-Mamoru
ti ho
detto di lasciarmi, non è certo questo il mo….-
-Vuoi
sposarmi
Usagi?-
-Cosa???-
la
domanda esce dalla mia bocca senza nemmeno averla pensata. Ma cosa sta
dicendo
quest’uomo?? Dopo tutto quello che ha fatto e mi ha fatto
passare.. cosa mi
chiede improvvisamente?? Mi vuoi sposare?
Ma stiamo davvero scherzano? Questa è follia pura! Non ci
penso nemmeno
lontanamente a sposare un uomo bugiardo e senza spina dorsale.
-Mamoru
ma tu sei
completamente pazzo-
-No
Usa ti giuro
non è una cosa tanto per dire. Sono convinto della mia
proposta, non ti sto
prendendo in giro-
-E
invece si! Tu
non puoi chiedermi di sposarti così d’improvviso e
dopo tutto quello che ci è
capitato. Sono giorni che non ci parliamo, ormai settimane che non
passiamo
attimi insieme. Come puoi pretendere che io risponda ad una domanda
così
assurda? Tu non ci stai proprio con la testa-
Cerco
di liberarmi
dalla presa del ragazzo, ma per quanto io mi dimeni lui
rimarrà sempre più
forte di me, non riesco a svincolare dalla sua presa.
-No
ti giuro,
credimi, non ti sto né prendendo in giro, nè ti
sto mentendo. Io te lo chiedo
sinceramente di sposarmi. So bene che in queste ultime settimane non
siamo
stati molto vicini ma prometto che cambierò,
saprò dare una svolta al nostro
rapporto e sono certo che in qualche modo saprai perdonarmi. Te lo
giuro Usagi
io sono davvero innamorato di te, devi credermi!-
-Innanzitutto
Mamoru ti chiedo di lasciarmi il braccio, mi stai facendo male.-
L’uomo
lascia
delicatamente la presa e abbassa lo sguardo.
-Mi
spiace davvero
non volevo-
Ha
uno sguardo
così triste e depresso che in qualche modo mi commuove e mi
tocca il cuore. Non
comprendo davvero cosa gli stia capitando: fino ad un minuto fa
praticamente
stava urlando e sbattendomi i suoi sentimenti in faccia, quasi come una
minaccia ed ora invece.. non so ha avuto un cambiamento repentino,
quasi fosse
pentito di tutto.
Oddio
se continua
così credo che impazzirò solo per riuscire a
capire i suoi veri sentimenti ed
il suo comportamento.
Scuoto
leggermente
la testa. Devo comunque ricordarmi di mantenere la mia posizione: lui
ha
sbagliato, io sono quella che deve essere consolata e non posso
perdonare il
suo gesto.
Nonostante
i miei
buoni propositi, vedendo un’altra volta il volto di Mamoru,
non posso fare a
meno di avvicinarmi e guardarlo negli occhi.
La
cosa che scorgo
è ancora più scioccante di quanto credessi: i
suoi occhi oltre ad essere tristi
e spaesati sono
lucidi come mai li avevo
visti, ma forse quello che mi stupisce di più è
che sono vuoti, completamente
vuoti, privi di qualsiasi forza vitale.
Continuo
a
guardarlo e più lo faccio e più mi accorgo che
ogni caratteristica e pregio
dell’uomo di cui mi sono follemente innamorata, è
svanita, non ce n’è più
traccia. E’ come se tutta la sua forza vitale e la sua gioia
di vivere si fosse
annientata.
-Usagi
ti prego-
Poche
parole dette
in un soffio che mi arrivano dritte al cuore. Non ce la faccio, non
riesco a
vederlo ridotto in queste condizioni, mi fa davvero troppo male al
cuore. E’
come se un peso opprimente si fosse avvinghiato al mio cuore.
Ma
come può un
uomo per amore ridursi in questo stato? Davvero non riesco a
spiegarmelo, e la
cosa che più mi abbatte è che lui si ritrova in
questa situazione per me. Io
non voglio, davvero non voglio che lui si annulli completamente per
colpa mia.
