16°capitolo.

Primi giorni di vita.

La bambina stava ancora dormendo,così mi sedetti nello sgabello vicino alla cucina,a bere un caffè. Quanto mi mancava la sua voce a inizio mattina e il profumo del caffè preparato da lui. Sorseggiavo distratta dalla tazzina che avevo tra le mani. Fuori splendeva già alto il sole,quella giornata non era in sintonia con me. Ma sicuramente Hikari mi avrebbe donato un po’ della sua felicità. Ed ecco,il suo pianto. Sospiro e mi incammino verso la sua cameretta.

Avrebbe preferito restare qualche giorno in più,ma lui non glielo aveva permesso. Erano perfino andati al funerale di Zack,anche se erano in disparte. Chiesero della mancanza di Tifa e ne ricevettero come risposta che lei era in ospedale perché aveva partorito. Cloud non aveva esitato a voler andarsene. Ma Aerith non ne capiva il motivo,forse aveva paura di vedere sua figlia? Gli aveva ripetuto più volte in quella giornata che a lei non disturbava se lui andava a vedere sua figlia,ma lui la zittiva sempre. In fondo le andava bene così. Tra due mesi il frutto del loro amore sarebbe venuto alla luce. Anche se non era più molto sicura del loro amore. Chiuse la sua valigia e raggiunse il ragazzo che la aspettava già in moto,ne sentiva il rombo.

Non vedeva l’ora di andarsene,se avesse visto la bambina non sarebbe più riuscito ad andarsene. Aerith non ricambiava le sue idee,voleva restare a Midgar,ma lui non glielo aveva permesso. Cosa sarebbe successo altrimenti?Non voleva pensarci,doveva vivere la sua vita con Aerith,quella dolce e ingenua ragazza …

-Hey,piccola Hikari,vuoi vedere tuo padre? – Dissi,andando a prendere l’album per mostrargli suo padre. Più che altro era per me stessa,dovevo farmi forza e ricordarlo nel bene. Avevo avuto anche la fortuna di non andare al suo funerale,visto che ero in ospedale. Ma presto avrei dovuto portare dei fiori in cimitero. Mi sedetti nel divano insieme alla piccola e iniziai a sfogliarlo. Nella prima foto c’ero io con la bocca spalancata mentre cercavo di bloccare Zack. Mi ricordavo ancora quella foto,quel giorno,quei momenti. L’ultima foto risaliva a un paio di giorni prima del matrimonio. Era così doloroso,ma pur sempre un ricordo. Riuscii a resistere fino a metà album,ma il suo sorriso era fin troppo straziante. Lo richiusi e iniziai a piangere.

1°mese.

Hikari era sempre più bella,i capelli neri iniziavano a riempire la sua piccola testa,il suo sonno si era stabilizzato e reagiva alla mia voce. Ogni tanto le mostravo nuovamente le foto per vedere la sua reazione,ma si limitava a osservare le figure. Quel giorno mi ero svegliata abbastanza felice,avevo voglia di strapazzarla di coccole e di metterle qualche vestitino elegante per fotografarla e aggiungere le foto a quell’album ancora da completare. Quella mattina decisi di uscire a fare una passeggiata, eravamo ad aprile ma il sole splendeva alto nel cielo e riscaldava l’intero paese. La misi sul passeggino e andai al parco.

2°mese.

Yuffie era piombata in casa mia senza neanche avvisarmi. Era notevolmente agitata,tanto che non riuscivo a capire quello che diceva. Hikari invece lanciava dei gridolini felici,con un grosso sorriso sul viso. La guardai incantata,era la prima volta che interagiva veramente con noi. La presi in braccio e iniziai a farla girare felice. Lei gridava soddisfatta. Yuffie rideva. Poi mi prese per le spalle e mi abbracciò,schiacciando sia me che la bambina.

-I dottori hanno detto che tra un mesetto Vincent uscirà dal coma!- Urlò lei,piangendo dalla gioia. Ormai aveva perso le speranze,era da più di due mesi che non ricevevamo notizie dai dottori.

3°mese.

Non voglio perdermi neanche un momento della crescita della mia Hikari,ma in questo momento è in mano di Yuffie,che la porta a spasso nell’ospedale,proprio un bel luogo. Io faccio compagnia a Vincent,nel caso non si svegliasse,come dice sempre Yuffie. Ma non sembra volerne sapere. Lo guardo,quel suo viso così bianco,quei capelli così lunghi e neri … Almeno lui ha resistito. Non riesco a dimenticarlo ancora,un ricordo vivido tra i miei pensieri,soprattutto perché la notte continua ad apparirmi in sogno. Un dottore entra in stanza e scrive qualcosa in una cartella.

-Dovrebbe svegliarsi a giorni – Dice atono. Sospiro e mi alzo.

-Sono tre mesi che dite che si sveglierà a giorni! Ma io non vedo ancora nessun miglioramento! – Gridai,facendo saltare il dottore concentrato sulla sua cartelletta. Si tolse gli occhiali e mi guardò per alcuni istanti.

