Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Milla Nafira    30/06/2010    3 recensioni
Quest'altro "pezzetto" della raccolta descrive i sentimenti di una ragazza di quattordici anni, delusa dal mondo ma che ancora sa credere nei sogni senza perdere la speranza. [245 parole] Descrive un po' com'ero io qualche anno fa (nemmeno tanti, sinceramente) e come, in un certo senso, sono ancora. Commentate.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '<3'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<3

I sogni son desideri

Forse sei piccola, forse sei ingenua, o forse sei solo speranzosa.

Ma, in un certo senso, tu credi ancora nei sogni, e credi ancora che possano avverarsi.

Forse hai solo quattordici anni, devi ancora crescere, devi ancora capire come va il Mondo.

Questo te lo dicono gli altri, tu come va il Mondo lo hai già capito: ognuno brama per sé la ricchezza ed il potere, pronto a sfruttare la debolezza altrui per ottenerlo.

Lo sai, e sai anche che non è possibile fare nulla per cambiare questa situazione, si tratta solamente di riuscire a trovare la felicità nonostante il mondo esterno sia un continuo promemoria delle ingiustizie che esistono.

Tu sai che è possibile quanto impensabile, perché tu sei così, non sei costante, non sei coerente.

Eppure a volte sembri così cinica, così disillusa e un attimo dopo dimostri di aver recuperato quella speranza che ti contraddistingue.

A volte devi perderla, per riuscire ad essere realista: non è che esserlo ti piaccia troppo, sinceramente, ma devi equilibrare.

Ti risulta difficile, dopo un immersione nel mondo reale, sognare come prima: perché forse è inutile, infruttuoso ma è ciò che ti dà un motivo per continuare a vivere.

Sai che i sogni non si avverano, sai che bisogna combattere per realizzarli.

Perché è così che ti senti tu, ragazza della generazione facebook, ragazza della generazione i-pod: divisa in due metà.

Tu, ragazzina disillusa ancora piena di speranza.

Tu, cinica sognatrice.

Tu, eterna bambina cresciuta troppo presto.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Milla Nafira