Il principe azzurro

“Chi sei tu, dolce creatura?”
Stai in piedi davanti a me, ma cosa vuoi realmente?
Sorridimi ti prego, ho bisogno di un amico sincero, una persona che mi voglia bene, che mi consigli il meglio, che mi faccia ridere.
Questo mondo è crudele quindi vorrei che mi dessi una mano.
Lentamente mi alzo dal masso dove ero distesa, appoggio il mio piede nudo sull'acqua, mi bagno fino alle ginocchia, comincio ad avvicinarmi alla riva, le mie vesti bianco latte stavano diventando trasparenti.
Tocco la terra, tu sempre immobile lì, mi guardi.
Porto le braccia davanti a me e finalmente riesco a toccare le tue vesti marroni.
Mi guardi dritto negli occhi e mi abbracci.
Ma chi sei tu?
Cominci a piangere e mi baci delicatamente i capelli, alzo il capo e tra le tue lacrime fa capolino un sorriso.
Ti avvicini al mio orecchio e mi sussurri dolci parole. Perchè?
Un brivido si fece sentire lungo tutta la mia schiena.
“Starò sempre con te!”
Non capisco, io conosco costui?
L'uomo mi prende il viso fra le sue mani, mi avvicina alle sue labbra e mi bacia.
Dolci sensazioni percorrono tutta me stessa, nostalgie. Io ti conosco...
Quando ci allontanammo lo guardai e capì che era il mio principe azzurro, quell'uomo alto con le caratteristiche mediterrane, era e sarebbe sempre stato nella mia vita.
Mi sorridi ancora e questa volta ricambio il dono che tu mi hai fatto.
Gli prendo le mani e lo trascino in acqua con passo lento, mi giro verso di lui e noto che aveva indosso degli stivali.
“Toglili! Starai meglio!” Gli dico con voce flebile, quasi come se avessi paura di farmi sentire.
Lui mi guarda un po’ dubbioso, poi fa ciò che gli ho detto, gli riprendo la mano e lo faccio entrare nel lago.
Mi giro verso di te e mi baci, lo ricambio, chiudo gli occhi per poter sentir meglio ciò che sto provando. Sensazioni nuove ma allo stesso tempo nostalgiche.
“Ti amo!” Mi dici“Vieni con me e stiaremo per sempre insieme.”
Ti guardo in quei tuoi occhi neri “Si...” Sussurro.
Vai a prendere il tuo destriero e mi fai montare sopra di esso per portarmi nel tuo mondo.

ANGOLO AUTRICE: A distanza di più di quattro anno da quando ho scritto questa storia la edito.
Devo ammettere che non so che cosa mi passasse per la testa a quell'età e questa storia è molto irrealistica, ma si può notare dalle prime righe.
Non ho modificato la trama, ho corretto solo gli errori/orrori che ho fatto come passare dal presente al passato remoto. e.e
Rileggendo la storia mi sono chiesta, ma nel 2005, prima di pubblicarla, l'avevo riletta?
Ormai non posso saperlo. xD Detto questo vi saluto!
Baci