Era passata già un'ora da quando ero arrivata a quella festa.
Un'ora, Mike mi aveva evitata tutta l'ora. Se ne stava a dare il benvenuto a ballare e parlare con altri. Io aspettavo lui inutilmente.
Me ne stavo seduta su una sdraio aspettando, non solo lui, ma qualcosa di buono in generale.
Mi guardai intorno, tutto era perfetto, per gli altri.
Gli addobi ben sistemati, la depandance già occupata, il cibo consumato, la musica perfetta e il divertimento, tanto divertimento. Era quello che volevo.
Tutti se ne stavano in compagnia a ridere o a pomiciare, ed io tutta sola.
Anche Edward era in compagnia, indesiderata, ma pur sempre compagnia. Era circondato di ragazze che facevano qualche domandina stupida, e conoscendolo, stava offocando. Lo guardai un attimo, anche lui mi stava guardando e fece una smorfia mettendosi una mano al collo facendomi capire che stava soffocando. Come volevasi dirmostrare. Gli sorrisi e scossi la testa. Poi tornai ad ammirare il giardino. Contro ogni mia aspettativa ero stata brava.
I miei occhi sguizzarono un attino su Mike che mi stava guardando. Girai subito la testa quando vidi che gli si era avvinghiato una paperella al collo: Jessica! Aveva sempre mostrato interesse per Mike, cioè, lo aveva dimostrato con tutti, anche con Ed, ma con Mike in modo particolare.
Dovevo ammeterlo, quella sera era bellissima, ma io non ero da meno.
Vanitosa? E perchè no! Per una volta posso permettermelo!
La musica ad un tratto cambiò, diventò una melodia dolce, e all'improvviaso mi ritrovai da sola, nessuno he rideva, che era almeno seduto vicino a me. Ma non era solo questione di vicinanza fisica, mi sentii sola, sola come non lo ero mai stata. Diedi un'ochiata veloce introno a me. Me ne pentii subito. C'erano solo persone, ragazzi e ragazze che formavano coppie per ballare un lento, il lento che io avevo deciso di mettere nella "sacaletta" a posta per me e Mike. Lui però stava ballando con Pa-ssica. Abbassai la testa.
"Mi concede questo ballo, signirina?" Alzai la testa e vidi un ragazzo, anzi, un uomo che mi porgeva la mano facendo un inchino.
Il mio viso si illuminò di un sorriso smagliante.
Ecco perchè non sarei mai stata sola, perchè lui sarebbe stato sempre con me. Non poteva farci niente, lui era la mia fonte di energia, anzi a dirla tutta era la mia fonte di felicità, l'unica persona capace di farmi passare tutti i pensieri tristi.
"Certo, signore." Dissi porgendogli la mano e alzandomi.
La canzone che tutti stavano ballando tanto stretti era "She's The One" di Robbie Williams.
Io e Ed raggiungemmo il centro della piasta e io mi avvinghiai al suo collo appoggiandomi con la testa sul suo petto e l'unica musica romantica che sentivo era quella del suo cuore. Non sapevo per chi e per cosa suonasse, sapevo solo che era la mia musica preferita, la melodia più perfetta che avessi mai conosciuto. Chiusi gli occhi e per un attimo tutti rumori superficiali che sentivo intorno diventavano sempre più ovattati fino a scomparire completamente, e per un pò mi distaccai da quelle persone, da quel giardino, da quella città, nazione, continete, mi distaccai dal mondo intero, o meglio mi distaccai insieme a Edward e il suo battito quasi irregolare, stavamo percorrendo un'orbita tutta nostra intorno ad un Sole che faceva parte di un'altra galassia, il ostro satellite era la Luna, ma non quella che tutti conosciamo o pensiamo di conoscere, non era una Luna che ti mostrava una sola faccia, era una Luna pulita e sincera, allora a quel punto sentii che anche il mio cuore prese il ritmo della melodia del suo. Due cuori che battevano in sincrono creando una cosa sola, due mani che si toccavano col desiderio di restare così per sempre, due corpi inseparabili.
Poi ad un tratto qualcosa mi catapultò in quel giardino, un pensiero lecito, che cercava di fermare qualcosa di illecito, o forse credevo solo io che lo fosse.
Cosa mi stava capitando? Cosa ci stava capitando? Sguardi, cuori, contatti, erano sempre stati presenti, ma così...mai.
Guardai Edward negli occhi cercando di trovare la risposta alle mie domande, i suoi occhi erano sempre state delle risorse di verità per me, ci trovavo sempre le risposte a tutto, ma quella volta negli occhi di Ed vidi la stessa confusione che probabilmente avevano i miei, anche lui cercava risposte in me, ma io che ero sempre stata la più insicura dei due come potevo dargli delle risposte.
Scossi la testa, non in senso di disapprovazione, solo era un modo per smorzare quella tensione, tensione piacevole, ma pur sempre tensione.
Come faceva quell'essere così perfetto a cui volevo bene come a un fratello a provocarmi turbamenti simili?
Una sensazione di...caos silenzioso e piacevole, così piacevole da non volerlo riordinare, in tutto il mio corpo. Delle sensazioni così non le avevo mai provate. Si poteva provare così tanto bene ad una persona?
La canzone, con mio rammarico, terminò e ricominciò il baccano e la musica rumorosa di prima.
Guardai Ed gli sorrisi e poi abbassai il viso, il suo sguardo mi seguiva in ogni movimento. Eravamo ancora abbracciati, solo dopo i numerosi spiantoni ci accorgemmo entrambi che eravamo ancora bloccati lì in mezzo al caos.
Mi girai intorno e vidi corpi numerosi che saltavano e si muovevano.
"Questo tipo di ballo non è adatto a me!" Dissi  urlando e cercando di evitare il suo sguardo che temevo mi avrebbe fatto ricandere in trance.
"No, direi di no!"
Così finalmente ci allontanammo dalla folla.
"Vuoi qualcosa da bere?" Mi chiese cordiale, sapeva sempre far finta di niente, forse questa volta non era giusto, o forse sì.
"Sì grazie, decidi tu per me." Avrebbe scelto bene.
"Ok!" Si incamminò verso il tavolo su cui c'erano gli alcolici e per un pò rimasi da sola, continuavo a gurdare tutto intorno a me, cecavo di distogliere l'attenzione su quello che era appena successo, il mio occhio però cadde su Mike, o meglio su Mike e Pa-ssica che stavano sempre insieme, ma Mike continuava a guardare me.
Ed tornò con un bicchiere pieno fino all'orlo di un cocktail che profumava di fragola.
"Cos'è?" Chiesi annusando il bicchiere.
"Vodka alla fragola."
"Oddio Ed non credi sia esagerato?! Non ho mai bevuto tanto prima e non voglio ubriacarmi proprio qui, stasera."
"Non ti ubriacherai con quello, e anche se succedesse non farebbe male una sbronza ogni tanto sai!"
"Be'...no!" Tornai su Mike "Guarda lì, che cosa oscena." Disssi scuotendo la testa.
Ed rise "Sono una bella coppia sai? Questo dovrebbe farti capire che non puoi abbassarti a certi livelli."
Non risposi, sbuffai e basta.
"Ok...sai che ho pensato a una cosa."
Esitò un attimo. "Dimmi." Lo incitai.
"Ho pensato che se continua fissarti e ieri ti ha baciata...be' gli piaci e quindi dovresti farlo ingelosire, ora che la sua attenzione è su di te e lo è."
Spontaneamente risi.
"Così mi offendi!"
"Scusa non pensavo che fosse una cattiva idea ma...te le studi la notte??!"
Iniziò a ridere anche lui. "No, è solo che..."
"Ok, ok. QUindi dovrei trovare un ragazzo che deve baciarmi immediatamente, no?" Tambulellai con l'indice su una tempia.
"Be', stasera non sarebbe molto difficile."
Abbassai la testa. "Grazie."
Ci pensai su. Il suo piano non era male, ma chi lo trovava adesso una ragazzo che mi avrebbe baciata all'istante? Cosa avrei fatto? Piacere sono Bella. BACIAMI! Sarebbero scappati tutti. Ma il coraggio di sicuro non mi mancava. Fermai un ragazzo, nemmeno sapevo chi fosse. "Scusa ti andrebbe di baciarmi, solo un attimo, io..." La mano di Ed a bloccarmi la bocca mi fermò. "Scusa, ha bevuto un pò." Il ragazzo andò via scuotendo la testa e dicendo chissà cosa.
"Ma che fai?? Stavo cercando solo di atture..." Non feci in tempo a finire.
Edward mi bloccò con un semplice gesto, premette semplicemente le sue dolci, gustose, carnose, morbide labbra sulle mie. Spalancai gli occhi, non perchè non lo volevo, solo perchè non me lo aspettavo.
Le sue mani iniziarono a scivolare sui fianchi, le mie dita si insinuarono nei suoi capelli e gli occhi si chiusero spontaneamente.
Di nuovo mi ritrovai in una galassia tutta nostra, una galassia che ormai iniziavo a conoscere bene, in cui gli unici suoni che si snetivano erano i nostri cuori. Niente era più emozionante, confortante di stare lì, in quella galassia. La felicità che mi scatenava stare lì era insopportabile, era quello il mio rifugio felice.
Fu Edward a terminare il bacio e trascinarmi con la forza in quella galassia che ormai non era più tanto ospitale.
Ci fermammo a pochi centrimeti dal volto, senza dire una parola, i nostri nasi si sfioravano.
"Dici che ci siamo riusciti?" Fu di nuovo lui a salvarmi dall'annegare nei suoi occhi.
Ci girammo insieme a guardarlo, ancora abbracciati. Mike era a bocca e occhi spalancati Jessica pure, e io godevo!
Ma la reazione di Mike fu strana ma prevedibile, si girò di scatto verso Jessica e la baciò DISGUSTOSAMNTE.
Io mi staccai da Ed.
"Ok, credo che ora posso andare ad ubriacarmi e poi a vomitare!"
Mi allontanai veloce da Edward.


