Buongiorno, gente!
Oggi ho pensato di darvi fastidio attraverso i miei schizzi
preparatori per le idee della storia: si possono trovare cose successe, ma
differenti, cose che non sono ancora accadute e mai accadranno e mie personali
schizzi per l’ora di matematica(apposta per questa). Anche se vado ad un
istituto d’arte non sono quella gran cosa, in realtà: le mani e i
piedi mi risultano ostici in una maniera ultraterrena, i volti sono storti e i
personaggi troppo magri. A voi guardare i capolavori, insomma. Scherzo, alle
mie compagne piacciono! Spero che nessuno stia male a guardarli, ma a voi la
decisione! Fatemi sapere che cosa ne pensate! Ci vediamo giù!
Mamma Namine con i cuccioli per mano http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703578
Axel e Riku che parlano http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703579
Sora con una keyblade(farà il cos play di se stesso?)http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703581
Simbyosis 2http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703582
Sora che legge estasiato una lettera… di chi sarà mai?http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703583
Riku e Kairi(bimbi)http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703584
Roxas che tenta un placcaggio guardando per aria(a ginnastica)http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703585
Roxas non sa mettersi la maglietta per fare ginnastica http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703586
I gemelli e Namine che discutono sullo svenimento http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703587
scena della rimpatriate verso casa/dormire nell’infermeria/chiacchierare con Acqua http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703588
Simbyosis
1 http://www.spaghettifile.com/viewtrack.php?id=703589
Sta per… Alexis?
Sora non riusciva a crederci: non solo era stato colto in
fragrante da suo fratello, poi erano svenuti per colpa di due uomini, e solo perché a lui lo
tenevano per mano e all’altro
lo chiamavano per nome. No, non
poteva essere successo sul serio.
Si era rifugiato in sala, dopo un lungo errare per casa,
joystick in mano, pronto ad uccidere qualsiasichiunque fosse comparso sullo
schermo del videogame. Un modo come un altro per sfogarsi.
Uno zombie particolarmente accanito stava tentando di
mangiarsi il suo personaggio, quando, all’improvviso, zio Ventus gli
spense il gioco, guardandolo malissimo.
“Ehi, ma che…””Perché sei qui
pistolare con queste demenzialità invece che andare da tuo fratello e
chiarire?”
Il ragazzino mise una faccia imbronciata al massimo, guardando
da tutt’altra parte che negli occhi dello zio:”…non sono
fatti tuoi.”
Ventus sospirò, si portò una mano alla fronte e
contò fino a dieci: quei ragazzini l’avrebbero fatto ammattire, e
lui non ne aveva assolutamente intenzione. Avere trent’anni e un
affascinate camicia di forza non gli si addiceva per nulla.
Si buttò sul divano dove era spaparanzato il nipote,
gli prese il viso tra le mani, in maniera che presto o tardi Sora avrebbe
dovuto guardarlo negli occhi:”Si, invece, che sono affari miei. Siete la
mia famiglia, siete i preziosi bambini che io, vostra madre, vostro zio Terra e
la nonna abbiamo allevato con tanto amore e tanti sacrifici. E sono sicuro che
ne io, ne nessun altro, vi abbia mai detto <
“Zio, io… non lo so. Non so che fare.”
Ventus sorrise, non gli era nuova questa frase: praticamente
da quando erano nati loro era la tiritera più gettonata da Namine.
“…perché non mi spieghi che cosa è
successo? Nessuno si è ancora preso il disturbo di farlo, in questa
casa.”
E allora Sora gli raccontò tutto quello che gli era
accaduto, e cosa era successo anche al fratello. Concluse con:”Siamo
svenuti per colpa di una mano e di un
nome!!! Come potremmo
sopravvivere?!”
Ventus aveva le lacrime agli occhi per lo sforzo sovraumano di
non ridere.
Non ridere, non ridere, Ventus, te lo ordino. Te lo impedisco!
Non ridere.
Ventus rise. Si accasciò sul pavimento e
cominciò a rotolare su di esso, da quanto rideva.
Sora ne fu molto scocciato, mise un broncio adorabile.
Sembrava una piccola nuvola con un temporale all’interno.
