Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Princess_Perona    21/04/2010    1 recensioni
Per l’occasione ho indossato il mio vestito migliore,
quello che mi fece mia madre poco prima che lei morisse di tisi.
Ancora mi ricordo le parole che pronunciò in punto
di morte dandomi quella grossa scatola nera.
“Indosserai questo vestito quando sarai sicuro di
aver trovato la persona con la quale passerai il resto
della tua vita.Promettimelo figlio mio”.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Monkey D. Rufy, Usop | Coppie: Sanji/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
One-Shot


NOTRE Pèché ... NOTRE AMOUR
[Trad: Il nostro peccato...Il nostro amore]
Paring: Zoro x Sanji [accenno Rufy x Usopp]

Note:Questa piccola One-shot è nata mentre vedevo il dvd di braveheart,in particolare la scena del matrimonio
segreto e così mi è venuta in mente questo pezzo di storia  un po’ sdolcinata e triste.

---------------------------------------------------------

È una fredda notte d’inverno e la neve ricopre ogni cosa per miglia e miglia.
I mie passi affondano dentro quel manto così soffice e immacolato che mi sembra quasi un peccato rovinarlo con le mie impronte.
Arranco verso la grande villa in perfetto stile vittoriano che ho di fronte cercando in tutti i modi di non affondare dentro la neve.
Solo una luce è accesa in tutta la casa e so già di chi è.
I fiocchi cadono fitti giù dal cielo,ma con un po’ di sforzo posso vedere la sagoma della sua persona che scruta da dietro la tenda il mio lento movimento.
Per l’occasione ho indossato il mio vestito migliore,quello che mi fece mia madre poco prima che lei morisse di tisi.
Ancora mi ricordo le parole che pronunciò in punto di morte dandomi quella grossa scatola nera.
“Indosserai questo vestito quando sarai sicuro di aver trovato la persona con la quale passerai il resto della tua vita.Promettimelo figlio mio”.
E così avevo mantenuto la mia promessa.
Arrivato al grande portone d’ingresso non devo aspettare molto prima che lui venga ad aprire.
La luce tenue dell’ingresso ci illumina per qualche istante dandomi così la possibilità di vederlo bene in volto.
I suoi capelli biondi,con quello strano sopracciglio arricciato e il ciuffo ribelle che immancabilmente va a coprire uno dei suoi occhi.
La maestosa porta si richiude dietro di me e Sanji,prendendomi per mano mi trascina giù verso le cucine dove nascosto dietro al camino c’è un passaggio segreto che pari porti fin verso la città.
Ci addentriamo dentro il ventre freddo e umido della terra,sempre uniti mano nella mano.
A un certo punto mi fermo per riprendere fiato.
Il cunicolo è così lungo che sembra non abbia mai fine.

-dammi cinque minuti- gli faccio,cercando di respirare quell’aria che sa ti terra e muschio.
-ti sei messo tutto in ghingheri eh?- esclama con una nota di sarcasmo anche se il suo sguardo mostra solo gioia.
Mi avvicino a lui e lo stringo per la vita un po’ troppo sottile perché sia quella si un uomo e con dolcezza,sfioro le sue labbra con le dita e piano gli sussurro -Per l’uomo che amerò tutta la vita questo ed altro-
Le sue guance si fanno infuocate che sembra quasi che possa sciogliere la brina con il solo tocco.
Riprendiamo la nostra strada fino a sbucare alle porte della città che ormai dorme della grossa.
Da un angolo vediamo sbucare due figure ammantate che veloci si dirigono verso di noi.
-Era ora,ma quanto ci avete messo?- domanda la figura alla mia sinistra.
-Se non te ne fossi accorto,sta nevicando forte- protesto,visto l’immane sforzo che ho fatto per raggiungere la villa senza che i miei si insospettissero.
Dopo i vari convenevoli ci dirigiamo verso la piccola chiesa del paese che a quest’ora è chiusa.
Aggiriamo la grande entrata sbarrata dalla lunga trave di legno e una volta giunta all’entrata della sacrestia,Sanji comincia bussare in codice.
L’attesa è oltre modo snervante…i secondi sembrano ore e i minuti giorni.
Passi lenti da dietro quella minuscola porticina di legno quasi marcio ci fanno capire che il cappellano sta finalmente vendendo ad aprire.
Un sordo cigolio di cardini risuona per tutta la viuzza stretta e sento il mio cuore battere sempre più velocemente.
-Presto sbrigatevi ad entrare prima che vi vedano- fa il prete incitandoci ad entrare dentro.
Finalmente al caldo,mi dico con un sospiro di sollievo.
Un piccolo caminetto acceso dentro una camera,m'invoglia ad avvicinarmi per scaldarmi meglio.
Le due figure si tolgono il lungo mantello,rivelando così le loro identità.
Rufy,il secondogenito del pescatore della baia e Usopp,il figlio del guardaboschi.
Si abbracciamo stretti come per timore che quello sia solo un sogno.
Sanji continua a parlare con il prete quasi in maniera concitata e ho quasi il timore che ci abbia ripensato,ma poi da una pacca sulla spalla al biondino e sorride.
-Bene chi comincia per primo?-

---------------------------------------------------------

La navata principale è così vuota e immensa eppure mi basta vederlo in volto mentre la percorre per farmi sorridere dentro.
Il prete comincia così la funzione e al momento dello scambio degli anelli mi tremano quasi le mani e sono felice e triste allo stesso tempo.
Lui mi guarda con quel suo unico occhio scoperto e senza aspettare il via del prete lo bacio con tutto l’amore che ho dentro.
-Staremo insieme fino alla morte- mi sussurra piano all’orecchio
-Fino alla morte,te lo giuro-

The End?! ....Chi lo sa?!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Princess_Perona