Eccomi qua!! Scusate il ritardo ^^'' Bè, in questo capitolo scopriremo il rebuuuus!! Bè, non tutto almeno U.U Non mi resta che augurarvi buona lettura!!


Cap 14

Anche questa notte è passata velocemente, e come il mio solito non sono riuscita a chiudere occhio.
Sarà la vicinanza di Kanon, sarà il nervoso per quel che mi aspetta, sarà l'ansia. Fatto sta che faccio fatica a reggermi in piedi. Credo che farò rifornimento di caffè, oltretutto dovremo viaggiare molto e stare lontano dal Santuario qualche giorno. Chissà se i miei assalitori hanno voglia di farsi vivi di nuovo, dopo la perdita di due guerriere da parte di Kanon. E chissà se quel bellissimo ragazzo mi difenderà di nuovo..ho voglia di fargli un sacco di domande. Ma penso che con due Gold Saint come Milo e Kanon alle costole, sarà molto difficile.
Questa volta, con tanto bagagli in mano, ci dirigiamo verso il caro Oracolo con il treno. Basta trabiccoli che non fanno più di 70 Km/H su strada libera!!
Mi sono seduta in una cabina libera, senza aspettare i miei compagni di viaggio. E' pulita e ben sistemata. Ci mancava solamente, per tutto quello che abbiamo speso per stare nella prima classe di questo treno. Ovviamente, sotto le spese di Lady Saori! L'idea è stata sua!
Mi lascio cadere sul divanetto e sospiro osservando il sole che si leva tranquillo nel cielo.
-"Cos'hai?"-Chiede Milo sorridente.-"Ansiosa piccola?"-
Lo fulmino con lo sguardo. Ma come fa ad essere così allegro di prima mattina, specialmente per quel che andiamo incontro. Ho finalmente l'occasione di scoprire la verità, di scoprire cosa sono veramente e chi erano i mei genitori. E del perchè quelle persone, molto simili ai Saint di Atena, vogliono rapirmi. Chi c'è dietro tutto questo? Ma ovviamente questo non sono altro che domande, domande che mi mandano in pappa il cervello, perchè nessuna di queste ha una risposta..per ora..
Intanto Kanon è seduto do fronte a me, si regge la testa con una mano e guarda fuori, terribilmente annoiato.
-"Bè, come mai così silenziosi? Così non fate altro che annoiarvi di più!"-Suggerisce il Saint dello Scorpione.
-"E cosa proponi di fare? Non esistono moltissime cose da fare dentro la cabina di un treno!"-Sbuffa Kanon, tra l'irritato e l'annoiato.
-"Ha ragione."-Appunto.-"E poi, scusate, ma ho la mente già a Delfi.."-
-"Hai pensato a delle ipotesi?"-
-"Molte in verità. Vorrei almeno sapere se sono umana. Se il mio nome ha a che fare con qualche legame di mia madre. Insomma, ho varie ipotesi, ma non ho la minima idea di quale possa essere quella giusta.."-Mi rannicchio stringendomi le gambe con le braccia ed osservo un punto qualsiasi fuori dal finestrino.
Milo mi osserva, poi delicatamente mi accarezza i capelli.
-"Una cosa è certa, sarai sempre te stessa."-Gli sorrido.
-"Hai portato le lettere?"-Chiede Kanon rompendo il silenzio e l'atmosfera dolce che si era creata tra me e Milo.
-"Certo. La lettera può essere la chiave di tutto, insieme alla vera chiave!"-La stringo tra le dita.
-"Cos'hai intenzione di fare dopo che avrai scoperto la verità?"-Chiede ancora Kanon.
Lo guardo e abbasso lo sguardo.
-"Non lo so, spero che sarai sempre al mio fianco.."-Rivelo, e questa affermazione mi fa diventare rossa sul viso.
-"E' mio dovere.."-Taglia corto.