-Lei è la ragazza che ha perso il marito in questo incidente stradale,giusto? – Abbassai lo sguardo e mi risedetti pesantemente.

-Si – Borbottai. Lo vidi annuire per poi uscire da quella stanza.

-Vincent,a te non ti manca vero? Scommetto che tu non lo sia neanche che è morto … Però è nata la bambina lo stesso giorno,quando tu eri già in coma. Dovresti vederla,è una bellissima bambina e Yuffie s’e ne già impossessata – Risi,completamente sola. Sperai in una risposta,ma lui non rispondeva. Tifa,in cosa speri? Scossi la testa insistentemente,come a voler scacciare via qualcosa. Ma cosa,esattamente?

4°mese

Mi svegliai completamente sudata. Un altro incubo,sempre uguale. La bambina,con gli occhi rigorosamente color amaranto, lui e poi disperazione,angoscia. Mi guardai intorno,cercando di calmare i battiti accelerati del mio cuore. Era ancora notte fonda e tutto era completamente calmo,fuori. Sentii la bambina piangere nell’altra stanza. Benissimo,per lo meno ero già sveglia. Passai velocemente dalla mia camera alla sua,che era di fronte,e la cullai tra le braccia,canticchiando una musichetta a cui si era affezionata. Mi sorrise e prese,con un po’ di difficoltà,una mia ciocca di capelli,tirandola leggermente. Restai con lei finché non si addormentò di nuovo. Ormai non avevo più sonno,così andai in cucina. La luce era accesa. Ma come? Mi ricordavo benissimo di aver spento la luce prima di andare a letto. Che ci fosse qualcuno in casa? Perché la bambina si era messa a piangere? Iniziavo ad avere paura,così quella notte lascia la luce accesa in camera.

La seconda notte la bambina mi svegliò perché piangeva. E di nuovo la luce accesa in cucina. E la paura saliva. Avrei voluto parlarne con qualcuno,ma Yuffie mi avrebbe preso per pazza. Ormai non credeva più a niente. I dottori continuavano a ripeterle giorno dopo giorno che presto Vincent si sarebbe ripreso,ma non era ancora successo niente di ciò.

La terza notte e quelle successive si ripeté la stessa cosa dei giorni precedenti,con lo stesso incubo e la luce accesa. Cosa succedeva?

5°mese

Hikari iniziava a imparare qualche sillaba e,con il mi aiuto e quello di Yuffie era riuscita a pronunciare la parola Mamma. Naturalmente il mio cuore si riempì di gioia quel giorno,tanto che Hikari,vedendomi felice,aveva continuato tutto il giorno a ripeterlo,fino all’ora di andare a dormire. Ora che Yuffie non c’era,incominciava a cercarla chiamandola Tia,perché Yuffie continuava a ripeterli zia e quando andavamo in ospedale indicava Vincent e diceva alla bimba zio. Così lei aveva imparato a chiamarlo tio. Quella bambina era veramente adorabile,adorava la musica e i colori scuri,anche se l’ultima cosa un po’ mi preoccupava,avevo sempre cercato di essere felice davanti a lei,di non mostrare le mie preoccupazioni e la mia tristezza. Anche Yuffie non era da meno,trasmetteva più energia positiva di quanta ne potessi trasmettere io. Ma forse l’ospedale e vedere Vincent in quello stato aveva determinato il suo stato d’animo. Ma che sto dicendo! È solo una bambina.

Una bella mattina di Agosto qualcuno bussò alla porta,facendo gridare Hikari dalla gioia. Quel giorno era particolarmente felice. Le sorrisi e poggiai i bicchieri,asciugandomi le mani in un panno per poi andare a aprire la porta. Davanti vidi una donna con un bambino di all’incirca due anni.

-Shera! – Dissi,aprendo le braccia a mo di abbraccio.

-Tifa! Quanto tempo! – Disse lei. Le feci segno di entrare e lei sorrise. Richiusi la porta alla mie spalle.

- Come stai? E la bambina? Scusa se non sono venuta prima,ma io e Cid eravamo dai miei per fargli conoscere il bambino. – Continuò,facendo sedere suo figlio. Era proprio carino con quei capelli color cenere e gli occhi verdi della madre,l’ultima volta che l’avevo visto non era così grande,doveva avere sui  due anni ora.

-Non preoccuparti,questi mesi non sono stati i migliori,ma per fortuna c’e lei – Dissi,andando a prendere Hikari,che silenziosa giocava con un oggetto colorato. Shera la guardò soddisfatta e poi le accarezzò la testa,dove i suoi capelli neri iniziavano a crescere rapidamente. La bambina rise e iniziò ad agitarsi tra le braccia,allungandosi verso Shera. Mi chiese se la poteva tenere e annuii,passandogliela. Tornai a lavare le stoviglie,mentre lei presentava a suo figlio Hikari.

- Scusa Tifa,ma come hai chiamato la bimba? – Balbettò ad un certo punto,con un lieve rossore nelle guance. Shera era sempre stata una donna timida,per questo era bellissima.

-Oh! – Risi io,portandomi una mano alla bocca.

