Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: ArcoeFreccia    25/06/2010    4 recensioni
Una storia scritta a quattro mani, un capitolo e un personaggio a testa, in cui si racconterà come Kanon proverà ad aiutare Milo a ritrovare la via perduta e i due dovranno vedersela con una banda di teppisti manovrati da un vecchio pretendente al titolo di sacro guerriero d'oro.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gemini Kanon, Nuovo Personaggio, Scorpion Milo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo X

Un fratello protettivo



questo capitolo è stato scritto da sagitta72





Mi volto verso mio fratello che ride di gusto dopo l’ultimo battibecco con Milo, poi beve un sorso e appoggiando il bicchiere mi chiede:

  • Ma siete tutti i giorni cosi’?

  • Si …. Più o meno, quello che s’incazza sono sempre io … lui l’hai visto, no? Vivi e lascia vivere …

  • Davvero Kanon ti sei innamorato?

  • Che?....- lo guardo sconvolto

  • Hai capito benissimo … Sarei contento per te! – Saga ammicca con lo sguardo e mi sorride sornione.

  • Non crederai mica a quell’idiota?

  • E perchè no? quando parlate di questa … Aristea? … - al mio accenno del capo – non so perché ma hai delle strane reazioni …

  • Mi da fastidio che prenda in giro su cose serie …

  • Ah allora vedi che è seria?

  • Ti prego Saga, non scherzare … di serio che riguarda lei c’è una cosa molto importante …. Si tratta di Atene … Santuario

  • Che vorresti dire ?- subito mio fratello si fa cupo

  • Parlo di suo padre … si chiama Damian … ti dice nulla questo nome?

  • In passato ho conosciuto una sola persona con quel nome … l’uomo contro il quale mi sono battuto per l’armatura di Gemini.

  • E’ lui …

  • Come fai a saperlo?

  • Oggi ho accompagnato sua figlia a casa – e brevemente gli racconto il motivo per il quale lei era con me – e così arrivati davanti casa sua ho incontrato lui … io l’ho riconosciuto, ma lui mi ha preso per te … naturalmente!!!

  • E … ti ha dato fastidio?

  • Assolutamente no … - e gli sorrido malignamente – anzi … mi sono molto divertito … perché lui e’ convinto che sia te, ma allo stesso tempo io ho detto la verità … e cioè che non lo sono … e’ diventato paonazzo … penso che se non ci fosse stata la figlia in casa … a quest’ora o io o lui eravamo sotto un cumulo di terra

Saga si alza dalla sedia e va verso la finestra, si ferma ad osservare un punto fermo, ma so che non guarda nulla in particolare. Sta solo pensando a qualcosa che ora mi sfugge, poi volta il viso verso di me che stravaccato sulla sedia mi bevo la mia bibita fresca, mi sorride per come mi ha trovato ed io contraccambio, so che non apprezza molto i miei modi, in fondo tra i due quello più elegante nel portamento e’ sempre stato lui, ma si sa, nonostante siamo gemelli, siamo comunque diversi, ed io ne sono fiero, perché lui e’ bello così com’e’, ed io sono fiero di essere così come sono, nonostante il cambiamento interiore.

  • Non cambi mai … - si limita solo a dire

  • Lo sai che mi piace stare comodo …

  • Se questo lo chiami stare comodo … cos’e’ … ti stai rilassando perché non c’è Milo ? – e scoppia in una sonora risata che contagia anche me

  • Non nominare quell’idiota patentato … non si sa mai senta il richiamo … dai siediti e raccontami qualcosa su questo tizio, che ha combinato?

  • Ma a dire il vero non ha combinato nulla, si e’ limitato solo a fare il suo addestramento, ogni tanto ci scontravamo ma solo ed esclusivamente per allenamento, fino al fatidico giorno dell’investitura … li’ ha avuto un comportamento esagerato, non tollerava il fatto di essere stato sconfitto da un bambino!!

  • E poi che cosa ha fatto … se n’e’ andato subito oppure e’ rimasto?

  • No … non e’ voluto rimanere, gli avevano proposto di combattere per un altra ’armatura ma lui ha rifiutato … dicendo che si sentiva preso in giro, lui non sapeva che avrebbe dovuto combattere con i “mocciosi” a suo dire, ma pensava di doversi battere con un suo simile … le capacità le aveva, ma io, sarà perché ero più piccolo e quindi più agile, sono stato molto veloce e sono riuscito a prevalere … per cui Kanon mi raccomando, fai attenzione, perché non e’ da meno … - Saga mi guarda seriamente per un istante – ha lasciato il Santuario giurando vendetta, ma non pensavo ormai dopo tanti anni che ancora avesse dell’astio nei nostri confronti.

