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Autore: LadyGlam    06/05/2010    5 recensioni
Dopo il diploma Bella va a vivere a Seattle con l'intenzione di non dover più tornare nella sua vecchia cittadina....5 aani dopo il matrimonio di una sua carissima amica però la costringe a ritornare a Forks dove dovrà fare i conti con il proprio passato...un passato di cui fa parte un certo ragazzo dai capelli ramati! Se vi ho incuriosito fate un salto a leggere!!! LA STORIA è COMPOSTA DA 3 SOLI CAPITOLI
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Epilogo



Il Matrimonio della mia peggior nemica


  • Epilogo -


Un leggero solletico sul mio viso mi fece svegliare dal sonno profondo in cui ero immersa. Rimasi immobile senza aprire gli occhi. Solo dopo pochi secondi realizzai dove ero,con chi ero e soprattutto cosa era successo.


I nostri corpi, leggermente coperti dalle lenzuola,erano ancora intrecciati. La presa delle sue braccia

era forte sebbene dormisse profondamente...era come se avesse paura di lasciarmi andare. Un pensiero assolutamente assurdo. Non lo avrei lasciato mai più. La sensazione di calore che mi trasmetteva era indescrivibile, arrivava direttamente all'anima ed ero sicura che se avessi passato la mia vita con Edward quel calore non se ne sarebbe mai andato da lì.


Mi decisi ad aprire gli occhi e la visione che mi parò davanti mi mozzò il respiro. Mi sarei mai abituata alla sua bellezza? No,non credo. I capelli erano più scompigliati del solito, (n.a. Chissà perchè?ihihi) l'espressione beata e serena gli davano le fattezze di un angelo, la bocca leggermente dischiusa, sul volto un leggero strato di barba lo rendevano più uomo. Con lo sguardo scesi verso il suo corpo perfettamente scolpito. Le braccia erano forti e mi trasmettevano sicurezza, i pettorali erano ben definiti per non parlare dei suoi addominali! La sua pelle era liscia, tonica e abbronzata...cosa normale per uno che vive a Beverly Hills!


E' incredibile che in un solo giorno la questione tra di noi si sia risolta, almeno in parte. So che dovremo affrontare degli ostacoli, primo fra tutti Tanya. Ma non me ne importa. Sono felice. Sono sicura che insieme piano piano risolveremo tutto. Dentro di me sento che stiamo facendo la cosa giusta. Io e lui senza l'altro siamo incompleti. Siamo le due metà di un puzzle che nonostante le incomprensioni, il dolore, le lacrime,e la lontananza sono riuscite a trovarsi e formare un disegno perfetto che rappresenta la nostra vita. Insieme.


*******************************************************************

Esco dal bagno dopo essermi preparata e vedo Edward davanti allo specchio che borbotta cose incomprensibili mentre cerca di aggiustarsi la cravatta.

Perché gli uomini continuano a comprare le cravatte se poi non sono capaci a fare il nodo?” domandai sorridendo

Perchè voi donne insistete a mettervi dei tacchi vertiginosi anche se vi fanno un mal-” si interruppe non appena mi vide.

Ci squadrammo entrambi famelici. Edward era assolutamente perfetto nel suo completo blu notte che metteva in risalto i suoi capelli bronzei.

I suoi occhi accarezzavano lentamente le curve del mio corpo, messe in risalto dalla seta chiara del mio abito. Orgogliosa dell'effetto che gli avevo provocato mi avvicinai a passo lento fermandomi a pochi centimetri dal suo corpo.

La voglia di baciarlo era tanta, ma sapevo che una volta cominciato saremmo finiti di nuovo tra le lenzuola, così decisi, a malincuore, di interrompere questa bolla e fargli il nodo alla cravatta.

Evidentemente lui non era d'accordo perchè mi fermò per i polsi e mi baciò avidamente, come se fosse di vitale importanza.

                                                               Potevo sentire benissimo la sua erezione e questo fece aumentare la mia di eccitazione...Mio Dio! Non mi aveva mai baciato così! Wow!

Ci staccammo per riprendere il respiro e notai i suoi occhi lucidi dall'eccitazione sicuramente specchio dei miei. Continuammo a guardarci intensamente tutti e due ansimanti.

