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Autore: AcrossTheUniverse    09/04/2010    1 recensioni
Raccolta di 100 racconti sul pairing Sirius/Hermione, regolati dalla Big Damn Table. "Non posso fare a meno di provare quello che provo per te."
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sirius Black | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Sirius & Hermione'
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Sirius & Hermione: a love story

Prompt 028: Figli.

Quidditch

 

“Mamma, mamma, sai che papà ci insegna ad andare sulla scopa da grandi?”

Hermione si pulì le mani al grembiule, voltandosi con aria educatamente perplessa verso i suoi due maschietti che le saltellavano intorno entusiasti. “Come dite?” chiese, guardando Chris che aveva improvvisato un balletto per celebrare l’evento. “Sì, papà ci fa provare la sua scopa! Sai, quella senza protezioni!” spiegò Hugo con impazienza, come se fosse un eresia il fatto che la mamma non aveva capito subito.

“La scopa di papà? Ma... non sarà un po’ rischioso, bambini?” disse Hermione titubante, già in preda all’angoscia. Rosie era appollaiata su uno sgabello della cucina e stava leggendo le istruzioni per cucinare una torta; Jean la aiutava, e le due stavano per finire col fare più confusione che altro. Hermione le lasciava stare; amava il rapporto di complicità e affetto che c’era tra le sue due figlie, anche a causa della poca differenza d’età, e non voleva comprometterlo con inutili divieti o prediche.

“Ma no, mamma, non è rischioso!” esclamò Chris, correndo a sgraffignare un biscotto dalla credenza. “Sirius, cos’è questa storia?” chiese subito Hermione al marito, appena entrato in cucina. Sirius scarruffò i capelli alle due femmine e poi dette un bacio alla moglie. “Ascoltami, non c’è alcun bisogno di avere paura; il prossimo anno Chris e Hugo andranno a Hogwarts e prenderanno lezioni di volo, con scope non protette. Ho pensato che sarebbe stato meglio farli provare prima e farli esercitare, per evitare di fare come Neville. Ti ricordi della prima lezione di volo di Neville, vero? Harry me l’ha raccontato.” le disse Sirius. Hermione annuì, ma non era del tutto convinta.

“Ma non hanno mai volato così in alto fino ad ora... le scope che usavano si mantenevano a una distanza di sicurezza, con queste se volessero potrebbero andare ovunque...” protestò angosciata, tormentandosi le mani. “Mamma, credi che scapperemo di casa?” esclamò Chris divertito. “Beh, avete un carattere talmente vivace che non si sa mai cosa potreste inventare!” si difese Hermione, appoggiandosi a un mobile. Rosie aveva alzato gli occhi dal libro, interessata, e Jean mangiava un biscotto con lo sguardo che andava ora da sua madre ora ai fratelli, seguendo la disputa familiare.

“Hermione, fidati di loro! E se proprio stai in ansia, facciamoci garantire che non tenteranno nulla! Avanti, bambini, promettete di comportarvi in modo serio, responsabile e di non rischiare?” chiese Sirius, piazzandosi davanti ai figli. I due annuirono e giurarono solennemente di rispettare le promesse; Hermione si tranquillizzò un poco, perché sapeva che i gemelli erano malandrini ma anche molto leali.

“E va bene... permesso accordato.” disse sorridendo, e fu investita dalla gioia dei figli. Rosie alzò gli occhi al cielo. “Che fretta avete? Il prossimo anno non potremmo comunque entrare nella squadra di Quidditch, tanto vale aspettare...” osservò. A Rose piaceva il Quidditch, ma sicuramente preferiva la lettura di un buon libro; era simile a Hermione, ma non aveva la sua paura di volare, per la gioia della mamma che non voleva che i figli soffrissero di uno spavento simile.

“Zio Harry c’è entrato anche se era al primo anno, forse se sei bravissimo ti prendono lo stesso!” esclamò Chris, tutto contento. Jean alzò gli occhi al cielo, pensando che ai suoi fratelli piaceva tanto illudersi; Harry era veramente bravo, il suo talento era fuori dal comune e dubitava che i fratelli avrebbero potuto eguagliarlo...

“Andiamo a provare, papà!” urlò Hugo, correndo fuori dalla casa e rischiando di buttare in terra un vaso regalato da Harry e Ginny per Natale. “Hugo! Stai attento, per Merlino!” lo rimproverò Hermione, con un sospiro rassegnato; ormai stava per rinunciare a tentare di calmare i figli. Rose sorrise e tornò alla sua torta, impiastricciandosi tutta con la farina. Hermione sorrise dolcemente e le porse un panno per pulirsi.

“Non si fa così, vedi, t’insegno io...” le disse gentilmente, aiutandola a cucinare. Sirius rivolse uno sguardo di incondizionato affetto verso le sue figlie femmine e si ricordò che doveva insegnare ai gemelli a volare. “Vado a seguire quei malandrini, sarà meglio così se non vogliamo che si facciano male...” disse uscendo dalla cucina. Hermione sospirò di nuovo, chiaramente in pena; Jean alzò gli occhi dal libro di cucina che stava consultando con Rosie e li posò sulla mamma.

“Se sei tanto preoccupata perché non andiamo anche noi fuori? Almeno li potrai controllare tu stessa!” propose saggiamente. Hermione trovò che era la cosa migliore da fare. “Va bene, datevi una ripulita e andiamo in giardino.” acconsentì togliendosi il grembiule.

 

Cinque minuti dopo erano sedute su una panchina, Jean e Rose che ridevano contente e Hermione che cercava di dissimulare l’ansia. Chris e Hugo erano in sella alle scope e non vedevano l’ora che iniziasse la lezione di volo. Sirius sbucò dal capanno degli attrezzi con dei caschi e delle ginocchiere. “Ecco, voglio che li mettiate... così la mamma sta più tranquilla.” aggiunse guardando sorridendo la moglie. “Ma non ne avremo bisogno!” protestò Hugo, ma un’occhiata del padre bastò per calmarlo.

“Avanti, adesso provate ad alzarvi leggermente... se diventerete abbastanza esperti potremo giocare anche a Quidditch.” propose Sirius, ignorando i gemiti angosciati di Hermione. I figli avevano preso subito confidenza con il volo; dopo pochi minuti Sirius poteva benissimo distrarsi e non fissarli continuamente, perché stavano dimostrando prudenza e abilità. Sirius si avvicinò alla moglie e si sedette accanto a lei.

“Hermione, smetti di essere così apprensiva. Tutti imparano a volare sulla scopa; anche tu l’hai fatto!” le fece notare, a bassa voce. Hermione sbuffò. “Lo so, ma ho sempre considerato il Quidditch uno sport molto pericoloso, è ovvio che se i miei figli inizieranno a praticarlo starò in pensiero, anche se certo non farò obiezioni. Penso che tutte le mamme siano un po’ preoccupate vedendo sfrecciare i propri figli a quella velocità e a quell’altezza!” borbottò stizzita, arrossendo un po’. Sirius sorrise.

“Certo, perché invece sarebbero veramente tranquille sapendo che i propri figli cercano, a undici anni, di salvare la pietra filosofale dalle mani di Voldemort, e a dodici vengono pietrificati da un Basilisco, e a tredici salvano un pericoloso evaso dai Dissennatori, e qualche anno dopo combattono contro Voldemort in persona aiutando a sconfiggerlo... certo, sono esperienze che ogni genitore vorrebbe che i propri figli facessero.” osservò Sirius ironico. Hermione cercò di mantenersi seria, poi scoppiò a ridere.

“Hai ragione! A quei tempi non mi rendevo minimamente conto di quanto dovevano stare in pensiero i miei... adesso che ho dei figli capisco tutto, e anzi siamo fortunati, visto che adesso non viviamo con la minaccia di una guerra!” ammise, sorridendo. Aveva ragione Sirius; i figli dovevano fare le loro esperienze, perché solo così si può crescere. Hermione doveva fidarsi di loro e pensare che anche lei era stata ragazza e che a quei tempi le avrebbero sicuramente dato fastidio le interferenze dei suoi genitori per quanto riguardava le sue avventure... e non si trattava certo di Quidditch, ma di situazioni di pericolo di vita! Con orgoglio e tenerezza guardò Chris e Hugo sulle loro scope e Jean e Rose che ridevano, e si sentì straordinariamente contenta.

 

Continua...

 

Ed ecco un altro spezzone di vita di tutti i giorni della famiglia Black! Il prossimo capitolo sarà l'ultimo del filone, e dopo si cambia genere :)

Ringrazio chi legge, chi mette la storia tra i preferiti e/o le seguite, e Alohomora, TINAX86, e Dea1907 per i commenti.

Al prossimo aggiornamento

HermioneForever92

001.

Inizio.

002.

Intermezzo.

003.

Fine.

004.

Interiorità.

005.

Esteriorità.

006.

Ore.

007.

Giorni.

008.

Settimane.

009.

Mesi.

010.

Anni.

011.

Rosso.

012.

Arancione.

013.

Giallo.

014.

Verde.

015.

Blu.

016.

Porpora.

017.

Marrone.

018.

Nero.

019.

Bianco.

020.

Senza colori.

021.

Amici.

022.

Nemici.

023.

Amanti.

024.

Famiglia.

025.

Estranei.

026.

Compagni di squadra.

027.

Genitori.

028.

Figli.

029.

Nascita.

030.

Morte.

031.

Alba.

032.

Tramonto.

033.

Troppo.

034.

Troppo poco.

035.

Sesto Senso.

036.

Olfatto.

037.

Udito.

038.

Tatto.

039.

Gusto.

040.

Vista.

041.

Forme.

042.

Triangolo.

043.

Diamante.

044.

Cerchio.

045.

Luna.

046.

Stelle.

047.

Cuori.

048.

Quadri.

049.

Fiori.

050.

Picche.

051.

Acqua.

052.

Fuoco.

053.

Terra.

054.

Aria.

055.

Spirito.

056.

Colazione.

057.

Pranzo.

058.

Cena.

059.

Cibo.

060.

Bibite.

061.

Inverno.

062.

Primavera.

063.

Estate.

064.

Autunno.

065.

Mezze stagioni.

066.

Pioggia.

067.

Neve.

068.

Lampo.

069.

Tuono.

070.

Tempesta.

071.

Rotto.

072.

Riparato.

073.

Luce.

074.

Oscurità.

075.

Ombra.

076.

Chi?

077.

Cosa?

078.

Dove?

079.

Quando?

080.

Perché?

081.

Come?

082.

Se.

083.

E.

084.

Lui.

085.

Lei.

086.

Scelte.

087.

Vita.

088.

Scuola.

089.

Lavoro.

090.

Casa.

091.

Compleanno.

092.

Natale.

093.

Ringraziamento.

094.

Indipendenza.

095.

Capodanno.

096.

Biblioteca.

097.

Scelta libera.

098.

Scelta libera.

099.

Scelta libera.

100.

Scelta libera

 

 

   
 
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