E’
giovane ha una
vita lunghissima davanti a sé, deve solo comprendere e
farsene una ragione,
come in qualche modo io sto facendo.
Prendo
un sospiro
e lentamente allungo una mano verso il suo volto. Al mio gesto,
l’uomo ha un
sussulto, è come se in lui avessi risvegliato qualcosa, come
se avessi attivato
un bottone d’avviamento ad un robbottino ormai rotto da anni
che per inerzia
muove qualche ingranaggio ma senza più conoscere la sua vera
funzione.
Continuo
ad
avvicinare la mia mano, finchè non raggiungo il suo volto.
Una mano tocca
leggermente la mia, è delicata, completamente diversa dalla
presa di poco fa.
-Mamoru..
tu devi
capire tante cose, non puoi ridurti in questo stato per me, io non sono
degna
di renderti la vita così impossibile.. tu.. tu.. tu
scotti!!!-
Solo
in questo
momento mi accorgo del calore eccessivo dell’uomo, non
è normale che una
persona sia così calda.
-Mamoru
ma tu hai
la febbre alta, ma te ne rendi conto?-
Continuo
a passare
la mano sulla sua fronte e sul viso, sì non
c’è dubbio, sta davvero male.
-Non
è vero Usagi,
io sto benissimo, avrò preso solo un piccolo raffreddore, in
fondo la pioggia
di questi giorni non è stata certo piacevole-
Cosa??
Lui è
rimasto qui sotto la pioggia questi giorni?
-Mamo
non dire
certe cose, so bene che in questi giorni non sei stato sotto il mio
palazzo, le
mie amiche mi hanno riferito tutto-
-Già
le tue
amiche, sì le ho viste venire a farti visita, è
per evitare di vederle e magari
farmi fare la ramanzina che mi sono nascosto. Ho semplicemente girato
attorno
al palazzo ed una volta che loro se ne erano andate ho ripreso la mia
posizione. Ho aspettato tutti questi giorni, ma invano a quanto pare,
tu non
sei mai uscita.-
-Ma
certo che no,
mi sono presa l’influenza, sono stata costretta a rimanere in
casa-
-Ah
ecco spiegato
il motivo, mi spiace davver…-
-Mamo,
Mamo non
fare così-
Le
gambe del
giovane cedono sotto il suo peso e crolla a terra.
Cerco
di
sollevarlo in qualche modo e lo trasporto nel mio appartamento.
Lo
posiziono sul
divano e vado in cucina a preparare qualche pezza fredda e alcool.
E’ un
vecchio rimedio di mia madre che ha sempre usato con me durante le mie
malattie. Non serve certo per guarire, ma da quanto mi ricordi, produce
sollievo.
Spero
davvero di
essere in qualche modo d’aiuto a Mamoru.. non ho mai
affrontato una malattia da
sola. Di solito quando stiamo male io e Mina ci diamo forza tra di noi,
o più
semplicemente, non mettiamo in difficoltà l’altra
cercando di curarci da sole.
Non
mi sono mai
occupata di una persona, ho paura di sbagliare, soprattutto
perché si tratta di
Mamoru.
Torno
velocemente
in salotto dove si trova il ragazzo.
Mi
avvicino
lentamente al divano dove giace, cercando di fare il meno rumore
possibile, è
meglio che riposi.
Poso
lentamente la
pezza fredda sulla sua fronte…deve stare davvero male,
è così sudato e
agitato.. povero il mio Mamoru, deve aver passato dei giorni
bruttissimi. Tutto
per colpa mia, in qualche modo mi sento davvero in colpa.
E’
orrendo vedere
una persona ridotta così per qualcun’altro. Vorrei
davvero che tutto questo non
fosse successo, vorrei che noi non avessimo mai litigato, vorrei non
averlo mai
conosciuto, vorrei non aver mai avuto quel maledetto incidente:
è stata tutta
colpa di quella brutta giornata!!! Se solo potessi tornare indietro..
vorrei
cancellare tutto e dimenticare , sarebbe meglio.
-Usagi,
Usagi-
La
voce di Mamoru
mi riporta alla realtà. Lo vedo muoversi affannosamente.
