Bombastic Love
Capitolo 4
Fidanzati per finta
-G_Gary?- Misty
si voltò verso Ash e Vera.
-Intendete quel ragazzo con i
capelli castani?- chiese Angie. Ash
e Vera fecero segno di sì con la testa.
-Ma stiamo parlando del NOSTRO Gary Oak o...un altro Gary?- chiese ancora Misty
incredula.
-Mi dispiace ma credo proprio che
sia il Gary che tu speri che non sia- le rispose Ash gesticolando per la “difficoltà”
della frase.
“La mia
Lulù…” pensò Kenny
guardando la ragazza “Che ha fatto per meritarsi questo?”. Il
ragazzo aveva voglia di urlare e spaccare la faccia a questo Gary Oak. Strinse i pugni. Non
poteva sopportare di vedere la persona, che aveva sempre amato fin
dall’infanzia, stare così male. Aveva avuto rapporti
sessuali…con un'altra persona. Un terribile pensiero venne in mente al
ragazzo.
-È incinta?- chiese
preoccupato ricevendo un’occhiata sorpresa dagl’altri, che subito
dopo annuirono.
-No, no.
Ma credo che sia stato un miracolo a salvarla- gli sorrise il dottore.
****
-Hai visto Kenny?-
chiese improvvisamente Vera a Misty mentre erano
tutti seduti su un tavolino a parlare.
-Sì, è rimasto nella
stanza con Lucinda e ci ha detto che quando si sarebbe svegliata ci avrebbe
avvisati- le rispose la rossa.
-Io sono rimasto incredulo!-
intervenne Ash -Non riesco ancora a credere che Gary è una persona così…crudele.
-Io direi
“pericolosa”- lo corresse Drew
aggiustando i suoi capelli verdi.
-Potrebbe anche non essere stato
questo Gary- intervenne Brianna.
-Brianna ha ragione.
Potrebbe essere successo qualcos’altro- fu d’accordo Angie. -Insomma…quando ho visto quel Gary mi è sembrato…un bel e bravo ragazzo- a
quelle parole Ash la guardò male di sottecchi
e Misty fece un piccolo sorriso.
-Non ci resta che andare a parlargli- concluse Vera.
I sei si alzarono e iniziarono a dirigersi verso la casa del ragazzo
dai capelli castani per chiedere informazioni.
****
Lucinda aprì gli occhi. Dove si trovava? Si ricordava solo di
avere visto Kenny che andava incontro a lei e
poi…buio totale.
Notò che era finita in una stanza. Chissà di chi era? Si
accorse che sentiva qualcosa sulle cosce. Alzò la schiena e vide Kenny che si era addormentato sulle sue cosce.
Spontaneamente gli accarezzò i capelli.
-Grazie, angelo mio- mormorò sfiorandogli la guancia con
l’indice della mano destra.
-Mm…- Kenny si mosse leggermente e poi
aprì gli occhi e quando vide la ragazza dai capelli blu che lo fissava
con aria divertita gli aprì e l’abbracciò dalla gioia.
-Lulù! Che bello sono così contento
che urlerei dalla gioia
-Lo stai già facendo- rise lei ricambiando l’abbraccio.
-Ho saputo cosa ti è successo- ritornò serio lui.
Lucinda si sciolse immediatamente dall’abbraccio e iniziò
a tremare.
-Hai…s_saputo…
-Sì- continuò lui. –Sei a Yogo,
un bar. Ti ho portata io perché era il luogo più vicino che
vedevo davanti agl’occhi. C’era un dottore e ti abbiamo portata in
questa stanza e ci ha detto che avevi la vagina molto aperta e il seno molto
arrossato. Chi è stato l’animale che ti ha fatto questo? È
stato quel Gary, vero?
La ragazza dai capelli blu non rispose e guardò il pavimento con
aria preoccupata.
-Lucinda…
-È inutile! Alla fine sarò io quella che passerà i
guai!- scoppiò in lacrime lei e mise le mani davanti al viso.
