Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Sonomi    21/06/2010    2 recensioni
Buongiorno. Mi chiamo Isabella, ho 14 anni. Vivo in Italia...e si...odio la serie tv Patito Feo. Ma avessi saputo quello che stava per succedermi....bè....non l'avrei odiata di sicuro! Senza contare che un pazzo isterico chiamato LUI cerca di farmi fuori da quando avevo cinque anni...ma per il resto non posso lamentarmi. Vita perfetta no? Questa è la storia di come da un giorno all'altro..la mia vita sia stata stravolta.CONCLUSA PRIMA PARTE. ATTENZIONE: LA SECONDA PARTE DELLA FF E' UN'ALTRA STORIA..vi aspetto anche lì^^
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciaoooo eccomi qui!
Allora ecco i ringraziamenti alle recensioni^^
-Fataflor: ciau Anna^^
allora per Malcom dovrai aspettare il prossimo capitolo ehehe...
per Bruno invece vedrai in questo muahahahah
grazie per aver letto e recensito^^
-DarkViolet92: ciau^^
grazie mille...mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto^^
spero apprezzerai anche questo^^
grazie per aver letto e recensito^^

Buona lettura^^
CAPITOLO 23
UNA LUCE NELL'OSCURITA'

Il medico aveva tutta l'aria di essere appena tornato da un campo di guerra. Faceva quasi pena vederlo tutto trafelato in attesa di dare il responso dell'operazione di Bruno.
Si avvicinò a noi velocemente, guardandoci uno a uno.
-I parenti del paziente?- chiese.
-Io sono il fratello- disse Gonzalo.
-E lei signorina?- chiese a me.
-Sono la fidanzata- dissi sperando che non mi dicesse di andarmene. Mi guardò un secondo.
-Ok...bene. L'operazione è riuscita, però dobbiamo aspettare che si svegli per decretare tutto in maniera positiva- disse il dottore.
-Cosa intende?- chiese Gonza.
-Se tuo fratello non si sveglia entro domattina temo che sia in coma...e non so se potrà risvegliarsi-
E in quel preciso istante fu come se una valganga mi fosse caduta addosso. No, non era possibile...
-In coma....- sibilai. Il medico mi guardò triste.
-Non abbatterti....non è detto. Ci sono buone possibilità che si svegli signorina- disse cercando di confortarmi.
Annuii senza neanche accorgermene.
-Se volete potete andare a visitare il paziente...ma per pochi minuti- e così dicendo se ne andò. Gonza mi guardò.
Gli sorrisi e gli dissi di chiamare i suoi genitori e andare da Bruno.
Mi risedetti in sala d'attesa prendendo il mio cellulare in mano. Sullo sfondo c'eravamo io e Bruno abbracciati. Lui si sveglierà ne sono sicura, mi dicevo.