-Mamo,
non agitarti
sono qui, devi stare calmo altrimenti non guarirai mai. Riposati
tranquillamente, sei a casa mia e ti starò accanto, ma ti
prego calmati.-
-Usagi,
Usagi
perdonami davvero tantissimo per tutto quello che ti ho fatto e per
come mi
sono comportato, non volevo davvero ma sai a volte gli uomini..-
-Shhhh
non
preoccuparti davvero Mamo, non è questo il momento per dirmi
certe
cose..davvero avremo tempo per questo, e ti giuro che questa volta ti
ascolterò
senza aggredirti-
Lo
dico quasi
senza rendermene conto, però è vero, solo in
questo momento mi accorgo che a
parte qualche rara volta, non ho mai davvero ascoltato Mamoru, ho
sempre più
pensato a me e a come mi sentissi ferita. In fondo avevo ragione,
però forse
avrei dovuto essere più comprensiva e in qualche modo, buona
con lui.
-No
Usagi io devo
parlarti adesso o non lo farò mai più-
-Mamoru
smettila e
stai calmo, te l’ho detto non è questo il momento,
quando sarai guarito
chiariremo tutto-
L’uomo
mi alza
dalla sua posizione e si mette a sedere.
-No
Mamo, non
devi, torna giù ti prego non fare il bambino-
Il
ragazzo mi
guarda negli occhi e rimane fermo nella sua posizione.
Sospiro
sconfitta,
quando si impunta è davvero peggio di un bambino, non si
può vincere. Mi
arrendo!
-D’accordo
Mamo
fai come vuoi, se vuoi chiarire tutto in questo momento io sono qui; ti
ascolto-
-Usagi
devi sapere
tutto questa volta e dall’inizio, ora non posso
può mentire e poi sono
veramente stanco di tenermi tutto dentro, non ce la faccio davvero
più-
Le
parole del
ragazzo mi colpiscono, mai prima d’ora aveva parlato in
questo modo.. che sia
davvero pronto a dire tutto?
-Usagi
devi sapere
che il giorno di quel maledetto incidente sono stato io stesso a
portarti in
ospedale, nessuno ti ha portato nel piazzale, ho fatto tutto da solo
mentendo
anche ai miei colleghi, raccontando anche a loro una bugia e
spacciandomi per
il buon samaritano, quello che aiuta le persone in
difficoltà. Mi sono sempre
detto che in fondo quella bugia non avrebbe fatto male a nessuno, gli
altri
dottori potevano benissimo ignorare la realtà
dell’accaduto, l’unica cosa
importante era che ti guarissero. Purtroppo sai bene che anche io mi
sono
infortunato durante l’incidente e per questo ti ho dovuto
affidare ad altre
cure, e ho pensato che in fondo andava bene così, eravamo
degli estranei e mi
ero ripromesso di confessarti tutto una volta uscita
dall’ospedale, immaginavo
che in qualche modo mi saresti stata grata per averti aiutata e che
tutto si
sarebbe concluso con qualche pagamento e niente più.
Purtroppo
però
così non è stato. Più i giorni
passavano e più io mi affezionavo a te.
C’è
stata anche una volta in cui ho provato a dirti tutto ma poi ho
lasciato
perdere, mi dicevo che in fondo ce l’avrei fatta
un’altra volta, credevo di non
essere così importante per te e che era meglio attendere,
volevo starti accanto
il più possibile, una rivelazione del genere ti avrebbe
stranita e avrei perso
anche la tua amicizia.
Ti
ricordi quando
ti ho proposto di venire a stare da me? Non era una proposta senza un
secondo
fine, diciamo che oltre a farmi un gran piacere, pensavo di poterti
parlare con
calma e tranquillità, speravo che avendoti vicina ogni
giorno tu ti saresti
fidata di me e allora avresti accettato con più
tranquillità la notizia. Poi
però è accaduto quello che io non avevo idea
capitasse: entrambi ci siamo
innamorati, e lì ho capito che non potevo , non dovevo
confessartelo, non dopo
quello che era successo tra di noi.
