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Autore: SmartisPanda    17/06/2010    5 recensioni
"Quando aveva preteso l’Indipendenza sapeva a che cosa stava andando incontro, sapeva che Inghilterra non glielo avrebbe mai permesso, sapeva anche che per convincerlo sarebbe dovuto scendere ad una battaglia. Lui voleva l’indipendenza, desiderava la libertà e ora che l’aveva ottenuta ne era felice, ma c’era ancora un conto da pagare: riappacificarsi con Arthur." Prima fanfiction dedicata ad Us Uk da parte mia ^^' buona lettura u.u per ora metterò Raiting Arancione perchè non so come andrà a finire...potrebbe capitare che diventi Rosso ...avverto sin da subito u.u
Genere: Romantico, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Visite (Pov Arthur)

Non poteva crederci … non VOLEVA crederci. Non riusciva a farsene una ragione, eppure la verità gli era arrivata addosso con la potenza di un fucile che gli sparava al centro del petto e dello stomaco … la stessa arma che lui aveva trafitto molto tempo addietro. Faceva male. Pensava di aver superato tutto questo, sperava di aver cucito e cicatrizzato al meglio una ferita che, invece, si era rivelata ancora aperta e sanguinante.
Se ne stava ancora immobile davanti al telefono, incapace di parlare e di respirare di nuovo.
Quando aveva alzato la cornetta non immaginava minimamente di sentire nuovamente quella voce. Era ormai diventata quella di un uomo, ma inconfondibile. La sua prima reazione era stata quella di salutarlo, di parlargli … ma il dolore al petto era ancora troppo grande, così che l’istinto gli aveva negato di farlo.
Aveva perso un fratello … era stato tradito da lui, era stato quasi ucciso … e anche lui stesso aveva quasi tolto la vita a quell’unico bambino dagli occhi color cielo che un tempo gli aveva sorriso con devozione e affetto. La ferita che aveva al petto da anni … in quel momento bruciava più delle fiamme. Il dolore era così forte che sentì gli occhi colmi di lacrime.
Scivolò a terra, tremando ancora leggermente. Il desiderio più grande era quello di riabbracciare il suo fratellino, lo agognava con il tutto il cuore, tanto che il dolore aumentava al ricordo di quell’unica telefonata a cui aveva negato ogni comunicazione.
Per settimane, forse mesi … forse anni … aveva desiderato che Alfred lo richiamasse. Non aveva mai sperato che tornasse da lui, forse un minimo sì, ma la ragione gli aveva sempre mostrato l’impossibilità.
Aveva pensato anche lui stesso di chiamarlo, ma ogni volta che si avvicinava a quella decisione, il ricordo di Quella Guerra tornava vivo. Nonostante lo amasse, nonostante desiderasse soltanto stare di nuovo con lui e averlo fra le proprie braccia … non riusciva in parte a perdonarlo.
Francia era convinto, come spesso gli rivelava, che Arthur si stesse comportando come una madre, il cui figlio era appena cresciuto troppo in fretta e se n’era andato dalla casa che lo aveva sempre accolto. Ogni volta Inghilterra lo odiava, non sopportava Francia per aver colto nel segno … e odiava se stesso sapendo quanto avesse ragione. Ma può una madre non riuscire a perdonare il proprio figlio? A questa domanda non era ancora riuscito a rispondere.
Le lacrime che credeva di aver finito di versare, iniziarono a sfocargli la vista, ma forse troppo cocciute o troppo orgogliose, non scesero lungo le sue guance. Meno male che in casa non c’era nessuno ad assistere ad una scena tanto penosa. Anche se gli occhi pizzicavano e basta, si vergognava ugualmente come un ladro: si era promesso che mai più avrebbe pianto per quel moccioso … ma … in quel momento ... era difficile.
Perché quello stupido lo aveva chiamato? Perché proprio mentre Arthur stava guarendo? Perché? E perché lui non era riuscito a guarire da quelle ferite? Perché … per tutte e tre le volte che il telefono aveva squillato … lui era stato così masochista da alzare la cornetta per sentire solo un altro po’ quella voce?
Si sentì male. Il petto bruciava, il suo corpo tremava e il viso di Alfred danzava nella sua mente al pari di un fantasma. C’era solo un modo per evitare tutto quello: riuscì ad alzarsi e dirigersi in cucina verso il frigorifero come una sottospecie di zombie, localizzando alcune bottiglie di alcool. La birra sfortunatamente l’aveva finita, ma aveva del vino, della Vodka … e dell’assenzio. Quest’ultimo glielo aveva regalato Francia per il suo compleanno, ma per lui un gusto così forte non era molto gradito, per cui l’aveva lasciato da parte. In quel momento aveva bisogno di una botta rapida, che lo aiutasse a dimenticare all’istante quella voce e quel viso. Quell’idiota di Francia si era rivelato utile una volta tanto. Prese la bottiglia di assenzio senza starci a pensare un’altra volta e, dopo averla aperta, bevve.
Era triste bere da solo, ma forse era meglio così: era troppo patetico per mostrarsi in pubblico.
Come l’assenzio scivolò lungo la sua gola, storse il naso: era disgustoso, ma potente. Era alcool allo stato puro praticamente. Come faceva quel vinofilo a considerarlo “buono”? Non aveva gusto, quasi peggio dei suoi maledettissimi vini.
Bevve fino a che non fu più cosciente dei propri pensieri, finché non riuscì a dimenticare quella giornata … non gli ci volle molto, non aveva neanche mangiato granché. Adorava bere proprio perché gli faceva pensare a tutt’altro o lo faceva addormentare scordandosi tutto. Non ricordava ancora come aveva iniziato a bere, ma lo rammentava sempre come un momento di pace … a parte il risveglio era ovvio.
Non si accorse di essere crollato sul tavolo della cucina e di aver rovesciato la bottiglia d’assenzio sul pavimento, fino a che non sentì suonare alla propria porta. Come si svegliò il dolore alla testa fu insopportabile: era come aver ricevuto tante di quelle botte da non aver più coscienza di niente o di essere stato calpestato da una mandria di elefanti.
La testa doleva, il suo stomaco era in subbuglio pronto a vomitare l’anima … e c’era un’idiota che non faceva altro che suonare al campanello aumentandogli tutto il dolore. Aveva decisamente bevuto troppo.
Come poteva presentarsi in quello stato a chiunque? Francia lo avrebbe deriso dicendogli di non saper reggere l’assenzio, tutti gli altri lo avrebbero patito.
Tentò di ignorare un altro po’ quel suonare insistente, sperando di fargli credere di non essere in casa. Che male c’era? Ma quella persona era … particolarmente insistente. Suonò altre due o tre volte, per poi iniziare a bussare forte. A quei rumori tanto potenti la sua testa parve scoppiare: quelli non erano colpi sul legno, erano esplosioni di cannone dentro la propria testa.
Con le lacrime agli occhi si diresse, barcollando, verso quella porta stramaledicendo quello scocciatore. Se era Francia poteva star certo che lo avrebbe ammazzato di botte.

