1 ° capitolo: magazzino n°
4
Atene,
porto del Pireo
:-Bene, stavolta abbiamo un mandato di
perquisizione, non è certo colpa nostra se il signor Kevines non vuole aprirci
con le buone maniere…
prego, Shura, facci entrare tu-:
Shura, l’artificiere, si staccò dal gruppo e
piazzò una carica di C4 con detonatore sulla serratura del magazzino.
:-State indietro-:
BOOM!
Nella parete di metallo si aprì un cratere abbastanza largo da far passare il
resto della squadra in assetto da combattimento:
Mitsumasa Kido, il capo
della S.A.I.N.T. in testa, poi Sion, Aioria, Marin,
Saga ed Aioros.
:-Ma qua dentro non c’è niente!-:
Esclamò Marin.
:-E quelli chi sono? Il comitato di
benvenuto?-:
:-A terra!-:
Per la squadra SAINT un operazione di
controllo si trasformò in uno scontro a fuoco.
:-Hanno colpito Kido!-:
Urlò Aioria.
“Mitsumasa… no!”
Sion lasciò la sua posizione contro ogni
prudenza e scaricò la sua SIG Sauer nel buio da dove
erano partiti gli altri colpi.
Due grida gli fecero capire che almeno due
proiettili avevano fatto centro ma non aveva il tempo di pensarci.
:-Mitsumasa! Mitsumasa, per favore, rispondi!-:
Gridò Sion correndo accanto all’amico.
Vicino a lui Saga esplose un colpo verso il
fondo del magazzino e causò un altro grido di dolore.
:-Copritemi! Kido è ferito!-:
Una pallottola lo raggiunse alla schiena ma
l’impatto venne assorbito dal giubbotto antiproiettile.
:-Saga, io porto Kido
fuori da qua, tu prendi il comando della squadra e sistema questi
maledetti!-:
:-Va bene, esci, ti copro io-:
Sion afferrò Mitsumasa
e lo trascinò fuori dal magazzino.
Nel farlo scivolò su qualcosa di viscido e
scuro.
Fuori il rumore degli spari era assieme più
cupo per il rimbombo e più attutito, e faceva uno strano contrasto con il
silenzio della notte.
:-Avanti, amico mio, devi resistere, tra poco
arriverà un ambulanza e…-:
Mitsumasa gli afferrò la mano e la strinse forte.
:-No, Sion… sai
anche tu che è inutile-:
Sì, lo sapeva.
La pallottola aveva colpito Kido a sinistra poco sopra la clavicola ed a giudicare dal
sangue perso aveva danneggiato la giugulare.
Sion non poté fare di meglio che tamponare la
ferita con le mani.
:-Ascoltami, so che non mi resta molto tempo… Sion, devi promettermi due cose-:
Si interruppe e sputò uno schizzo di sangue.
:-Sion, promettimi
che porterai avanti quello che abbiamo creato… tieni
in vita la SAINT. E poi mia nipote…
voglio che tu guidi e protegga Saori finché
non sarà in grado di prendere il mio posto-:
:-Va bene, va bene, lo farò, adesso basta
parlare-:
Con la mano libera Sion prese il telefono
satellitare e chiamò il pronto soccorso.
:-Emergenza, mi serve un ambulanza al Pireo
davanti al magazzino 4 dei Kevines-:
:-Deve aspettare un…-:
:-Io non devo aspettare niente! Mitsumasa Kido sta morendo!-:
Quel nome ebbe l’effetto di una parola magica
dall’altra parte del filo.
:-Mandiamo subito qualcuno-:
*
Nello stesso momento alla sede centrale della
SAINT c’è un ragazzo che bussa come se volesse buttare giù la porta.
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Angolo
di Makochan: salve
a tutti! Spiego io come è nata questa storia:
Io
e SailorVenus96
siamo sorelle e siamo due pazze pericolose fissate con Saint Seiya e con Crossing Jordan,
quindi
un giorno abbiamo pensato di fondere le due cose ed abbiamo iniziato a lavorare
insieme ad una fan-fiction… bè,
il risultato è questo!
Non
ho più niente da dire per ora, passo la parola all’altra “mente”
SailorVenus96 ed ecco che anche qua
me devo stà a sopportà ‘sta
zozza…
No,
dai scherzo…
Però,
sei riuscita a fare un discorso sensato… complimenti,
stai migliorando…
Ok,
ok, basta.
Che
dire di più?
Vi
ha spiegato tutto lei, non so cosa potrei aggiungere, quindi vi saluto ^^