Il viaggio continua così, tra pensieri, silenzi ed i tentativi di Milo per farci passare un viaggio in compagnia. Invano.

Arrivati a destinazione cerchiamo il nostro Hotel, e noto con dispiacere, ma anche con molto piacere, che la nostra stanza è unica.
Sicuramente opera dell Kido per risparmiare. Bè, non è poi così male, infondo dormire e condividere la stessa stanza con Kanon non è un mistero per me. E Milo non è certo diverso dal Saint Dei Gemelli.
-"Allora? Cosa facciamo? Antares, vuoi riposarti, o ti vuoi dirigere subito dall'oracolo?"-Chiede Kanon appena poggio a terra il mio bagaglio.
-"Ma dai amico, lasciala riposare."-
-"Non siamo qua in vacanza Milo."-
-"Ha ragione. Vorrei togliermi subito la curiosità. Non riuscirei a dormire comunque.."-
-"Bè, se è così, andiamo."-
Un altro piccolo viaggio in autobus e raggiungiamo un campo roccioso, che ci divide dalla collina dove è situato il Templio del culto di Apollo.
Lo fisso in silenzio senza muovere un passo. La mia testa si riempie di paura e agitazione.
-"Che fai li? Abbiamo da camminare un po', sbrigati!"-Sento chiamare Kanon e Milo, avanti a me.
Forza Antares, questa è la tua battaglia!

Così da vicino il Templio è molto più grande, lussioso e maestoso. Nulla a che vedere con il tredicesimo templio di Atena.
Il grande Portone di pietra bianca si apre di fronte a noi e due ancelle ci accolgono.
Sono vestite di un tipico abito Greco in soffice Lino. Portano i capelli acconciati in una crocchia, sulla nuca, che lascia cadere alcuni riccioli castani.
-"Desiderate, estranei?"-Ci chiede una di esse, osservandoci dalla testa ai piedi.
-"Incontrare l'Oracolo."-Inizia Kanon.
-"Spiacente ma questo non è possibile."-Si affretta a dire l'altra e per poco Kanon non gli scaraventa contro l'Another Dimension.
-"Per favore, è di estrema importanza. Abbiamo fatto un lungo viaggio per venire qua."-Cerco di convincere la donna.
-"L'oracolo non è un indovino. Non è un chiromante.."-Continua la donna.
-"Lo sappiamo, non saremo qua se non ce ne fosse veramente bisogno."-Le osservo con lo sguardo sofferente.
-"Nobili signorine, capisco il vostro astio verso gli stranieri. Ma vi assicuro che siamo nobili persone."-Milo si inginocchia di fronte a loro, sfoderando tutto il suo lato sensuale. Nemmeno le ancelle dell'Oracolo, riescono a respingerlo.
-"Bè, in questo caso..Entrare pure.."-
Ci fanno strada all'interno della struttura. E' interamente costruita in pietra bianca, così come le 12 case dei Gold. Sulle pareti ci sono incisioni e scritte, risalenti ad epoche antiche, riguardanti il dio del Sole.
Percorriamo infiniti corridoi tutti uguali, fino ad una stanza interamente fatta d'oro, dove spicca un maestoso e dorato trono, sul quale è seduto un giovane uomo.
Non ha per niente l'aspetto di un oracolo. I capelli color dell'argento gli ricadono sulle spalle, legati in una coda. Gli occhi dello stesso colore ci fissano con astio. L'abito che indossa è puramente candido.
-"Potete andare mie ancelle, lasciateci soli."- La voce dell'uomo è lieve ma senza espressione.
Rimaniamo a fissarlo senza dire una parola, e lui fa lo stesso, con espressione sprezzante, poi rilassa i muscoli e ci guarda con un sorrisetto diabolico.
-"Cosa vogliono da me, due sacri fedeli guerrieri della Dea Atena?"-
Kanon e Milo si guardano increduli.
