Draco si fece serio e rimase un attimo in silenzio a guardarlo.

“V…vuoi davvero baciarmi?”chiese in un soffio allargando gli occhi come un bimbo sperduto.

Harry in quel momento non desiderò nient’altro!

Aveva ragione, era un discorso assurdo, ma dio!Guardatelo!Se lo sarebbe mangiato…

Bello come un angelo…

Tentatore (inconsapevole?)come un diavolo;avrebbe dato l’anima solo per un abbraccio,per poter cogliere il profumo della sua pelle, vedere quegli occhi infiammarsi per lui…

Sentiva il suo corpo vibrare, interamente; una sensazione dolce amara, che gli chiudeva la bocca dello stomaco ad intrappolare dispettose farfalle che volavano alla rinfusa!

C’era dentro!In pieno!

Indipendente se Malfoy accettava oppure no!

Dio!Cosa doveva fare ora??

…e se Malfoy dopo il bacio se ne fosse semplicemente andato?

Poteva farcela?Non ne era per niente sicuro!.; ma se invece…

Era un suicidio!Puro masochismo!

Guardando gli occhi e il viso di Draco si decise!

Avvicinandosi posò le mani sul lavandino, a lato dei fianchi e delle mani del biondo.

Arrivò a brevissima distanza da lui; la luce in quegli occhi riuscì ad abbacinarlo un attimo.

“Si, davvero!Posso?”soffiò dolcemente

Malfoy sembrò pensarci ancora qualche secondo, poi lentamente spostò lo sguardo dagli occhi del moro alle sue labbra.

Non si era mai accorto di quanto fosse belle quelle labbra, sembravano disegnate

Senza proferire parola, fece lentamente un segno affermativo con il capo, alzando un attimo lo sguardo per ritornare a quello di Harry.

Il grifondoro si avvicinò piano, piano fino a sfiorargli le labbra in un movimento appena accennato, delicato.

…lo aveva sfidato certo!ma l’ultima cosa che voleva era forzarlo!...

Il problema non si porse perché Malfoy si avvicinò fino a colmare la residua distanza rimasta tra loro.

Ad occhi chiusi Harry iniziò a dedicarsi con impercettibili, brevi baci e qualche delicato morsetto al labbro inferiore del biondo.

Lentamente passò la lingua sul labbro per assaporarne il sapore e chiedere il permesso per l’accesso a quelle magnifiche labbra.

Spostò lentamente le sue mani a carezzare quelle dell’altro,strette al bordo del lavandino tanto forte che le nocche erano diventate bianche.

Delicatamente rimpiazzò il lavandino tra le dita del biondo intrecciando le loro mani.

Con una mossa lenta e calcolata si portò le mani di Draco sui fianchi.

Posò i propri palmi sul collo del serpeverde carezzando senza fretta, con i pollici, le sue guance.

Il biondo schiuse le labbra per incontrare la dolce e umida lingua di Harry.

Non poté fare a meno di chiudere gli occhi quando le loro lingue vennero a contatto:

si sfiorarono, si allontanarono,sembrava si leggessero nel pensiero tanto erano sincronizzati.

Erano in un bagno e Harry Potter lo stava baciando o meglio la lingua dello sfregiato stava facendo cose oscene alla sua bocca.

Era dolce ed eccitante allo steso tempo; non lo avrebbe mai creduto: era bravo, dannatamente bravo!

Il suo stomaco confermò i suoi pensieri ingarbugliandosi, mentre il suo cuore iniziava impazzito una corsa insostenibile.

I fianchi del moro scottavano sotto le sue dita; ringraziò di essere appoggiato al lavandino altrimenti le gambe molli non lo avrebbero retto.

Sentì le dita del moro leggere sulle sue guance impegnate in dolci carezze, mai provate.

Furono costretti ad allontanarsi per carenza di ossigeno, cercando di riprendere fiato dopo un solo bacio.

Draco aprì gli occhi chiari spiando l’espressione dell’ altro ancora ad occhi chiusi.

Gli occhi versi si aprirono piano, come a svegliarsi da un sogno e un lieve sorriso affiorò su quelle labbra.

“Allora?”chiese soddisfatto Potter, aspettando trepidante una risposta.

Sperava, pregava davvero che il biondo ammettesse la qualità di quel bacio.

Era fottuto!Completamente!!

Non poteva fidarsi…non poteva ammettere che quel bacio era il migliore che avesse mai ricevuto.

Come diavolo avrebbe gestito la situazione?

Dio!Harry Potter lo aveva baciato, a lui era piaciuto e anche parecchio!

Cosa diavolo doveva rispondere adesso?

“Grazie per l’esperienza Potter, ora però gradirei farmi un bagno!”rispose freddo, evitando di incontrare lo sguardo del grifondoro.

Sentì un pugno immaginario serrargli la bocca dello stomaco e quasi bloccargli il respiro all’altezza della gola.

Cosa diavolo si aspettava veramente?

L’ espressione indifferente sul suo volto non tradiva alcun sentimento mentre si vestiva in silenzio.

Senza proferire parola uscì dal bagno evitando di guardarlo; scoccandogli un ultima occhiata arrivato all’uscio, gli rispose:

“Di niente Malfoy, non è stato niente di sensazionale!” chiudendosi la porta alle spalle.

Il biondo, rimasto solo,riempiendo la vasca di acqua calda e schiuma si impose di non pensare a quello che era appena successo.

Dopo essersi spogliato, facendo un profondo respiro si immerse completamente sotto la schiuma.