Una scena analoga si stava presentando sul terrazzo, ma i
personaggi principali erano Roxas e Terra, stavolta. Fra l’altro,
quest’ultimo non aveva neanche avuto l’accortezza o la delicatezza
di tentare di non ridere(Ventus, invece, prima di scoppiare, era evidentemente
lacerato dal tentativo di non deridere il nipote e lo scoppiare), per cui, ora
c’erano per casa due nubi di Fantozzi arrabbiate, una bionda e una mora,
e due tipi di risa ululate.
Namine e Acqua, in cucina, si guardarono intorno credendo che
la casa si fosse trasformata in una residenza infestata dai fantasmi.
“Zio, non c’è nulla su cui ridere! È
una cosa tragica! Come faccio ad avvicinarmi a qualcuno se svengo appena
pronuncia il mio nome?! Come faccio ad avere sentimenti normali quando tutto
quello che provo è gonfiato dalle sensazioni di quella palla al
piede?!”
Contegno, Terra, Contegno.
Ripresosi dall’attacco di risa, l’uomo
guardò il ragazzo negli occhi, e disse:” E io che ne so?”
con il sorriso sulla labbra. Cosa che Roxas trovò oltremondo fastidiosa.
“come e che ne so?!
Mi stai dicendo che devo andare a parlare con mio fratello per una cosa che
è… totalmente fuori dalla grazia del Signore! Io capisco che i
nati gemelli omozigoti sono molto uniti nella vita, ma così non ti
sembra troppo?!”
“… sai, io non riesco a vederla come la vedi
tu… sono l’unico figlio unico di questa generazione. Anche quando
Nami e Ven erano più piccoli, io ero solo contro di loro, mente e cuore
congiunti. Se devo dire la verità… mi sarebbe piaciuto avere una
‘palla al piede’ come avete voi.” Disse questo senza mai
abbandonare il sorriso.
Roxas ne fu molto colpito: non aveva mai pensato di poter
nascere ‘da soli’. Per lui, avere delle sensazioni aliene era
normale. Chissà cosa si provava ad avere delle sensazioni tutte
tue…
“Quando vostra madre e vostro zio persero la loro
simbiosi… fu un disastro. Ven era depresso, diceva che era come se gli
avessero portato via un pezzo di se. Con vostra madre, be’… lei non
si dispiace per molto tempo, visto ch aveva trovato un ragazzo al liceo che
frequentavamo. Si sentiva libera. Poi rimase incinta perché, senza la
simbiosi si sentiva troppo libera, se
capisci cosa voglio dire… e siete nati voi. Con i loro stessi geni e la
loro stessa simbiosi… e io, invece che andare a spaccare il muso a vostro
padre, rimasi con la mia sorellina ad aiutarvi a crescere. E non ho rimpianti
su quello che ho fatto, anche se un cazzotto a quello stronzo, scusami, glielo
darei ancora oggi.”
Rimasero in silenzio, ascoltando la notte. Poi, accortisi che
c’era un freddo boia(era inverno, dopo tutto), si affrettarono a
rientrare. Una volta sulle scale, Terra parlò di nuovo:” Per cui,
adesso, tu andrai a parlare con l’altro te stesso e vi metterete
l’animo in pace.”
“ma…”
“Niente ma, ragazzino. Vi abbiamo tirato su in una certa
maniera, e noi non ci fremo sconfiggere da due cottarelle.”
Poi, improvvisamente, realizzò cosa gli aveva detto
prima Roxas:” hai detto che Axel ti ha chiamato per
nome?””Si.””… Axel sta per…
Alexis?””Eh?”
“Be’, è un nome sia maschile che
femminile…””Zio, quante donne hai conosciuto che si
chiamavano Alexis?””Un sacco!””Aha… certo. No,
non si chiama Alexis.”
“Anita?””No. Axel.””Non è
un nome un po’ mascolino?””…”
L’occhiata lanciatagli dal piccoletto biondo gli fece
capire che sì, era un nome mascolino, e c’era anche un motivo per
cui lo era.
Terra deglutì, prese fiato e urlò:”
NAMINEEEEEE!!!!”
L’urlo sovraumano di Terra, con epicentro sulle scale
che portavano al primo piano, fece il giro di tutta la casa, il vicinato,
l’isola, l’oceano, il Mondo e l’Universo.
“Perché Terra ha gridato a quel
modo?””Avrà realizzato che Axel e Riku non sono
ragazze.”Ah, già.”
