Un sorriso tanto bello quanto amaro deturpò quei lineamenti fini, ad occhi chiusi cercò invano di ricacciare indietro quelle lacrime che minacciavano di sgorgare dai suoi occhi cristallini.

Sentimenti violenti minacciavano di trapelare dal suo cuore ghiacciato mentre la sua espressione di pietra lasciava trasparire qualche sentimento nascosto e sepolto. Per quanto avesse tutto ciò che un uomo potesse desiderare lui non riusciva ad apprezzare la sua vita. 

Una moglie ed un figlio perfetto che nonostante tutto gli donavano un amore sconfinato, che nonostante tutto gli donavano il loro cuore.

 Quando andava a letto con sua moglie sognava qualcun'altro al suo fianco, quando baciava il suo bambino immaginava un altro bambino che gli donasse il suo sorriso. E solitamente subito dopo aver fatto quei pensieri si pentiva perchè non riusciva ad accettare coloro che gli erano stati vicini nonostante la sua vigliaccheria ed arroganza.

E moriva sentendo il cuore palpitare per la donna sbagliata, e moriva sentendo il corpo reagire istintivo ad un corpo che non gli apparteneva, e quando ogni volta vedeva il volto raggiante di sua moglie sentiva il cuore sgretolarsi per una colpa non sua. 

Quell'angelo dai riccioli ribelli l'aveva condannato a l'inferno quel lontano giorno di tanti anni fa.

Quando senza vergogna gli aveva donato il suo corpo facendogli vedere senza paura il paradiso, quando crudelmente gli aveva promesso amore eterno, per poi sparire sposandosi pochi mesi dopo con un uomo che non era lui.

Ricordava ancora i suoi sospiri, ricordava ancora quei gemiti, ricordava ancora il suo corpo infuocato che senza pudore si muoveva al ritmo costante delle sue spinte, ricordava ancora quegli occhi dorati che accarezzati dal fuoco esprimevano sentimenti contrastanti.

Quella notte aveva donato corpo, mente, cuore ed anima.

Aveva donato se' stesso per una storia che non aveva via d'uscita.

Avrebbe donato la vita per quella donna dai lineamenti deliziosi.

Avrebbe donato la luna a quella donna che aveva rubato senza timore il suo cuore di ghiaccio.

Che sotto il suo tocco delicato si era sbriciolato senza che lui riuscisse a metter insieme quei pezzi così importanti

Avrebbe voluto affrontare la morte con quell'angelo, sì per lei avrebbe affrontato il diavolo in persona senza aver paura.

Perchè ci sarebbe stata lei a proteggerlo.

Ma nulla sarebbe successo.

Lui avrebbe proseguito con la sua vita monotona.

Avrebbe continuato a star accanto ad una donna che non amava.

Che crudelmente aveva legato a se' senza farsi scrupolo di niente.

Sarebbe morto però con un pensiero felice.

Sarebbe morto vedendo il suo volto sorridente.

Quel volto che gli aveva donato il paradiso.

Quel volto che abbinato al suo corpo e al suo carattere forte aveva rubato il cuore di un principe, che probabilmente non avrebbe più amato.