  • Tze … lo sai che non mi ferma nessuno, non mi sono lasciato intimorire da Nettuno e da Hades, figurati se ci riesce lui … anzi e’ lui che deve fare molta attenzione, non conosce le mie di capacità … - mio fratello mi guarda ironico – non volevo essere offensivo nei tuoi confronti!!

  • Si, si … ora vuoi arrampicarti sugli specchi …. – Saga fa un ghigno – effettivamente tu sei sempre stato più cattivo!!!

  • Ah .. Ah .. Ah .. divertente … - anche se la cosa mi diverte sul serio – visto che ormai è mattina direi di andare a cercare quel lavativo di Milo, non vorrei che avesse coinvolto Camus in una delle sue avventure assurde.



Usciamo da casa e cominciando a girovagare per il paese racconto a Saga tutto quanto successo proprio nei posti dove io e Milo abbiamo avuto le nostre avventure. Non so perché ma ero sicuro di trovare quest’ultimo al negozio di fiori, infatti e’ lì seduto sui gradini che sta parlando con Camus. Al nostro arrivo il francese chiede a mio fratello se e’ pronto per ripartire; la cosa mi dispiace molto, anche perché mi faceva piacere passare un po’ di tempo con lui. Ma subito una battuta su Aristea buttata giù all’improvviso tra i due damerini da strapazzo mi fa cambiare umore, anzi lo peggiora del tutto e senza pensarci due volte li mando a quel paese e me ne vado. Sento, mentre mi allontano mio fratello ridere; ma certo fai pure, ed io che ero anche dispiaciuto del fatto che non riuscissi a passare un po’ di tempo con te. Ma che se ne tornino pure al Santuario, che me ne faccio di loro qui, già c’è quell’orso di Milo da sopportare, ci mancherebbero pure loro due. Decido di farmi una bella nuotata per rilassarmi i nervi, quando ci si mettono sanno proprio come farmi uscire fuori di senno, meno male che il mio autocontrollo e’ migliorato, altrimenti li avevo già spediti in qualche angolo oscuro dell’universo. Vabbè forse anche io me la prendo troppo … dannazione, ogni volta che parlano di lei mi ritrovo a reagire così, non è che hanno ragione loro? Si devo ammetterlo, provo un’attrazione particolare per quella ragazza, ma ancora non riesco a distinguere se e’ solo per protezione o se c’entra anche … ma no no, e’ sicuramente per quello, vorrei aiutarla ad uscire dal mondo oscuro dove la sta facendo vivere il padre. Niente di più. Forse e’ meglio che torno indietro, dopo così tanto tempo che non ho visto mio fratello, non mi piace l’idea di lasciarlo andare senza salutarlo. Velocemente esco dall’acqua e faccio ritorno al negozio, ma prima di girare l’angolo sento le voci di mio fratello e di Aristea. La cosa mi blocca all’istante e so che non e’ corretto origliare, ma qualcosa mi dice di farlo, mi appoggio al muro e :

  • Così tu sei Aristea … è un piacere conoscerti – le stringe la mano, che lei titubante accetta per poi esclamare

  • Davvero sei il gemello di Kanon? Non e’ che ti stai prendendo gioco di me e sei proprio tu? L’ultima volta ti sei divertito molto a prendermi in giro!!

  • Nessuna presa in giro, io sono proprio il gemello Saga … sono venuto a vedere come se la passavano

  • Beh, a dire il vero per quanto siate uguali, ora che ti osservo più attentamente, hai qualcosa nello sguardo di diverso da lui … sì è proprio quello che vi caratterizza

  • Si è vero … è l’unico dettaglio del nostro aspetto che ci rende differenti … e poi c’e’ da dire che io non ti guardo con i suoi occhi!!

  • Scusa ma non capisco che cosa vuoi dire

  • Che per quanto tu sia carina, lui ti guarda con tutt’altro interesse rispetto a me

  • Ah! … scusami ma ancora non riesco a capire …

  • Secondo me hai paura di capire, di conoscere la verità … in lui, come in tuo padre

  • Ed ora che c’entra mio padre?

  • L’ho conosciuto molto tempo fa … quando ero un bambino e lui era venuto ad Atene.

