva sbagliato a fare quello che ha fatto, io l’avrei perdonato in meno di due secondi e l’avrei baciato. A quanto pare però lui non era della mia stessa idea, e quando ha cominciato a farsi serio, nel momento in cui io speravo che mi dicesse tutto, lui ha fatto un discorso davvero toccantissimo ma sinceramente inutile ai fini della mia domanda. Ho continuato a insistere ma lui non mi ha dato la risposta che cercavo e così l’ho cacciato di casa.
Mamoru mi ha dato un ultimatum, mi ha detto che rimarrà sotto casa mia giorno e notte per sette giorni, allo scadere dei quali se io gli avrò parlato vorrà dire che l’ho perdonato, in caso contrario scomparirà per sempre dalla mia vita-

Le ragazze mi guardano ancora più stranamente di prima, beh non posso biasimarle, certe notizie sconvolgerebbero anche me se le sentissi da una di loro.

-Usagi davvero non riesco a credere alle tue parole, ho sempre pensato che voi due foste la coppia più bella che avessi mai visto e che vi amavate come nessuno al mondo, nonostante il poco tempo passato insieme.. davvero non riesco a crederci-

Makoto è davvero sconvolta, povera la capisco, in fondo è la più romantica di noi e certe questioni d’amore se le prende davvero a cuore, deve essere un brutto colpo per lei.

-Lo so Mako, ma purtroppo a volte le cose non vanno come nelle favole.

Ho deciso di mettere un punto a questa storia e cominciare una nuova vita, sinceramente non voglio sentir altro dalla bocca di quel ragazzo. Ovviamente ignoro completamente il suo “ultimatum”, sperando che questa settimana passi velocemente-

Nessuna delle mie amiche parla, mi dispiace averle rattristate con questa brutta storia.

-Usagi sei veramente coraggiosa, davvero, complimenti. Qualsiasi cosa noi ti siamo vicine- Ami parla a nome di tutte. Vedo un’ombra di commozione nei suoi occhi, non riesco a crederci, di solito lei è quella più razionale, eppure in fondo è una romanticona anche lei e forse queste mie confessioni l’hanno toccata nel cuore.

I miei occhi si bagnano leggermente, non piango per Mamoru ma per la bellezza di questo sentimento magnifico che è la nostra amicizia. Le ragazze sono stupende con me, chi devo ringraziare per avere delle persone speciali come loro? In questo momento manca solo Mina all’appello e devo dire che mai come ora ne sento la mancanza, meno male però che ho le altre a tenermi su di morale.

-Ragazze grazie di cuore, vi voglio bene-

Non riesco a dire altro mi getto tra le loro braccia e mi metto a piangere senza un vero perché.

Loro mi stringono forte e riesco a sentire il loro bene nei miei confronti. E’ una sensazione stupenda, un calore immenso mi arriva direttamente al cuore.

Dopo pochi minuti mi riprendo e asciugo le mie lacrime.

-Che dite ragazze ordiniamo qualcosa? Non credo di essere in grado di creare qualcosa di decente con quello che è rimasto in frigo-

Guardo le mie amiche che tra una lacrime e l’altra, scoppiano in una risata liberatoria.

-Non ci credo Usa, vivi da sola e ancora non hai imparato a fare qualcosa di commestibile? Ma sai almeno come funziona la cucina??-

Le altre alla battuta pungente di Rei ridono ancora più forte, io sbuffo in sua direzione.

-Uffa!! Ma certo che so come funziona la cucina, solo che non ho molto nel frigo, se no vi avrei fatto vedere quanto sono brava ai fornelli-

Nemmeno io credo molto alle mie parole e anche le altre se ne accorgono.

Ridiamo tutte.

Sono contenta il momento di tensione è scomparso rapidamente, ora sono più serena e credo che anche le ragazze lo siano.

-Ok io vado a prendere qualcosa qui sotto, aspettatemi- Mako si offre volontaria a fare quattro passi.

Noi intanto apparecchiamo e ci mettiamo sedute pronte per il pranzo.

 

 

Il pomeriggio passa velocemente e tra una risata e l’altra, cala rapidamente la sera.

-Ragazze credo sia ora di andare-

Ami interrompe il silenzio che si era venuto a creare.

Già ormai si sta facendo tardi ed è ora di lasciarci.

-Beh che dire ragazze è stato un pomeriggio davvero…. Interessante-

Le altre ridono con me. Abbiamo parlato di tante stupidaggini che mai nella nostra vita.

-Vi accompagno alla porta, grazie davvero per avermi fatto…..etcì etcì etcì …… compagnia-

-Usa, non mi dire che ti stai raffreddando, spero davvero di no, gli esami sono alle porte devi essere in forma-

Ami mi abbatte moralmente, possibile che a volte pensi solo allo studio?

-No Ami, sarà stata un po’ di polvere, non preoccuparti, sarò in formissima per la sessione d’esame-

Le altre mi guardano preoccupate.

-Ragazze sto bene, erano solo tre starnuti-

Annuiscono convinte, in fondo non c’è mica da preoccuparsi.

-Allora ci sentiamo domani ok?-

-Si Usa, a domani-

Saluto tutte e mi chiudo la porta alle spalle.

E’ stata una giornata davvero lunga e piena di emozioni.

Vado in finestra e lo vedo, lui è ancora lì sotto a fissare il mio appartamento.

Un brivido freddo mi percorre la schiena, è inquietante avere una guardia sempre davanti la propria porta di casa.

Mamoru alza lo sguardo verso la mia finestra.

Chiudo velocemente la tenda appena scostata, non voglio che mi veda e che magari pensi che stia fantasticando su di lui.

Brrrrrr i brividi non mi lasciano perdere, che visione inquietante.

Meglio che vada a farmi una doccia calda e poi velocemente a letto, sarà stata la giornata intensa ma mi sento stanchissima.

 

 

Mi rigiro un’ultima volta nel letto e alla fine apro gli occhi sconfitta dall’insonnia che questa notte non mi ha fatto riposare.

Le 9, direi che posso alzarmi tranquillamente, magari riesco a combinare qualcosa, visto che di dormire non se ne parla.

Apro leggermente la finestra e noto che oggi il tempo sembra proprio essere in sintonia con il mio umore: grigio tendente al nero e con molta pioggia.

Uffa, odio la pioggia, non mi permette di uscire liberamente ed esprimere la mia gioia che ogni giorno mi accompagna, anche se oggi direi che non è proprio giornata.

Mamma mia oggi che freddo che fa, sarà il tempo? Sarà la stanchezza accumulata durante la notte?

L’unica cosa di cui sono sicura è che oggi non mi va proprio di fare niente.

Vado in cucina a preparare la colazione. Non faccio nemmeno in tempo a mettere su il caffè che l’odore acre mi da un forte senso di nausea e mi costringe a distendermi a letto.

Noooo questa non ci voleva proprio, uffa!!!

So bene che quando mi capitano queste è perché mi è venuta la febbre, non so spiegare bene il perché il mio corpo reagisca così, ma quando mi ammalo ogni odore forte mi da fastidio.

Mi rassegno, torno a letto e mi misuro la febbre: 38.5!!
Ma che cavolo, Ami me l’ha proprio tirata!! Poteva starsene zitta ieri?
Mi sa che dopo, quando la sento gliene dico quattro. Capisco gufare ma questo è proprio portare male!

Povera, mi sa che sono troppo cattiva con lei, però …. Sembra quasi che me lo abbia fatto a posta.

Lasciamo stare che è meglio, che oltre alla nausea così mi viene anche il mal di testa.

Chiudo gli occhi e lentamente cado in un sonno profondo.

 

Drinnnnnn Drinnnnnnnnn

Il cellulare vicino al comodino mi sveglia e mi richiama al mondo normale.

-Pronto?- rispondo con voce roca e flebile.

-Usa?? Sei tu?? Ma stai bene?-

Credo sia Rei anche se non ne sono certa.

-Si sono io. Guarda bene direi proprio no. A quanto pare le profezie di Ami sono veritierie-

-Che stai dicendo?- la sua voce si fa più chiara e realizzo che è proprio Rei.

-Dico semplicemente che sto male, mi è venuta la febbre-

-No mannaggia Usa, posso fare qualcosa per te? Vuoi che qualcuna di noi venga a casa?-

-Grazie ragazze sono commossa davvero, ma direi che per oggi posso anche cavarmela da sola, se domani dovessi stare ancora così male mi faccio sentire ok?-

-D’accordo, però mi raccomando non esitare a chiamarci per qualunque bisogno, siamo intesi? Noi siamo disponibili ad ogni ora del giorno e della notte-

-Mamma mia Rei, nemmeno fossi in punto di morte. Comunque apprezzo tantissimo il gesto e non preoccuparti se sarà necessario chiamerò-

-Mi raccomando riguardati e non farci stare in pensiero-

-Si mammmina- rido leggermente con lei e chiudo la conversazione.