Avevamo
passato
così tanti bei momenti insieme che ho creduto di rovinare
tutto, avevo l’impressione
che ogni cosa sarebbe finita in pezzi, e in fondo non mi sbagliavo
visto come
siamo finiti.
Poi
che dirti, più
passavano i giorni e in qualche modo riuscivo a dimenticare
“l’inconfessabile”
e così mi sono detto che forse sarei riuscito a farcela, che
probabilmente dopo
molti mesi l’assicurazione si era dimenticata di mandarti la
notifica a casa e
che avremmo potuto vivere tranquillamente, tu non avevi riportato gravi
ferite
e ti eri ripresa alla grande, perché confessarlo?
Poi
purtroppo l’hai
saputo in quel modo così triste, speravo davvero tu lo
sapessi in modo diverso,
e questo so di avertelo ripetuto milioni di volte, forse non ci credi,
ma ti
giuro che per me è così, desideravo davvero tu lo
sapessi da me o tutt’al più
da tua madre.-
Mamoru
fa una
breve pausa, probabilmente è affaticato per aver parlato
così tanto tempo in
quelle condizioni.
A
dir la verità
tutto il suo discorso mi ha stupito, non pensavo mi dicesse queste cose
con
tanta onestà, dopo tutto quello che mi ha fatto, non ci
speravo davvero in una
sincerità così limpida.
-Mamo
io apprezzo
tantissimo il tuo discorso e ti sono grata per avermi parlato con il
cuore in
mano, ma io ho solo una domanda da farti e a cui vorrei rispondessi con
onestà.
Quando parlavamo di trasparenza e sincerità nella coppia,
come potevi dirmi di
crederci e affermare che era fondamentale, quando tu per primo la
tradivi?? Io
ho sempre pensato di avere accanto a me un uomo sincero e leale, non
perfetto,
questo è impossibile, ma che mi dicesse sempre la
verità questo sì. Devi sapere
che quando ho scoperto che eri tu ad aver causato
l’incidente, non è stata la
notizia in sé a sconvolgermi, ma il fatto che io non ero
riuscita a sapere
niente da te prima di quel giorno. In più devi capire che
tutte le volte che ho
cercato chiarimenti e di fronte mi sono trovata un muro contro cui
rimbalzavo
senza nessuna possibilità di scalfirlo… beh
quello per me è stato durissimo, la
cosa che più mi ha fatto, e mi fa, male. Io non sono
riuscita a farti
confessare l’accaduto, questo mi distrugge.
Ti
chiedo solo una
cosa: perché anche dopo aver scoperto che eri stato tu ad
aver provocato l’incidente,
non mi hai mai spiegato il perché, e ti sei tenuto tutto
dentro?-
Le
ultime parole
le pronuncio quasi senza fiato… è come se alla
fine non volessi nemmeno sapere
il perché di tutto questo.
Mamoru
mi guarda
con perplessità e tristezza, apre più volte la
bocca come se volesse parlare,
ma la richiude subito.
Lo
immaginavo, non
confesserà mai il perché,tutta questa
sincerità alla fine non è venuta fuori.
Abbasso
lo sguardo
e mi alzo dalla seggiola che ho posto di fronte a lui e mi giro per
andare in
cucina.
Sono
tristissima,
sono delusa, questa volta più delle altre, speravo davvero
di capirlo e
perdonarlo, ma se nemmeno adesso dice nulla….
Vorrà dire che non è destino, devo
farmene una ragione.
-L’orgoglio-
La
voce di Mamoru
mi colpisce alle spalle quasi come una coltellata.
Mi
giro lentamente
verso la sua direzione.
