Scendere.
Cadere.
Sprofondare
per non pensare,
per
dimenticare.
E poi
risalire,
nuovi,
migliori. Dentro, nel cuore
(nell’anima).
Senza
più
paura
del domani,
di noi stessi.
Scritta in un momento un po’ così…senza nessuna pretesa, senza capo né coda.
Perché a volte il mondo è ingiusto, e tutto ciò che possiamo fare è guardarci dentro, ancorandoci a noi stessi, alle nostre stesse speranze.
Nessuno scoglio è più forte di noi stessi…
Un abbraccio,
maricuccia