Sei stupenda Bella” come faceva a farmi sciogliere con tre semplici parole?

Grazie!Anche tu stai bene...” beh – stai bene – è un po' riduttivo per tutta questa meraviglia.

Ti prego fai questo nodo e usciamo di qui prima che ti strappi questo vestito!”


***********************************************


Ehm...Edward? Come dobbiamo comportarci davanti a tutti? Non vorrei crearti dei problemi con Tanya e la sua famiglia e poi non voglio rovinare il matrimonio di Jessica...” dissi abbassando il volume dello stereo della sua Volvo


Ci stavo pensando anche io...è tutto così complicato! Vorrei poter entrare lì dentro e poter gridare a tutti che stiamo insieme...ma non posso...non oggi almeno. Non è per Tanya...è per la sua famiglia, per Jess e per Mike, oggi è il loro giorno e non voglio rovinarglielo con qualche scenata di Tanya. Mi dispiace.”


Non devi dispiacerti...ti capisco perfettamente. Agli occhi di tutti tu e lei state ancora insieme...” sussurrai


Rallentò all'improvviso fermandosi sul ciglio della strada.


Bella... ti prego fidati di me. In passato ho sbagliato tante volte ma ora che tu sei di nuovo qui con me non voglio più perderti e tanto meno ferirti. E' vero che nessuno sa che l'ho lasciata ma oggi lo capiranno tutti perchè non ho nessuna intenzione di stare con lei...certo dovrò parlarci e mettere bene le cose in chiaro ma niente di più.Io voglio te...sempre e solo te. Non ne posso fare a meno Bella. Ti amo e il mio cuore ti appartiene”


TI AMO.


Mi ama??


Cerco di frenare le lacrime che sento stanno per scendere. L'emozione è troppa. E' una vita che sogno di sentire quelle due parole dette da lui.


Piccola non piangere...”dice prima di darmi un tenero bacio a stampo


Sono felice...”


Anche io. Finalmente”


Edward?”


Si?”


Ti amo anch'io”


**************************************************************


Il giardino di casa Stanley sembrava uscito da qualche rivista per matrimoni. I posti a sedere erano rivestiti da copri sedie in raso bianco, la navata era cosparsa di petali bianchi,e sopra l'altare

c'era un grande arco decorato con calle e orchidee bianche. Semplice ma di classe. Esattamente come Jessica.

Esattamente al contrario di Tanya.








Mi guardo intorno cercando uno dei miei amici mentre Edward era andato da Mike, ma vengo attirata da un uomo con i baffi e un fagottino azzurro. Mio padre Charlie e mia madre Renèe si erano sposati a 18 anni subito dopo il diploma. Poco dopo nacqui io. Quando avevo pochi mesi mia madre decise di lasciare mio padre e Forks portandomi con se in giro per gli Stati Uniti. A 13 anni, stanca del continuo girovagare, riuscii a convincere mia madre a restare con Charlie. Ho sempre adorato mio padre, nonostante l'atteggiamento burbero è un uomo buono e simpatico. Oltretutto andava molto d'accordo con Edward, quei due insiemi erano la mia rovina, mi prendevano sempre in giro per la mia goffaggine. Diceva che era il figlio maschio che non aveva avuto, guardavano insieme le partite di football mangiando tonnellate di pizza, andavano a pesca...una volta beccai Edward a dare dei consigli su come rimorchiare una donna...l'espressione imbarazzata ma curiosa di mio padre è indimenticabile. C'è da dire però che quei consigli servirono molto. Infatti poco dopo conobbe Karen, una donna di pochi anni più giovane. Dopo un anno e mezzo si sposarono.

Ed ora, dopo molti tentatavi, finalmente c'è Robert. Robert Edward Swan. Si...mio padre ha voluto dare il nome del mio “amico” che adorava. (Naturalmente non era a conoscenza della nostra lite)



************************************************************************

Mancavano pochi minuti alle 18 e quindi all'entrata della sposa. Mike stava già sull'altare e si vedeva che era agitatissimo. Si dondolava su un piede all'altro sfregandosi le mani. Vederlo così emozionato fu inevitabile pensare a come potrebbe essere il mio matrimonio con Edward. Mi girai dalla sua parte scoprendo che anche lui mi guardava. Chissà se pensava alla mia stessa cosa?!