-Che
hai detto
scusa?-
-L’orgoglio,
è
stata tutta colpa del mio maledetto orgoglio. Non saprei dirti
perché sia
accaduto ma è successo. La prima volta che mi hai chiesto
una spiegazione, mi
sono bloccato, ho preferito rimanere in silenzio per paura,
già, paura di fare
una brutta figura nei tuoi confronti e di perdere la faccia davanti a
te. Non è
molto logico lo so, e può sembrare anche molto sciocco, e
probabilmente lo è
davvero, ma non so spiegarti bene, è come se il mio cervello
in qualche modo mi
imponesse di mantenere comunque una dignità nei tuoi
confronti. Non potevo
darti delle spiegazioni in cui mi mostravo così pazzo e in
qualche modo
sciocco, nel dirti che non ti avevo detto niente perché
avevo paura di
perderti. Volevo in qualche modo difendermi e difendere il mio
maledetto
orgoglio dalla tua ira e derisione-
-Mamo
ma non è
vero, io non ti avrei mai deriso, per quale motivo avrei dovuto farlo?-
-Non
lo so,
davvero non lo so, non so spiegarti perché mi venissero in
mente certi
pensieri, forse perché la gente quando si innamora diventa
davvero stupida.
Davvero non lo so, ma ti prego credimi, questa è la pura
verità, non c’è nessun’altro
motivo. Non ti ho detto niente solo per difendere il mio orgoglio-
-E
perché adesso
mi dici tutto questo? Perché solo ora mi confessi la
verità?-
-Perché
ho paura,
una paura grande di perderti, credo che solo ora io sia riuscito a
capire che
dell’orgoglio non ci faccio niente se non ti ho accanto. Lo
so sembra patetica
e forse in qualche modo lo è, mi sembra di essere dentro una
canzonetta
romantica, ma ti giuro che è così: la paura di
perderti ha fatto crollare
quelle barriere che avevo messo e che mi impedivano di confessarti
tutto.
E
poi guarda come
mi sono ridotto, ti spio sotto casa, ti faccio le poste, cerco una tua
parola..
non posso più andare avanti così, è
umanamente impossibile!
Usagi
io ti amo
alla follia, non ti chiedo di tornare con me dopo quello che ho fatto,
ma ti
prego almeno perdonami e dimmi che non sei più arrabbiata
con me, ti chiedo
solamente questo.-
Le
lacrime mi
rigano gli occhi, non sono riuscita a trattenerle, è stato
più forte di me.
Questa
volta
Mamoru mi ha confessato davvero la verità e mi ha parlato
col cuore in mano…
non so spiegarlo bene ma è come se un peso dal cuore fosse
volato via e
finalmente riesco a respirare come non facevo da settimane.
E’ strano l’amore,
ti fa odiare una persona e poi improvvisamente quando vedi che ti parla
a cuore
aperto, ti fa dimenticare tutto il male che ti ha fatto e la perdoni
all’istante.
-Ma
certo che ti
perdono.. Mamo io ti amo da morire, dopo tutto questo non posso
rimanere
indifferente, mi hai aperto finalmente il tuo cuore… che
dirti??? Ti amo, ti
amo, ti amo-
Mi
butto tra le
sue braccia e comincio a riempirlo di baci come mai avevo fatto, non mi
interessa di niente, voglio solo poter stare accanto a lui e sentire il
suo
tocco su di me.
-Piano
Usa, fai
piano o ti ammalerai nuovamente- ride un po’ confuso, credo
che la mia reazione
lo abbia stordito un poco, ma come dagli torto? L’ho preso
alla sprovvista.. ma
credo che in fondo sia contento e il suo cuore stia tamburellando
all’impazzata
proprio come il mio.
-Non
mi interessa,
voglio solo starti accanto.. voglio solo sentirti vicino, qui accanto a
me per
sempre.. Mamo non voglio lasciarti mai più, non riesco a
stare senza te! Rimani
con me per sempre!-
Sono
passati ormai
venti giorni da quando Mamo ed io ci siamo riconciliati.. non mi sembra
neanche
vero, è stato così assurdo eppure così
romantico… non so nemmeno spiegare bene
le sensazioni che ho provato in quel momento. Però di una
cosa sono certa: ora
sono felice e al settimo cielo, credo di non aver mai provato tanta
gioia in
vita mia, credo di essere più felice di quando per la prima
volta ci siamo
detti ti amo. E’ come se tutti i momenti dolorosi passati si
siano tramutati in
gioia e felicità… è una sensazione
stranissima, ma spero davvero di provarla
per sempre.
-Buongiorno
amore-
La
voce di Mamoru
mi distoglie dai miei pensieri.