-"Bè, pensate davvero che non mi sia accorto a chi è devota la vostra anima? Anche se la tua è stata opaca, oscura, malvagia.."-
Si avvicina a passo lento verso Kanon che lo guarda con odio.
-"Non siamo qua per me!"-Si affretta a dire.
-"Calma Saint dei Gemelli. Non è accusandoti della morte di tuo fratello che puoi affrontare il mondo! E non è pensando che tutti ce l'abbiano con te, che risolverai i tuoi problemi!"-
-"Senta signor Oracolo, non ho certo bisogno di uno psicologo. Io sto benissimo, la mia anima non ha bisogno di nulla. Sono in pace con me stesso."-Taglia corto.
-"Davvero? Non pensavi lo stesso, quando hai teso l'inganno al Dio Nettuno però. Grazie a te il mondo ne ha sofferto, ha perso molti guerrieri, combattuto guerre inutili. Hai questo peso sulla coscienza?"-L'oracolo lo osserva piatto e tranquillo, ma Kanon si sta agitando.
-"Che cosa vuol dire? Che cosa è successo?"-Non capisco, è questo il passato che Kanon ha sempre tenuto nascosto? Il passato di cui parlava Milo? Possibile che Kanon, se ne vergogni?
-"Non vuole dire nulla, tranquilla..."-Milo mi regge per le spalle, mentre osserva il compagno di fronte all'Oracolo.
-"Bene, penso sia arrivato il momento di presentarmi. Mi chiamo Febo, siete i benvenuti nella mia dimora. Porgimi tutte le tue domande, Antares..."-Si rivolge a me, sedendosi sul trono poggiando la testa sulla sua mano.
-"Mi conosce?"-Domanda idiota, lo ammetto. Infatti lo sento ridere, e vedo Milo e Kanon portarsi una mano alla fronte.
-"Mia cara, tu sei come un libro aperto per me, però..ci sono ancora cose a me sconosciute. Cosa vuoi sapere?"-
-"Tutto!"-Mi affretto a dire.-"Tutto quello che sa, la prego."-
-"D'accordo. Quel che riesco a vedere, è che sei in possesso di un cosmo molto potente. Tuttavia.."-Si ferma, lasciando la frase in sospeso, manifestando il suo sorrisetto antipatico.
-"Tuttavia??"-
-"Non sei in grado di manifestarlo. Hai bisogno di qualcosa, o di qualcuno per manifestare il tuo potere..Come è citato nella tua lettera!"-Mi dice infine.
-"Capisco. E la chiave?"-
-"Te la donò tua madre. Per proteggervi. La tua metà.."-
-"Chi è la mia metà."-Chiedo ansiosa.
-"Mi spiace, ma non riesco ad individuarla. Ma posso dirti con certezza, che la tua chiave è la soluzione di tutto!"-
-"Capisco. E di mia madre? Perchè ci ha abbandonato? Da cosa fugge?"-
-"Non ti sei accorta di non essere un vero essere umano?"-
-"Bè, per la verità si. Ma cosa sono?"-
Mi guarda per un momento, senza dire nulla. Sento delle gocce di sudore cadermi sulla fronte. Le mani di Milo mi serrano a lui ancora più forte, e Kanon batte un piede per terra.
-"Cosa sei dici? Non sei diversa da me, o dalla Dea Atena. Ma non sei neanche diversa dai semplici esseri umani."-Spiega.
-"Vuoi dire che Antares è..."-Kanon inizia, ma non riesce a finire la frase.
-"Esatto. La ragazza è una semi Dea.."-Conclude.
Non ho parole. Rimango pietrificata al mio posto, con gli occhi spalancati e la bocca aperta come una vera allocca.
-"Semi Dea??"-Ripeto ad alta voce, osservando l'Oracolo.