-ARRIVO!- gridò, infuriato. Era sicuramente Francia. –Che gran rompiscatole che sei!- disse a voce sempre più alta ed arrabbiata prima di aprire la porta. –POSSIBILE CHE … -
Occhi azzurri lo fissarono. Lo penetrarono. Lo studiarono. Un brivido gli attraversò l’intero corpo. Stava ancora sognando … era sicuramente un incubo. Si sentì morire sul posto. Spalancò gli occhi finché ne fu in grado e sentì il proprio volto impallidire. Davanti a sé c’era un uomo, anzi … un uomo stramaledettamente affascinante a primo impatto. Biondo, capelli a caschetto e spettinati, dagli occhi azzurro cielo coperti da un paio di occhiali. Aveva una giacca addosso che gli dava un’aria sbarazzina e trasandata. Era muscoloso su questo non c’erano dubbi, si poteva notare dalla potenza che aveva stando davanti alla porta. Era altissimo, Arthur gli arrivava a malapena sotto la testa, forse molto più in basso. Pian piano, un sorriso apparve su quelle labbra, stordendolo in parte. Eppure … era l’ultima persona che avrebbe voluto vedere in quel momento.

RISPOSTE RECENSIONI

ChibiCiel: oooh grazie cara ^__^ sono contenta che ti piaccia, spero che la troverai carina anche in seguito <3
Lullaby93: oh *////* oh….da….da…davvero? Ooooooh! Sono felicissima che ti sia piaciuto Alfred *__* (non per niente è il mio personaggio preferito) oooooh! Grazie, grazie, grazie XD non sapevo di avere una scrittura fluida °_° sei la prima che me lo dice, giuro *__* e non mi dispiace affatto, grazie!!
Ballerinaclassica: eh beh, Us Uk regna XD è la mia coppia preferita, dovevo scrivere di loro due ^-^ oooooh sono contenta che ti piaccia come scrivo ^///^ davvero! Non sempre me lo dicono XD Spero di non averti deluso scrivendo ora dal punto di vista di Arthur XD ho intenzione di fare uno e uno (circa) u.u’ spero di avere reso ugualmente ^^’’ anche perché … ho un carattere più da Alfred che da Iggy ^^’ quindi per me Inghilterra è un po’ più difficile (orgoglio e fatine a parte XD). Oh grazie per il complimento sulla voce *__* e grazie INFINITE di avermi messo fra le seguite *__*
Akasuna_no_mayumi: oooooh *////* cara….ma…ma GRAZIE *__* Sono felicissima che ti sia piaciuta *__* dico davvero ^-^ grazie, grazie,grazie! Spero di non essere stata da meno in questo capitolo^^’’ sono contenta che ti piaccia come scrivo XD oooooooooooooh! Beh era d’obbligo scrivere una UsUk *__* UsUk Regnano *__*
Artemis89: …………….Art????? Oddio….ART!! ARTEMIS!!! OOOOOOOOH!DONNAAAAA!!!*salta addosso e spupazza* mi manchi tantissimo sai?? Spero che tu venga presto su msn *___* ti aspetto con gioia!! Dai dai dai! Auguroni con gli esami! Non pensavo di beccarti qui *_*
Ok, passiamo al commento della tua recensione XD cmq…capisco l’attuale droga u.u lo è anche per me, ormai non riesco più a farne a meno XD e come ben sai ci capiamo in fatto di coppie ^_^ oooh sono contenta che ti sia piaciuta la fic *___* mi rende felicissima! Dato che il tuo personaggio preferito è Arthur, ora ho paura XD Dato che io sono più simile ad Alfred come comportamento, spero VIVAMENTE di aver reso al meglio Arthy in questo capitolo ^^’’ sono felice che ti sia piaciuto Alfred nel primo *__* eh sì, quando c’è Iggy impazzisce XD e non sei l’unica a volerlo abbracciare *-*(io anche fare altro *fischietta*). Spero ti sia piaciuto anche questo e di non averti deluso ^^’’
Gumi: oooh grazie *__* sono contenta che ti sia piaciuta e che ti abbia interessato *-* oh beh…America che si arrende? E quando mai XD è un eroe!! Vedrai il seguito cosa succederà XD grazie per avermi messa fra le seguite *___* grazie, grazie, grazie!
Grazie anche a tutti quelli che hanno letto ^__^
  
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