Mi
bacia
dolcemente una spalla, mi giro verso di lui.
-Buongiorno
a te
amore mio-
Sorrido
radiosa
come mai nella mia vita.
-A
cosa pensavi di
bello?-
Rido…
-Cosa
c’è di così
divertente nella mia domanda?- Mamoru cerca di fare l’offeso,
ma non ci riesce
per niente.
-Nulla
amore,
mmmmm diciamo che pensavo a come dire alle mie amiche che abbiamo fatto
pace e
che mi sono nuovamente trasferita da te-
Già
perché dopo
che Mamo è guarito dall’influenza, ho preso la
decisione di tornare da lui…
-Sicura
che
pensavi a questo?-
Lo
bacio
dolcemente…. E lo guardo maliziosa.
-Credo
che questa
versione basti e avanzi.. la verità non la saprai mai-
Rido
felice e di
cuore.
-Ah
si?? E meno
male che sei tu quella:” la sincerità è
tutto!”-
Mamoru
si
arrabbia, si certo come no! Lui che si incavola.
-Vedrai
che
confesserai dopo il mio interrogatorio-
-Ah
si? E come
pensi di farmi confessare?-
-Così-
Il
giovane non ci
pensa due volte e con scatto felino si butta sopra di me facendomi il
solletico.
-Ma
così non
vale?-
Cerco
di liberarmi
dalla presa e di mettere fine a quella tortura.. E’ inutile
non ce la farò mai!
-Mamo,
devo
chiederti una cosa-
Lui
si ferma e mi
guarda serio.
-Cosa?-
-Quando
l’altra volta
mi hai chiesto di sposarti, era un tentativo disperato per
riconquistarmi e non
hai dato peso alle parole, oppure lo dicevi sul serio?-
Lui
mi guarda e mi
regala un sorriso stupendo.
-Secondo
te?-
-Non
so devi
dirmelo tu-
-Vediamo
se riesci
a farmi confessare la verità!-
Ride
di gusto e
questa volta anche io lo seguo.
Mi
fiondo su di
lui e gli infliggo la stessa tortura che pochi secondi fa era mia.
Eccomi
qua con la risoluzione del mistero e del perché Mamoru abbia
tenuto segreto
così tanto tempo ad Usagi la verità. Che dite lo
si perdona???
Spero
davvero che la spiegazione sia di vostro gradimento, io credo che a
volte per
orgoglio si facciano dei grandi errori per questo ho creato un Mamoru
così..
però penso anche che se si perde una persona importante si
mandi davvero tutto
all’aria per salvarla… non so voi cosa ne
pensiate, fatemelo sapere.
Visto
che Usagi lo ha perdonato? Beh se io fossi stata in lei avrei fatto la
stessa
cosa, penso davvero che non potrei stare lontana dalla persona amata
dopo che
mi ha detto tutte quelle cose sincere.. forse può sembrare
un po’ troppo facile…
però io per lo meno farei così.
Che
ne dite quindi di questo capitolo??
Spero
davvero di aver svelato tutti i dubbi e che vi abbia almeno un
po’ emozionato..
l’ho scritto di getto questa mattina perché
folgorata da non so quale
ispirazione.. spero piaccia.
Sappiate
che praticamente la storia è finita, ci sarà un
capitolo molto piccolo, il
prossimo, una specie di epilogo dove cercherò di far tornare
tutti i personaggi
a Tokyo.. ( chissà a chi mi riferirò?) e credo ci
sarà una bella sorpresa
finale… ma non posso dire altro e nemmeno a chi
sarà destinata..
E
dopo questa piccola anteprima.. passo ai ringraziamenti singoli.
CHICHILINA:
Nooooo
anche tu mi vuoi uccidermi??
È un miracolo che io sia viva e lo abbia scritto!! XD
A
parte gli scherzi cosa ne pensi??? Ti
è piaciuto questo capitolo che praticamente chiarisce ogni
cosa? Spero davvero
di non aver deluso le tue aspettative e che abbia in qualche modo
chiarito
tutti i dubbi e le incertezze…attendo davvero con ansia una
tua opinione
Ti
voglio bene tanto tanto
Baci
baci
Ps
non uccidermi XD
FRANCESCHITA:
che
ne dici di questo
capitolo???soddisfatta dello screanzato??? Ha agito bene ora??? XD
secondo me
si.. poi dimmi tu cosa ne pensi del suo comportamento, ti è
piaciuto???