-Spiegati meglio…
-Gary mentirà dicendo che non è stato lui
e poi aspetterà l’occasione giusta per…per…
-Per che cosa, Lulù?- mise le mani sulle sue spalle e la scosse.
-…Per picchiarmi
****
-Adesso tu ci devi delle spiegazioni- sbatté la porta Ash entrando a sproposito nella stanza di Gary, seguito dagl’altri.
Gary sbarrò gli occhi. Ma fece un falso sorriso
amichevole. –Cosa è successo?
Nessuno rispose. Tutti aspettavano che fosse un altro a parlare, ma
intervenne stranamente Brianna.
-Succede che sei un indecente!- sorpassò Ash
guardando negl’occhi il castano. –Come hai potuto fare questo a Consinda?
-Si chiama Lucinda- precisò Ash.
-Appunto, Mortinda!
-LUCINDA!! Brianna,
lei si chiama LUCINDA!!- le urlò in faccia il
corvino.
-Appunto, e io cosa ho detto?- si voltò dopo verso di Gary –E non ti permettere più di fare del male a Zotinda!
-Argh!- Ash la spinse
indietro avvicinandosi a Gary. –Lei è
una mia amica e io non permetto che venga fatto questo ai miei amici!
Misty mise una mano sulla spalla del corvino.
–Calmati- disse piano. Ash arrossì
lievemente ma face un piccolo di “sì” con la testa.
La rossa si avvicinò a Gary e lo
guardò negl’occhi. –Non ti stiamo incolpando. Vogliamo
chiedere se sei stato tu.
Il ragazzo la guardò e poi scoppiò a ridere. –Io?
Di che cosa state parlando?- rise il castano.
-Beh perché Lucinda è stata viole…- Drew fu bloccato dalla mano di Vera sulla sua bocca.
-Di niente…- rise la castana nervosamente.
-Beh, non ci resta che chiederlo a Zotinda-
concluse Brianna. Gary
sussultò. E…ora?
-Si chiama Lucinda…
Poi tutti lo salutarono e uscirono dalla sua stanza andando da qualche
altra parte a risolvere il “mistero”.
-Bene…- Gary fece un ghigno disgustato
–Complimenti Dolcezza, hai mandato tutto all’aria. Stai attenta
Dolcezza, stai molto attenta…
****
Era ormai sera e Lucinda si era ripresa e, accompagnata da Kenny e Vera andò in albergo.
I tre arrivarono davanti alla stanza dove dormivano le due ragazze.
-Grazie Kenny- gli sorrise Lucinda
–grazie con il cuore.
-Beh, non c’è di che…Lulù
-Io mi chiamo Lucinda- incominciò ad innervosirsi la ragazza dai
capelli blu –chiamami con il mio nome di battesimo.
-Sei stato gentile- intervenne Vera –spero di rivederti presto.
Kenny fece un sorriso. –La mia camera è di
fronte alla vostra perciò mi vedrete ogni mattina.
I tre si salutarono e Kenny si diresse da un
lato mentre le due amiche dall’altro.
-Sono contenta che il tuo ragazzo non ti abbia fatto nulla-
incominciò il discorso Vera chiudendo la porta alle sue spalle.
Lucinda si irrigidì di colpo.
-Siamo andati da lui a chiedergli spiegazioni ma…ci ha detto di
non sapere nulla. Sono contenta che sia un bravo ragazzo.
Lucinda diventò viola e incominciò a tremare.
–Avete parlato con lui?- mormorò come soffocata.
-Sì…Lucinda, va tutto bene?
La ragazza dai capelli blu alzò le spalle e andò in bagno
e si chiuse la porta alle spalle mentre l’altra non capiva cosa le fosse
successo improvvisamente.
Bugiardo. Cattivo. Manesco. Perverso. Bastardo. Le uniche parole con cui la bluetta riusciva a descriverlo.