-Si chiama Hikari – Dissi. Lo disse a suo figlio che annuì contento di conoscere un nuovo bambino.

- Hikari come luce?- Disse lui,dopo un po’,con quella voce squillante.

- Si,come luce. Lei è la luce della mia vita,quella che mi fa sempre andare avanti – Dissi sorridendo. Il bambino ricambiò e tornò a giocare con la mia piccola. Shera si alzò e venne vicino a me.

Dopotutto,passai una bella giornata.

6°mese

E anche l’estate stava per finire. Per Hikari non sarebbe stato salutare quest’anno andare al mare,quindi optai di aspettare fino all’anno prossimo,quando sarebbe stata più grande. Quella sera Yuffie mi aveva chiesto se sarei andata a guardare Vincent al posto suo,era davvero stanca. Accettai,stare un po’ fuori casa avrebbe fatto bene a Hikari. Dopotutto era da un po’ che cercava il suo ‘’tio’’.

Una volta lì si mise a sbraitare perché voleva sentirlo parlare. Me lo faceva capire dai suoi gesti,ma non riuscivo a spiegarle che lui non poteva parlare. Così la feci stancare fino a quando non si sarebbe addormentata. Ma sembrava non funzionare. Allora mi sedetti di nuovo vicino al letto di Vincent e iniziai a cantare una canzoncina a cui lei si era particolarmente affezionata,perché la sentiva sempre tramite un mio disco. Era una canzone malinconica,ma forse era questo che le piaceva. Iniziavano a pensare che mia figlia dopotutto era speciale.

… I'm standin' on the bridge I'm waitin' in the dark
I thought that you'd be here by now There's nothing but the rain..

Mi sorrideva e piano piano vedevo le sue palpebre farsi sempre più deboli e chiudersi. Poi qualcosa mi fece urlare,facendola svegliare. Si mise ad urlare a sua volta,non capendo quello che succedeva. Qualcosa mi aveva toccato il braccio. Mi girai di scatto e vidi Vincent che sorrideva. Rimasi a bocca aperta,incapace di alcun movimento. Mi guardava sorridente con i suoi occhi cremisi,in contrasto con la sua pelle candida. La mia mandibola si strinse per evitar di piangere,ma fu più forte di me. Poggiai Hikari,ancora sconvolta,nel passeggino e abbracciai Vincent. Lo sentii ridere,mentre io piangevo.

-Tifa,non sai quanto mi siete mancate tu e Yuffie. Sentirvi parlare e non poter rispondere- Alzò le braccia e cercò di abbracciarmi,anche se era molto debole.

-Oh Vincent,non sai quanto è bello riuscire a sentire la tua voce! – Esclamai io. La bambina urlò,per richiamare la mia attenzione. Mi staccai e sorrisi a Vincent.

-Ora ti presento Hikari,era così ansiosa di conoscerti! – Dissi,andando a prendere la bimba dal passeggino.

-Lo so,la sentivo. Ah,Tifa. Mi dispiace – Sussurrò,con il suo solito tono di voce. Mi fermai un attimo e sospirai,asciugandomi le lacrime. Per fortuna lui era ancora lì.

-------------------------------------------------

Bene,dovevo palrare di Cloud e invece ho solo accennato qualcosa. Vabbè,ma la crescita di Hikari era troppo importante!D:

Allooora,secondo voi Tifa sta diventando pazza? Oppure è la bambina che si alza ad accendere la luce?(Mistero..)

E quei dottori che alimentano le speranze di Yuffie? Povera ragazza  ... ma vabbè,passiamo alle cose serie.

Avete riconosciuto la canzone che canta Tifa? xD (Ok,scusate,avevamo detto cose serie .-. )

Quindi,grazie per le recensioni,come sempre ^^ Sapete che le adoro *O* Poi quando ho visto il romanzo di The one winged angel mi sono illuminata *---* Ahaha scherzo ^^

Mi fa piacere che anche Prussianlady si sia appassionata alla coppia Zack/Tifa perchè a me piace da morire !!

(E allora perchè l'hai fatto morire?O__O nd. Tutti) (Perchè era neccessario! nd Io) ( Piuttosto,stai attenta a quello che scrivi perchè ti controllo io ù_ù nd Zack) ( Zaaack O___O nd io)

Ringrazio anche Zack_Fair e Sephirot91 per aver recensito^^

Per Sephirot91: Si,ho intenzione di continuarla ... ho fin troppe idee per la testa!! E .. no,mi dispiace,non c'e Sephirot,le idee sono troppe e se metto anche lui poi non si capisce più niente,già che è troppo contorta così O_O Ah! Io sono una principiante,non sono bravissima a scrivere e a descrivere benissimo il carattere che i personaggi avevano nel gioco,ce ne sono molti altri migliori di me ^^

Ringrazio sempre shining leviathan,tifa_Heart e Zackina_Cloudina che recensiscono ogni capitolo ... non sapete la gioia *O*

Si ok,ma ora basta. Mi sembra ora di dileguarmi xD

A presto con il prossimo capitolo

Baci,_Tifaa_