Ciaooo ragazzeee!! COme va??
Allora, ho visto che l'altra volta ho dimetivato di postarvi le foto di Bella e Ed in abito da sera, ci provo ora!

http://squeezermag.files.wordpress.com/2010/03/kristen-stewart-academy-awards.jpg?w=425&h=728

http://www.robert-pattinson.co.uk/photos/cache/Appearances/2009/cannes-film-festival/robert-pattinson-inglorious-basterds-premiere-04.jpg_595.jpg

Vi piacciono???
Allora...ecco quello che piùo meno aspettavate tutti, Bella inizia a capire qualcosa!
Rispondo alle vostre recensioni:

vanderbit, sarò sincera: ci vorrà ancora un pò per mettesi insieme, sarà anche molto difficile ma bello ;)

giova71, la parola fallito è la più giusta, soprattutto per come reagito al bacio di bella e ed!

Hermy95, moooolto vicino, se ne sono accorti tutti, ma lei nega anche di fronte all'evidenza belle e buona! Non ti preoccupare per Mike, tra poco ci penserà direttamente Bella XD
Edward in abito da sera è sempre WAWAWAWA!

Piccolo spoiler:
La festa non è mica finita, Bella berrà un pò troppo e chi beve non può ragionare, quindi ci sarà il prmo pov Edward! Ahhh Pa-ssica sta per Papera Jessica XD

Un bacio e grazie! Al prossimo capitolo!!