1 ora dopo

Era quasi mezzanotte. Io ero ancora all'ospedale. Gonzalo non era ancora tornato.
Io me ne stavo lì seduta a pensare e pensare, senza trovare il modo di fermare il flusso di pensieri costante nella mia testa.
Stavo per scoppiare.
Sentii dei passi e il mio migliore amico sbucò.
Mi sorrise e mi disse che se volevo potevo andare da Bruno.
Non me lo feci dire due volte. Presi la borsa e lo seguii per i corridoi.
Entrai nella camera di Bruno piano piano, senza fare rumore. Mi sedetti vicino al letto.
Era bellissimo, anche con tutti i tubi e l'eflebo varie.
-Ehi...sembri uno zombie lo sai? Però sei bello lo stesso....- dissi. Mi sentivo scema a parlare con lui..ma che senso aveva stare zitti a fissarlo?
Se fosse stato in coma mi avrebbe sentito...o almeno così si diceva...
-Sembro una pazza isterica in questo momento...anche perchè è dalle otto che sono qui e oramai e mezzanotte passata...sono davvero sollevata dal fatto che l'operazione sia andata bene...però adesso devi svegliarti se no come facciamo io e tuo fratello senza di te eh?- stavo per mettermi a piangere. No, no devo piangere....non devo....ma le lacrime uscirono lo stesso.
-Mi manchi tanto....non posso vederti qui....al tuo posto dovrei esserci io adesso...non te lo meritavi...quello voleva ucciere me..perchè ti sei messo in mezzo...la tua vita vale molto di più della mia. Tu hai una famiglia che ti vuole bene, moltissimi amici...io sono cercata da un pazzo che vuole farmi fuori...la mia vita era già un disastro mentre la tua era perfetta...non meritavo quel gesto da parte tua. Sei proprio un angelo non c'è che dire...avevo ragione quella sera quando messaggiavamo ricordi? Tu mi dicesti che ero io l'angelo ma non è vero...non è vero per niente. Quanto vorrei poterti abbracciare, baciare...ma sei inchiodato a questo letto per colpa mia...è solo colpa mia. Non faccio altro che ripetermelo...sto malissimo...non riesco nemmeno a pensare alla mia vita senza di te, sei troppo importante.... - lo guardai.
Le lacrime mi appannavano gli occhi.
Non so che avrei dato in quel momento per vederlo alzarsi dal letto e fare una delle sue solite battute capaci da far ridere anche la persona più depressa del mondo.
Ma solo dopo mi resi conto che non ero l'unica a piangere.
Una piccola e luminosa lacrima scendeva dall'occhio di Bruno.
Stava piangendo....
-Bruno...amore mio mi senti?- dissi posando una mano sulla sua spalla e con l'altra prendevo la sua.
Un dito si mosse.
Sorrisi felicie, sperando con tutto il cuore che non fosse un tic involontario.
-Bruno...riesci a sentirmi?-
Sentii la mia mano stretta in una leggera pressione.
Bruno mi aveva stretto pianissimo la mano...ma l'aveva stretta lo stesso.
Feci scorrere le mie dita dolcemente sul suo viso, asciugando la striatura della lacrima.
Stava prendendo coscienza...chiamai con il pulsante dietro il letto il dottore. Lui arrivò seguito da Gonzalo.
-Che succede?- chiese il medico.
-Ha stretto la mia mano...- dissi.
-Davvero?- chiese il dottore sorpreso.
-Si...ha..ha anche pianto...- aggiunsi.
-Incredibile...non avevo mai visto una reazione così veloce ad un'operazione-
-E' una buona cosa dottre non è vero?- chiese Gonza.
-Buonissima direi...mi dica signorina come è successo il tutto?-
-Stavo parlando a Bruno....poi mi sono resa conto che una lacrima stava scendendo lungo la guancia e gli ho chiesto se mi sentiva...e ha mosso un dito. Gliel'ho richiesto e mi ha stretto la mano- spiegai velocemente.
-Il paziente quindi reagisce alla sua presenza signorina...dovete essere molto legati- concluse il dottore.
-Non ho mai visto mio fratello tanto legato ad una persona come lo è a Bella- confermò Gonzalo.
Un bip bip veloce interruppe la discussione. I battiti di Bruno stavano aumentando. Il dottore prese una piccola luce dalla tasta e si mise a controllare gli occhi del mio ragazzo. Le mani di Bruno si strinsero di nuovo, con maggior forza. Il medico si allontanò da lui e lo guardò.
Molto lentamente vidi le palpebre di Bruno vibrare. Mi avvicinai di corsa al letto seguita da Gonzalo.
-Bruno?- dissi io. Gli occhi del ragazzo si aprirono rimanendo leggermente socchiusi. Sorrisi e iniziai di nuovo a piangere, ma questa volta di gioia. Si era svegliato...si era svegliato!!!!! Volevo urlare ma non potevo.
Il medico ci sorrideva contento. Si avvicinò a Bruno.
-Bruno riesci a capire quello che dico? Se si batti le palpebre una volta se è un no due volte- disse.
Bruno le battè una volta. Sorrisi.
-Riconosci le persone qui vicino a te?- chiese. Lui ribattè le palpebre una volta.
-Ti ricordi perchè sei qui?- domandò il dottore.
Un battito di ciglia.
-Bene...mi pare che la situazione sia molto buona...- disse il medico sorridendo felice. -La memoria c'è e reagisce alle nostre parole. Se anche le cure avranno successo tempo due settimane e potrai uscire di qui ragazzo. Ora sarà meglio lasciarlo riposare...- cercò di dire il dottore ma fu bloccato da un sibilo. Bruno voleva dire qualcosa, ma il tubo in gola glielo impediva.
Il medico si avvicinò e piano piano glielo tolse.
-Riesci a respirare senza?- gli chiese e Bruno battè una volta gli occhi.
-La..lasci...Bella....devo....di-dire...una...cosa...- provò a dire. Il dottore lo guardò pensieroso poi annui. Prese Gonzalo e insieme uscirono. Mi avvicinai a Bruno.
-Per fortuna ti sei svegliato..avevo una paura tremenda che tu non...- ma non finii la frase.
-Tu....non....de-devi...senti..rti..in...co-colpa..- disse. Un'altra lacrima gli cadde dagli occhi.
Sorrisi e annuii...Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla fronte.
-Ti amo- sussurrai al suo orecchio. Lui mi sorrise.
-An...che...io...- disse.
Che la fortuna avesse iniziato a girare dalla mia parte? Lo speravo con tutta l'anima.


*angolo autrice*

Bene...in questo capitolo le cose vanno meglio no? Però temo che questa temporanea felicità durerà fino ai prossimi due capitoli...
Perchè tra due capitoli, massimo tre, finirà la prima parte della storia...ebbene si l'ho divisa in due parti.
La seconda però sarà più corta della prima parte...anche perchè se no qua viene una ff lunga come un libro vero e proprio xD
Quindi mi raccomando non abbandonatemi ok? (Sonia fa gli occhietti dolci xD)
bacioni bacioni^^

  
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