Rieccoci!
Povero Terra. Mi dispiace un po’ per lui…
Eccoci alla fine di un altro capitolo! Un altro capitolo
stazionario, in realtà, ma avevo bisogno di vedere gli Zii! Voi che ne
dite?
Mi fa piacere che siate tornati a commentare X3 il mio
orgoglio si crogiola nelle vostre recensioni fino a diventare una
pappetta… ah, che goduria….
Va ben, la pianto.
Fatemi sapere che cosa ne pensate degli schizzi!
Ora i ringraziamenti ufficiosi!
Giulia___Chan: Si, hai ragione, il nome
è molto peggio… ma immagina la voce sensuale di Axel che scandisce
il tuo nome… non fa venire i brividi?XD Dannate vacanze, sono servite
solo a riempirci di compiti. Namine… è una donna criptica.
Più che altro penso che sia preoccupata per la salute dei suoi pargoli…
grazie per avere recensito, te ne sono veramente grata! Spero che anche questo
capitolo ti sia piaciuto… anche solo un po’=)
Agito: Mi dispiace di averti fatto
scrivere due volte!XD ma grazie per aver ritentato a sfidare la linea inetta.
Voglio dirti, grazie davvero. Mi ha fatto sentire veramente bene ciò che
hai scritto… in realtà non sono piccola, anzi. Ma, in questo caso
intendevo piccola come esperienze in questo campo: si, anch’io ho letto
molte storie con il rating rosso, ed erano di ragazze più piccole di me.
Ma a me da fastidio scrivere una cosa se non ne sono certa per esperienza, sono
molto empirista su questo argomento: non trovo astuto scrivere un rapporto fra
due uomini senza sapere in realtà praticamente nulla sull’universo
omosessuale. Diciamocelo, le yaoi(Dio le benedica), sono storie carine, ma con
la realtà c’entrano ben poco. Per cui, sono ‘piccola’,
in queste occasioni di cui non ho esperienza. =) Il tuo Axel con la posa da
“So’ figo!” è bellissimo. È stupendo. E Riku,
alla fine, è il più assennato… per il momento. Chissà
cosa ci porterà il futuro? Per il resto, sono d’accordo con te:
Namine è una mamma terrificante quando ci si mette, e Adoro Acqua, Ven e
Terra. Ma adoro anche i pipistrelli dell’isola. XD Anch’io ho un fratellino
più piccolo. Un rompiscatole terrificante che mi vuole un bene quasi
soffocante… ma forse anch’io gli voglio un po’ bene. Sai che
in questa storia Terra ha una cosa come trentadue anni?XD povero, è
diventato vecchio all’improvviso. Va be’, ora saluto entrambi(si,
anche Al), e ti ringrazio ancora per tutto ciò che mi hai detto.
Inoltre, intendo finire questa storia, per cui non preoccuparti, ma prima o poi
arrivo sempre. Grazie veramente tantissimo. Spero che anche questo capitolo ti
sia piaciuto, e buona notte!XD
Sackboy97:
Penso
che le mense siano i crucci di ogni
studente che le frequenti. I bambini si divertono a litigare, ma non tanto a
farsi sgamare…XD mi fa piacere che la mia scrittura ti vada bene! Ne sono
orgogliosa e onorata, soprattutto! Grazie per aver recensito, veramente! Spero
che anche questo ti sia piaciuto!!
Edo: Benvenuta a questo girone
infernale(quello di chi dimentica le cose, penso)!! Mhuhahaha! Va bene, non
voglio farti fuggire ancora prima di averti conosciuta… grazie infinite
per aver recensito, anche solo adesso. Ne sono veramente felice! Sono
d’accordo su Namine, sarà una brava mamma… i gemelli saranno
sempre più strani. Ne ho quasi paura…XD ma si vorranno di nuovo
bene!=) più che altro sono preoccupata per Terra… XD spero che
anche questo capitolo ti sia piaciuto! Grazie per avere recensito!!!
Ringrazio, inoltre, tutti quelli che leggono e basta, chi mi
ha aggiunto sui preferiti e sulle seguite!! Grazie!
Bene, ho finalmente finito… auff. Che fatica, la salute
non aiuta… odio la febbre. La detesto.
Va be’, io vi lascio, giovin signori e dolci
pulzelle… alla prossima!!
Bonza Corrotta