L'inizio della marcia nuziale ci avvisò dell'arrivo della sposa...ma prima di lei sfilarono le damigelle d'onore. Tanya fece la sua entrata trionfale in un abito nero lungo praticamente inesistente dietro la schiena.

Con una camminata degna di una ***** raggiunge l'altare non spostando però lo sguardo da Edward.

Stupida.






Jessica era bellissima. Il vestito era semplicemente fantastico. La descrizione che mi aveva fatto la sera prima non le rendeva giustizia. Favoloso. Mike se avesse potuto sarebbe scoppiato a piangere. La signora Stanley era tutto un singhiozzo, come Emmett.








********************************************

Fortunatamente le disposizioni dei tavoli era diverso dalla sera precedente. Il mio tavolo era quello dei Cullen. Carlisle e Esme non sono potuti venire, quindi c'erano due posti in più, uno dei quali è stato occupato da Edward che ha preferito stare con con piuttosto che in quello di Tanya e compagnia.


I tavoli erano stati disposti nell'altro lato dell'immenso giardino degli Stanley sotto un grande gazebo bianco. Il sole ormai tramontato aveva lasciato posto ad una notte serena, stranamente senza pioggia. L'ambiente era illuminato da centinaia di candele bianche creando un'atmosfera quasi magica. A completare il tutto c'era la delicata musica di una piccola orchestra.


Il menù era a base di pesce, per la gioia di Emmett che fece il bis per ogni portata, sotto lo sguardo schifato di Rosalie.

“ Amore non guardarmi così...aspettiamo un bambino, devo mangiare per due!” Esclamò Emm a bocca piena facendoci ridere a tutti.


La serata trascorreva tranquilla, nessuno aveva chiesto il motivo della presenza di Edward al tavolo, forse avevano intuito che tra di loro le cose non andassero bene dato che Tanya non si era avvicinato a lui neanche una volta, oppure avevano semplicemente notato gli sguardi pieni d'amore che ci lanciavamo.


Un forte odore di vaniglia accompagnato da una voce stridula mi fa voltare verso di esse.


“Edward tesoro è tutto il giorno che mi eviti, sei ancora arrabbiato?” era Tanya 


“No non sono arrabbiato...e questo non è il posto e il momento adatto per parlarne!”


“Se non sei arrabbiato allora perchè mi hai lasciato da sola...non sai che ho dovuto inventarmi per giustificare la tua assenza al tavolo!”


“Ti ho detto che ne parliamo dopo...non voglio dare spettacolo”


“Va bene...ora però vieni a ballare con me!”disse tirandolo per il braccio


“No”


“Edward Cullen alzati immediatamente e vieni a ballare con me!”


“Ripeto: No! Tanya quello che ti ho detto ieri sera non è stato dettato dal momento...era una cosa che volevo fare da molto tempo...mi dispiace ma non c'è niente che puoi fare per rimediare!”


“E' per questa puttanella vero?” disse con cattiveria indicandomi e facendomi quasi strozzare con lo spumante che stavo bevendo.


“Come prego?” domandai irritata


“Di la verità...sei venuta a posta a questo matrimonio per portarmelo via! Chissà cosa gli hai raccontato?! E lui buono come è ti avrà sicuramente creduta...ma è solo pena quello che prova!Pena per la povera sgualdrina che sei!” sputò con cattiveria


“Adesso basta Tanya smettila! - esclamò Edward interrompendo sul nascere la mia sfuriata – Non ti permetto di parlare così con Bella”


“Bella! Bella! Bella! E basta con questa Bella! Sono 5 anni che mi rompi le palle con questa Bella...Bella è così....Bella ha detto questo...solo Bella mi capisce...Cazzo Edward prendi una decisione una volta nella tua vita!” gridò Tanya attirando l'attenzione dei tavoli vicino al nostro.


“Bene! Avevo intenzione di dirtelo dopo il matrimonio ma dato che sei così ansiosa sappi che io la mia decisione l'ho presa ieri sera...E' finita Tanya! Io non ti amo più...anzi a dire il vero non l'ho mai fatto! E questo perchè il mio cuore è sempre stato di Bella! E non dire che ti dispiace perchè tanto lo so che te la fai con il tuo chirurgo plastico e con quello che pulisce la piscina!” sbottò Edward come se si fosse liberato da un peso


“Non ti permettere di parlarmi così!Ricordami che tu senza di me non sei niente!Sei una nullità!”


