…Lacrime &
Pioggia…
Una
notte senza la
luna che illumina il manto scuro e le compagne stelle quasi tutte
assenti, nascoste
da un cielo troppo scuro e profondo per riuscire a sbucare e illuminare
un poco
la notte.
Con il
volto rivolto
verso il cielo buio, chiudo gli occhi, lasciando che le gocce di
pioggia fredda
entrino a contatto con la mia pelle, ormai altrettanto fredda. Non
m’importa di
essere vista, non c'è nessuno a quest'ora e anche se
qualcuno passasse per caso
di qui, non ci farei caso.
L'unica
cosa che
m’interessa è perdermi nella sensazione delle
gocce trasparenti che solcano il
mio viso, dalla fronte lente scendono verso gli occhi, le guance, il
mento,
alcune si arrestano tra le mie labbra chiuse; come lacrime dolci
percorrono
infiniti percorsi.
I
vestiti ormai
bagnati aderiscono alla pelle, ma non m’importa.
Le mani
aperte
davanti a me, le dita che si muovono lentamente come una carezza
impercettibile, come se fosse possibile sfiorare tutte le gocce,
saggiarne la
consistenza, sentirne l'odore, il sapore.
E poi
eccone
altre, questa volta il loro sapore è diverso, il forte gusto
salato m’invade la
bocca e mi rendo che anch’io come il cielo, piango lacrime
silenziose, che si
uniscono a tutte le altre.
E in
quel momento
mi sembra di ricevere quell'abbraccio che desidero da tanto, cullata da
quelle
piccole perle d'acqua ghiacciata che mi circondano.
Secondi,
minuti,
ore, il tempo potrebbe essersi fermato in quel singolo momento, unico
spettatore di questo mio istante malinconico di vita.
Immobile.
Solo
lacrime,
pioggia e un abbraccio ghiacciato e leggero.