Guardo il display della sveglia e noto che siamo già nel pomeriggio inoltrato; mi ha fatto bene dormire un po’ mi sento meglio.

Scendo in cucina e decido, vista l’ora di prepararmi una leggera minestrina, tanto di mangiare non è che mi va molto, ma se voglio stare meglio qualcosa nello stomaco devo metterla.

Appena finito il celere pasto torno a letto e mi distendo.

Nel silenzio più totale, noto che fuori piove a dirotto, non ha smesso da questa mattina: che giornata triste!
Chissà se Mamoru è ancora fuori che mi aspetta?

Ma cosa vado a pensare, neanche il più pazzo degli uomini potrebbe attendere una persona sotto questa pioggia torrenziale, sicuramente sarà andato a casa!

Mi rigiro su un fianco e con questi pensieri nella testa torno ad addormentarmi sfinita dall’inutile giornata.

 

 

Sono passati tre giorni dall’ultima volta che sono uscita di casa.

Direi che le mie condizioni di salute non sono state delle migliori, pensavo fosse un semplice raffreddore con un po’ di febbre, ma a quanto pare mi sono dovuta ricredere: tre giorni di clausura in casa non sono pochi!

Ho dovuto chiamare le mie amiche per farmi dare una mano, perché da sola non potevo farcela.

Sono state davvero molto carine, si sono messe immediatamente all’opera e mi hanno fatto compagnia anche fino a sera tarda, anche se io preferivo che andassero a casa; ma quando le ragazze si impuntano…… non c’è niente da fare: hanno la testa dura!

E non c’è stato verso di far cambiare loro idea, nemmeno la pioggia che ha imperversato in questi giorni è stata motivo di preoccupazione per loro! Sono state davvero degli angeli.

Ma basta pensare ai giorni passati: oggi è una bella giornata e mi sento bene, quindi esco!!!

Troppo tempo in casa io mi annoio, meglio una passeggiata scaccia pensieri.

Mi vesto e mi accingo ad uscire quando un pensiero attraversa la mia mente: Mamoru sarà lì ad aspettarmi?

Scuoto leggermente la testa. Non devo fare certi pensieri, lui non sarà ancora lì ad aspettare.

So bene che in questi giorni se ne è andato via perché pioveva, le mie amiche mi hanno informato, quindi adesso è meglio per lui se continua a non farsi vedere.

Dopo avermi dato un ultimatum così serio e dopo aver giurato che sarebbe rimasto lì a farmi la guardia, cosa che peraltro mi dava i brividi e non solo quelli per la febbre, che ha fatto? E’ andato a casa tranquillamente….

Per favore che uomo inutile è diventato!

Abbasso la maniglia e finalmente esco di casa. Il sole colpisce i miei occhi quasi accecandomi, ma donandomi una sensazione di calore e tranquillità che ultimamente non avevo più provato.

Faccio pochi passi fuori dalla palazzina ed ecco che il mio incubo si avvera: Mamoru è lì fuori ad aspettarmi come se nulla fosse.

Accelero il passo e mi dirigo nella sua opposta direzione, quando improvvisamente sento afferrarmi il braccio.

-Mamo mollami o mi metto ad urlare-

-Ti prego Usagi ascoltami, devo dirti una cosa importantissima-

-Mamoru ti ho detto di lasciarmi, non è certo questo il mo….-

-Vuoi sposarmi Usagi?-

 

 

 

Innanzitutto chiedo umilmente perdono anche mettendomi in ginocchio per non aver postato niente fino ad oggi. Praticamente l’ultima volta è stato l’anno scorso e di questo chiedo venia.

Purtroppo però sono stata impegnata a dare gli ultimi esami all’università e non sono stata in grado di liberarmi e l’ispirazione è proprio mancata.

Fortuna ora ho finito e devo solo scrivere la tesi, quindi un po’ più di tempo libero lo ho e posso dedicarmi alla conclusione di questa storia.

Già perché nel prossimo capitolo si tireranno le fila del discorso e credo che con 2 capitoli riesco a concludere questa praticamente infinita storia XD

Ricordo sempre che l’omicidio è perseguibile e che se mi uccidete non leggerete mai il finale e vi danno l’ergastolo. So bene che da come ho concluso il capitolo c’è da rimanerci un po’ sgomenti… ma abbiate fede cari lettori e nel prossimo tutto sarà svelato!!!