Come? Come?


Mai. Insultare. Il. Mio. Uomo.


“Tu! - esclamai alzandomi di scatto dalla sedia – Tu...non ti devi permettere di parlare così al mio fidanzato...Si hai capito bene! Il mio fidanzato! E ora porta il tuo culo e la tua faccia siliconata lontano da qui prima che ti spacchi quel ben nasino rifatto!”


Mi guarda sbalordita rossa dalla rabbia, senza però parlare. I minuti passano ma lei non accenna a muoversi.


“Forse è meglio che tu te ne vada Tanya!” disse all'improvviso Emmett dopo aver finito la sua quarta porzione di torta.


“Cos'è l'unico neurone che hai in testa non ha capito che la tua presenza non è gradita? Mi dispiace Tanya ma stavolta hai perso!”


“ Non ho perso nulla invece...chi preferisce Isabella Swan a me non è un vero uomo!” disse ridendo malignamente e girandosi per andarsene. Eh no cara!


“Tanya?” la chiamai


“Che vuoi ora?” disse come schifata


“Volevo solo fare un brindisi in tuo omaggio!” dissi rovesciandogli il bicchiere di vino rosso di Edward.


“Alla tua!” esclamai facendo ridere tutti i presenti e facendola correre via in lacrime.


“Amore sei stata cattiva...fantastica ma cattiva!” mi sussurrò all'orecchio Edward ridacchiando


“Ti ha offeso e nessuno e ripeto nessuno può offendere l'uomo che amo!”

“Ti amo Bella”


“Ti amo anch'io” dissi suggellando le nostre parole con un bacio che di casto aveva ben poco.






Qualche mese dopo..............


La Volvo argentata di Edward sfrecciava veloce sull'autostrada che portava a Forks. Qualche ora prima ricevemmo la chiamata di Alice,a Rosalie le si erano rotte le acque ed era in travaglio e pretendeva la nostra presenza anche perchè Emmett non appena ha compreso l'accaduto sviene in continuazione e non è molto utile....Ed ora eccoci qua... di ritorno a Forks dove tutto era ricominciato.


Erano passati alcuni mesi da quando io e Edward siamo tornati insieme.

Ci mise pochi giorni a radunare le sue cose e fuggire dalla mega villa di Beverly Hills, ora conviviamo nel mio vecchio appartamento e lavora nel mio stesso ospedale: il Seattle Hospital.


Nelle prime settimane Tanya ha più volte cercato di fargli cambiare idea. La dignità in una donna a volte è completamente assente e Tanya ne è l'esempio vivente.


A parte questo la vita insieme è un sogno. Ci stiamo pian piano riconoscendo. L'ho visto in ospedale mentre lavorava e devo ammettere che mi sono commossa nel vederlo così affettuoso con i bambini...chissà come sarà con i nostri figli!? Lo so che forse sto correndo un po' troppo con la fantasia ma so anche che Edward sarà il padre dei miei figli ne sono sicura...Lui è l'unico e solo amore della mia vita e già mi immagino una piccola peste con gli occhi verdi e i capelli ramati!


Mi giro e lo osservo mentre guida concentrato sulla strada. La sua guida non è più spericolata come quando aveva 17 anni...ora rispetta rispetta i limiti di velocità. Lo fa perchè è maturato direte voi...Invece no! Va così piano perchè ha paura per la mia incolumità! Non è dolce il mio amore??


Si volta incrociando i miei occhi adoranti e mi sorride.


Un tonfo al cuore e l'assoluta certezza si fa posto dentro di me. Si è lui.




Fine

Vestito Bella

http://stylefrizz.com/img/gisele-bundchen-versace-met-gala.jpg

Vestito da sposa

http://www.boutiquevelo.it/immagini/abiti-da-sposa/la-sposa-chic/2009/abiti-da-sposa-chic-1589.jpg

Scusate l'enorme ritardo ma in questo periodo sono sommersa dagli impegni. 

Chiedo scusa anche per questo epilogo che fa schifo ma è il meglio che ho potuto fare!! 

Baci












  
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