Sono
curiosissima di sapere cosa ne
pensi
Baci
baci
LUCIADOM:
e mi sa che dopo questo
capitolo posso comprarmi tranquillamente una lapide e andare da sola al
cimitero perché credo che non ne uscirò viva XD XD
A
parte gli scherzi ( ma poi sarà uno
scherzo?) che ne dici di questo nuovo ed entusiasmante capitolo???
Oltre ad
averti provocato 12 mila infarti e rianimazioni ( so che la tua squadra
di
soccorso è in gamba)..riesci a darmi un commento del tutto??
Spero
davvero di sì lo sai quanto ci
tengo.
Già
manca solo un capitolo a concludere
questa storia.. mi sento un po’ triste per me rappresenta
tantissimo.. ti ho
conosciuta grazie a lei… ma credo che anche se finisce la
storia noi staremo
cmq insieme ( internettologicamente.. (ma si dice?) Parlando)
Baci
baci TVB
SHALYA:
spero
di non averti fatto
aspettare troppo, lo so avevo promesso di aggiornare presto..
però ispirazione
zero XD
Ti
è piaciuta in questo capitolo Usagi??
E Mamoru????
Paiciuto
il capitolo?? Spero davvero di
si..
Fammi
sapere cosa ne pensi
Baci
baci
SPIDI988:
Grazie
per i tuoi
complimenti.. che ne dici di questo nuovo capitolo? Altri trapianti in
vista?
Spero
davvero sia di tuo gradimento
ROMANTICGIRL:
non
preoccuparti per le
recensioni, mi fa piacere se continui a seguire la storia.. vuol dire
che sono
riuscita a trasmettere un po’ di cose.. che ne dici di questo
nuovo capitolo? Ho
chiarito definitivamente la storia dell’incidente? Ti ho
chiarito ogni dubbio? Spero
davvero di si. Visto? Usagi non ha accettato la sua proposta come avevi
immaginato.. beh in fondo bisognava aspettarselo.
Aspetto
con ansia un tuo commento, fammi
sapere che ne pensi.
Baci
baci
ISA1983:
wow
ho sconvolto la mia
veggente… questa si che è grossa, pensavo te lo
aspettassi da Mamoru una
proposta così! XD scherzi a parte in primis concordo
pienamente con te e sulla
tua teoria degli uomini… già poveri con un solo
neurone.. ma è la vita!
Poi
dimmi tu se ti è piaciuta l’Usagi
che ho tirato fuori e il comportamento di Mamoru… che dici
combacia con le tue
teorie???
Spero
davvero di averti deliziato con
questo capitolo, direi assolutamente folle.
Baci
baci baci
LUISINA:
tesora
Rei-chan… eccomi
qua con questo penultimo capitolo.. cosa ne dici?? Piaciuto? Delusa?
Perplessa?
Sai che da te pretendo un commento spietatissimo ( senza che tu ti
senta in
colpa ovvio)Ti è piaciuto il comportamento di Usagi? E
quello di Mamo? Sono ancora
realistici? Ti è piaciuta la spiegazione che ho fatto fare a
Mamoru???
Spero
davvero che sia di tuo gradimento
Ti
voglio bene
Baci
baci
MARYUSA:
che
ne dici??? Piaciuta la
risposta di Usagi?? E viste le reazioni di entrambi?
Spero
davvero ti abbaino interessato e
soddisfatto..
Fammi
davvero sapere quello che pensi
^_^
Baci
baci
Con
questo direi che ho concluso anche
questo lungo capitolo.. ci vediamo nel prossimo e ultimo.
Non
dovrei tardare nella pubblicazione
vista la cortezza dell’epilogo…
A
presto
Bacioni a tutti e grazie
di cuore a chi
legge e a chi commenta.