Dopo ore e ore di viaggio, finalmente arrivammo davanti alla nuova casa, era una bellissima villa a due piani, sembrava antichissima.
-Eccoci, arrivati nella nuova casa, ti piace Patty?-domandò mio padre
-Si, abbastanza!-dissi io
Per essere la mia nuova casa doveva essere abbastanza grande per poterci stare tutti assieme e considerare la nostra famiglia, una famiglia vera e unita.
-Questa è la chiave di casa, tieni!-disse Leandro dandomi la chiave di casa, io andai davanti all'ingresso e aprì la porta. All'interno era ancora più bella che da fuori, al primo piano c'èra la sala del the, la cucina e un bagno. Al piano di sopra invece ci sono due camere da letto, una soffitta, un'altro bagno.
-Credo che mi ci abituerò!-dissi io guardando la soffitta e scendendo dalle scale
-Patty, esci...così potrai vedere com'è bella questa città! E magari potrai trovare qualche amicizia nuova!-mi ordinò mio padre
-Io di amici non ne voglioa avere, perchè sò già che fine faremo tra due anni!-dissi io ribattendo e uscendo di casa
Uffa, ma perchè è sempre colpa di mamma?E' per colpa sua se non ho amici con cui parlare.
Persa nei miei pensieri vado a sbattere contro qualcosa o qualcuno. Quel qualcuno era un ragazzo!
-Che diavolo, stai un pò attenta a dove vai a sbattere!-mi disse lui urlando
-Scusa, ero sovrapensiero!-dissi io cercando di rialzarmi, lui mi diede la mano per aiutarmi e io la accettai.
-Grazie!-dissi io per avere in risposta -Di nulla!-mi disse lui
-Sei nuova da queste parti?Non ti ho mai vista!-disse lui
-Ehm...si, sono appena arrivata!-risposi semplicemente io
-Mi chiamo Matias!Tu?-domandò lui un ragazzi di carnagione molto pallida, alto 1,87 m e ha un fisico slanciato e muscoloso. Il suo viso ha lineamenti dritti e regolari ed è incorniciato da capelli mossi e color bronzo. I suoi occhi sono di un colore che varia dall'ambra al nero. Comple ssivamente il suo aspetto è eccezionalmente attraente e questa peculiarità, compreso il suono suadente della sua voce, finisce inevitabilmente - ma anche involontariamente- per affascinare e destabilizzare gli esseri umani...
Pensai io in quel momento -Io mi chiamo Patricia, ma preferisco Patty!-dissi io
-Ehm...sei da queste parti?-domandai io per parlare
-Si, abito qui vicino. Tu, in quella nuova villa?-domandò lui
-Si, con mio padre...mia madre è rimasta a Forks!-dissi io
-Vieni dall'Ameria?-mi domandò lui
-Si, lei è il suo nuovo ragazzo, hanno voluto che venissi qui!-dissi io
-Dovrai avere una vita complicata, ah...tu per caso frequenti la Pretty Land?-domandò lui
-Si, cioè da domani! Anche tu la frequenti?-domandai io guardandolo
-Si, anche i miei fratelli!-disse lui -Tu ne hai di fratelli?Intendo, io!-disse lui per continuare
-No, sono figlia unica!Ma a me va bene così!-dissi io
-Domani, se vuoi ti faccio conoscere i miei compagni...ehm...ti piace cantare?-domandò lui
-Si, molto...ma con tutti quei occhi puntati davanti, non riesco a cantare, vengo paralizzata dalla paura!-dissi io sinceramente
-A te?-domandai io per continuare
-Si, si...sai a scuola, ci sono due gruppi...le popolari e le divine!-
-E tu in che gruppo stai?Se posso saperlo, naturalmente!-dissi io
-Nelle popolari, assieme a mia sorella Giusy!-disse lui
-Per facilitarti, ti consiglio di entrare nel gruppo di mia sorella, perchè Antonella è la leader delle divine, ed è anche perfida e malvagia!-disse lui
-D'accordo, ci farò un penserino!-dissi io scherzando
-Sai, sei simpatica!-disse lui
-Grazie, anche tu!-esclamai io sorridendo
-Ma, apparte questo si è fatto tardi e io dovrei andare!-esclamò io guardando l'orologio
-Ti accompagno a fino a casa?-mi domandò lui
-No, non è neccessario grazie!-risposi io andandomene via

Nota dell'autrice

Ringrazio a tutti, quelli che hanno recensito, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, l'altro è già pronto!