I wish you were here

Te siento en las ausencias,

te siento en los escombros

de esto amor

que me lleno de pena.

Te siento en el onlvido,

te siento en el recuerdo.

I bambini si fanno molte domade; e la loro preferita, dal tempo dei tempi, resta sempre quella: perché?

Thomas continuava a domandarselo.

Se l'erano chiesto a vicenda lui e Roberta, piangendo, senza trovarvi risposta. Quando poi lei non c'era più, l'aveva chiesto – piangendo ancora – a Federico. Ma Fede stava zitto, parlava solo alla sua Flor, quel fratello maledetto!

Cattivo Federico, avrebbe voluto sussurrargli. Ti odio.

Perché non era rimasto il gelido Signor Freezer, il fratello maggiore inflessibile e dal cuore di pietra che amava circondarsi di streghe? Perché era diventato insostituibile, il centro del loro mondo?

Perché era tornato ad essere il suo Federico?

Ogni giorno che passava, Thomas pareva diventare più piccolo, anziché crescere. Prima di allora non si era mai reso conto di cosa significasse essere un bambino. Solo un bambino, indifeso, inutile, nient'altro che un ulteriore peso nelle già dolorose vite dei grandi; troppo piccolo perfino per vivere nella propria casa. Ma nemmeno la casa aveva importnza, né i soldi, né il cognome.

Perché essere un Fritzenwalden, se ora tutto ciò che significava era vivere altri vent'anni agonizzando tra gli artigli di Delfina?

E' tuto ciò che ci hai lasciato, Federico. Streghe, dolore, prigionia...

Perché?

I bambini chiedono “ perché” ad ogni cosa, dal tempo dei tempi. Vogliono capire il motivo di ciò che accade. Forse credono che niente avvenga senza una ragione?

Credono al destino, a un senso più grande di noi?

Tutto ciò che Federico Fritzenwalden aveva lasciato sulla terra, Thomas lo poteva elencare a memoria. Delfina, Malala, Bonilla. Nessun testamento e un incomprensibile affido.

Perché?

I suoi fratelli. Matias, Greta, Roberta. Florencia.

Sì, pensò con tutte le forze che aveva in corpo, ti sento.

Perché ti sento vicino, se non ci sei?

Questo lo faceva arrabbiare, che non gli rispondesse benché lui sapesse che Fede c'era. Ma Thomas non lo odiava, quella era un bugia.

Tutto ciò che aveva lasciato, avrebbe parlato per lui.

Vorrei che fossi qui...

« Thomas..?»

« Max!»

« Posso entrare? Mi è parso ...mi è parso di sentirti chiamare qualcuno. Cercavi me?»

Forse perché...

« Io... »

Ah, ecco perché.

« Sì. Era proprio te che stavo cercando. »

Note

Mi rendo conto che questa riflessione suona infantile quanto confusa; ma Thomas è un bambino, tutto ciò che prova ora è proprio confusione, dolore, rabbia. Perciò era il mio obiettivo ^^

“Ti sento” è un chiaro riferimento a Te siento. Che ho anche citato. “ Amor” penso si possa riferive anche all'amore tra fratelli no?

“ Forse perché/ah, ecco perché” è – chiaramente, sfido chiunque a non riconoscerlo XD – un pezzetto della sigla Lisa e Seya, un solo cuore per lo stesso segreto.

Cosa vi fa pensare che I wish you were here non mi appartenga x)p ?

Inoltre, grazie a tutti coloro che hanno recensito la mia precedente fic su questo fandom, siete stati tutti gentilissimi :D

Besos <3