  • Quindi tu sai cosa mio padre era andato a fare ad Atene?

  • Si …

  • A me non l’ha mai voluto dire, me lo diresti tu?

  • Preferirei di no … non sono la persona più adeguata … visto che e’ più tempo che conosci Kanon e lui e’ a conoscenza di tutta la storia, forse e’ meglio che te lo spieghi lui.

  • Quindi tuo fratello conosce mio padre?

  • No … a dire il vero io conoscevo tuo padre quando eravamo ad Atene. Sono accaduti degli avvenimenti che hanno portato tuo padre ad odiarmi e ad odiare l’umanita’ intera … a lui piace il potere … io ne so qualcosa e sono riuscito ad uscirne .. ma lui evidentemente no, da quello che mi ha raccontato mio fratello … ed ora che ha visto Kanon ancora di più cerchera’ la sua rivincita nei miei confronti … non sapeva della sua esistenza cosi’ crede che sia io capisci che voglio dire, no? … fai attenzione Aristea … mio fratello non e’ stato mai uno stinco di santo in passato, ha avuto anche lui i suoi momenti bui che lo hanno portato a compiere azioni poco lodevoli, però ha già pagato per tutto quello che e’ accaduto in passato ed ora che ha ritrovato la retta via da seguire, io non voglio che debba soffrire ancora … credo che lo abbia già fatto abbastanza e vorrei vederlo sereno e felice adesso … ma con tuo padre nelle vicinanze non lo sarà mai … così come non lo sarai nemmeno tu se non dai ascolto a coloro che cercano di metterti in guardia da lui.

  • Io non posso credere a quello che dici … stai insinuando che la mia felicità, quella di tuo fratello e di tutti quanti ci circondano qui in paese siano legate a mio padre?

  • Dico solo di non fidarti troppo di lui, lo so che e’ tuo padre, ma credimi non è la persona buona e onesta che pensi … purtroppo non sempre i nostri cari sono quello che crediamo .. . fidati … ci sono già passato … so cosa vuol dire … per favore … - e prendendola per le spalle delicatamente e guardandola attentamente negli occhi – fidati meno di lui .. e più di Kanon …vedrai che … - ma Aristea non gli lascia finire il discorso perché si scrolla le mani e allontanandosi un po’ da lui

  • Ma come ti permetti di parlarmi così .. non ti permetto di insinuare sciocchezze simili … sono sua figlia e non mi farebbe mai del male volutamente

  • Sei sicura? … sbaglio o non ha gradito la compagnia di mio fratello e lo ha minacciato?

  • No … ma non c’entra nulla con questo

  • Ah no ? .. perché ti vuole allontanare da lui allora? Così come da tuo nonno e da tua cugina … lo fa forse per il tuo bene?

  • Basta non ho più voglia di ascoltarti … tanto non mi convinci … io non crederò mai ne a te .. ne a Kanon .. ne a Melina … ne al nonno … a nessuno , non ci credo che mio padre che mi ha allevato da solo sin da quando ero in fasce voglia rovinarmi la vita … e’ assurdo … inaudito …

Vedo gli occhi di Aristea riempirsi di lacrime e andarsene di corsa verso la strada che porta a casa sua. Mi sento il sangue ribollire nelle vene, aspetto qualche secondo respirando a fondo perché l’istinto in quel momento e’ di prendere a pugni mio fratello, ma prima devo capire il motivo di quel gesto… mi piazzo alle sue spalle ed esordisco:

  • Bene .. ed ora mi spieghi che ti è preso … che ti è saltato in mente eh?! ..

  • Kanon calmati per favore .. lasciami spiegare – si volta dalla mia parte … - e’ giusto che lei sappia la verità…

  • Detto in quel modo?

  • Infatti non le ho detto nulla … lo farai tu … a te crederà più che a me, non credi?

  • Tu gli dici di non fidarsi del padre … ma di uno sconosciuto come me !! ... già solo con questo non accetterà mai nemmeno di ascoltarmi .. e poi non ti rendi conto di come l’hai messa sotto pressione?

  • A me non sembra e poi, anche se fosse così, di cosa ti preoccupi Kanon? …. Di averle recato offesa parlandole male del padre … oppure … che io l’abbia potuta allontanare da te?

