Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyMorgan    24/03/2010    5 recensioni
Pensavate di esservi liberati di questa serie vero?
MWAHAHAHAHAHA...
Ehm... va bene, in realtà lo temevo anche io...
Forse è per questo che non sono per niente sicura di questa shot, è possibile o probabile che prima o poi la ricorreggerò.
Vi prego di perdonare i probabili errori e di considerarli come conseguenza di una mente già addormentata.
Stavolta è stato preso in esame un personaggio più riflessivo e complessato, ossia il nostro lupacchiotto preferito. Forse è proprio a causa della sua complessità che non sono certa di averlo reso bene.
Drabble in questo caso nelle regole (102), e approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno commentato, aggiunto a preferite, seguite o da ricordare le altre storie di questa serie.
E ora, prima che caschi sulla tastiera, auguro a tutti una buona (anche se brevissima) lettura.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Cosa era...?'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cosa era Lily Evans, Remus Lupin?

Da un travaglio da cui non puoi uscire sono pochissime le persone in grado di trarti.

Lei era una di queste.

In silenzio, con discrezione, come faceva tutto, l’opposto di noi, i casinisti per eccellenza, i disturbatori della quiete pubblica, i Malandrini.

Lei era il perfetto completamento di ognuno di noi, e come stupirsi se alla fine scelse James, nostro capo e fratello maggiore da… sempre?

Lei e i miei amici sono gli unici ad avermi sostenuto.

Ma quando loro vennero spezzati, fu nel testamento di lei che trovai una risoluzione al mio problema.

La ricetta di una pozione contro la luna.

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyMorgan