Lucia Mondella, in data 31 diciembre 1630, esalierà l’ultimo dei suoi suspiri mirando il suo promiesso perire et si accascierà, prieda del suo dollore, sul terrieno rosso sangue, a causa di un subitaneo attacco al suo cor straziato da pene non minori di quelle della Reggina Fenicia amante dell’eroe virgiliano, nel frangiente in cui il suo amato lascia la dimentione umana.
Agnese Mondella, in data 31 diciembre 1630, perirà, con un mirabilia effietto domino, al sol vedere cotanto sangue riversiato sulli corpori di sua filia carissima et suo filio acquistato, nonché promiesso della prima, scagliando contro il suo stesso piete lo strumiento utilizziato sovente al fine di dissodiare il terrieno, noto ai mortuali come zappa; ma animadvertendo che il maximo fosse l’amputazione di suddetto piete, si trafisse il cor con un cortiello.
Federigo Borromeo, in data, lascierà il terrien mortuale…
Ma che diamine?, vi direte voi carissimi due lettori e mezzo, perché sono un’inguaribile ottimista; giuro che me lo sto chiedendo anch’io ^^
In realtà, ho ritrovato nella discarica comunale (che ci facevo lì? Non tutto è dato di sapere; sappiate che mi piace passeggiare in posti con aria pura, se così si può dire ^^") un quaderno dalla singolare copertina nera, con su scritto in caratteri secenteschi le assurde parole “Death Note”. Sono andata sul traduttore di Google (direte voi: non è tanto difficile da tradurre. Ebbene, non tutti godono di un professore d’inglese che valga questa definizione) e ho scoperto che vuol dire pressappoco “Quaderno della Morte”. Allegro ^.^
Così, l’ho iniziato a leggere e non ci ho capito una mazza =_= Però mi sono accorta che è molto simile a una storia, poco conosciuta, che adocchiai nell’ultimo angolo di una libreria (era un mattone, ricordo che lo comprai per fermare la porta di casa mia, che è piena di spifferi ^_^), o magari sentita in un ronzio indistinto dalle labbra della prof, non ricordo di che materia. Ho fatto una ricerca su Wikipedia (perché in fondo noi adolescenti odierni cacchio abbiamo da fare?) e ho compreso che quella di ‘sto tizio Manzoni è solo la parte volgare della vera storia, riportata da me fedelmente nelle seguenti pagine ù.ù
Ah, naturalmente, le ho rese comprensibili con un altro traduttore di Google v.v
Bene, allora godetevi la storia!
Larga
è la foglia, stretta è la via,
questa è la storia di Renzo e Lucia,
ma i loro nomi son stati cambiati
in Misa Amane e Light Yagami,
perché aveva Manzoni travisato
per scrivere un libro un po’ appezzotato.
Così noi felici, depressi e contenti
Speriam di far ridere voi studenti!
questa è la storia di Renzo e Lucia,
ma i loro nomi son stati cambiati
in Misa Amane e Light Yagami,
perché aveva Manzoni travisato
per scrivere un libro un po’ appezzotato.
Così noi felici, depressi e contenti
Speriam di far ridere voi studenti!