  • Ma che dici, sei pazzo? … allontanarla da me? …ma che mi interessa … anzi le hai fatto credere pure che ci sia qualcosa da parte mia nei suoi confronti … dico … io non ho bisogno della balia … non ne ho mai avuto … sono sempre cresciuto da solo …. – mi blocco sotto lo sguardo severo di mio fratello che mi fa capire che con queste mie parole lo sto accusando di nuovo del nostro passato, respiro a fondo e cerco di calmarmi – senti Saga … non voglio che tu pensi male, pero ‘ …

  • No ascoltami tu Kanon …. Ricordati che siamo gemelli pertanto sento molto il tuo stato d’animo, sei preoccupato per lei, ti sta molto a cuore ed io non voglio che torni a soffrire per colpa di una persona che di nuovo non pensa al male che potrebbe infliggerti … io solo di questo ho paura, vorrei partire e tornarmene al Santuario sapendo che tu qui davvero non abbia bisogno di me … se affrontare suo padre può recarti infelicità sappi che rimarrò qui e ci penserò io stesso

  • No, Saga ormai sono troppo coinvolto e posso dimostrare a me stesso e ad Aristea che riuscirò a gestire al meglio la situazione … non ti fidi di me?

  • Io si .. sei tu che ancora non ti fidi di me … perche’ pensi che abbia parlato in quel modo!

  • Saga?... – al suo accenno del capo - …scusami

  • Non ce n’e’ bisogno … dimmi solo se posso andarmene tranquillo …

  • Si … fidati .. ti do la mia parola … non commetterò errori irreparabili …

  • Bene .. allora io vado … ti aspetto al Santuario? … oppure mi toccherà tornare qui per vederti? – e mi strizza l’occhio

  • Questo non sono ancora in grado di dirtelo - e sbuffando gli sorrido, gli vado incontro e lo abbraccio forte – grazie .. per la fiducia

  • Non farmi solo pentire … - mi stringe forte per un istante e poi allontanandosi mi fa un cenno con la mano – a presto fratello …

Lo guardo mentre se ne va e sorrido al pensiero che mi mancherà molto; non c’è niente da fare, non riusciamo a stare insieme più di un giorno, ma arriverà il momento anche per noi. Ora mi preme solo correre da lei, devo trovarla prima che commetta qualche imprudenza.



Ciao a tutti, ecco il nuovo capitolo, con protagonista Kanon che ha il suo da fare non solo con Aristea e suo padre, ma anche con il fratello gemello apprensivo :-). Un ringraziamento doveroso a tutti quelli che continuano a leggere la storia. Di seguito le risposte di winnie343 alle recensioni del precedente capitolo:


x JackoSaint94: innanzitutto grazie per i complimenti sul confronto tra Milo e Camus, ma con due personaggi così viene tutto facile :-). Per quanto riguarda la scommessa, si forse la verità paga sempre, ma vuoi mettere? Ti si presenta uno come Camus tu che faresti? Io personalmente gli regalerei pure tutto il mobilio :-)). Su Melina e Milo … ahhah .. povero Milo :-((( … su cosa si sono detti Kanon e Saga, come vedi, per questa volta, facendo un'eccezione, sagitta72 è tornata indietro e vi ha raccontato il confronto ;-). E infine sui capelli di Camus … concordo perfettamente!!!!


x charm_strange: Beh, ma Camus non può dire di no a Milo … nessuno può farlo penso :-DD. Sulle motivazioni che da sullo scontro con Hyoga e sui tuoi dubbi, ti dirò che per certi versi sono anche i miei. Io l'ho sempre pensata così: Camus non sarebbe mai riuscito a sconfiggere Hyoga perchè in lui vi è sempre la parte del maestro che prevale e lo frena, ma sicuramente almeno per un momento Hyoga lo ha superato, ma la differenza tra un cavaliere d'oro e i bronzini è che questi ultimi riesco ad essere ad un livello superiore per un momento, gli altri lo sono a pieno regime. Vabbè dopo questa digressione che altro dire? Su Aristea non mi pronuncio, io non sono tipo da amare le ragazze come lei, ma secondo me è più facile che un tipo come Kanon cada come un tordo con una come lei piuttosto che con una tipo Melina ;-).


x sakura2480: eh su cosa sono Milo e Camus non mi pronuncio, ho già detto in altre sedi, quello che voglio dire è semplicemente che a volte l'amicizia può essere più forte e intima dell'amore. Detto questo … eh … mi sa che per sapere cosa ha shockato Milo bisognerà aspettare il prossimo capitolo, in questo però hai potuto godere di un Kanon molto beligerante che secondo me non è male ;-).

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: ArcoeFreccia