-"Si esatto. Nata tra l'unione di una Dea ed un essere umano. Fin dalla mitologia queste unioni erano legalizzate da Zeus, lui stesso padre di alcuni Semidei..Ma tu sai, che un Dio oppure una Dea, non possono prendere in cura i propri figli."-
-"E..perchè?"-
-"Volere di Zeus. Saresti potuta rimanere con tuo padre, se quella donna non lo avesse ucciso."-
-"Donna? Quale donna?"-
-"Non sono tenuto a fornirvi informazioni del genere. Vi conviene stare attenti. Lei vuole te.."-Mi fissa dritta negli occhi, e mi blocco all'istante. Non mi ero accorta che avesse uno sguardo così penetrante.
-"Quindi, non mi dirai neanche chi era mia madre. Oltre a sapere che è, oppure era, una Dea non puoi rivelarmi altro?"-
-"Spiacente. Bene, direi che la discussione si è dilungata troppo a lungo. Vi auguro buona fortuna, ne avrete parecchia. Preparatevi alla guerra, a meno che troverai ciò che serve per salvarti. Tua madre ha fatto tutto questo per salvarti, non fare che il suo lavoro vadi sprecato.."-Ci dice accompagnandoci alla porta.
-"Mi ha abbandonata, mi ha donato questo ciondolo e questi rompicapo..solo per difendermi dalla donna di cui parlava prima?"-
-"Esatto."-
-"Quindi, per fronteggiarla, devo trovare "la mia metà". Giusto?"-
-"Precisamente."-
-"Ma come faccio a trovarla. Non so neanche cosa sia, se un oggetto, se una persona!"-
-"Credimi, non è più lontana di quanto pensi.!"-
-"Un momento. Io avrei una domanda!"-Milo si intromette nel discorso, e l'uomo lo incita a parlare.
-"Dimmi, cavaliere."-
-"Il nome, Antares. Ha qualcosa a che vedere con la costellazione dello Scorpione?"-
Febo mi osserva ed io tremo. Poi torna a guardare il suo interlocutore.
-"Non precisamente. Antares è la stella più bella e luminosa del firmamento, ed appartiene alla costellazione da te citata. E la ragazza appartiene ad essa. Non è vero?"-
-"Si esatto. Quindi il mio nome, deriva dal fatto che sono nata sotto questa costellazione?"-
-"Non solo. Se vuoi capire chi era tua madre pensa alla stella Antares. La più bella di tutte..."-
-"Non capisco, io.."-
-"Grazie per la visita, i miei ossequi a Lady Atena"-Taglia corto infine l'uomo.
La porta dorata si chiude davanti a noi e rimaniamo a fissarla come tre allocchi.
Io, figlia di una Dea, che vengo attaccata da una donna diabolica. Ma per quale motivo?? E poi cosa centra Antares con mia madre? E Kanon, cosa voleva dire quel che ha detto l'Oracolo? La sua anima oscura e malvagia. L'inganno al Dio Nettuno.
Il mio cervello non è in grado di pensare a tutte queste notizie schoccanti in una volta. Mi lascio cadere a terra e sento due braccia forti e possenti che mi sorreggono. Prima di chiudere gli occhi, riesco a vedere quelli luminosi e verdi del mio protettore.
Fine Cap 14

Tadaaan! Finito anche questo capitolo pieno di notizie shoccanti XD Allora, come vi sembra? Iniziate a capire qualcosa? :P
ps. Per l'oracolo di delfi e lo stesso Templio, mi sono sdata di fantasia XD Non vogliatemene XD
Non mi resta che ringraziare i miei lettori *-* Grazie!
Chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate *-* thanks!! <3
Passiamo alle recensioni!

Makochan: sei stata a Delfi? *-* Wooow vuole andarci anche me *-* Comunque, si Milo tratta Kanon come amico, ma il problema è il nostro ghiacciolo U.U Bè, comunque in questo capitolo ci sono cose molto rilevanti :D Come ti è sembrato? Spero ti sia piaciuto! E spero ti sia piaciuto anche il mio modo di presentare il buon vecchio Oracolo ^O^ Grazie per il tuo supporto!! *-* Un bacione!!