Ma comunque ormai era in trappola. Solo Kenny
sapeva che era Gary il “colpevole”, ma
l’aveva supplicato di non dirlo a nessuno. Si lasciò cadere a
terra per poi mettersi le mani davanti al viso e piangere di nuovo.
Vera intanto pensò e si chiese che fine aveva fatto l’altra
loro compagna di stanza: Brianna.
Sospirò.
-Io vado a vedere che fine ha fatto Brianna-
le urlò. Nessuna risposta. In bagno non si sentiva più nulla.
Come se non ci fosse più nessuno.
La castana alzò le spalle e uscì per andare a prendere Brianna.
****
-Vera, tutto bene?- chiese una ragazza dai capelli rosa.
Drew è semplicemente perfetto. È
semplicemente perfetto. Semplicemente perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto.
Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto.
-Brianna! Mi scoppia la testa- urlò
la castana buttandosi a terra e mettendosi le mani davanti alle orecchie per
non sentire quello che la sua testa continuava a ripeterle.
Brianna fece una smorfia, prima di
andarsene scocciata.
-Che palle. Siete tutti dei rompi coglioni
qui! Prima Zotinda, poi tu…insomma! Che altro
ci manca- si lamentò gesticolando. E se ne andò in albergo
lasciando la castana a soffrire.
Perfetto.
Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto.
Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto.
Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto.
Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto. Perfetto.
Perfetto.
-Ciao Vera- un’improvvisa voce saltellante la fece sobbalzare. La
castana si voltò, guardando Ash con un sorriso
a trentadue denti.
-MA SEI DIVENTATO PAZZO!?- gli urlò.
-No- rispose l’altro tranquillo, ancora con quel sorrisone.
-Grr!! Che nervoso!- si mise le mani nei capelli Vera,
andandosene furiosa.
L’altro alzò le spalle, e se ne andò a casa sua con
le mani in tasca.
****
Misty se ne stava andando nella sua dolce palestra.
Forse quel luogo era l’unico che la faceva stare bene ormai. Aveva avuto
una giornataccia, davvero, ma davvero terribile.
-Misty!- una voce maschile amichevole la chiamò
da dietro.
-Eh? Uh…Drew, sei soltanto tu…-
sospirò delusa, ma accennando un sorriso al ragazzo di capelli verdi.
Lui stava per parlare, ma lei lo anticipò. -Cosa
c’è Drew?
-Beh, ecco…insomma…- il ragazzo arrossì –mi
chiedevo se tu…volevi essere la mia ragazza.
Misty arrossì violentemente. –C_Cosa?
-P_Per finta, o_ovvio!
La rossa guardò in basso. –E…a quale scopo?
-Voglio far ingelosire una ragazza.
-Vera?
Drew diventò viola. –B_Beh…s_sì…
-Ma così finiremo per essere nemiche, e tutti si metteranno
contro di me! No Drew, mi dispiace. No, no e no!
Il ragazzo dai capelli verdi sospirò. –Uffa…e adesso
chi trovo?
Improvvisamente si sentì una voce stridula poco lontano da loro.
I due si voltarono vedendo Ash ed Angie
che si tenevano sottobraccio.
Angie, notando la presenza della rossa, strinse ancora
di più a lei il corvino. Ash invece
abbassò lo sguardo provando un enorme senso di colpa.
Misty strinse i pugni. No, non doveva fargliela passare
così a quella bastarda. Spontaneamente spinse la testa di Drew verso i suoi enormi seni, facendo quasi soffocare il
ragazzo.
Ora Ash era verde dalla gelosia.
-Accetto la tua proposta di falso fidanzamento- mormorò Misty a Drew, ancora beato tra i
due seni.
Dopo un secolo riecco il 4° capitolo della mia ff.
Grazie a tutti quelli che hanno commentato, che hanno messo la mia storia tra i
preferiti e così via. GRAZIE!!!!!!!
Commentate ancora e non perdetevi il prossimo capitolo!
Kasumi97