La medicina dovrebbe essere praticata come una forma di amicizia.
(Bernard, Léon)
Era successo di nuovo...così come aveva perso il dottor Hilk, ora aveva perso i suoi amici...la sua famiglia.
Non poteva più contare sull'affetto di Sanji e Zoro... ne sentire le incredibili storie di Usopp... ricevere i sorrisi affettuosi di
Nami e Robin... osservare le incredibili invenzioni di Franky e ascoltare le strimpellate canzoni di Brook.
Chi gli mancava di più, era il capitano... se non era per lui, sarebbe ancora sull'Isola di Drum... allontanato da tutti: sia quelli
della sua specie che dagli umani... Rufy non l'aveva mai considerato un mostro... anzi voleva a tutti i costi che si unisse a
lui...come medico di bordo... l'aveva fatto sentire vivo.
Conosceva mille e mille malattie
curabili con mille e mille medicine...
ma non c'erano cure per le malattie chiamate: solitudine e tristezza.
Ora braccato da quei selvaggi e costretto a nascondersi per paura d'essere mangiato, aveva voglia di piangere... aveva giurato
a se stesso che non li avrebbe mai lasciati... e per raggiungere l'obiettivo, aveva mangiato tre rumble balls... perdendo così il
controllo del suo corpo... ma non era servito a niente.
Toccava spesso il taschino in cui custodiva la vivre card... la vedeva muoversi in direzioni ogni volta diverse... e questo
gli faceva sentire i suoi amici vicino a se.
Ne era certo: non l'avrebbero lasciato solo... sarebbero venuti a prenderlo.
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto.
Per l'ultimo, dovrete pazientare un'pò perchè ha bisogno di qualche ritocco.
Aspetto con gioia i vostri commenti!