Che altro dire??? Spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero di aver allietato questi pochi minuti di lettura.

Ora passiamo ai ringraziamenti:

 

 

Franceschita: spero di non aver deluso troppo le tue aspettative, visto che di grandissimi gesti romantici non ce ne sono stati da parte di Mamoru, ma fidati se hai un po’ di pazienza credo che in qualche modo sarai accontentata. Che mi dici del capitolo? Piaciuto lo stesso??

Baci baci

 

Luciadom: Mia cara Mako, non tirare fuori armi, armine e armette che voglio rimanere viva per poter completare la mia vita… anche perché devo prima ucciderti io visti i capitoli che scrivi….

Che ne dici di questo capitolo?? Sono certa che la tua equipe medica ti avrà dato una mano per risollevarti da terra ( dove immagino sarai finita dopo aver letto l’ultima frase. Ormai ti conosco)

Spero solo che il capitolo sia stato di tuo gradimento e che non abbia provocato troppi scompensi cardiaci.

Fammi sapere cmq

TVB baci baci

 

 

Maryusa: Non preoccuparti per il ritardo, visto il mio?? XD XD

Mmmmm non so se questa volta potrei salvarmi dalle tue botte, spero sinceramente di si. Visto? Anche qui pochi passi in avanti, anche se Mamoru ha fatto una proposta non di piccola portata.

Dimmi tu che ne pensi

Kiss kiss

 

 

Shalya: Wow hai letto tutta la mia fic di botto??? Che coraggio!!!! XD sperando di non averti annoiata ringrazio per il tuo commento e per avermi detto tutto quello che ti piace della mia storia, me molto commossa.

Purtroppo hai dovuto aspettare tantissimo per l’aggiornamento, ma prometto che il prossimo sarà molto più ravvicinato… e ti assicuro che comprenderai ogni cosa… quindi, aspetto un tuo commento per sapere se questo capitolo è stato all’altezza di tutti gli altri e cosa ne pensi

Baci baci

 

Luisina:Innanzi tutto grazie grazie grazie per la tua accurata analisi del capitolo, mi fa sempre piacere e alla fine noto che cogli sempre i particolari che cerco di mettere in mostra.

Ovviamente per il “colpo di scena” o per lo meno per i chiarimenti, devi solo attendere il prossimo capitolo, sperando di non deludere.

Ma di questo cosa mi dici? Piaciuto? Vero che non succede granchè tra Mamoru e Usagi ma mi sembrava giusto dare più spessore a lei e ai suoi sentimenti sperando di esserci riuscita.

Per il punto di vista di Mamoru spero davvero nel prossimo di riuscirci in qualche modo o almeno di mostrarlo al meglio, spero di esaudirti.

Grazie infiniti per gli appunti e i consigli sono ottimi e spero di aver migliorato dal capitolo scorso.

Hai pienamente ragione sul fatto che dovevo descrivere meglio Mamo, rileggendo ho notato che mancava qualcosa, vero! Grazie x avermelo fatto notare.

Kiss kiss TVB

 

 

ISA1983: qui vedo che la palla di cristallo non ha dato l’effetto sperato! Come si può sbagliare una predizione del genere??? XD XD scherzo ovviamente.. è impossibile predire la mia pazzia!!!

Il piede di porco Usa non l’ha usato, effettivamente un tantino violento anche se una bella botta…. XD

Cmq non preoccuparti tu arriverai anche in ritardo a commentare ma vuoi mettere la mia lentezza nell’aggiornare??? Non ci sono paragoni!!! XD

Spero cmq che il capitolo ti sia piaciuto anche se non c’era tanta violenza

Baci baci

 

 

Bene con questo credo di aver concluso, spero di non aver annoiato voi lettori

Al prossimo aggiornamento

Baci baci

 

 

Ps Angolo pubblicità: ok mi faccio un po’ di pubblicità! Se qualcuno volesse leggere le mie nuove creazioni e volendo commentarle ( sempre libero non lo costringo) mi farebbe molto piacere.

Una shottina piccola sempre nella sezione Sailor Moon “Una giornata meravigliosa” e poi una se volete la trovate in Originali nella sezione Romantico “Un giorno per caso”, qui veramente è un esperimento in cui voglio mettermi alla prova.

Con questo ho davvero concluso alla prossima!!!

Baci baci

   
 
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